Mi scuso per il notevole ritardo con il quale rispondo ai gentili e fin troppo generosi commenti.
Lo sfondo è ottenuto in fase di (unico) scatto: è un telo di pannolenci nero a circa 2 metri di distanza. La superficie opaca ed un minimo di accortezza nell'orientamento delle luci evitano la necessità di intervenire in PP.
Lo schema di illuminazione è pressoché banale: una circolina fluo (dall'alto) più due fluo a spirale (laterali), tutte daylight con settaggio WB a 5260 °K . Qualche pannellino alluminato per profilare le
corpose foglie, vero serbatoio del succo miracoloso per guarire immediatamente piccole escoriazioni e ferite superficiali.
La fioritura (anche se si tratta di una infiorescenza) l'ho vista non prima di 10 anni dalla messa a dimora ed inizialmente ero convinto che le virtù omeopatiche risiedessero nell'olio che gocciola dal fiore, mentre invece il "tesoro" è custodito dalla foglie.
Ho dovuto potare la pianta che sporge dal mio balcone ed o quindi approfittato di questo "ramo" che -ovviamente- ho ben lavato in acqua calda prima di metterlo "in posa".
Lasciato in vaso con acqua, mostra già i segni di nuove radici...
Sono contento che vi sia piaciuta, perciò ancora

e... salutoni.
nonnoGG,
nikonista!