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Marcus Fenix
6 Agosto 1945

Era un lunedi mattina quello del 6 agosto 1945. Il cielo era chiaro e sereno.
L'allarme aereo delle 0:25 era terminato alle 2:10. La gente era tornata a dormire quando alle 7:09 un altro allarme aereo la sveglio'. Un semplice aereo da ricognizione americano ad alta quota e quindi fine allarme alle 7:31. Nessuno immaginava il motivo per la ricognizione e che pochi minuti dopo il rapporto sulle condizioni metereologiche a Hiroshima verranno notificate al colonnello Tibbets, gia' in rotta per il Giappone a bordo della Enola Gay.
La gente usciva dai propri rifugi per una rapida colazione e per poi avviarsi al lavoro.

"Rapporto dai quartieri generali del distretto militare di Chugoku! Tre grandi aerei nemici avanzano da Saijo..."


8:15 del 6 agosto 1945 -
la prima bomba atomica usata contro il genere umano
esplode sopra la citta' di Hiroshima.


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

I raids aerei americani avevano gia' devastato una gran parte delle maggiori citta' giapponesi. In preparazione a tale eventualita', la citta' di Hiroshima si organizzo' nel preparare zone da cui operare lo spegnimento dei fuochi. A questo scopo fu neccessario demolire un gran numero di edifici.
Il 6 agosto, squadre composte principalmente da veterani, corpi di volotariato della citta' e dei dintorni, corpi studenteschi (seconda e terza media inferiore), la maggior parte di 12 o 13 anni, bambini e bambine delle classi maggiori delle scuole elementari si preparavano per questi lavori di demolizione.
La maggior parte degli studenti della terza classe delle medie inferiori mobilizzati per lavori in ambito militare furono risparmiati da quete attivita' perche' il loro posto di lavoro era fuori citta' o in periferia. Coloro che erano impegnati nella demolizione di edifici erano situati in citta' e all'aperto. Dei circa 8.400 bambini impegnati quel giorno, circa 6.300 vennero uccisi dalla bomba.
La bomba atomica esplose a circa 580 metri di altezza creando una palla di fuoco che abbagliava come un piccolo sole. Piu' di un milione di gradi Celsius al suo centro e le superfici vicine all'epicentro salivano a 3.000-4.000 gradi.
Calore, polvere radioattiva che si espandeva in ogni direzione e lo sbalzo di pressione. Questi tre fattori interagivano tra di loro infliggendo tremendi danni.
Il danno inflitto dalla bomba atomica era caratterizzato da istantanea distruzione, sterminio di massa indiscriminato e radiazione. I danni provocati dalle radiazioni saranno motivi di sofferenze per decenni in avvenire.
Si presume che circa 350.000 persone erano a Hiroshima durante l'esplosione. Questi numeri includono cittadini, personale militare e persone delle vicinanze mobilitate al lavoro di demolizione. Inclusi anche persone della Corea e del Taiwan che in quel periodo erano in pratica colonie giapponesi. Alcuni di quest'ultimi erano stati portati con la forza a Hiroshima per lavorare. Altri stranieri presenti in numero limitato erano studenti cinesi e del sud-est Asia nonche' prigionieri di guerra americani.
Il numero esatto di vittime non e' noto. Diverse stime furono fatte. La citta' di Hiroshima stimava alla fine di dicembre 140.000 (+/- 10.000) vittime del bombardamento.
Da un articolo di Homer Bigard del 2 settembre 1945 (4 settimane dopo l'esplosione) per il New York Tribune si legge che 53.000 erano i morti, 30.000 i dispersi e presumabilmente morti, 13.960 i feriti gravi e 43.000 i feriti.
La prima impressione nelle menti dei superstiti era che vi fu un'enorme squadra di aerei che volava ad alta quota e che ha sganciato migliaia di bombe incendiarie. Ancora oggi (2 settembre 1945) molti si rifiutano di credere che un'unica bomba spazzo' via una citta'. (1)
Siccome la bomba esplose in vicinanza del centro della citta' e l'85% degli edifici si trovavano entro 3 km. dall'epicentro, l'intera citta' fu danneggiata e oltre il 90% delle costruzioni crollarono o bruciarono.
Il professore Shogo Nagaoka, il primo curatore del Peace Memorial di Hiroshima, concluse che almeno 200.000 morirono a causa del bombardamento atomico. Queste cifre sono confermate da altri studiosi quali Naomi Shohno e K. Sakuma.
22 delle vittime erano prigionieri di guerra tra cui diverse donne. Questo fu rivelato da un giornale giapponese nel luglio del 1970 da Hiroshi Yanagida, un ufficiale della Kempeitai (polizia militare). In tutto vi erano 23 prigionieri ma un giovane soldato che riusci ad uscire dalle macerie ancora vivo venne ucciso da superstiti inferociti.

