Salve,
cortesemente vorrei porre se possibile una delucidazione in merito .
Mi piacerebbe sapere se i vetrini e lo specchio di messa a fuoco che compongono il sistema pentaspecchio di una
reflex aps-c " in questo caso una d3300" sono realmente di vetro oppure di plastica....
In attesa di un riscontro
Saluto cordialmente
PablitoII

con la teconologia che c'è oggi platica o vetro la differenza è poca, non solo negli specchi ma anche proprio nelle lenti per obbiettivi, non è difficile trovare qualche "plastica" nelle ottiche, gia nella lontana F4 il "vetrino" di messa a fuoco che è facilmnete arrivarci e smontarlo è di platica, anche perchè nel vetrino non è neccessariala massima purezza e usare la plastica al posto del vetro è inuflente, metre è importante, la smeriglaitura a seconda di questa l'immagine visibile è più o meno nitida, tralaltro gli strumenti di misura come l'esposimetro e autofocus non passano a traveso il vetrino di messa a fuoco.
Su pentaspecchio o penta prisma non ho notizie specifiche in quanto non se ne parla molto, posseggo la D70 che è fornita di pentaspecchio e non ho trovato nessuna differenza con fotocamere dotate di pentaprisma.
il motivo della tua coriosità?

Antonio

Il motivo della mia curiosità, è un dibattito " su altro forum..." se meglio mirrorless o reflex........e siccome io patteggio per quest'ultime, chiedevo delle delucidazioni proprio per rispondere all'affermazione di un utente pro mirrorless.

Grazie per la risposta....

sinceramente: nato nelle reflex, adoro le reflex e guai a chi me le tocca!
ma questo non mi impedisce di pensare che il box specchio e pentaprisma è tutta "ferraglia" inuitle, per adesso l'immagine prodotta dal pentaprisma e ancora migliore di quella che si può vedere sul display, ma questo non dovrebbe influnzare la composizione (al meno per me)-

Antonio

La reflex è nata per una esigenza diretta: vedere esattamente cosa va a finire nel riquadro pellicola.
Il vantaggio è stato quello di poter sostituire le ottiche, senza dover ricorrere ad artifici meccanici per adattare il mirino e la messa a fuoco.
Con il tempo reflex è diventato sinonimo di macchina professionale, mentre una nicchia è rimasta fedele alla telemetro che ha i suoi indiscutibili vantaggi.

Oggi, in era digitale, non puoi stabilire più nulla.
Si dice che il futuro sia delle mirrorless, e quando queste avranno le medesime caratteristiche (se non addirittura superiori) alle ammiraglie reflex, queste ultime verranno abbandonate.

I motivi sono facilmente comprensibili: meno roba c'è meno se ne guasta. Un otturatore centrale ha un tempo di sincro flash molto più rapido di una reflex. non hai ferraglia inutile, peso pentaprisma e specchio. puoi usare ottiche grandangolari a corto fuoco, la macchina fa meno rumore, anzo non ne fa affatto, puoi scattare 20 f/ps o anche di più, si potrà implementare il sistema multifuoco (20 scatti con piani diversi di fuoco per avere poi un fotomerge che ti porta al fuoco totale).

Davanti a queste migliorie, una volta superato l'affetto che ci lega ai tanti soldi spesi, vedrai che delle reflex non se ne parlerà più.

PS ma alla fine se il pentaspecchio è in plastica, vetro, metallo, avorio, tungsteno o uranio impoverito, cosa cambia?!
La macchina sul fuoco vivo non ce la metterei comunque.

Rispetto quello che scrivi, e non lo metto in dubbio per carità...ma io sono della convinzione che una fotocamera debba essere impugnata
bene tra le mani, e debba offrire questa possibilità. Io ho due mani piccole, ed ho un po di difficoltà ad impugnarla...per fare le cose in un certo modo come si fa con una mirror..? non so se mi sono spiegato.

