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alcarbo
(suolo) Con dolore (con il lavoro) ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Genesi 3,17

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Costituzione articolo 1

L'Italia quindi è una Repubblica fondata su un castigo divino ? (alcarbo)



http://www.fabbricafilosofica.it/MA/MA07/lavoro_castigo.html
carmine esposito
QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2011, 12:12 PM) *
L'Italia quindi è una Repubblica fondata su un castigo divino ? (alcarbo)


Mi trovi daccordo, è vero che siamo una repubblica fondata sul lavoro, ma a volte questo diventa un castigo.
La mia paura è che un giorno risvegliandomi a 60anni, mi accorgerei che per lavorare avrei trascurato la "vita"
alcarbo
QUOTE(carmine esposito @ Jun 2 2011, 12:17 PM) *
La mia paura è che un giorno risvegliandomi a 60anni, mi accorgerei che per lavorare avrei trascurato la "vita"


Seriamente. E' proprio quello che mi sta accadendo. Il lavoro è diventato come una droga.
Forse è meglio che oggi esca a fare qualche scatto. Oggi però, non ora.

Comunque è un castigo che ci fa mangiare. In troppi oggi sono rimasti senza questo castigo che è una necessità, una fortuna.

Ci sono. La soluzione è eliminare la necessità di mangiare
Franco_
QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2011, 12:23 PM) *
... La soluzione è eliminare la necessità di mangiare


Alfredo, comincia ad allenarti laugh.gif
sersir
Penso che se ragioniamo con calma il vero castigo sia la mancanza del lavoro, quando ci sono delle bocche innocenti che non possono essere sfamate.
Sergio
alcarbo
QUOTE(Franco_ @ Jun 2 2011, 12:27 PM) *
Alfredo, comincia ad allenarti laugh.gif


Sono trent'anni che digiuno e non sono calato un grammo. Anzi.
Si può vivere senza mangiare.

QUOTE(sersir @ Jun 2 2011, 12:53 PM) *
Penso che se ragioniamo con calma il vero castigo sia la mancanza del lavoro, quando ci sono delle bocche innocenti che non possono essere sfamate.
Sergio


Questa è la sacra verità, alla quale non volevo certo mancare di rispetto.
Anzi, scherzando, volevo proprio lanciare un simile serio messaggio. Sacrosanto.
cere86
In questo periodo tsnte persone sono in seria difficoltà...
Marco Senn
Interessante deduzione Alfredo. In realtà il castigo sta nel dover lavorare per poter vivere e far vivere quelli che dipendono da te. Non nel lavoro in se.

"mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai"
Genesi 3:19

Comunque tra i 3 che stavano nel paradiso terrestre al nostro progenitore è andata certamente meglio che agli altri 2...

"Ed il Signore Dio disse al serpente: - Perché tu hai fatto questo, maledetto sii tu fra tutti gli animali e le bestie della terra; tu camminerai sul tuo ventre, e morderai la terra tutti i giorni della tua esistenza. Porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme ed il seme di lei. Essa ti schiaccerà il capo, mentre tu ti avventi al suo calcagno, - Alla donna poi disse:- Io moltiplicherò i tuoi affanni e le tue gravidanze; con dolore partorirai i figliuoli e sarai sotto la potestà del marito ed egli ti dominerà.”

Comunque, se ti piacciono le consequenzialità logiche, apprezzerai questa introduzione di Vinicio Capossela