- Vicino al castello di Hiroshima quattro uomini si facevano strada tra le strade in fiamme con un grande portrait dell'imperatore. Sono riusciti a salvarlo dall'inferno "Centro di Comunicazioni del secondo quartier generale" e cercavano di portarlo al sicuro fuori citta'. Alla vista dell'immagine superstiti sanguinanti e con bruciature salutarono o si inchinavano. Coloro che non riuscivano a stare sulle proprie gambe univano le mani in preghiera. Soldati feriti in attesa di aiuto scattarono sull'attenti mentre il battello si allontanava portando al sicuro l'immagine dell'imperatore. (2)

Due giorni dopo il bombardamento atomico, citando il rifiuto di accettare la dichiarazione di Potsdam, l'Unione Sovietica dichiaro' guerra al Giappone. Il comissario agli Esteri Molotov consegnava all'ambasciatore Sato la notifica. Il 9 agosto gli Stati Uniti sganciarono la seconda bomba atomica sulla citta' di Nagasaki uccidendo tra 35.000 e 40.000 esseri umani. Quello stesso giorno, in un rapporto via radio alla nazione sulla conderenza di Potsdam, Truman dichiaro' quanto segue: (trascrizione in lingua originale)
"Having found the bomb we have used it. We have used it against those who attacked us without warning at Pearl Harbor, against those who have starved and beaten and executed American prisoner of war, against those who have abandoned all pretense of obeying international laws of warfare. We have used it in order to shorten the agony of war, in order to save the lives of thousands of young Americans."


Ne sono accaduti di fatti da allora, la guerra fredda è finita, ma non bisognerebbe mai dimenticare di come la guerra coinvolse migliaia di innocenti, un'intera città sparita, in un attimo.


http://www.jappone.com/cultura/hiroshima/hiroshima4.html


http://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamenti...hima_e_Nagasaki
jones4
[quote name='Marcus Fenix' date='Aug 6 2012, 09:35 PM' post='3086557']
6 Agosto 1945


mai più.
ci voglio credere.

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Marcus Fenix
QUOTE(alcarbo @ Aug 7 2012, 12:24 AM) *



Certo in percentuale il Giappone ha pagato in civili molto meno di altre nazioni, ma con una sola differenza, questo sterminio non è finito con la fine del conflitto, ma si è trasferito anche sulle generazioni a venire, certo è un gran bel dazio da pagare pure questo.
alcarbo
Non intendevo sminuire la portata e la gravità del sacrificio crudele di tanti giapponesi.
Volevo solo ricordare tutti quanti i morti.
Altrettanto potrebbe dirsi per i 6 milioni di ebrei ma anche per i 20 milioni di russi e cinesi e tutti gli altri.
Quando celebriamo il giorno della memoria ricordiamoli tutti.
Marcus Fenix
Su questo ti do ragione, ma il mio intento era solo di ricordare, "un lunedì" come tanti altri ve ne furono prima di allora, un lunedì apparentemente tranquillo e soleggiato, che cambio però la nostra società, che ci rese fregili come mai fummo prima.

CVCPhoto
La Storia.... quando frequentavo il Liceo i proffe erano soliti affermare che la Storia andava studiata per rendersi conto del mondo in cui si sta vivendo, per attingere alle esperienze e ai fatti del passato, farne tesoro, per migliorare la civiltà del futuro.

Purtroppo non è così, poiché tutti gli errori del passato ciclicamente vengono ripetuti, con mezzi diversi, in contesti diversi, ma l'errore di fondo rimane. Per certi pazzi dittatori la conoscenza della Storia è uno spunto per migliorare la loro capacità distruttiva, anche se l'ignoranza della stessa può portare a clamorosi sbagli, come ad Hitler che ha ripetuto lo stesso errore di Napoleone attaccando la Russia.

Stiamone certi, prima o poi ci sarà un'altra Hiroshima... e milioni di morti nel 1945 in quel momento saranno diventati inutili... è questa la cosa tristissima... errare humanum est, perseverare est diabolicum.
Marcus Fenix
up
Franco.DeFabritiis
Vorrei ricordare le parole che secondo Robert Junk, Oppenheimer prese dal Bhagavad-Gita per descrivere il suo sconcerto per ciò che avevano fatto lui e i suoi colleghi del Progetto Manhattan:


