A Berlino abbiamo passato due giorni, ed il secondo ha sempre piovuto

.. avevamo l'albergo praticamente fuori dalla nuova stazione ferroviaria, la Hauptbahnhof.. e, spesso e volentieri sia per il freddo che per la pioggia ci spostavamo in autobus tant'è che non ho potuto fotografare tutto ciò che Berlino offriva.
Rimangono comunque ricordi bellissimi di una città molto affascinante che spero di poter rivisitare quanto prima. Le differenze urbanistiche dovute alla divisione della città e al diverso sviluppo resistono a scomparire; non solo in periferia, ma anche nel centro della ex Berlino Est si coglie ancora oggi l'atmosfera del passato piuttosto cupa (sottolineata da grandi edifici freddi, grigi) che si contrasta con quella più distesa della ex Berlino Ovest (qui era più facile vedere costruzioni minori ed anche più colorate). Tuttavia queste differenze scompaiono se paragonate alla crescita urbanistica che c'è stata negli ultimi 20 anni che vogliono rendere l'idea della voglia di voltare pagina dei cittadini berlinesi.
Ora qualche foto
Brandenburger Tor (porta di Brandeburgo) (F6 50 1.4D) è una delle antiche porte urbane della città, simbolo di Berlino e dell'unificazione tedesca e separa i quartieri di Mitte e Tiergarten.
Berlin Hauptbahnhof, come già detto la nuova stazione ferroviaria di Berlino, la più grande su più livelli in Europa punto principale del nuovo riassetto urbano dopo la riunificazione. E' andata a sostituire la vecchia Lehrter Stadtbahnhof conosciuta per "Lo Zoo di Berlino" che sorge poco lontano. Al suo interno negozi di tutti i tipi e la già nominata suddivisione in più livelli su cui scorre il traffico internazionale nazionale e della città. una vista dei livelli, l'ultima, verso Alexanderplatz.
Potsdamerplatz è il centro di un nuovo quartiere residenziale, direzionale e commerciale; costituisce un eccezionale richiamo turistico e simboleggia la nuova Berlino.
La piazza resta tuttavia separata dalla città circostante, e non è riuscita ad imporsi, come auspicato, come "nuovo centro" della città. ricordata per la presenza del sony center, della copertura (progettata da Renzo Piano) della zona commerciale in cui trovano posto anche 40 sale cinematografiche.
Zona Checkpoint Charlie: era un noto punto di passaggio sul confine tra i settori, dal 1961 nel Muro di Berlino.
In funzione dal 1945 al 1990, collegava il settore di occupazione sovietico (quartiere di Mitte) con quello americano (quartiere di Kreuzberg). la struttura originaria venne sostituita nel 2000 da una sua replica.
Cafe Adler caffetteria nella quale durante la seconda guerra mondiale si ritrovavano i giornalisti per "scambiarsi le informazioni"
Lo Jüdisches Museum è un museo di Berlino dedicato alla storia degli ebrei. Situato nel quartiere di Kreuzberg, il museo raccoglie duemila anni di storia e cultura ebraica. Il museo occupa due edifici, uno già esistente, il barocco Berlin-Museum o Kollegienhaus, e uno contemporaneo, costruito appositamente per ospitare il museo. Libeskind (l'architetto) ha battezzato il suo progetto between the lines (tra le linee) e nei punti in cui le due linee si intersecano si formano zone vuote, o voids, che attraversano l’intero museo.
Di particolare effetto è la torre dell'olocausto una struttura interna al museo completamente vuota, buia, che viene illuminata solo dalla luce indiretta del giorno che penetra da una stretta feritoia posta in alto. Impossibile vedere fuori e capire dove si è; attutiti si sentono i rumori provenienti dall'esterno.
Infine uno scorcio che non rende bene l'idea della Berlino est ma può far intuire quanto siano opprimenti i grandi edifici frutto dell'urbanizzazione degli anni 70 circa.
Ok, mancheranno reichstag con relativa cupola e giardino, quartiere mitte, alexanderplatz la torre della televisione, il duomo, il muro, potsdamerplatz vista dall'esterno, Gedächtniskirche, l'O2 arena, colonna della vittoria ma avendo due giorni a disposizione sinceramente mi aspettavo anche peggio.. tornerò con più calma..
spero apprezziate questi scorci di berlino