QUOTE(buzz @ Jul 13 2009, 01:33 PM)

Vorrei spezzare una lancia (e non nella schiena!

) a favore dei risultati in questo genere di scati.
C'� chi non lo sa, ma fare un reportage di matrimonio non � la stessa cosa che organizzare un'uscita fotografica con amici e modelle.
Ci si trova ad affrontare, spesso da soli, una serie di problematiche non tecniche inerenti la situazione, quali impazienza e/o poca disponibilit� degli sposi (per fortuna capita di rado) i parenti che gironzolano attorno e che non perdono occasione per avvicinarsi e ri-fare gli auguri, le telefonate che arrivano perchp lo zio Pino non trova la strada per il ristorante, o all'ultimo momento qualcuno ha sempre da comunicare qualcosa (anche gli auguri), i posti che non sempre sono accoglienti...
Insomma, riuscire a fare una foto perfetta al primo scatto � davvero difficile, e l� si richiede tutta l'esperienza e pazienza del fotografo.
E' vero che uno scatto ben riuscito non � mai frutto di un caso, ma far collimare tutti i parametri � davvero una fatica!
Hai ragione buzz, tu da professionista hai vissuto queste esperienze sulla tua pelle. Io, da semplice fotoamatore della peggior specie (

) gi� intuivo le grandi difficolt� e gli "elementi di disturbo" a cui si va incontro in situazioni del genere.
Il fatto poi di affidarsi ad un grandangolo abbastanza spinto, come il 14-24 immagino che di certo non aiuti ad esempio nella gestione delle ombre, soprattutto la propria

Come fare in questi casi? Immagino si intervenga in PP, ed � quello che l'amico Matteo di sicuro far�. Cos� avr� modo di esaltare ancora di pi� i pregevoli scatti che ha ottenuto. Personalmente dubito intensamente che avrei saputo fare di meglio, non ne ho la preparazione.

Quindi ancora complimenti a Matteo ed un ringraziamento a buzz per aver allegerito il thread con qualche "aneddoto" in tema... (onestamente mi sono sbellicato dalle risate, toccando l'apice con la telefonata dello Zio Pino...

)!!!
Ciao,
Marco.