"Se la luce di mille soli
divampasse nel cielo,
sarebbe come
lo splendore dell'Onnipotente—"
E ancora, quando la sinistra, gigantesca nuvola si sollevò nella sommità sopra il Punto Zero, egli si ricordò di un altro verso dello stesso testo:
"Io sono diventato Morte, il frantumatore dei mondi."
Romaneman
Senza mancare di rispetto a tutte le centinaia di migliaia che sono morte durante qui due bombardamenti, secondo me il fatto che più ha colpito il mondo non sono le loro morti....ma la consapevolezza che esistono armi di quel potenziale, e che oggi è cresciuto in modo vertiginoso. Se poi pensiamo che ogni giorno, uno stato o l'altro, più dare il via a una guerra atomica innestando la fine del mondo.....mi chiedo ma che futuro sto dando a mia figlia!
Emanuele
Memez
tempo fa fecero un documentario proprio sulle atomiche sganciate sul giappone...
sono rimasto veramente schifato quando un militare che prese parte all'operazione, si mostrò pieno d'orgoglio e fierezza del gesto compiuto e affermò tranquillamente che ne avrebbe sganciate altre qualora ci fosse stato "bisogno"...

Francesco Martini
QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 6 2012, 09:35 PM) *
6 Agosto 1945

Era un lunedi mattina quello del 6 agosto 1945. Il cielo era chiaro e sereno.

Io credo se se la Germania vinceva la seconda guerra mondiale,
al processo di Norimberga, al posto dei "criminali" nazisti
c'erano i "criminali" americani!!!!!!!(che rasero al suolo anche Dresda e uccisero migliaia e migliaia di civili...) ph34r.gif
Francesco Martini
pes084k1
QUOTE(Francesco Martini @ Aug 6 2013, 01:36 PM) *
Io credo se se la Germania vinceva la seconda guerra mondiale,
al processo di Norimberga, al posto dei "criminali" nazisti
c'erano i "criminali" americani!!!!!!!(che rasero al suolo anche Dresda e uccisero migliaia e migliaia di civili...) ph34r.gif
Francesco Martini


Vittime accertate: Hiroshima e Nagasaki 80.000 morti cad., Dresda 40.000 (bombe convenzionali+incendiarie), 90.000 Tokio (incendiarie). Chi vince ha sempre ragione a condannare. E non si vince senza fiaccare la popolazione, con perdite e privazioni. Il fine giustifica (in buona parte) i mezzi. Bisogna vedere se le alternative avessero portato meno vittime, soprattutto fra i "buoni".

A presto telefono.gif

Elio
Francesco Martini
QUOTE(pes084k1 @ Aug 6 2013, 01:43 PM) *
Vittime accertate:
Elio

Il problema e' un'altro....Si dice che in guerra e' lecito uccidere, ma chi uccide il prossimo e' comunque un criminale..e criminale sono sia i vincitori che i vinti!!!!!!
Non si uccide in "nome della pace"
questa e' una cazz...ata ..pazzesca!!!! ph34r.gif
Francesco Martini
capannelle
QUOTE(pes084k1 @ Aug 6 2013, 01:43 PM) *
Vittime accertate: Hiroshima e Nagasaki 80.000 morti cad., Dresda 40.000 (bombe convenzionali+incendiarie), 90.000 Tokio (incendiarie). Chi vince ha sempre ragione a condannare. E non si vince senza fiaccare la popolazione, con perdite e privazioni. Il fine giustifica (in buona parte) i mezzi. Bisogna vedere se le alternative avessero portato meno vittime, soprattutto fra i "buoni".

A presto telefono.gif

Elio


Il rischio di condannare le nefandezze commesse da una sola parte è quello dividere i contendenti in buoni e cattivi e di consguenza giustificare la guerra.

Un altro comportamento sbagliato è quello di condannare le armi vietate, come ad esempio le armi chimiche. Come se le altre armi non uccidessero la gente.
Marcus Fenix
QUOTE(pes084k1 @ Aug 6 2013, 01:43 PM) *
Vittime accertate: Hiroshima e Nagasaki 80.000 morti cad., Dresda 40.000 (bombe convenzionali+incendiarie), 90.000 Tokio (incendiarie). Chi vince ha sempre ragione a condannare. E non si vince senza fiaccare la popolazione, con perdite e privazioni. Il fine giustifica (in buona parte) i mezzi. Bisogna vedere se le alternative avessero portato meno vittime, soprattutto fra i "buoni".

A presto telefono.gif

Elio


Le vittime di H. & N. non furono solo quelle dell'esplosione e dei giorni immediatamente successivi ma anche quelle delle generazioni seguenti. Bimbi morti di leucemia e cancro. Chi vince scrive i libri di storia, ma di ragione ne ha ben poca. wink.gif
P.S. "i buoni" in guerra non esistono, esiste chi vince e chi perde.

