QUOTE(sergiobutta @ Mar 10 2006, 05:24 PM)
Si arriverebbe ad una situazione simile a quella dell'ultima parte di vita della pellicola. Ormai, solo pochi professionisti e qualche nostalgico si indirizzavano verso macchine medio formato. Ormai, con l'evoluzione delle pellicole, i risultati del 35 mm erano pi� che sufficienti per buona parte delle esigenze dei comuni mortali.
Scusami Sergio, ma non sono troppo d�accordo con quanto dici nel tuo intervento, in particolare con la frase citata.
Nell�ultima parte di vita della pellicola (quindi, visto che non � ancora morta, anche oggi, seppure in quantit� minore) il 35mm non ha affatto sostituito i formati superiori. Bisogna fare attenzione a non generalizzare la figura del fotografo professionista. Schumacher, un taxista e un autotrasportatore, sono 3 professionisti del volante, ma hanno esigenze completamente diverse. Quanto tu sostieni, generalizzando, pu� valere al limite per una parte (solo per una parte) di matrimonialisti e fotografi di moda. Chi fa still-life, arredamento, fotografia commerciale in genere, ha sempre usato pellicole piane di grande formato o al limite il medio formato. Poi sicuramente ci sono le eccezioni. Ma ti assicuro che � (era, se preferisci) pi� facile trovare chi fa servizi di moda con l� 8x10� (il grande Avedon in primis), che professionisti che usano la reflex per lo still-life.
E questo � sempre stato dovuto ad un fatto indiscutibile: a parit� di emulsione, la qualit� aumenta passando dal 35mm al 6x6, al 6x9, al 10x12, al 13x18, al 20x25, e cos� via.
Col digitale le dimensioni si sono ridotte, ma la regola generale continua a valere.
Lo stravolgimento pi� grande � che gli attuali dorsi di qualit� pi� elevata si possono montare su una medio formato (ecco perch� si fabbricano banchi ottici in miniatura rispetto a quelli di un tempo, che con le loro standarte mobili continuano ad essere pi� performanti rispetto a fotocamere a corpi fissi anche nell�era digitale), e che in una reflex 35mm si riescono a montare sensori con qualit� finale simile a quella delle medio formato a pellicola, parlando di foto a colori stampate.
I dorsi citati da Carfora e Acalt, sono soltanto due dei tanti disponibili sul mercato fotografico professionale. Quello che posso dirti � che il formato dei sensori di tali dorsi, dall�iniziale 24x36 si � ora stabilizzato su un formato attorno al 36x48mm, i megapixel oscillano dai 16 ai 40, le loro dimensioni difficilmente scendono al di sotto dei 7 micron, i sensori sono CCD, le maggiori case produttrici restano Dalsa e Kodak, e i prezzi scendono (siamo passati dall�auto sportiva di alcuni anni fa alla media cilindrata).
Con questi discorsi non voglio assolutamente denigrare il formato Dx. Anzi, credo che tale formato rappresenti oggi la scelta pi� economica capace di fornire una qualit� tale da soddisfare sia i professionisti di sport, cerimonia, moda, fotogiornalismo, reportage, ecc, sia il pi� esigente dei fotoamatori. Ma sono convinto che il costruttore che vorr� accrescere le prestazioni di una attuale Dsrl di punta, dovr� guardare al FF che, come dimostrato, pu� stare benissimo nei volumi e nei pesi di una reflex attuale. Le tecnologie per fare pixel pi� piccoli ci sono gi� (un dispositivo di 5 micron � un oggetto piuttosto grande per le attuali nanotecnologie elettroniche), ma vedo che il trend generale � quello di andare nel verso opposto. Miniaturizzare, spesso costa pi� che ingrandire, e poi bisogna considerare che la lunghezza d�onda della luce non si pu� ridurre. Per non parlare delle ottiche, che andrebbero completamente riviste con costi astronomici.
Vorrei concludere il pippone con una personale riflessione su FF e Dx, anche se mi � parso che su questo forum l�argomento sia poco amato per non dire quasi tab�.
Domandarsi quali dei due � migliore, � un po� come domandarsi se � meglio la Croma o la Punto. Chiedetelo a uno che viaggia principalmente in autostrada. Poi chiedetelo a uno che gira quasi sempre in citt�. Visto che in garage ci sta sia l�una che l�altra, credo sarebbe bello poter scegliere in base alle proprie esigenze, pur consapevoli che la Croma costa pi� della Punto.
Saluti