Vi sottopongo (o vi strazio, fate voi) delle immagini relative al viaggio fotografico che ho effettuato nella valle di Kathmandu.
Kathmandu si presenta come letto da più parti e mi ha fatto riconsiderare il concetto di "caos" e "inquinamento" che avevo, il tutto accompagnato dall'incessante suono dei clacson di auto e motocicli e dalle trombette artigianali dei "risciò".
Il caos è presenta anche nella bizzarra rete elettrica/telefonica che in certi punti crea l'ombra sulle strade; però girare tra le vie e le viuzze, dove non entra neanche la luce del sole, piene di gente e di botteghe fa subito dimenticare tutto.
In ogni angolo della città è presente qualcosa che richiama le due religioni, induismo e buddismo, che in questo luogo si fondono.
Patan
La città di Patan è praticamente unita a Kathmandu da cui è divisa fisicamente soltanto dal fiume Bagmati. Le immagini sono relative a Durbar Square, piena di turisti ma altrettanto frequentata dai locali.
Boudhanath
E' la "stupa" più grande dell'Asia, nel pomeriggio è piena di turisti ma la mattina presto è frequentata esclusivamente dai pellegrini ed in particolare dalla comunità tibetana.
Pashupatinath
E' il tempio Hindu che sorge sulla sponda del fiume sacro Bagmati dove, sulla sponda destra, vengono celebrati i funerali con il rito della cremazione: qui la differenziazione tra le caste si vede sia dalla piattaforma utilizzata (per quelle inferiori sono più a valle rispetto alla foto) sia dalla quantità e qualità della legna utilizzata per la pira.
Il fiume è fortemente inquinato e maleodorante (e non a causa di quello che si svolge) e fa un certo effetto vedere le persone che si "purificano" sciacquandosi la bocca con quell'acqua.
Swayambhunath
Situato in cima ad una collina (e fuori dallo smog) domina la valle di Kathmandu è sicuramente il luogo più affascinante e mistico.
Colgo l'occasione per salutare i forumisti fil_de_fer, Padda e Stefanoc72 con i quali abbiamo condiviso l'esperienza e qualche"chicken tikka masala" di troppo!