QUOTE(Francesco Martini @ Aug 6 2013, 01:50 PM) *
Il problema e' un'altro....Si dice che in guerra e' lecito uccidere, ma chi uccide il prossimo e' comunque un criminale..e criminale sono sia i vincitori che i vinti!!!!!!
Non si uccide in "nome della pace"
questa e' una cazz...ata ..pazzesca!!!! ph34r.gif
Francesco Martini


La guerra in nome della pace è come un'orgi@ in nome della verginità.
rick_86
QUOTE
La guerra in nome della pace è come un'orgi@ in nome della verginità


Massacro di Srebrenica

Operazione Deliberate Force

Invece qua, in nome del principio sopra riportato, la guerra non è stata fatta:

Genocidio del Ruanda

Il libro del generale canadese che si è trovato testimone del genocidio senza poter fare praticamente nulla (non ne aveva ne i mezzi ne l'autorità) è davvero molto istruttivo. Si trova in inglese, titolo: Shaking hands with the devil, autore Romeo Dallaire (che, tornato in Canada, ha tentato il suicidio).

Fare una guerra coloniale e travestirla da operazione di pace (esempio: Irak) è un conto. Fare una guerra per impedire un genocidio è il male minore.
Mia opinione eh!
Marcus Fenix
In realtà ritengo l'intervento in Bosnia più figlio della necessità di garantire la sicurezza all'Europa ricca, che con una guerra ai propri confini ne avrebbe avuto un danno per la propria economia, invece il non intervento in Ruanda più figlio della mancanza di interessi economici, da parte delle nazioni che avevano la forza e la possibilità di intervenire.

Non dimentichiamo che la guerra costa, e se la si invoca per la "pace" è solo perchè c'è un ritorno economico, il resto è solo pura ipocrisia, da cui la mia considerazione sopra.

Mia opinione eh!
Romaneman
QUOTE(Memez @ Aug 6 2013, 01:24 PM) *
tempo fa fecero un documentario proprio sulle atomiche sganciate sul giappone...
sono rimasto veramente schifato quando un militare che prese parte all'operazione, si mostrò pieno d'orgoglio e fierezza del gesto compiuto e affermò tranquillamente che ne avrebbe sganciate altre qualora ci fosse stato "bisogno"...


Non si può condannare un militare/persona che è stata convinta che quel gesto serviva a far finire la guerra (poi come del resto è stato). Quì ora seduti ai nostri PC possiamo scrivere e condannare tutte le guerre fatte sotto qualsiasi forma, per che così è giusto, ma non possiamo giudicare che ha visto in quel gesto, la possibilità di far cessare un conflitto anche se con un pizzico di vedetta contro chi ha ucciso i suoi compagni.
Volevo tra l'altro anche se oggi non ricorre nessun anniversario in merito (o almeno credo) ricordare la stage delle Foibe vittime di una pulizia etnica nei confronti di nostri connazionali !!!!!! mad.gif
Emanuele
Grazmel
QUOTE(rick_86 @ Aug 6 2013, 04:34 PM) *
Fare una guerra per impedire un genocidio è il male minore.


Il fatto è che non esistono guerre fatte per impedire un genocidio, per "bontà" di chi fa l'azione, perchè senza interessi non se ne fanno...altrimenti, ad esempio, perchè in Ruanda nessuno ha mosso un dito?! o in Darfur? o per gli Indios Maya in Guatemala? e il Terrore Rosso in Etiopia? i Curdi? la guerra in Congo?

Graziano

QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 09:16 AM) *
Non dimentichiamo che la guerra costa, e se la si invoca per la "pace" è solo perchè c'è un ritorno economico, il resto è solo pura ipocrisia, da cui la mia considerazione sopra.


Già Pollice.gif

E non solo, la guerra costa al popolo, ma i governanti e le lobby che decidono di farla si arricchiscono...altro che costa, è solo un business per loro.

Graziano
Grazmel
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 09:24 AM) *
anche se con un pizzico di vedetta contro chi ha ucciso i suoi compagni.


Perchè, i suoi compagni invece non hanno ucciso i compagni degli altri?! dry.gif

Sono tutti uguali in guerra, e il famoso orgoglio americano è una cazz@ta ipocrita, perchè sono i primi a fregarsene dei diritti altrui, si interessano solo di sè stessi, sono un popolo che pensa di vivere in un film di Hollywood secondo me, basta sentire certe interviste, ogni volta mi sembrano false, palesemente, mi sembra di vedere un film, frasi fatte. O leggere i loro messaggi su certe pagine americane da social network, mi sembrano sempre frasi fatte tratte da film...

E pure i militari non li vedo di buon occhio, una persona sana di mente non va ad arruolarsi sapendo che c'è la possibilità un giorno di andare a fare guerre e uccidere altre persone.

