Ragazzi, ieri ho capito che quando dico che sono un fotografo amatore mi concedo un titolo immeritato... Ho visto il film sulla vita, e soprattutto sulle FOTO, di Salgado girato da Wenders e dal figlio stesso di Salgado....
Mamma mia!
Magari a qualcuno sembrerà un documentario un po' lento ma ragazzi miei che fotografo che è Salgado!
Le sue immaggini, presenti copiose nel film, ti aprono veramente gli occhi sulla nostra meravigliosa arte e, almeno a me, hanno fatto capire quanto ancora ho da imparare, girare, viaggiare e scattare prima di arrivare a definirmi "fotografo".
D'ora in poi mi auto-proclamerò "possessore di reflex"....

Ciao
Marco

Il vero fotografo detiene una grossa responsabilità nei confronti della società, responsabilità che può scegliere di adempiere o meno; raccontare la verità. Con quel mezzo meccanico/elettronico il fotografo può inseguire la verità e cercare di aprire gli occhi al mondo. Tutto qua. Questo dovrebbe fare ogni fotografo che si ritiene tale, gli altri come dici tu, sono possessori di reflex o fotoamatori.

O schiacciatore di pulsanti.....parlo anche per me naturalmente.

Nel tennis si dice che ci sono i giocatori ed i colpitori di palline

Quello che dici è (può essere) vero solo se parliamo di fotogiornalismo o di reportage in generale. Ma la fotografia non è solo questo. E' molto, moltissimo di più. E per fortuna!

Sono andato a vederlo quando è uscito ma mi ha deluso. Avevo scritto su Facebook una spiegazione (me l'avevano chiesto gli amici...). Comunque è assolutamente da vedere!

Strano, Giulio, pensavo che tu invece avresti apprezzato l'approccio di Salgado alla fotografia. Le sue foto poi sono molto belle, la mostra (Genesis) è un vero spettacolo.
O non ti è piaciuto il taglio dato da Wim Wenders?
Ora sono curioso

Ciao
Marco