I punti fissi del passato sembrano saltati per aria, ed affrontiamo il futuro mossi dalle incertezze del presente.

Speriamo che aprendo bene quella finestra entri oltra alla luce una bella ventata di aria fresca a cambiare le cose.... ora l'aria � parecchio viziata...aleggia il pessimismo e fare previsione a medio e lungo termine � difficile..probabilmente a vedere le cose com'erano qualche tempo fa non ci si crede,ma il tempo cambia tutto in meglio o in peggio..dipende...come nella tua bella stanza della foto,avr� sicuramente visto rempi migliori.

Ciao

spesso l'uomo � sdoppiato...... uno � sveglio nelle tenebre, l'altro dorme nella luce......

buon conceptual Giova

ciao

Grazie Edo e grazie Mauro per aver arricchito la mia foto con i vostri commenti.
Buona serata, Gio

Sono fermamente convinta che, laddove c'� incertezza, questa nasce da noi stessi...dalla nostra mancanza di fiducia in noi stessi...
Questa stanza rivedrebbe la luce, la bellezza, l'accoglienza... con un p� di buona volont�...
I punti fermi del passato, diventerebbero certezze anche oggi... se solo lo volessimo...tutti...
Ciao Gio
Rosanna

Guardando il tuo ottimo conceptual , mi sono ricordato di una lettura fatta un p� di tempo fa , ritrovato
il libro cito per intero ci� che anche per me esplica appieno la tua immagine e titolo .
Soren Kierkegaard da Enten-Eller I : vivere nel ricordo � il modo pi� compiuto di vita che
si possa immaginare ; il ricordo sazia pi� di tutta la realt� e ha una certezza che nessuna
realt� possiede . Un fatto della vita che sia ricordato , � gi� entrato nell'eternit� , e non ha
pi� alcun interesse temporale . Quindi , la realt� va affrontata per quel che � anche se a
noi non piace . Ottima Gio , ciao Antonio.

Grazie Rosanna e grazie Antonio. Mi piace molto postare qui, perch� tutti voi esprimete il vostro pensiero osservando con molta attenzione gli scatti.
Ciao, Giovanni

Io percepisco un senso di attesa, per qualcosa che deve succedere.
Non tutte le sedie son tirate su. Mi sembra di intravvederne un paio oltre il tavolo. E poi c�� la �sedia patronale�, coperta ma non riposta, quasi a sospendere il tempo e le azioni che si svolgevano l�, in attesa di un ritorno.
Perch� tutto ci� che facciamo ci ritorna, in un modo o nell�altro.
Questa forse � l�unica certezza che io leggo in questa foto.

Mi piace il tuo conceptual e ti chiedo scusa perch� involontariamente ho usato il tuo stesso titolo in Tema libero..eheheheh
Bella interpretazione!

eh eh c'� il copyright ah ah
Grazie Aldo del passaggio, e grazie anche a te Elvira.
Ciao a tutti