Mia opinione, eh wink.gif

Graziano
Romaneman
QUOTE(Grazmel @ Aug 7 2013, 09:49 AM) *
Perchè, i suoi compagni invece non hanno ucciso i compagni degli altri?! dry.gif

Sono tutti uguali in guerra, e il famoso orgoglio americano è una cazz@ta ipocrita, perchè sono i primi a fregarsene dei diritti altrui, si interessano solo di sè stessi, sono un popolo che pensa di vivere in un film di Hollywood secondo me, basta sentire certe interviste, ogni volta mi sembrano false, palesemente, mi sembra di vedere un film, frasi fatte. O leggere i loro messaggi su certe pagine americane da social network, mi sembrano sempre frasi fatte tratte da film...

E pure i militari non li vedo di buon occhio, una persona sana di mente non va ad arruolarsi sapendo che c'è la possibilità un giorno di andare a fare guerre e uccidere altre persone.

Mia opinione, eh wink.gif

Graziano


Be hai ragione sul discorso degli americani...ma sul discorso dei militari non sono d'accordo, almeno che tu non sia un militare di un paese con a capo un dittatore con manie di onnipotenza dubito che andresti ad uccidere persone senza un motivo che non sia la legittima difesa o la difesa della tua patria.... credo e spero. unsure.gif
capannelle
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 10:05 AM) *
Be hai ragione sul discorso degli americani...ma sul discorso dei militari non sono d'accordo, almeno che tu non sia un militare di un paese con a capo un dittatore con manie di onnipotenza dubito che andresti ad uccidere persone senza un motivo che non sia la legittima difesa o la difesa della tua patria.... credo e spero. unsure.gif


Non mi sembra il caso dei soldati nato che occupano le patrie altrui
Marcus Fenix
QUOTE(Grazmel @ Aug 7 2013, 09:41 AM) *
E non solo, la guerra costa al popolo, ma i governanti e le lobby che decidono di farla si arricchiscono...altro che costa, è solo un business per loro.

Graziano


Appunto, partendo dall'assunto che una guerra si fa sempre per un ritorno economico da parte di stati non direttamente coinvolti, di chi li governa ovviamente, o per necessità di chi è vessato o aggredito, non esiste una guerra per la pace, ma solo una guerra di interesse o di necessità.
Marcus Fenix
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 10:05 AM) *
Be hai ragione sul discorso degli americani...ma sul discorso dei militari non sono d'accordo, almeno che tu non sia un militare di un paese con a capo un dittatore con manie di onnipotenza dubito che andresti ad uccidere persone senza un motivo che non sia la legittima difesa o la difesa della tua patria.... credo e spero. unsure.gif



In realtà se ti leggi la storia scoprirai che i Kamikaze, ovvero il vento divino, molto spesso erano padri di famiglia, fratelli o figli, che si sacrificavano per fermare le navi americane dirette in Giappone, a loro raccontavano che gli americani erano bestie, che avrebbero massacrato le loro famiglie distrutto e razziato ogni cosa.

Ritengo i militari come bestie da soma, sono manipolati e mandati al macello ad uso e consumo di chi li governa, normalmente più sono esaltati più sono tonti e facilmente manipolabili, credono a quello che gli si dice e non fanno domande.
Romaneman
QUOTE(capannelle @ Aug 7 2013, 10:11 AM) *
Non mi sembra il caso dei soldati nato che occupano le patrie altrui


Non sempre la Nato si comporta in maniera corretta e quando lo fa ci mette anche un pò (vedesi Libia) non che anche li non ci fossero interessi economici ma almeno in questo caso è intervenuta in maniera discreta.

QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 10:17 AM) *
In realtà se ti leggi la storia scoprirai che i Kamikaze, ovvero il vento divino, molto spesso erano padri di famiglia, fratelli o figli, che si sacrificavano per fermare le navi americane dirette in Giappone, a loro raccontavano che gli americani erano bestie, che avrebbero massacrato le loro famiglie distrutto e razziato ogni cosa.

Ritengo i militari come bestie da soma, sono manipolati e mandati al macello ad uso e consumo di chi li governa, normalmente più sono esaltati più sono tonti e facilmente manipolabili, credono a quello che gli si dice e non fanno domande.


si...60 anni fà in Europa o oggi in paesi sottosviluppati o sotto il dominio di dittatori !!!!
Marcus Fenix
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 10:26 AM) *
si...60 anni fà in Europa o oggi in paesi sottosviluppati o sotto il dominio di dittatori !!!!


Non ti seguo
Romaneman
QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 10:46 AM) *
Non ti seguo

intendevo dire che quando l'ignoranza era molto più diffusa di oggi, era molto semplice far credere alle gente quello che volevano (fatto applicabile anche alle religioni ma questa è un'altra storia) oggi la storia è molto diverso.
Marcus Fenix
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 10:52 AM) *
intendevo dire che quando l'ignoranza era molto più diffusa di oggi, era molto semplice far credere alle gente quello che volevano (fatto applicabile anche alle religioni ma questa è un'altra storia) oggi la storia è molto diverso.



