QUOTE(PAS @ Nov 22 2012, 11:38 AM)

Spesso estremizzare non aiuta.
Ovvio che chi fotografa Guernica non aggiunga nulla di concettuale.
Il motivo è quasi lapalissiano: si tratta di un’opera esaustiva.
Rita, nel ritrarre l’artefatto, ha contemporaneamente fornito una sua interpretazione aiutata in modo determinante da una sinergia immagine/titolo (che spesso può fare la differenza)
Il motivo è che tale artefatto, al di là dell’intenzione e dell’idea del (suo) autore può prestarsi a diverse interpretazioni.
Questo è conceptual? Non lo so (arduo è tentarne una definizione univoca) ma certamente è un modo per trasferire una propria sensazione tramite un’immagine.
Si anche a me piacerebbe approfondire Valerio, non ritengo di avere estremizzato, ho fotograficamente espresso un concetto ovvero ho fatto quello che ha fatto Rita.
Lo dici anche tu, fotografando Guernica non si aggiunge nulla, alla stessa stregua ritengo lo sia l'aver fotografato "l'installazione" della testa tra la gabbia di ferro. Ritengo che Rita non abbia aggiunto nulla di suo. Con questo non voglio dire che non deve attribuire un sua personale interpretazione, solo che come proposta non riporta nulla di suo se non il titolo e questo per il mio "personale parere" non è sufficiente; alla stessa stregua chi fotografa per un catalogo attribuendogli un titolo personale avrebbe prodotto significato concettuale a tutte le foto? per alcuni punti di vista si per il mio no, ecco tutto.
Attenzione, lo dico con serenità, non voglio porre alcun limite alle interpretazioni delle foto di chiunque e nemmeno ergermi a giudice nel determinare la giusta classificazione delle stesse, il mio è un confronto per crescere personalmente e per far crescere ... considerando persino che la mia visione del concettuale possa essere errata.
Nel proporre un "conceptual" al 90% delle volte c'è progettualità ... la propria progettualità; avrei espresso parere diverso se dell'installazione Rita avesse fotografato una parte del soggetto, ritengo che abbia invece preso in consegna un pacchetto ed abbia cambiato il mittente.
Rita, se leggi non interpretare queste mie considerazioni come offesa o come bocciatura del tuo lavoro, tutt'altro, come vedi il tuo lavoro e la tua interpretazione sono fonte di discussione importante proprio quanto il comprendere i meccanismi che muovono le persone a fotografare.
Ho postato una foto, la mia ultima foto, parla degli attimi prima della fine, della fine di qualsiasi cosa - una foglia sull'albero che vive, una stagione che che passa e che fa cadere la foglia, una foglia che è in vita con il proprio volare fino a quando non toccherà terra, l'essere a terra è la sua fine. La terra è la fine della vita anche dell'uomo. La foto è frutto di osservazione di un meccanismo semplice e comune che si ripete da sempre ... vi chiedo è una foto concetuale senza la mia spiegazione?
Ho preso per esempio un mio lavoro perchè conosco cosa c'è dietro, ma potrei benissimo prendere ad esempio scatti di Mauro, e di altri sul forum.
Raffa