QUOTE(girduzzo @ Aug 24 2011, 08:51 AM)

... gli metti un altro piede e vedrai che tutto andra bene.
Quattro punti d'appoggio sono una struttura iperstatica, e non statica.
Un siffatto stativo traballerebbe di pi�
La qualit� di un treppiedi � fatta da 1) disegno, 2) qualit� dei materiali.
Poi c'� la testa, per cui � parimenti importante il progetto, la realizzazione e la scelta dei materiali.
Inoltre, c'� da considerare anche la qualit� del collare dell'obiettivo (quando presente), o la assenza di collare (con sbilanciamento in avanti delle masse, soprattutto con obiettivi tipo 180/2.8, 70-300 ecc.). Infine la fotocamera. Non tutte vibrano allo stesso modo quando si apre l'otturatore (le vibrazioni ci sono anche quando lo specchio si alza preventivamente e si usa uno scatto flessibile).
Ci sono molte accortezze da prendere quando si scatta con stativo in macro, o con lunghi tele, con tempi "critici" compresi tra 1/60 e 1/4 s (questo intervallo di valori di tempo � indicativo e pu� essere anche pi� ampio: a volte anche 1/125 s pu� essere critico!).
Non � un caso che alcuni treppiedi hanno un gancio sotto la testa (e/o in corrispondenza della colonna centrale, di cui sconsiglio l'uso) a cui poter appendere lo zaino o la borsa per aumentare la massa (e, dunque, l'inerzia) del sistema, cambiandone la frequenza di vibrazione (tutti i treppiedi vibrano quando si scatta, chi pi� chi meno, e questo fa la differenza tra uno stativo buono e uno scarso). C'� chi suggerisce di premere energicamente, al momento dello scatto, con un dito sotto il fondello della fotocamera o sotto l'obiettivo per irrigidire il tutto, o chi consiglia di spingere la fotocamera con il sopracciglio, in corrispondenza del mirino, quando si scatta con lunghi e pesanti tele (da 400 mm in su) e di poggiare la mano sull'obiettivo in corrispondenza del collare (vedasi
qui).
Nonostante si possa scrivere un trattato con consigli pratici per il miglior uso della reflex su stativo, la cosa migliore rimane la pratica in quanto ciascun sistema (fotocamera + obiettivo) fa un po' storia a s�, e solo l'esperienza ci pu� insegnare come ottenere la massima nitidezza dai nostri scatti.
Una cosa � certa: il treppiedi � il miglior obiettivo del fotografo, ma - come un obiettivo vero e proprio - va scelto con cura e usato in modo consapevole.