QUOTE(abyss @ Aug 14 2011, 06:27 PM)

Che questa sia una bufala o no,
in generale la ricerca � fondamentale, bisognerebbe sempre incoraggiare ed aiutare gli istituti seri che si applicano a questi studi
La "bufala" �, fondamentalmente, nel titolo del thread aperto dal buon NonnoGG che ha tratto spunto da questa notizia per ironizzare sulla tendenza a migrare verso altri lidi, fotograficamente parlando (la "Sindrome di Canon"...).
Per quanto riguarda la notizia in s� bisognerebbe fare due considerazioni:
1) � una notizia indiretta riportata sinteticamente (direi anzi stiticamente) su una rubrica di Tiscali.
2) � una delle tante notizie inerenti la "scoperta" di rimedi eclatanti per la cura di malattie specifiche e/o generiche
Notizie cos� riportate dovrebbero essere prese quali esempi di giornalismo "necessario" fatto con lo scopo di riempire lo spazio di una rubrica, la quale morirebbe se non fosse tenuta in vita. E questo � il lavoro del portale e dell'articolista che lo ha redatto. In genere sarebbe sempre buona norma poter leggere gli articoli ufficiali, anche quelli divulgativi, rilasciati dagli istituti stessi per farsi un'idea meno approssimativa dello studio condotto, delle finalit�, dei risultati attesi e di quelli in essere. Bisognerebbe essere in grado di poter confrontare i dati rilevati con i dati ed i risultati esistenti e trarre le debite (tante...) conclusioni. La ricerca
seria sicuramente esiste, ma ritengo prevalente quella viziata dagli interessi delle case farmaceutiche (interessi cos� elevati, con cifre incredibili, tanto da non curare certi disturbi come l'emicrania, che anzi te la farebbero venire...). La ricerca va avanti in un certo modo e secondo determinati schemi: si testa la molecola sugli animali pur sapendo che ogni animale reagisce diversamente dall'altro e che, nell'ambito di un medesimo ceppo (come nei ratti) vi sono differenze significative nella risposta finale. A quel punto basta individuare il ceppo
ad hoc per una determinata "risposta" e si raggiunge il risultato pi� vicino alle aspettative. MA non finisce qui, perch� il vero
tester rimane sempre la specie umana, ed � su questo specimen che si analizzano i risultati finali (anche perch�, se il risultato varia da animale ad animale, ancora di pi� questo avviene nel confronto animale-uomo. E la chiamano ricerca scientifica...

). Per questi ed altri motivi io NON sostengo nessun tipo di ricerca basata su questo criterio.
Buonasera.