QUOTE(Il_Dott @ Mar 16 2016, 02:59 PM)

Sei un nostalgico... e a volte lo sono anche io.
A volte penso che i ragazzini di oggi non sanno cosa sia giocare a nascondino, a palla avvelenata o 1-2-3 stella.
Per non parlare della campana, quel gioco in cui si disegnava a terra col gesso delle caselle da 1 a 15 e si doveva saltare su un solo piede da casella a casella... sono triste del fatto che, semmai un giorno avrò un figlio, questo non potrà avere l'infanzia e l'adolescenza che ho avuto io.
Poi mi rendo conto che mio padre dice lo stesso di me e, forse, il nonno lo diceva di mio padre.
La verità è che tutto cambia di generazione in generazione e la vecchia biasima sempre la nuova.
PS: nell'84 avevo 7 anni e giocavo con quei videogiochi tascabili tipo popeye e donkey kong.
I miei giochi da piccolo erano abbastanza alternativi andavano da "costruire un parco a tema con un edifici in miniatura in stile medievale e far pagare la gente per vederlo, c'era anche un piccolo laghetto di 80cm x 1,5 metri scavato da me e un mio amico con tanto di isola centrale e pesci rossi, e ovviamente le casette, il mulino, i ponti, il castello, l'area con l'erbetta bella (seminata e mantenuta da noi) era delimitata da paletti di betulla con sopra una corta, i paletti li avevamo recuperati tagliando delle piante con una specie di macete... e si, mi facevano giocare da piccolo con un macete! " (dagli 8 agli 11 anni circa) a "costruisci una capanna lunga più di 7 metri e larga più di 2 con una parete realizzata con un muro a secco alto 1,5 metri realizzato con pietre tonde di fiume* e le altre 3 più alte in legno rivestite con enormi fogli di carta domopack resistente all'acqua (mio padre lavorava in una cartiera) con tanto di stufa a legna, lavandino (acqua a caduta da un bidone da 150 litri), mobiletti vari e teleferica per portare i materiali" (avevo circa 12 anni) a "costruire una diga con pietre e malta di cemento perché senza cemento è da sfigati" (8-9 anni) fino a "allestire una casa degli orrori nella cantina di una vecchia cascina" (11 anni) a "scrivere dei libretti con la storia della città e del rione ma anche altro e venderne centinaia di copie" (12-14 anni) a "realizzare con un amico un cd interattivo (con Macromedia Director e Macromedia Flash) a carattere storico con storia e fotografie del passato e del presente riguardante un sacro monte (quello sull'intera città non l'abbiamo mai terminato perché abbiamo iniziato le superiori e tutto è cambiato)" (14 anni), la cosa forse più epica mai realizzata era il cosiddetto "carrel show" un carretto di legno stile miniera con cui ci lanciavamo su un binario fatto con tavole di legno giù per una breve discesa (20 metri circa) e che terminava la sua corsa in un mucchio di fieno (10 anni circa).
Non sono mai stato tanto normale!
*per la cronaca il muro a secco era fatto così bene che è ancora li adesso a distanza di quasi 20 anni e a stima durerà ancora a lungo!