http://www.youtube.com/watch?v=v55g74Oi8qs

gattomiro
Ci sono varie tipologie di "castigo": il lavoro è una dura necessità dell'esistenza. Se non si lavora non si vive. Per altri è lo stesso lavoro a costituire un castigo, più o meno consapevolmente. Coloro che antepongono il lavoro ad ogni altra cosa credono di essere felici, ma spesso trascurano se stessi, certi piacevoli aspetti della vita e la felicità dei propri cari che non possono condividere tali momenti. Chi fa del lavoro una religione talvolta rischia di vivere in una sorta di illusione. Dietro, però, può esserci molta aridità... D'altro canto è vero che altri individui subiscono un concreto e consapevole castigo dal lavoro stesso. Vivere in una condizione di precariato, subire angherie, mobbing e svalutazione della propria dignità, essere sottoposti ad un cumulo di lavoro fuori dal normale può costituire un castigo estremamente gravoso. E naturalmente ci sono gli individui che, risultando inoccupati ed avendo perso, per lo più, ogni speranza o risultando un popolo di invisibili, sono castigati per il solo fatto di non avere alcun tipo di identità lavorativa. Insomma, il lavoro è certo un mezzo per sopravvivere, un fattore identitario ed uno strumento di riscatto sociale rispetto alla totale indigenza e all'inattività, ed è per questo che la nostra Repubblica si fonda su questo elemento. Dal mio punto di vista, per essere un valore totalmente positivo (e non un "castigo"), necessiterebbe d'essere ripartito sulla base del merito, attribuito secondo precise regole, garantito ai massimi livelli, tutelato ed accessibile per ogni individuo. Forse, un buon compromesso sarebbe la formula "lavorare meno, lavorare tutti", e sempre sulla base di diritti e doveri inalienabili.
davidebaroni
Un po' per provocazione, un po' no... rolleyes.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

E poi... chi si ricorda questa? messicano.gif

il vero senso della vita....

Un giorno un fuori bordo attracca in un piccolo villaggio messicano sulla costa.
Un turista americano fa i complimenti ad un pescatore messicano sulla qualità del pesce
e gli chiede quanto tempo ha impiegato per pescarlo.

"Poco tempo" risponde il messicano.
"Ma allora, perché non sei rimasto un altro po' per pescare di più?" chiede l'americano.

Il messicano gli spiega che quanto pescato è sufficente a soddisfare i propri bisogni e
quelli della sua famiglia.

L'americano chiede "ma cosa fai con il resto del tuo tempo?"

"Dormo fino a tardi, pesco un po', gioco con i miei bambini, e faccio la siesta con mia moglie.
La sera poi, esco e vado ad incontrarmi con gli amici nel villaggio, bevo qualcosa con loro,
e suoniamo e cantiamo insieme... insomma ho una vita intensa."

L'americano lo interrompe
"Io ho un dottorato, conseguito ad Harvard, e io ti posso aiutare! Dovresti iniziare a pescare un
po' più a lungo ogni giorno. Così potrai vendere il pesce in più che hai pescato. Con il guadagno
potrai comprarti una barca più grande. La barca più grande porterà più soldi e potrai acquistare
una seconda barca e poi una terza finché non avrai una flotta di pescherecci.
Invece di vendere i tuoi pesci alle persone, potresti contattare direttamente l'industria alimentare
per vendere loro i pesci e forse un domani aprire un proprio impianto alimentare. Potrai lasciare
questo piccolo villaggio e trasferirti a Città del Messico, a Los Angeles o anche a New York.
Da lì dirigere la tua grande industria."

"E quanto tempo ci vuole?" chiede il messicano.

"Venti, forse venticinque anni" rispose l'americano.

"E dopo?"

"E dopo? E' qui che la cosa si fa interessante" risponde l'americano ridendo.
"Quando il tuo volume d'affari crescerà, potrai iniziare a vendere azioni ed a guadagnare milioni!"

"Milioni? Veramente? E dopo?"

"Dopo potrai andare in pensione, andare a vivere in un piccolo villaggio sulla costa, dormire
fino a tardi, giocare con i nipoti, pescare un paio di pesci, fare la siesta, e passare le tue serate
a bere e a divertirti con gli amici."


Ciao,
Davide
alcarbo
Davide bellissima.
Oh !!!! Poi sempre che ci arrivi quel tipo lì alla pensione. Troppo bella. Troppo bella.

E se la Terra iniziasse a girare al contrario (dopo un attimo di pausa, non di colpo) non è che per caso ci daremmo tutti una calmatina e ci sarebbe lavoro e cibo per tutti ?
alcarbo
QUOTE(Marco Senn @ Jun 2 2011, 02:21 PM) *



Pollice.gif

QUOTE(gattomiro @ Jun 2 2011, 02:27 PM) *
"lavorare meno, lavorare tutti"

Pollice.gif

QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2011, 12:23 PM) *
Forse è meglio che oggi esca a fare qualche scatto.


Appena avrò finito di lavorare unsure.gif
luigi67
QUOTE(twinsouls @ Jun 2 2011, 02:47 PM) *
Un po' per provocazione, un po' no... rolleyes.gif



il vero senso della vita....