Quando è crollato il mercato delle VHS e SVHS le video camere, c'è stato il boom delle video piccole........si ok....ma poi mi sono accorto
che quelle professionali hanno comunque conservato sempre una certa dimensione....o l'appoggio a spalla.
E' anche un discorso di impugnatura, e sia nella foto che nel video contano eccome. Certamente sarà il mercato a decidere.

per adesso le mirroless interessano più o fotoamatori che preferiscono viaggiare leggeri, ma per i professionisti che usano ottiche pesanti e ingombro rilevanti, certamente faranno delle mirroless con ergonomia adatta sia per mani piccole che grandi.

Antonio

Antonio mi ha anticipato.
Io al contrario ho le mani grandi ma anche a me occorre una fotocamera "consistente", e l'ergonomia la metto tra le principali caratteristiche. Per questo non riesco a fare foto con le compatte o peggio con i cellulari.
Ma vedrai che faranno mirrorless per le nostre esigenze.
Spero tardi, perché ho 5 reflex digitali.....

Non credo che inventeranno mai la macchina perfetta per tutti, percui va bene che ognuno scelga, a secondo delle proprie necessità, con quale tipo di fotocamera divertirsi o lavorare.
Al momento chi adopera per lo piu i tele, troverà piu pratica una feflex, chi fa un tipo di fotografia di reportage preferirà un corpo piu compatto e leggero, e qui una mirrorless ha la sua ragione di esistere.
Uno dei vantaggi, non piccolo, della mancanza dello specchio, è quello di poter montare l'ottica vicinissima al piano pellicola/sensore, e questo si traduce in ottiche con meno problemi di distorsione e aberrazioni cromatiche, che non è poco.

Per chi ha le mani grandi c'è la Leica SL.




(le mani grandi e soldi da buttare)

Di grande non ci vogliono solo le mani......
(Eviterei di fare nomi altrimenti ci mandano tutti al bar)

Bè, dai... la SL è una mirrorless professionale piccola e compatta in fondo.

addirittura....

Comunque sia tu che Buz confermate quanto da me scritto. L'ergonomia ha un suo perché...e che diamine. In fin dei conti la d3300 per certi aspetti
anche se è una reflex, è quasi un ibrida. Molte componenti sono delle mirror nikon, anche l'obiettivo....."18/55" con il pulsante è più piccolo
di quello della d3200. Il peso è anche paragonabile a quello di molte mirror.
Certamente condivido che i prof o foamatori esperti con numerose tele utilizzino le reflex, mentre per le foto Street comincino a prendere
piede le mirror...

Alcuni tipi di plastica hanno una trasparenza superiore a quella del vetro per cui è possibile che alcuni specchi o tutti siano in qualche tipo di plastica, si avrebbero anche vantaggi dal punto di vista del peso. Per quel che riguarda il materiale che fa da specchio vero e proprio io credo che sia alluminio puro quasi al 100% ossia il materiale più riflettente ad oggi conosciuto, per lo specchio mobile che ha delle parti semi-trasparenti non so che materiale possono aver utilizzato.

Sulla F3, lo specchio era semiriflettente perché aveva circa 50.000 microfori nell'argentatura dello specchio stesso, arrangiati in uno schema preciso.
La "finestrella" forata è anche visibile ad occhio nudo guardando attentamente.

Nulla di particolarmente tecnologico.

Se tu prendi una Sony F55 e una Betacam, puoi osservare una riduzione di dimensioni simile a quella tra reflex e mirrorless pariclasse: circa la metà sui corpi e il 30% sulle ottiche (se le vuoi buone...). Il formato è quello che pesa molto. Macchine leggere e valide ci sono in DX, ma attenzione! Una NEX-5n (per esperienza personale) è molto più robusta di una D7100!

Poi c'è la questione delle vibrazioni: non hai specchio e diaframma (con ottiche adattate...) sulle mirrorless, ma la macchina pesa la metà e se i tuoi muscoli tremano, hai meno inerzia a stabilizzarle.

A presto

Elio

A presto