Eppure basta far credere alla apopolazione di essere in pericolo, per attacchi terroristici for example, per far accettare intercettazioni immotivate, interventi colonialisti in paesi stranieri, sminuzzamento dei diritti basilari dell'individuo solo con sospetto di associazione terroristica.

Il vento dell'ignoranza oggi si chiama così, perchè non c'è nulla di peggio di uno stupido che si crede intelligente, e sopratutto se la cultura è aumentata, è aumentata pure la qualità delle b@lle che ci raccontano. wink.gif

Io non vedo così tanta differenza dai ragazzi giapponesi di 60anni fa.
capannelle
QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 11:01 AM) *
Eppure basta far credere alla apopolazione di essere in pericolo, per attacchi terroristici for example, per far accettare intercettazioni immotivate, interventi colonialisti in paesi stranieri, sminuzzamento dei diritti basilari dell'individuo solo con sospetto di associazione terroristica.

Il vento dell'ignoranza oggi si chiama così, perchè non c'è nulla di peggio di uno stupido che si crede intelligente, e sopratutto se la cultura è aumentata, è aumentata pure la qualità delle b@lle che ci raccontano. wink.gif

Io non vedo così tanta differenza cio ragazzi giapponesi di 60anni fa.


Pollice.gif
Romaneman
QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 11:01 AM) *
Eppure basta far credere alla apopolazione di essere in pericolo, per attacchi terroristici for example, per far accettare intercettazioni immotivate, interventi colonialisti in paesi stranieri, sminuzzamento dei diritti basilari dell'individuo solo con sospetto di associazione terroristica.

Il vento dell'ignoranza oggi si chiama così, perchè non c'è nulla di peggio di uno stupido che si crede intelligente, e sopratutto se la cultura è aumentata, è aumentata pure la qualità delle b@lle che ci raccontano. wink.gif

Io non vedo così tanta differenza dai ragazzi giapponesi di 60anni fa.


non hai torto e aggiungo però che la consapevolezza nella popolazione che molte guerre sono fatte principalmente a fini economici è cresciuta cosi come la capacità di giudicare nonostante come tu hai scritti, ci riempono di caz.....te. Io voglio essere positivo e ti dico che in 60 anni qualcosa secondo me è cambiata nonostante io non abbia vissuto in quel periodo, oggi....so di non sapere!
Memez
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 09:24 AM) *
Non si può condannare un militare/persona che è stata convinta che quel gesto serviva a far finire la guerra (poi come del resto è stato). Quì ora seduti ai nostri PC possiamo scrivere e condannare tutte le guerre fatte sotto qualsiasi forma, per che così è giusto, ma non possiamo giudicare che ha visto in quel gesto, la possibilità di far cessare un conflitto anche se con un pizzico di vedetta contro chi ha ucciso i suoi compagni.
Volevo tra l'altro anche se oggi non ricorre nessun anniversario in merito (o almeno credo) ricordare la stage delle Foibe vittime di una pulizia etnica nei confronti di nostri connazionali !!!!!! mad.gif
Emanuele

forse non lo si poteva condannare all'epoca del fatto perchè si può pensare che non fosse al corrente degli effetti collaterali, oltre a quelli immediati... (e rimango dubbioso).
ma a distanza di tanti anni, quando ti sei reso conto che quel gesto ha distrutto nell'immediato e continuava a mietere vittime negli anni successivi (forse ancora oggi), come fai ad essere fiero e pronto a rifarlo...magari chiedendo che Dio ti protegga?

come già ti hanno risposto in merito alla vendetta, neanche io sono d'accordo su quanto sostieni e comunque, se non ricordo male, la risposta degli americani prima di sganciare le bombe già c'era stata, ma evidentemente non erano rimasti soddisfatti del risultato.
Marcus Fenix
Speriamo, intanto io ho uppato anche quest'anno la discussione, perchè la memoria è la nostra arma, dalla storia possiamo imparare molto.

tra due giorni ci sarà l'anniversario della bomba "grassone" di Nagasaki, ci fu anche chi visse entrambi gli eventi, l'ing Tsutomu Yamaguchi.


Speriamo che il film in progetto di Cameron non diventi il solito pappone all'americana colmo di retorica filo americana.

