Il fotografo ufficiale era un amico dei tempi della scuola che non vedevo da anni e non sapevo neppure che facesse il fotografo, anche se normalmente si occupa di foto di arredo e di interni e non di cerimonie. Lo vedo arrivare con una canon 350 d al collo ed una lomo fisheye in mano che usa per sparare foto a 10 cm di distanza dal viso delle persone e già questa cosa mi incuriosisce e mi fa pensare: finalmente uno che lavora in modo diverso.... Dopo la cerimonia, quando i fumi dell'alcol già cominciavano a salire, ci troviamo a parlare di fotografia, guarda la mia d50 e mi dice: "però, è massiccia, pensavo fosse più leggera" ed io, maneggiando la sua: "Però, è leggera, pensavo fosse più pesante"... Poi esordisce: Anch'io ho sempre avuto Nikon, pensa che avevo un corredo analogico completo, ma nel digitale Canon è meglio, ha una qualità maggiore. Io continuo a maneggiare l'"attrezzo": La macchina non è ergonomica, il mignolo non trova appoggio, l'indice per trovare il pulsante di scatto è costretto ad una torsione, però il mirino è molto luminoso, l'autofocus veloce e la raffica anche... Poi mi cade l'occhio sul contascatti e segna circa 300. Allora chiedo: Hai dentro 1 gb? Lui risponde si. Allora, visto che aveva già fatto un'infinità di scatti, ridomando: Ma come scatti? Risposta: "Questa macchina ha sette (o otto, non ricordo) modalità jpg ed un raw, io scatto in jpg a qualità media... "
A me deve essere scappata un'espressione strana che lui deve aver notato e mi dice: "Tanto per fare ingrandimenti massimo 30x40 ne ho da buttare via!.... Quello che mi interessa è poter scattare più foto possibile..."
...Ma un attimo prima non si parlava di "qualità"???
Comunque la giornata è andata bene, ci siamo divertiti un sacco ed ho scattato la bellezza di 20 fotografie.... E neanche una agli sposi
