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itippi
Sono iscritto al forum da poco tempo ma mi � capitato pi� di una volta di vedere, nelle varie sezioni, rappresentati ambienti ben noti (come interni di musei o luoghi di culto) in immagini che poco aggiungono alla conoscenza di questi luoghi e che spesso sono tutt'altro che inappuntabili.
L'autore per� si difende dicendo: fotografare era vietato e quindi:
non ho potuto usare il cavalletto,
mi son nascosto dietro una colonna,
ho cercato di mimetizzarmi dentro un mosaico bizantino mentre mia moglie distraeva i custodi con uno strip-tease improvvisato,
e perci� perdonatemi se non ho dato il meglio.
Ora domando agli esperti: se fotografare � vietato, occorre ignorare il divieto e cercare di portare a casa uno scatto qualsiasi; o si pu� essere veri fotoamatori anche comprando una cartolina del posto?
M4iedo
QUOTE(itippi @ Aug 29 2014, 10:38 PM) *
Sono iscritto al forum da poco tempo ma mi � capitato pi� di una volta di vedere, nelle varie sezioni, rappresentati ambienti ben noti (come interni di musei o luoghi di culto) in immagini che poco aggiungono alla conoscenza di questi luoghi e che spesso sono tutt'altro che inappuntabili.
L'autore per� si difende dicendo: fotografare era vietato e quindi:
non ho potuto usare il cavalletto,
mi son nascosto dietro una colonna,
ho cercato di mimetizzarmi dentro un mosaico bizantino mentre mia moglie distraeva i custodi con uno strip-tease improvvisato,
e perci� perdonatemi se non ho dato il meglio.
Ora domando agli esperti: se fotografare � vietato, occorre ignorare il divieto e cercare di portare a casa uno scatto qualsiasi; o si pu� essere veri fotoamatori anche comprando una cartolina del posto?


In certi luoghi vi � il divieto di usare treppiede,e/o flash e quindi si pu� scattare solo a mano libera e ad ISO alti,e non si pu� ottenere il meglio dallo scatto...se vige il divieto assoluto per� non fotografo ci mancherebbe,vado altrove dove � possibile dare sfogo alla passione....comprare una cartolina non appaga di certo la mia voglia di scattare

Ciao
Edo
d.kalle
Alla passione fotografica cerchiamo di non associare la conclamata maleducazione degli italiani, soprattutto all'estero.
Nel caso, compra una cartolina.
gigibe
Io solitamente faccio fatica a non rispettare le regole, quindi se non si pu� fotografare, non fotografo. Ammetto che fatico anche molto a capire il divieto assoluto di fotografare; capisco il divieto di flash e posso capire il divieto di uso del cavalletto. Mi nasce per� una forte arrabbiatura quando vedo altri che contravvengono alle regole. In primis chi usando smartphone o tablet pensa di non essere soggetto al divieto, ma anche chi � dotato di reflex e con il flash pop-up fotografa allegramente la navata centrale di una cattedrale lunga 60 metri.
Gigi
skiermas
Ciao, mi permetto di dire la mia.
La penso in modo molto simile a gigibe, recentemente mi sono trovato a visitare un museo e le custodi mi han chiesto se volessi lasciare presso l'entrata il mio zaino e la d3000.
Ho cortesemente rifiutato in quanto non ci sarebbe stato un servizio "guardaroba" quindi chiunque avrebbe potuto distrarle e sottrarre qualcosa. Sapendo che vigeva il divieto di foto ho, davanti a loro, tolto la batteria e la SD card e le ho messe in una tasca dei jeans dove le ho tenute per tutto il tour guidato.

