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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Conceptual e minimal
gian_dudu
La natura ci si fa incontro a braccia aperte , invitandoci a godere della sua bellezza ; ma
a noi incute paura il suo silenzio , e accorriamo nelle città affollate unsure.gif . "Kahlil Gibran"
Un saluto Antonio. smile.gif


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RosannaFerrari
È necessario lasciarsi "abbracciare" da questi rami. Perché non c'è niente di più emozionante del lasciarsi avvolgere dal silenzio, per apprezzare i "suoni" della natura vivente, per lasciarsi "trasportare" in una pace infinita, che rigenera lo spirito.
Si "accantona", così, anche solo per un attimo, la frenesia della vita moderna che, volenti e nolenti, si è costretti a "subíre".
Ciao Antonio
Rosanna
Mauro Va
campagna o città?
se la domanda la facessimo al nostrio cervello.....
avrebbe pochi dubbi sulla risposta..............
oltre alla qualità di ciò che mangiamo o respiriamo c'è anche da considerare un aspetto tutt'altro che peregrino
vivere in città comporta un elevato stato di attivazione di molte funzioni cerebrali: attenzione (attraversare la strada, guidare nel traffico), concentrazione (disturbata dai rumori cittadini), memoria (disturbata dalla fretta delle faccende da fare), movimento (ci si muove con i mezzi e poco a piedi), e
i centri cerebrali deputati alla gestione degli stati emotivi sono costantemente attivati dai mille pericoli cittadini e a lungo andare creano uno stato di attivazione anche quando non ce n'è bisogno...e questo è molto pericoloso per noi e i nostri rapporti con i nostri simili..............
è l'animale uomo che si adatta ad un ambiente pagando un prezzo................

ciao Antonio
trimix
La natura non perdona.....sei tu che ti devi adattare a lei e non viceverse....costruisci le citta a tua misura e li ti rifugi a tal punto da arrivare ad aver paura della LEI...la nostra MADRE .....non la curi più, non la coccoli più....ma anzi la usi, la sfrutti, la consumi, fino a quando non resteranno altro che scheletri di alberi....e di uomini..

immagine apprezzabilissima, come al tuo solito Antonio...
un saluto
Paolo
gian_dudu
La voglia di rispondere singolarmente è tanta , ma mi dilungherei troppo , cominciando grazie.gif Rosanna , Mauro , Paolo.
Interessanti i vari punti di vista sul concetto espresso dalla mia immagine e didascalia , particolari , ricchi di slancio sul
descrivere la natura apprezzandone i suoi cicli , la calma o la sua impetuosità , il nostro rifiuto mentale ad
accettarne con semplicità ciò che ci offre , rifugiandoci in agglomerati artificiali , isolandoci anche mentalmente dalla
realtà che ci pervade , cosi facendo subentra lo stress , la frustazione , l'aridità dell'essere , al fine ci troviamo in
tanti , ma soli nel nostro divenire , ancora grazie , ciao Antonio. smile.gif
andre@x
Antonio son giorni che penso di dare un contributo ma ho avuto paura di essere banale.
Questo è uno stralcio di una canzone di Zero:


Un concerto dentro me
la mia strada so qual'è
Siamo foreste, montagne inviolabili ma poi
a sorprenderci è il sole
che dissolve le ombre intorno a noi!
E impariamo a sperare un po' di più,
a camminare, a sognare insieme .
A braccia aperte col sorriso e un po' più di umanità!
Le voci degli amici a volte si restano anonime
perché non si riesce a entrare mai in certe anime
Avrei voluto credervi di più
ed ascoltare ancora una bugia
ma questo tempo non ci lascia scampo
noi prigionieri della nostalgia

Vivere a Braccia aperte per essere più predisposti verso gli altri.

Ciao e a presto
Andrea
gian_dudu
QUOTE(andre@x @ Apr 6 2013, 09:37 AM) *
Antonio son giorni che penso di dare un contributo ma ho avuto paura di essere banale.
Questo è uno stralcio di una canzone di Zero:
Un concerto dentro me
la mia strada so qual'è
Siamo foreste, montagne inviolabili ma poi
a sorprenderci è il sole
che dissolve le ombre intorno a noi!
E impariamo a sperare un po' di più,
a camminare, a sognare insieme .
A braccia aperte col sorriso e un po' più di umanità!
Le voci degli amici a volte si restano anonime
perché non si riesce a entrare mai in certe anime
Avrei voluto credervi di più
ed ascoltare ancora una bugia
ma questo tempo non ci lascia scampo
noi prigionieri della nostalgia

Vivere a Braccia aperte per essere più predisposti verso gli altri.

Ciao e a presto
Andrea


Parole e frasi molto attinenti con ciò che ho voluto esprimere con questa mia immagine , ti
ringrazio Andrea per la scelta , parole di una canzone di Renato Zero , ricca di sensibilità
e di speranza verso un mondo più giusto e un'umanità più rispettosa di ciò che la circonda.
Ciao Antonio.
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