A tal riguardo invece consiglio di guardare la visione della guerra proposta da Clint Eastwood lettere da Iwo Jima, a parer mio un fil magistrale che trasmette lo stato d'animo dei due contendenti.
Romaneman
QUOTE(Memez @ Aug 7 2013, 11:25 AM) *
forse non lo si poteva condannare all'epoca del fatto perchè si può pensare che non fosse al corrente degli effetti collaterali, oltre a quelli immediati... (e rimango dubbioso).
ma a distanza di tanti anni, quando ti sei reso conto che quel gesto ha distrutto nell'immediato e continuava a mietere vittime negli anni successivi (forse ancora oggi), come fai ad essere fiero e pronto a rifarlo...magari chiedendo che Dio ti protegga?

come già ti hanno risposto in merito alla vendetta, neanche io sono d'accordo su quanto sostieni e comunque, se non ricordo male, la risposta degli americani prima di sganciare le bombe già c'era stata, ma evidentemente non erano rimasti soddisfatti del risultato.


mi e vi interrogo.... e se una guerra che andava avanti da circa cinque anni e che ha mietuto milioni di vittime, non fosse finita con un gesto così estremo, non è possibile che i morti sarebbero stati molti di più di quelli che ha a fatto l'atomica?
Memez
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 11:38 AM) *
mi e vi interrogo.... e se una guerra che andava avanti da circa cinque anni e che ha mietuto milioni di vittime, non fosse finita con un gesto così estremo, non è possibile che i morti sarebbero stati molti di più di quelli che ha a fatto l'atomica?

una domanda da un milione di dollari... nessuno può dirlo perchè l'alternativa non c'è stata...
Marcus Fenix
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 11:38 AM) *
mi e vi interrogo.... e se una guerra che andava avanti da circa cinque anni e che ha mietuto milioni di vittime, non fosse finita con un gesto così estremo, non è possibile che i morti sarebbero stati molti di più di quelli che ha a fatto l'atomica?


Questa è la scusa addotta per qualunque malefatta, perchè siccome non è dato conoscere l'alternativa, va bene così.
Posso invece dirti il motivo vero, gli americani non avevano più soldi per sostenere la guerra, i buoni di guerra non si vendevano più, i soldati erano stanchi e volevano tornare a casa, di invadere il Giappone non aveva voglia nessuno, ma tutti sapevano che un armistizio era improponibile in quanto l'attacco di Pearl Harbor non poteva restare impunito, era l'unica nazione il Giappone, ad aver portato la guerra su suolo americano nell'epoca moderna.

Inoltre occorreva una dimostrazione di forza per l'impero sovietico per evitare conflitti nell'immediato dopoguerra, che gli USA non sarebbero stati in grado di vincere.
La storia insegna che il bombardamento era necessario ma non per quello che ci dissero.
Romaneman
QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 11:46 AM) *
Questa è la scusa addotta per qualunque malefatta, perchè siccome non è dato conoscere l'alternativa, va bene così.
Posso invece dirti il motivo vero, gli americani non avevano più soldi per sostenere la guerra, i buoni di guerra non si vendevano più, i soldati erano stanchi e volevano tornare a casa, di invadere il Giappone non aveva voglia nessuno, ma tutti sapevano che un armistizio era improponibile in quanto l'attacco di Pearl Harbor non poteva restare impunito, era l'unica nazione il Giappone, ad aver portato la guerra su suolo americano nell'epoca moderna.

Inoltre occorreva una dimostrazione di forza per l'impero sovietico per evitare conflitti nell'immediato dopoguerra, che gli USA non sarebbero stati in grado di vincere.
La storia insegna che il bombardamento era necessario ma non per quello che ci dissero.


bella analisi guru.gif chissà che un giorno tutte lo nostre "chiacchere" non saranno smentite o confermate da un gruppo di persone che su un forum scriveranno di quanto non sapevamo niente del periodo storico che stiamo vivendo..... tongue.gif biggrin.gif
Marcus Fenix
QUOTE(Romaneman @ Aug 7 2013, 12:02 PM) *
bella analisi guru.gif chissà che un giorno tutte lo nostre "chiacchere" non saranno smentite o confermate da un gruppo di persone che su un forum scriveranno di quanto non sapevamo niente del periodo storico che stiamo vivendo..... tongue.gif biggrin.gif



Bhe la questione dei buoni di guerra, o bond war serie E, non è un mistero e della paura di un attacco URSS all'europa occidentale non sembra mai stata un mistero, fu quella che diede il via alla guerra fredda, se ben ricordi i Russi si fermarono alle porte di Berlino per attendere gli alleati, al fine di un ingresso congiunto in città.
Gli alleati sapevano di essere inferiori per numero e per potenza globale in quegli anni, l'atomica bilanciò le forze per qualche anno, giusto il tempo per gli USA di risollevarsi.
Probabilmente tra molti anni scopriremo cosa è successo nelle altre guerre, man mano che il segreto di stato decade per decorsi termini, magari scopriremo quello che è successo l'11 settembre e negli anni a seguire, o magari no e ci continueranno a propinare che i terroristi sono cattivi, omettendo di dire che chi li ha addestrati erano dei servizi segreti USA, per combattere l'armata rossa negli anni 80 in Afganistan, ma questa è storia troppo recente per dire cose certe.