Ciao,
Davide


bellissima laugh.gif

a me piace molto alche la frase di Salvador Dalì che hai nel tuo profilo skype...decisamente migliore messicano.gif Isola.gif

Penso che la libertà più soave per un uomo sulla terra consista nel poter vivere, se lo vuole, senza lavorare. Salvador Dalì


saluti,Gigi
Sethman
Cercando di inquadrare la questione con un punto di vista più ampio direi che è la struttura economica che l'umanità ha creato ad aver snaturato il concetto di lavoro. Piuttosto che fare qualcosa compatibile con le nostre passioni e attitudini al fine di supportare e migliorare la società tutto ruota intorno alla compensazione di un debito. Debito creato dal nulla che ognuno di noi ha in parte sulla testa. Debito verso un qualcuno che non è il prodotto del nostro stato, che stampa carta colorata e condiziona la società.
Tutto il resto, la politica, la giustizia e tanto altro, non ha alcun potere quando si tratta di soldi, di signori col potere, e la minaccia di un debito da ripagare.

Dite che ho una visione troppo estrema?
Non saprei, quel che penso è solo frutto di quel che vedo, cioè lobby del potere (del denaro, del petrolio, dell'energia) che condizionano negativamente sulle nostre società e vite, cercando di spremere credito all'individuo,invece che essere strumenti di sviluppo, crescita e rallentando l'innovazione perchè magari favorisce troppo la gente piuttosto che i profitti.
alcarbo
QUOTE(Sethman @ Jun 2 2011, 03:43 PM) *
Dite che ho una visione troppo estrema?


No. Molto interessante invece.

Se dovessimo soddisfare solo bisogni primari, come le residue tribù primitive che vivono in certe parti sperdute del mondo (mi pare ancora) non saremmo più sereni come il messicano di Davide ?
E chi lo sa.
E la cura della salute dove la mettiamo, che è evoluta grazie al progresso, che costa fatica, lavoro, studio e risorse ?
Ma è poi bene procrastinare la vita fino a 100 anni magari trascinandosi come larve, piuttosto che vivere 37 anni da leoni ?
Perché 37 ? Così, mi pare l'età di Mozart, S.Francesco e non so chi altri.
Oppure 33 per Cristo. Ma senza morte in Croce, please.
Marco Senn
QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2011, 04:23 PM) *
Se dovessimo soddisfare solo bisogni primari, come le residue tribù primitive che vivono in certe parti sperdute del mondo (mi pare ancora) non saremmo più sereni come il messicano di Davide ?


Le tribù primitive residue non hanno una Nikon... è già un punto a loro sfavore... messicano.gif

A parte gli scherzi... vivere in modo primitivo probabilmente è impossibile per un mondo di 6 mld di persone. Potrebbe funzionare se il territorio a disposizione di ogni tribù fosse appunto quello di una tribù amazzonica. Diversamente sarebbe una carneficina quotidiana per poter mangiare. La spinta evolutiva ha assunto l'accelerazione che conosciamo quando l'uomo ha finito di correre dietro agli animali e ha deciso che stava meglio nella sua capanna in riva ad un fiume, allevando pecore e piantando cereali. Però a quel punto bisognava stabilire dei ruoli e ognuno doveva fare il suo, non bastava più prendere quello che capitava...

In sostanza non è possibile secondo me, come non è possibile nemmeno lavorare poco e tutti. Il nostro modo di vivere mal si concilia con il socialismo reale. Da noi regna il furbettismo e la gioia della esposizione della proprietà, come i pavoni.

Di certo prima o poi tutti quelli che ora hanno un reddito di 50-100$ mensili ne vorranno uno come il nostro e saranno augelli amari...
alcarbo
Riflessioni molto sagge.
E' curioso come, da un dibattito, possano uscire spunti ed idee non immaginabili per una testa sola.
Ma questo accade se il confronto è sereno e costruttivo ed ognuno apporta il proprio contributo.

Mi ricorda qualcosa. Il Parlamento dovrebbe lavorare in questo modo.
Invece va ancora bene quando non lavorano (nella maggior parte dei giorni) perché quando ci si mettono il massimo che ottengono sono risse, insulti e poche votazioni utili, ancor meno confronti costruttivi. Questo da tempo.
Bell'esempio che danno.

