Caro Stefano, lo sforzo che dovrebbe fare ciascun fotografo (amatore o professionista che sia) � proprio questo. Cercare di dare un �verso� a ci� che vede�.a ci� che sente, a prescindere dal mero ascolto musicale. Quella � un�altra storia, almeno per quanto mi riguarda.
Non � facile! Quest�estate ho messo a dura prova la mia nuova 700, ho veramente fatto (e sicuramente far� ancora) un boato di scatti che mi hanno, pi� o meno, appagato (parlo dal punto di vista delle immagini in quanto tali), dico pi� o meno in quanto ho notato che spesso, quando mi ritrovo solo davanti al mio monitor che riosservo i miei lavori, e postproduco per quanto possibile gli scatti, ho sempre il desiderio di �vedere� di pi�, �capire� di pi��. la inarrestabile ricerca dell�originalit� che credo fermamente oggi, nel 2009, sia un�impresa davvero tanto ardua.
Sono certo che alla fine il lavoro paghi. Dietro le immagini, si sa, c�� tanto duro lavoro da fare, tempo, che bisogna togliere ad altre cose magari anche prioritarie, sacrifici anche economici che bisogna sostenere�.. sono anche questi una serie di fattori condizionanti.
Per quanto riguarda le immagini Jazz in particolare, ho comunque il grande vantaggio di prediligere quasi maniacalmente questa musica. Questo � un fattore che riesce a spingermi oltre, scatena in me certe sensazioni e mi d� una grossa carica per andare avanti e ricercare sempre altro�..
A presto e grazie per la visita!