Io personalmente non sento il bisogno di fotografare tutto quello che vedo, alcune cose mi piace averne un ricordo visivo (foto) altre privilegio quello emotivo. E se proprio mi serve un qualcosa da mostrare agli amici a casa, una cartolina, una pubblicazione, un'immagine nello shop del museo basta e avanza.
Anche perch� le cartoline, le guide illustrate o le altre pubblicazioni spesso sono quelle che permettono di restaurare e mantenere certi musei.

e non credo che, all'interno degli Uffizi, al Louvre o anche al museo del paesino sperduto sulle Alpi sia cos� difficile non scattare per un paio d'ore o per una giornata smile.gif
aretul
Se c'� un divieto di scatto, pazienza, cerchiamo di rispettare le regole, anche se a volte non le capisco, per� non sono d'accordo quando si dice che al posto di una foto scattata posso "mostrare" una cartolina. Non � la stessa cosa: magari la cartolina sar� anche pi� bella dell'eventuale foto scattata da me, ma non soddisfa la passione per le foto, cio� riportare a casa un'emozione fatta da noi.
Un saluto.
Renato
FrancoAndreaPollastri
Trovo giusto il Divieto di fotografare in certi luoghi,sono stato al Vittoriale di Gardone Riviera, qualche anno fa,e giustamente ci tengono a preservare le bellezze e il tesoro di cui contiene,ci sono diverse pubblicazioni,cartoline e libri in vendita,quindi ritengo sia giusto cos�,nel Tour guidato,ho visto che nessuno aveva la Reflex,e nessuno teneva in mano il proprio smartphone.Il mio ricordo e l'emozione,ce l'ho ancora vivi,e ho intenzione di ritornarci,per rivivere la storia di quegli anni.
Alessandro_Brezzi
QUOTE(skiermas @ Aug 30 2014, 02:33 AM) *
Ciao, mi permetto di dire la mia.
La penso in modo molto simile a gigibe, recentemente mi sono trovato a visitare un museo e le custodi mi han chiesto se volessi lasciare presso l'entrata il mio zaino e la d3000.
Ho cortesemente rifiutato in quanto non ci sarebbe stato un servizio "guardaroba" quindi chiunque avrebbe potuto distrarle e sottrarre qualcosa. Sapendo che vigeva il divieto di foto ho, davanti a loro, tolto la batteria e la SD card e le ho messe in una tasca dei jeans dove le ho tenute per tutto il tour guidato.

Io personalmente non sento il bisogno di fotografare tutto quello che vedo, alcune cose mi piace averne un ricordo visivo (foto) altre privilegio quello emotivo. E se proprio mi serve un qualcosa da mostrare agli amici a casa, una cartolina, una pubblicazione, un'immagine nello shop del museo basta e avanza.
Anche perch� le cartoline, le guide illustrate o le altre pubblicazioni spesso sono quelle che permettono di restaurare e mantenere certi musei.

e non credo che, all'interno degli Uffizi, al Louvre o anche al museo del paesino sperduto sulle Alpi sia cos� difficile non scattare per un paio d'ore o per una giornata smile.gif


Ciao,
al Louvre � consentito fotografare, ma non con il flash ed il treppiede. Oltretutto la luce non � nemmeno cos� brutta e, con un p� di pazienza ed evitando i luoghi pi� gettonati, si portano a casa anche scatti discreti. Ovviamente evitate la Gioconda, quasi impossibile arrivare a meno di tre metri e non ricevere un sacco di gomitate.

Alessandro
skiermas
Intendevo dire che, solitamente, se mi trovo a visitare un museo penso ad altro, mi guardo le opere esposte e non mi interessa fotografarle smile.gif

Ovviamente diverso il discorso se si vuole fotografare i visitatori del museo intenti
Alessandro Castagnini
Continuiamo al bar smile.gif

Ciao,
Alessandro.
rick_86
Diciamo la verit�.

Il divieto di flash e cavalletto sono logici in determinate situazioni (il flash pu� rovinare delle opere d'arte alla lunga, il cavalletto o rischia di danneggiare alcuni pavimenti storici o comunque in luoghi affollati rischi che le persone inciampino ecc..).