Dovrebbe essere il massimo consesso ed invece........ Bell'esempio, proprio.
Scusate IPB Immagine
F.Giuffra
Bisogna fare attenzione, credo che la bibbia sia il libro più frainteso del mondo, sopratutto da chi usa “La Parola” per fare guerre, inquisizioni e caricare pesanti carichi alla gente.

Quando uno vive con un atteggiamento mentale, spirituale sbagliato il lavoro (e la vita tutta) diventa solo una fatica, uno sforzo, un sacrificio aspettando tempi e oggetti che quando arrivano ben presto deludono. IPB Immagine

Non esiste una cosa che da la felicità, si può guidare una Ferrari piangendo, baciare con rabbia, i suicidi sono molto più diffusi nei paesi ricchi ed evoluti che non nel terzo mondo dove si muore di fame, tutto, anche il lavoro, può essere una gioia, un motivo per sentirsi utili, importanti, per sfuggire alla noia oppure un “castigo”, ma questo dipende da come impostiamo il nostro spirito. E Dio non è venuto a minacciare chi sbaglia come il figliol prodigo, anzi, ma ad aiutarci ad amare noi stessi, il mondo e il nostro prossimo... IPB Immagine

Riassumendo per chi ancora non ha capito nulla: anche fotografare può essere una gioia o un castigo, dipende solo... se si ha una Nikon o una macchina della concorrenza, eh! IPB Immagine
CVCPhoto
QUOTE(F.Giuffra @ Jun 2 2011, 08:33 PM) *
Bisogna fare attenzione, credo che la bibbia sia il libro più frainteso del mondo, sopratutto da chi usa "La Parola" per fare guerre, inquisizioni e caricare pesanti carichi alla gente.

Quando uno vive con un atteggiamento mentale, spirituale sbagliato il lavoro (e la vita tutta) diventa solo una fatica, uno sforzo, un sacrificio aspettando tempi e oggetti che quando arrivano ben presto deludono. IPB Immagine

Non esiste una cosa che da la felicità, si può guidare una Ferrari piangendo, baciare con rabbia, i suicidi sono molto più diffusi nei paesi ricchi ed evoluti che non nel terzo mondo dove si muore di fame, tutto, anche il lavoro, può essere una gioia, un motivo per sentirsi utili, importanti, per sfuggire alla noia oppure un "castigo", ma questo dipende da come impostiamo il nostro spirito. E Dio non è venuto a minacciare chi sbaglia come il figliol prodigo, anzi, ma ad aiutarci ad amare noi stessi, il mondo e il nostro prossimo... IPB Immagine

Riassumendo per chi ancora non ha capito nulla: anche fotografare può essere una gioia o un castigo, dipende solo... se si ha una Nikon o una macchina della concorrenza, eh! IPB Immagine


Sposo in pieno la tua tesi!!!! Pollice.gif

Carlo
Marco (Kintaro70)
http://www.youtube.com/watch?v=A4tsJVQ7KSk...;feature=fvwrel
Marco Senn
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jun 2 2011, 10:20 PM) *


Mi fa scompisciare....
davidebaroni
QUOTE(F.Giuffra @ Jun 2 2011, 08:33 PM) *
Bisogna fare attenzione, credo che la bibbia sia il libro più frainteso del mondo, sopratutto da chi usa “La Parola†per fare guerre, inquisizioni e caricare pesanti carichi alla gente.
...

A proposito di Bibbia... Mi hai fatto venire in mente il mio esame di Antropologia Culturale all'Università. smile.gif
In sintesi...
Adamo ed Eva hanno due figli, Caino e Abele. Abele è un pastore nomade, e Caino un agricoltore stanziale. Il fumo dei sacrifici di Abele raggiunge il Signore e gli è gradito... Quello di Caino no. E già qui ci sarebbe da pensare... smile.gif
Caino uccide Abele (l'agricoltura stanziale uccide la pastorizia nomade... E questo è sia "logico" che storico). Il Signore s'incappera come una pantera e scaccia Caino (dopo averlo marchiato). Caino, in preda al terrore, timoroso dell'Ira di Dio, fugge in una terra lontana, dove, sempre mosso dal terrore, fonda la prima città.
Ora, noi viviamo nelle città e coltiviamo la terra, da stanziali...
Sarà mica che condividiamo il destino, e la maledizione, di Caino? rolleyes.gif
Per inciso... l'attuale problema più urgente del Pianeta, da mio punto di vista almeno, è la sovrappopolazione umana. Siamo troppi, praticamente da qualsiasi punto di vista la si voglia guardare (con poche, ma rimarchevoli eccezioni... nessuna delle quali "ecologica" nè "etologica").
E l'agricoltura stanziale è, appunto, la molla principale per l'esplosione demografica...
Avremo mica sbagliato tutto, fin da millenni e millenni fa? smile.gif
Ciao,
Davide

