QUOTE(davide100 @ Jun 19 2015, 04:59 PM)

nulla da eccepire, un grande sicuramente che conosce il come il cosa ed il quando.
ma quelle risultanze finali nelle sue indiscusse immagini hanno il medesimo stile, tocco, un marchio.
in termini di 'prodotto finito ' secondo voi, che aggiungono ?
saturate o desaturate? contrastate o decontrastate? vividezza...ombre....ecc....
era un po' questa la curiosita'.
Conosce il "linguaggio" che usa.
E quel linguaggio è fatto anche di equilibri fra luce ed ombra, luminoso e scuro, nitido e sfuocato, saturo e non saturo, contrastato e non contrastato, eccetera...
Tutte cose che, oggi, pochi vogliono imparare davvero. Salvo poi chiedersi come mai le foto di qualcuno che conosce queste cose, e il loro effetto sulla percezione e sull'emotività degli osservatori.

QUELLA è la "vera" tecnica, secondo me. La tecnica comunicativa. La tecnica fotografica è al servizio della comunicazione, mai viceversa. Come dice un insegnante di chitarra di cui non farò il nome, "Usate la vostra tecnica per valorizzare la vostra musica, mai viceversa..."

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Lo "stile" di McCurry viene dal suo modo di vedere, dalla sua esperienza, dalle sue conoscenze, da tutto quello che ha fatto (e che non ha fatto

) nella sua vita... e dall'avere ben chiaro in testa cosa vuol "dire", trasmettere.

Lo stile viene dall'avere l'immagine già ben chiara in testa a monte dello scatto, e dal sapere come realizzare quell'immagine... Dal mettere tutto ciò che si sa, si fa e si è al servizio di quell'immagine.

My two cents, naturalmente...