Ma il divieto di fotografare serve soltanto per spingere la vendita di cartoline e cataloghi illustrati. Non esiste nessuna altra ratio che spiega la cosa.
Poi ovvio che si rispetta il divieto, per� d� fastidio e per principio non compro nulla in luoghi dove vige questo divieto (piuttosto mi scarico da internet una foto e me la stampo).
miz
Nelle Chiese e nei luoghi privati la decisione se permettere di fotografare spetta a chi gestisce il luogo stesso, ma per i musei statali, pubblici, etc. � stata emanata a maggio di quest'anno la circolare che potete leggere a questo link, in particolare a pagina 7.

rolleyes.gif
giuliomagnifico
Mah....dipende da persona a persona. Io son d'accordo, anche perch� non fotograferei con la reflex dentro un museo/chiesa/monumento neanche se � consentito... ci son 1 millllione di foto ovunque di quei posti. Una in pi� o in meno. Giusto per dire "ci sono stato" lo faccio con l'iPhone.

Per� riguardo al divieto di fotografare, fotografo (e cerco di farlo sopratutto) dove c'� il divieto di entrare (oltre di fotografare ovviamente) biggrin.gif poi arriva la polizia e si inzia a discutere, uff... Per� trovo che il rischio denuncia/rottura di scatole valga la pena per raccontare cosa succede in certi posti non accessibili a nessun fotografo appunto.

Detesto quando non si possono sapere le cose, viene censurato qualcosa, come tutti sanno, � solo controproducente, mette solo pi� curiosit� alla gente! Secondo me se invece di divieto di fotografare, nei posti turistici, ci fossero un milione di foto sui muri, all'ingresso, accessibili via bluetooth/email, eccc... Non fotograferebbe pi� nessuno wink.gif
49luciano
QUOTE(miz @ Aug 30 2014, 10:34 AM) *
Nelle Chiese e nei luoghi privati la decisione se permettere di fotografare spetta a chi gestisce il luogo stesso, ma per i musei statali, pubblici, etc. � stata emanata a maggio di quest'anno la circolare che potete leggere a questo link, in particolare a pagina 7.

rolleyes.gif


Sono anche io dell'idea che ci siano posti dove si possa fotografare e posti dove non si possa, ma bisogna capire il perch� non si pu�.
Un esempio, se io entro in un posto privato e aperto al pubblico accetto il divieto di fotografare, chiedo comunque se il divieto e proprio "divieto" oppure se � possibile scattare quattro foto, il pi� delle volte chi sta a fare "la guardia" mi lascia scattare con limitazioni, no flash e non superare determinati percorsi, spiegandomene i motivi, sicurezza oppure privacy, ma tutti questi divieti a volte sono indirizzati ai turisti che scattano e fleshano tutto quello che c'� intorno.
Se per� entro in un posto pubblico, aperto alla visione e alle visite del pubblico, magari pagando un biglietto salato, allora i divieti sono "abusi" che devono essere spiegati, bene mi sta che non si usino flash, (forse quelli di qualche decennio fa erano dannosi!?!?) che non si usino cavalletti o monopiedi, ma che mi si attacchino alla schiena o mi si mettano davanti questo mi innervosisce.
Venezia � una citt� per eccellenza da fotografare, ogni posto che ti capita di andare a vedere ti sbatte in faccia il divieto di scattare e ti obbliga a comperare un loro libretto, nelle mie visite alla citt�, e sono parecchi giorni, ho conosciuto i pi� strani comportamenti, parroci che inveivano come carrettieri e parroci che mi invitavano a fotografare cose che un turista non vede quasi mai, musei dove quasi ti sequestrano la fotocamera altri dove i guardiani mi indicavano dove erano i soggetti pi� importanti.
Cos� mi � capitato alla Certosa di Pavia, vietato fotografare, ma se comperavo un paio dei loro volumi.... e la Certosa di Pavia campa con i nostri soldini ....
E cos� tanti altri posti che "abusano" di qualcosa che non c'�..
Bene, Ora con "la pagina 7" � stata chiarita una situazione che creava solo controversie, ma sia chiaro che se vige il divieto di fotografare, vige solo in casa di privati che esplicitamente specificano il divieto, non basta un semplice cartello messo a caso ma deve essere chiarito, o sul biglietto d'ingresso, se c'�, oppure a voce dal custode del momento, ma in luoghi pubblici aperti al pubblico io ho sempre fatto fotografie anche senza la "pagina 7" che, era ora, doveva essere gi� scritta molti anni prima.
F.Giuffra
Sono un appassionato sostenitore della libert� indissolubile di pensiero, parola e fotografia, perci� prediligo i posti, i musei, i paesi dove vige la libert�. Spero anche voi...
giuliomagnifico
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 30 2014, 10:44 PM) *
Sono un appassionato sostenitore della libert� indissolubile di pensiero, parola e fotografia, perci� prediligo i posti, i musei, i paesi dove vige la libert�. Spero anche voi...