PS: la stora di Cacioppo dell'azienda di 300 dipendenti o andare al mare sembra presa pari pari dalla storia del messicano... biggrin.gif
alcarbo
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jun 2 2011, 10:20 PM) *



Pollice.gif Lampadina.gif

Davide, però "nessuno deve toccare Caino"
http://www.nessunotocchicaino.it/


Seestrasse
QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2011, 12:16 PM) *
(suolo) Con dolore (con il lavoro) ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Genesi 3,17

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Costituzione articolo 1

L'Italia quindi è una Repubblica fondata su un castigo divino ? (alcarbo)
http://www.fabbricafilosofica.it/MA/MA07/lavoro_castigo.html


Guardandomi intorno, secondo me l'articolo 1 della Costituzione è stato già modificato: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla cassa integrazione.
alcarbo

QUOTE(Seestrasse @ Jun 2 2011, 11:17 PM) *
Guardandomi intorno, secondo me l'articolo 1 della Costituzione è stato già modificato: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla cassa integrazione.


Pollice.gif messicano.gif
davidebaroni
QUOTE(alcarbo @ Jun 2 2011, 11:15 PM) *
Pollice.gif Lampadina.gif

Davide, però "nessuno deve toccare Caino"

...mai pensato che "Nessuno tocchi Caino", che è poi il senso del Marchio di Caino impresso da Dio (che poi era un corno sulla fronte, come la casta più debole dei Demoni giapponesi...), avesse il senso di "Caino deve scontare per intero la sua pena!"...?
alcarbo
Lampadina.gif guru.gif Pollice.gif wink.gif
ANTERIORECHIUSO
In questo momento il lavoro e' piu' un castigo: meta' dei giovani son disoccupati e l'altra meta' deve sgobbare il doppio perche' non si assume.

E' veramente un periodo di m&rda, se ne sta' approfittando chi ha il coltello dalla parte del manico.
cuomonat
QUOTE(twinsouls @ Jun 2 2011, 11:11 PM) *
...
Per inciso... l'attuale problema più urgente del Pianeta, da mio punto di vista almeno, è la sovrappopolazione umana. Siamo troppi...

Non ci posso credere, l'hai detto... Ogni volta che sento (leggo) quest'affermazione avverto ostilità e, non so perché, mi sento già in esubero.

Scherzo Davide messicano.gif ma non troppo dopotutto.

Il lavoro è la scusa migliore che conosco per uscire di casa... verso la libertà.
Savinos
QUOTE(F.Giuffra @ Jun 2 2011, 08:33 PM) *
Bisogna fare attenzione, credo che la bibbia sia il libro più frainteso del mondo, sopratutto da chi usa “La Parola” per fare guerre, inquisizioni e caricare pesanti carichi alla gente.

Quando uno vive con un atteggiamento mentale, spirituale sbagliato il lavoro (e la vita tutta) diventa solo una fatica, uno sforzo, un sacrificio aspettando tempi e oggetti che quando arrivano ben presto deludono. IPB Immagine

Non esiste una cosa che da la felicità, si può guidare una Ferrari piangendo, baciare con rabbia, i suicidi sono molto più diffusi nei paesi ricchi ed evoluti che non nel terzo mondo dove si muore di fame, tutto, anche il lavoro, può essere una gioia, un motivo per sentirsi utili, importanti, per sfuggire alla noia oppure un “castigo”, ma questo dipende da come impostiamo il nostro spirito. E Dio non è venuto a minacciare chi sbaglia come il figliol prodigo, anzi, ma ad aiutarci ad amare noi stessi, il mondo e il nostro prossimo... IPB Immagine

