ho una d300 e da poco acquistato l'85 1.8 e questi sono alcuni scatti che ho fatto...
cosa ne pensate? qualche consiglio?

altri scatti della mia nonna

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Si molto espressive, dettagliate e definite,ma secondo il mio punto di vista molto piatte, nel senso che la luce colpisce tutto in modo omogeneo sia davanti che dietro e non crea quel movimento di chiaroscuri che darebbe un senso totalmente diverso, il ritratto nella realtà è fatto di luci e ombre e a volte è più piacevole un gioco di ombre con i neri profondi e i bianchi in evidenza.
Un saluto
Raffaele

Confermo quello che dice raffaelesilvana forse basta lavorare con luminosità e contrasto e poi sono perfette.
Credo che nelle foto di persone anziane sia bello evidenziare con luce dura le rughe e inestetismi della pelle per rendere il soggetto più accattivante.
Ciao Andrea.

Ecco altre due foto fatte alla nonna:

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Concordo con vuoi per quanto riguarda la questione delle luci, ma essendo i primi ritratti non ho ancora avuto modo di sperimentare..se avete qualche suggerimento pratico da darm...lo ascolto ben volentieri...
Intanto grazie per le risposte.

Vedi, a colori ha tutto un'altro senso, c'è ponderazione nell'esposizione, i colori danno un'altra prospettiva all'immagime, il bianco e nero è difficilissimo da fare fatto bene, e siccome non ha colori si basa tutto sul gioco di luci e ombre in fase di ripresa, ed un lavoro certosino in post-produzione, non è facile all'inizio bisogna affinare certe tecniche.
Inoltre secondo me usi una luce troppo diretta e uniforme che va bene per foto in still-life ma che per i ritratti non va bene, invece di usare il lampo, usa la luce naturale magari di una finestra e fai colpire il volto dalla luce non di fronte ma di lato, ti troverai un volto mezzo il ombra che ti amplificherà le rughe della maturità della nonna, ma in modo positivo, anzi suggestivo e questo già ti crea un'atmosfera, alza la sensibilità della macchina fino anche a 1600 o 2000 Iso e se verrà della grana sarà un bell'effetto, prova a sottoesporre e ad aprire tutto il diaframma puoi cercare così nella sfocatura della profondita di campo un bell'effetto, insomma sbizzarrisciti, hai un mezzo meccanico in mano di tutto rispetto,tiragli fuori ilmassimo.
Un ultimo consiglio, il soggetto in questione ti emoziona perchè fa parte del tuo affetto familiare e quindi tu lo vedi bello per forza, prova a fotografare un'anziano che non conosci, vedrai che troverai dei difetti e diverrai più critica nella valutazione dell'immagine.
Ho visto che fai foto sportive, staccati da quella tecnica quando fai altre foto e non riportare le stesse caratteristiche di ripresa, fermo immagine dettaglio al massimo etc. usa la creatività, sei una donna ce l'hai.
Un saluto e buon lavoro
Raffaele

Quoto alla grande Raffaele che credo CI abbia dato ottimi consigli.
Le tre foto iniziali le preferisco nel BN rispetto alle successive della nonna.
La prima poi è la mia preferita

Della nonna secondo me dovresti tu sceglierne una sola... quella che ritieni migliore ...
per poi commentare quella... per me la migliore è la prima del BN
Credo che BN possa essere migliorato...

A presto
Massi

Grazie Raffaele per i consigli...sto partendo da soggetti che conosco perchè ovviamente si sottopongono a farsi fotografare senza troppi problemi e perchè prima di tutto vorrei prendere confidenza con la ritrattistica, sperimentare...
Eh già, con la scusa che faccio per la maggior parte foto sportive ho la tendenza a seguire certe tecniche e regole...vedrò di uscire da quell'ottica
Ai prossimi ritratti e consigli

Ciao,
alcune espressioni sono belle, magari potevi scegliere un taglio diverso o una inquadratura meno diretta per creare maggiore stacco tra la persona e l'obiettivo. Quanto detto può comunque rientrare nella soggettività quindi nel come ognuno di noi vede un certo "Scatto", in quel preciso momento.