...certo...


allahu akbaaaaar!!!


ahaha laugh.gif
itippi
QUOTE(giuliomagnifico @ Aug 30 2014, 11:05 PM) *
...certo...
allahu akbaaaaar!!!
ahaha laugh.gif

wa hurriya lil-musawwir! messicano.gif
_FeliX_
QUOTE(giuliomagnifico @ Aug 30 2014, 12:29 PM) *
Mah....dipende da persona a persona. Io son d'accordo, anche perch� non fotograferei con la reflex dentro un museo/chiesa/monumento neanche se � consentito... ci son 1 millllione di foto ovunque di quei posti. Una in pi� o in meno. Giusto per dire "ci sono stato" lo faccio con l'iPhone.

Per� riguardo al divieto di fotografare, fotografo (e cerco di farlo sopratutto) dove c'� il divieto di entrare (oltre di fotografare ovviamente) biggrin.gif poi arriva la polizia e si inzia a discutere, uff... Per� trovo che il rischio denuncia/rottura di scatole valga la pena per raccontare cosa succede in certi posti non accessibili a nessun fotografo appunto.

Detesto quando non si possono sapere le cose, viene censurato qualcosa, come tutti sanno, � solo controproducente, mette solo pi� curiosit� alla gente! Secondo me se invece di divieto di fotografare, nei posti turistici, ci fossero un milione di foto sui muri, all'ingresso, accessibili via bluetooth/email, eccc... Non fotograferebbe pi� nessuno wink.gif



Giulio pur concordando, la fotografia non � solo quella documentale, di cronaca, di guerra; c'� chi se la gode a passare i pomeriggi invernali a fotografare una lattina di Coca o un cesto di pane... idem per chi esce a fotografare le margheritine.
Insomma, se qualcuno con la sua reflex vuole fotografare la Gioconda, rispettiamo questo suo desiderio, l'aifon lasciamolo per le telefonate. wink.gif
giuliomagnifico
QUOTE(Fel68 @ Aug 30 2014, 11:40 PM) *
Giulio pur concordando, la fotografia non � solo quella documentale, di cronaca, di guerra; c'� chi se la gode a passare i pomeriggi invernali a fotografare una lattina di Coca o un cesto di pane... idem per chi esce a fotografare le margheritine.
Insomma, se qualcuno con la sua reflex vuole fotografare la Gioconda, rispettiamo questo suo desiderio, l'aifon lasciamolo per le telefonate. wink.gif

Si ma infatti ho scritto che IO non lo faccio perch� fotografo altre cose ma non lo farei comunque, non perch� � una cosa inutile da fotografare (anche se per me lo � laugh.gif ) ma perch� � pieno di foto uguali... se invece di avere la rogna di portarti la reflex, spingere la gente, ecc... quando passi di fianco alla gioconda ti fosse inviata una foto con scritto tipo "sei il visitatore numero xxx", allora il 90% della gente, non farebbe pi� una foto. E credo che tra non molto sar� cos� (leggi iBeacon http://en.wikipedia.org/wiki/IBeacon)

