Io sinceramente non mi addentrerei in un discorso simile. Il rischio flame � dietro l'angolo.
Dico solo che prima di pensare ad un prelievo forzoso cos� alto, ci sarebbero tantissime alternative, dalla riduzione della spesa militare, alla tassazione delle transazioni sui mercati valutari (Tobin Tax), alla riorganizzazione coerente delle aziende pubbliche e delle partecipate.
Basti pensare che qui in romagna � partito il progetto "Area Vasta" per riorganizzare le AUSL in maniera pi� efficiente ed economica, a detta dei suoi promotori. Peccato che sia gi� nata una voce di spesa da 1,6 milioni in due anni, riferita al trasferimento dei campioni tra laboratori, cosa precedentemente prevista alla voce generica "logistica", ancora presente e anch'essa aumentata...
Se ci deve essere un riassetto nel pubblico, mi aspetto che sia per un miglioramento, e non col solo scopo di creare poltrone e poltroncine per i soliti noti, parenti e amici.
Il prelievo forzoso del 10% sui conti correnti � come l'ennesima accisa sulla benzina, o sulle sigarette, o l'iva al 22%. A lungo termine porta solo danni. Tant'� che l'incasso dell'iva, gi� dall'aumento al 21%, � diminuito pesantemente, e nel primo trimestre del 2013 il ministero delle finanze parlava gi� di una differenza in negativo del 8,6% ( cio� 1,9 miliardi di euro in meno).
Per non parlare dei miliardi che potevano essere incassati da chi li doveva corrispondere nelle casse dello stato, ma che non sono stati incassati, ne verranno mai incassati, ma sono semplicemente stati abbuonati, e non mi riferisco all'annosa questione dell'evasione fiscale.