Sulle conversioni in BW nvece non ho dubbi. E' necessario che dopo la semplice conversione Ti applichi molto sulle scale tonali - ROSSO - VERDE - BLU - di photoshop (o altro software) mantenendo il flag su anteprima, in modo che Tu possa vedere pian paino le modifiche che apporti.

In questo caso è necessario eliminare la patina grigia derivante dalla conversione, tirando fuori dei beni neri e bianchi decisi ....guarda l'incarnato come ha assorbito un fondo di grigio perla che non è proprio. Se hai l'occhio abituato al BW ti accorgi già dalla foto a colori che dall'incarnato che hai ottenuto poco saturo difficilemnte potari ottenere dei grigi giusti ed equilibrati.

Quanto espresso secondo il mio modesto parere - Grazie.

Roberto

I ritratti in bianco e nero son stati scattati così...non ho cioè fatto conversioni da foto a colori...
Quelle che invece ho postato a colori le ho dovute saturare un po' e aumentare il contrasto perchè, avendo provato a scattarle con il flash la pelle era risultata troppo bianca..
Eh già per il grigio..mi applicherò..

Grazie per la precisazione. L'effetto ottenuto mi lascia perplesso.
Dunque vediamo un pò ... da quando ho iniziato a scattare in digitale (prima con ua D80 ora con un D90) ho seguito un percorso parallelo a quello che ho qaundo scatto con la pellicola.
Le differenze sostanziali risultavano a livelo espositivo mentre a livello di toni non avevo e non ho delle sostanziali variazioni. Probabilmente quanto espresso è legato ad un mio modo di interpretare la tecnica del B.White.
Pertanto pian piano sono riuscito a limitare il gap esistente tra sensore e pellicola ....oggi sono abbastanza contento di ciò che ottengo. Il mio obiettivo era quello di rendere interscambiabili le due tecnologie.

Quando scatto in digitale devo considerare che non devo soltanto limitarmi ad imposatre la macchina su MONOCROMATICO. Proprio come quando scatto cono pellicola ...mi spiego: acquisto una pellicola che ha certe caratteristiche con 400 ISO di sensibilità, adatta ad esepio più ai ritratti perchè reagisce meglio a certe condizioni .........
Idem nel digitale: devo studiare la luce che al momento l'ambiente mi offre. Devi, a mio avviso, prendere molta confidenza con la Tua reflex (che è un portento) esegunedo decine e decine di scatti. Metterli a confronto, vedendo come le tonalità di grigio reagiscono con la luce. Mi raccomando, nel BW l'esposimetro deve leggere sempre le alte luci, dopodichè verifica le differenze nelle porzioni di luce media .....lo scatto ASSOLUTO non esiste!

Mi fermo - Ciao

Roberto

Buongiorno a tutti, mi collego al ragionamento di Roberto;
Il mio approccio da pellicola a digitale è stato diverso dal quello che tu hai esposto (non vuol dire che sia migliore) in pratica io fotografo sempre a colori, quindi trasformo il file in monocromo ma sempre rgb per poter lavorare come voglio con il programma avendo avuto modo di acquisire una discreta conoscenza di Photoshop, quindi se vogliamo, ho perso tutto il fascino della ripresa con la pellicola e tutta la preparazione della scelta della scena in funzione del supporto, ma ho pur sempre imparato a fotografare con la pellicola e ne conservo ancora le macchine e tecnica.
Per concludere la parentesi, abbiamo tutti scelto la tecnologia e allora cerchiamo di sfruttarla per quello che ci può dare, non è sempre così fredda e sopratutto ricordiamoci che la foto buona la dobbiamo fare noi.
Un saluto a tutti
Raffaele
Un grazie Massiale per il complimento

....infatti la foto dobbiamo farla noi, per tale motivo, seguendo la mia logica, ritengo sia meglio mantenere le logiche di base ampliando e sviluppando nello studio con il sensore. Io mi baso molto sullo studio della reflex. Quindi cerco di ottenere lo scatto, al 90%, dal click della reflex.

Apprezzo molto il Tuo intervento e le considerazioni che hai motivato operando maggiormente in "Camera Chiara". La nostra Autrice avrà modo di riflettere e provare provare e riprovare ...

Ciao a Tutti - Roberto