Riassumendo per chi ancora non ha capito nulla: anche fotografare può essere una gioia o un castigo, dipende solo... se si ha una Nikon o una macchina della concorrenza, eh! IPB Immagine



Pienamente d'accordo con te!!
alcarbo
Oggi vado a non lavorare - Noi disoccupati e morti viventi - Interessante (E. Fittipaldi - Espresso)
QUOTE
Chi si butta sugli psicofarmaci. Chi torna a vivere dai genitori. Chi non esce più di casa. E chi tenta il suicidio. La mancanza di lavoro è un veleno per milioni di italiani

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/no...viventi/2152051
WalterB61
QUOTE(cuomonat @ Jun 3 2011, 10:48 AM) *
Il lavoro è la scusa migliore che conosco per uscire di casa... verso la libertà.


Davvero pensi questo??
omysan
vedendo chi mi sta vicino mi viene da pensare una cosa...
l'importante è lavorare per vivere... alcuni hanno scelto l'opposto, vivere per lavorare...
è anche vero che per alcuni le uniche se non le principali soddisfazioni della vita arrivano dal lavoro.
alcarbo
QUOTE(cuomonat @ Jun 3 2011, 10:48 AM) *
Il lavoro è la scusa migliore che conosco per uscire di casa... verso la libertà.


QUOTE(WalterB61 @ Jun 5 2011, 09:39 AM) *
Davvero pensi questo??


Secondo me non va a lavorare; va a far altro e usa il lavoro come scusa per uscire messicano.gif
Magari va a fotografare rolleyes.gif
sersir
QUOTE(sersir @ Jun 2 2011, 12:53 PM)
Penso che se ragioniamo con calma il vero castigo sia la mancanza del lavoro, quando ci sono delle bocche innocenti che non possono essere sfamate.
Sergio

Questa è la sacra verità, alla quale non volevo certo mancare di rispetto.
Anzi, scherzando, volevo proprio lanciare un simile serio messaggio. Sacrosanto.

Tranquillo non l'ho presa per una mancanza di rispetto ciao
carmine esposito
il lavoro è necessario ed indispensabile, e dispiace per tutte quelle persone che a stento arrivano a fine mese e per quelle che nemmeno lo cominciano non avendocelo.
E' vero che a volte il lavoro dona immense soddisfazioni, a me un pò ne ha date (il corredo fotografico l'ho comprato lavorando), ma mi ha tolto anche la soddisfazione di andare a fotografare, tanto i, tempo poco che mi resta dopo.
Mi ha tolto il tempo che dedicavo allo sport, e soprattutto non mi ha dato tempo per gli studi (università) che tanto avrei voluto fare.
Non ho sbagliato quando ho detto che risvegliandomi a 60anni rimpiangerò enormemente quello che il lavoro mi ha tolto.
cere86
A proposito di lavoro devo dire cha da due settimane ho la gamba ingessata e ne ho ancora per 4 settimane mad.gif
Vado a lavorare comunque stare a casa forzatamente è la cosa peggiore che possa succedere...
cuomonat
QUOTE(WalterB61 @ Jun 5 2011, 09:39 AM) *
Davvero pensi questo??


Questo cosa? Quale sentimento risveglia questa frase? Il senso della bestemmia scritta sul cancello di Auschwitz? Oppure il senso che si dà ogni onesto lavoratore ritenedosi fortunato rispetto al compagno che si vergogna di restare a casa perché ha perso il lavoro?

QUOTE(alcarbo @ Jun 5 2011, 03:25 PM) *
Secondo me non va a lavorare; va a far altro e usa il lavoro come scusa per uscire messicano.gif
Magari va a fotografare rolleyes.gif

Chi non lavora non mangi (S. Paolo). Pollice.gif
carmine esposito
QUOTE(cere86 @ Jun 5 2011, 03:55 PM) *
A proposito di lavoro devo dire cha da due settimane ho la gamba ingessata e ne ho ancora per 4 settimane mad.gif
Vado a lavorare comunque stare a casa forzatamente è la cosa peggiore che possa succedere...


Crociato ricostruito, 4 giorni di vacanza poi al lavoro con un dolore incredibile.
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