QUOTE(mofise @ Feb 9 2012, 05:34 PM)

Non esiste alcun diritto di recesso se il prodotto è stato aperto e provato!
Leggendo il tuo post credo che non abbia capito bene....
Se parliamo di materiale audio-video-elettronico non puoi esercitare alcun diritto di recesso se , per esempio, ordini un'ottica nital, tagli il bollino, la apri e la provi.
Puoi esercitare il diritto di recesso soltanto se l'ottica rimane nella sua scatola sigillata senza venir in alcun modo sballata, provata etc....
ASSOLUTAMENTE NO!
(andatevi a leggere l'altro topic, ho spiegato tutto bene li)
comunque cito
l'art 67 del codice del consumo1. Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore e' tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalita' ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non puo' comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai fini della scadenza del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata all'ufficio postale accettante o allo spedizioniere.
2. Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merce, la sostanziale integrita' del bene da restituire e' condizione essenziale per l'esercizio del diritto di recesso. E' comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l'uso della normale diligenza.
e ora l'
art. 55 del codice del consumoil diritto di recesso non è esercitabile sui contratti per fornitura di:
a) ai contratti di fornitura di generi alimentari, di bevande o di altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore, al suo luogo di residenza o al suo luogo di lavoro, da distributori che effettuano giri frequenti e regolari;
b ) ai contratti di fornitura di servizi relativi all'alloggio, ai trasporti, alla ristorazione, al tempo libero, quando all'atto della conclusione del contratto il professionista si impegna a fornire tali prestazioni ad una data determinata o in un periodo prestabilito.
2. Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non puo' esercitare il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi:
a) di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l'accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall'articolo 64, comma 1;
b ) di fornitura di beni o servizi il cui prezzo e' legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non e' in grado di controllare;
d) di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
d) di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
e) di fornitura di giornali, periodici e riviste;
f) di servizi di scommesse e lotterie.
Se compro un'ottica e la uso posso rimandarla indietro ANCHE SE NON E' DANNEGGIATA
il diritto di recesso è diverso dalla garanzia (che entra in gioco se il bene è difettato)
il diritto di recesso si chiama
ius penitendi ovvero
"diritto di pentimento", se ho comprato a "distanza" posso decidere di mandare tutto indietro senza alcuna motivazione.
questa è la legge ragazzi.
Vi assicuro che lavorando ho trovato tanti, tanti, tanti, tantissimi contratti "telematici" (di siti e-commerce sostanzialmente) scritti con i piedi, anche di "negozi importanti".
La questione è quanto segue: se io ti dico che tu non puoi esercitare il diritto di recesso sono dalla parte del torto.
Quanti di voi però ad una simile affermazione hanno deciso di chiamare l'avvocato e fare causa?
Immagino pochi. Se qualcuno si fa sentire tramite avvocato state tranquilli che subito provvedono ad agire come si deve...
Ovviamente loro però così facendo ci guadagnano, perché statisticamente i consumatori che "reagiscono" sono molti di meno.
Di conseguenza ai commercianti fa comodo pagare spese legali 1 volta su 100 (e guadagnare sugli altri 99 su cento) piuttosto che risarcire tutti!!!
Facendo anche questo tipo di consulenze per mestiere vi dico però che molti commercianti sono talmente ignoranti in materia che credono veramente che il consumatore non abbia questi diritti....!
Per maggiore chiarezza spiego comunque per quanto riguarda la restituzione del bene:
"
...restituito in normale stato di conservazione [ovvero perfettamente funzionante e non danneggiato],
in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l'uso della normale diligenza [può essere stato usato, deve essere solo stato usato "normalmente"!!!]"