Per ora questo è solo un chiacchiericcio, per il gusto di passare qualche minuto a far lavorare di fantasia, ma anche no, i cervelli.
Romaneman
QUOTE(Marcus Fenix @ Aug 7 2013, 12:27 PM) *
Bhe la questione dei buoni di guerra, o bond war serie E, non è un mistero e della paura di un attacco URSS all'europa occidentale non sembra mai stata un mistero, fu quella che diede il via alla guerra fredda, se ben ricordi i Russi si fermarono alle porte di Berlino per attendere gli alleati, al fine di un ingresso congiunto in città.
Gli alleati sapevano di essere inferiori per numero e per potenza globale in quegli anni, l'atomica bilanciò le forze per qualche anno, giusto il tempo per gli USA di risollevarsi.
Probabilmente tra molti anni scopriremo cosa è successo nelle altre guerre, man mano che il segreto di stato decade per decorsi termini, magari scopriremo quello che è successo l'11 settembre e negli anni a seguire, o magari no e ci continueranno a propinare che i terroristi sono cattivi, omettendo di dire che chi li ha addestrati erano dei servizi segreti USA, per combattere l'armata rossa negli anni 80 in Afganistan, ma questa è storia troppo recente per dire cose certe.

Per ora questo è solo un chiacchiericcio, per il gusto di passare qualche minuto a far lavorare di fantasia, ma anche no, i cervelli.

Pollice.gif
Grazie di aver fatto "lavorare anche il mio di cervello" è sempre piacevole poter esprimere le proprie idee e confrontarle con altri così come facciamo per la fotografia.
Emanuele
Nikogen
Classificare le nefandezze dell’umanità in base al numero di vittime causate è un esercizio al quale non mi appassiono.

Constato solo una cosa:
Che quella che dalle nostre parti viene chiamata “la più grande democrazia del mondo”, additata come “esempio di civiltà occidentale”....bla bla bla, è stata l’unica nazione (finora) ad utilizzare la bomba atomica per colpire non installazioni militari, ma in modo indiscriminato la popolazione civile.
E questo in modo intenzionale, consapevole e pianificato. E per ben due volte (anche dopo aver constatato i risultati tremendi della prima).
Differenza con i crimini nazisti?
Sì molta più rapidità ed efficienza nel vaporizzare vite umane.

Poi si dirà che là le vittime furono sei milioni e qui qualche centomila, come se il metro numerico fosse determinante per misurare il pensiero criminale che è stato all’origine di entrambi.

Saluti
Gennaro
Grazmel
QUOTE(Nikogen @ Aug 7 2013, 12:48 PM) *
Che quella che dalle nostre parti viene chiamata “la più grande democrazia del mondo”, additata come “esempio di civiltà occidentale”....


messicano.gif messicano.gif messicano.gif

Scusate la risata, mi è scappata messicano.gif

Graziano messicano.gif
F.Giuffra
L'uranio usato per la bomba contro il Giappone era stato mandato dalla Germania in Giappone per fare una atomica contro l'America.

Quando ormai la Germania era alla fine inviò un U-boot con i piani per fare l'atomica, le micidiali V2 ed altre armi al Giappone affinché le costruisse contro l'america, sul sottomarino U-234 vennero caricate delle cassette con scritto su U-235, i marinai ridevano credendo fosse un errore di scrittura ignari del fatto che contenessero l'isotopo dell'uranio U235, radioattivo, nel sommergile. A metà del viaggio verso il Giappone ricevettero l'ordine di arrendersi agli alleati perché la guerra era finita. I giapponesi a bordo si suicidarono per non consegnarsi al nemico. Gli Usa non erano riusciti a produrre abbastanza uranio per fare delle bombe e trovarono proprio quello di cui avevano bisogno per fare due bombe, non di più.

L'arma che doveva servire ai Giapponesi, aggressori a tradimento, arrivò in Giappone comunque, ma in modo diverso dal previsto!

Questo orrore trasformò un paese guerrafondaio in uno pacifista che conquistò il mondo con la sua tecnologia, cultura, folclore... si, anche con le sue meravigliose Nikon che conquistano tutti noi. Questo piccolo paese, isolette senza risorse, sono una delle prime potenze industriali del mondo!

La morale di questa storia credo che sia che ogni medaglia ha due lati, che anche nel bene ci può essere del male e viceversa, che qualunque cosa può essere amore o male a seconda del perché la si compie.
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