Caro Gennaro,
già sai che questi
simpatici animaletti (?) non riscuotono grandi simpatie da parte mia, o meglio non le riscuotono se siamo
nella stessa parte di mare nello stesso momento.
Se poi sono così tanti, onestamente, credo che se fossi stato lì a immergermi con te si sarebbe visto, per la prima volta, un sub correre sull'acqua con le pinne.

Capiscimi, foto e racconto sono (come al solito) su eccellenti livelli. Ma a me gli squali visti da vicino inquietano un po'.
Certamente ricordi Giorgio, il mio padrone di casa in Nuova Zelanda... Ogni volta che andavamo a pesca in kayak, dopo un po' apparivano o un
bronze whaler o un
mako 
che ci venivano a mangiare i dentici ancora attaccati alla canna... ed erano dannatamente vicini al kayak. Già quello mi inquietava. Una volta un mako
cucciolo è venuto a strusciarsi sul kayak proprio a una spanna dalle mie chiappe, e anche se aveva il nasino all'insù "alla francese" ed era tanto carino NON mi é venuto da fargli un grattino sulla testa.
Giorgio e suo figlio una volta hanno preso all'amo (per un labbro) il mako "babbo" (un
quintale e mezzo di bestia, a occhio) che si è portato il giro loro ed il kayak per un'ora prima di strappare definitivamente la lenza...
E ora tu mi mostri questa situazione con una folla di squaletti che ti si aggirano intorno, e mi dici che li devi spingere via con la custodia sub... e per fortuna che non vedo né
tigre né
grandi bianchi.
Ma, non so perché, ho il sospetto che non sia ancora finita, questa storia degli squali... vero?

Figurati se TU vai fino in Sud Africa per vedere gli squali e torni senza questi due "soggetti"...
Vabbé. Aspetto. Tanto in mezzo a loro c'eri TU, e se sei qui a raccontarlo vuol dire che in un modo o nell'altro "é andata bene".

A la prochaine!
Ciao,
Davide
PS: a quando un'immersioncina dalle tue parti?