Nei luoghi turistici la gente va a fare una foto per dire "ecco, c'ero anche io", allo stesso modo in cui si comprano milioni di souvenir, se qualcuno ti facesse avere una foto, la gente non le farebbe pi� e i divieti non ci sarebbero perch� non ci sarebbe necessit� di fare foto, a parte quel 5-10% di appassionati che comunque non infastidice rispetto a quando tutti fanno foto.
CVCPhoto
Se vige il divieto assoluto di scatto, non spendo nemmeno i soldi del biglietto per entrare, odio non rispettare le regole e pertanto non mi induco in tentazione.
Questo succede tuttavia quasi esclusivamente in Italia, mentre all'estero, es. Germania, per fotografare paghi un accredito extra ed hai la massima libert� di scatto.
buzz
Foto amatori o foto maniaci?
basta distinguere e si ha una risposta univoca al quesito
CVCPhoto
QUOTE(buzz @ Aug 31 2014, 01:40 AM) *
Foto amatori o foto maniaci?
basta distinguere e si ha una risposta univoca al quesito


Non � questo il problema Buzz, il fatto � che se c'� un divieto lo si rispetta. Punto.
Rimane comunque il fatto che certi divieti sono assurdi. Assurdi, ma hanno una logica. Il divieto di fotografare implica che in questo modo garantiscono il copyright a riviste, editori, ecc... che producono libri/riviste con immagini esclusive e pagano fior di quattrini per avere accesso alle riprese.
E' comunque una visione miope da parte di certi musei/luoghi d'arte, poich� potrebbero guadagnare molto di pi� facendo pagare un accredito per ogni fotografo/fotoamatore/fotomaniaco che accede al luogo.
buzz
invece il problema sembra essere proprio questo!
Il divieto va rispettato come tutte le regole. Se sei in "casa" d'altri a maggior ragione non lo puoi nemmeno contestare.
Le eagioni possono essere molteplici, e non in ultimo quelle commerciali, ma sono pur sempre valide, come sono validi i brevetti, e le esclusive.
Al museo potrebbe non interessare guadagnare qualcosa dai singoli scatti del visitatore, mentre potrebbe essere pi� redditizio per loro evitare di rovinare le sale e le opere. Se lo fanno avranno i loro motivi, e se ci si sente frustrati davabti a questo, vuol dire che non sei appassionato do fotografia ma "malato". puoi anche evitare di scattare davanti alla Gioconda: La sua immagine, se ci tieni, la trovi dovunque, e gratis. Ma se vuoi per forza averla fatta tu, allora chiediti a che scopo!
CVCPhoto
QUOTE(buzz @ Aug 31 2014, 02:36 AM) *
invece il problema sembra essere proprio questo!
Il divieto va rispettato come tutte le regole. Se sei in "casa" d'altri a maggior ragione non lo puoi nemmeno contestare.
Le eagioni possono essere molteplici, e non in ultimo quelle commerciali, ma sono pur sempre valide, come sono validi i brevetti, e le esclusive.
Al museo potrebbe non interessare guadagnare qualcosa dai singoli scatti del visitatore, mentre potrebbe essere pi� redditizio per loro evitare di rovinare le sale e le opere. Se lo fanno avranno i loro motivi, e se ci si sente frustrati davabti a questo, vuol dire che non sei appassionato do fotografia ma "malato". puoi anche evitare di scattare davanti alla Gioconda: La sua immagine, se ci tieni, la trovi dovunque, e gratis. Ma se vuoi per forza averla fatta tu, allora chiediti a che scopo!


Personalmente non mi sento affatto frustrato e poi, per riportare il tuo esempio, della Gioconda posso pure farne a meno. Se vado in certi luoghi, tuttavia la fotocamera mi da pure fastidio, perch� non mi permette di apprezzare fino in fondo l'atmosfera.
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