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riccardobucchino.com
Ho rinunciato alle fluorescenti perché i produttori si sono bruciati il cervello e le stanno abbandonando in nome dei led che a loro costano 10 volte meno e gli rendono come incassi il doppio, per cui LED, tutto led, che bello (sarcasmo).

Un grande problema delle lampadine a led è l'emissione molto concentrata e spesso solo su una superficie semisferica (angolo solido di 180° spesso meno anche solo 120) che rende la luce molto dura, moltissime non sono opaline all'esterno (per massimizzare la resa) ma questo rende la luce ancora peggiore, ho trovato le beghelli 56950 e 56951, il problema è che negozi fisici che le vendono da queste parti non ce ne sono, la potenza è decisamente bassa per i miei standard solo 470 lumen ma io ne metto una marea e risolvo il problema. Preferirei come colore di luce le 4000K al posto delle 3000K ma ho visto i grafici e sembrano avere un forte picco sui blu, mentre le 3000 hanno uno spetro che sulla carta è più lineare, qualcuno ha comprato queste lampadine? come sono come colore della luce le 4000K? e le 3000K? (se avete a casa queste lampadine magari fotografatele vicino altre lampadine e mandatemi qualche foto dicendomi che lampadine sono le altre cosi mi rendo conto)

Altra ancora più importante questione è: flikerano? (un modo per verificarlo è riprenderle con un cellulare o in live view con una fotocamera).
buzz
odio le led, ma a quanto pare saranno le lampade del futuro. Le fluo a basso consumo sono a poco a poco abbandonate, purtroppo. Non abbiamo fatto in tempo ad abituarci che già sono soppiantate.
Una cosa non dovrebbero fare per nulla: flickerare, perchè lavorano in corrente continua, ma il tuo timore non è del tutto infondato: il sistema di raddrizzamento della tensione potrebbe essere "approssimativo" lasciando una grossa componente di "ripple" che a quel punto le farebbe lampeggiare leggermente a frequenza di rete.
riccardoal
QUOTE(buzz @ Mar 21 2016, 01:56 AM) *
odio le led, ma a quanto pare saranno le lampade del futuro. Le fluo a basso consumo sono a poco a poco abbandonate, purtroppo. Non abbiamo fatto in tempo ad abituarci che già sono soppiantate.
Una cosa non dovrebbero fare per nulla: flickerare, perchè lavorano in corrente continua, ma il tuo timore non è del tutto infondato: il sistema di raddrizzamento della tensione potrebbe essere "approssimativo" lasciando una grossa componente di "ripple" che a quel punto le farebbe lampeggiare leggermente a frequenza di rete.


nel mio condominio abbiamo in comune 6 lampadine esterne sul vialetto pedonale d accesso dalla parte dei giardini e comandate da accenzione crepuscolare.
bene...tutto cio ci costa circa 110 euro a bolletta bimestrale e da persone intelligenti decidiamo di cambiare le lampadine sostituendole con i led.
Prima di cio' mi prendo la bolletta del fornitore e vado a vedere quanto risparmierei sulla quota energia consumata , non l avevo mai fatto, e con mia sorpresa scopro che
su 107 euro ben 27 sono relativi al consumo e solo 80 sono il risultato delle varie componenti fisse, relative al contratto, e fiscali.La dinamica della ricerca e dello sviluppo tecnologico vanno senz altro a beneficio dei consumatori ma la parte commerciale/fiscale se ne frega di tutto cio..... Fulmine.gif
mperdomi
Non ho mai amato le lampade a fluorescenza per i tanti difetti (tempi lunghi per raggiungere la massima luminosità, criticità del circuito d'innesco, esaurimento a volte rapido del fosforo, ecc.). Queste lampade poi se usate a bassa temperatura e per tempi brevi non garantivano un impiego soddisfacente per cui usavo le normali lampade a filamento di tungsteno.
Da circa 3 anni le ho sostituito gradualmente con lampade a led e ne sono pienamente soddisfatto.
Il trovare una lampada che rispondesse ai requisiti che mi ero posto mi ha portato ad uno specifico tipo di lampada. Questa per non avere il classico flickering di alcuni tipi a basso costo doveva avere un alimentatore del tipo switching e non il più economico sistema con condensatore in serie.
Attualmente sul mercato molte marche blasonate dispongono di lampade di questo tipo a prezzi abbastanza contenuti, con potenze che possono soddisfare nell' impiego domestico e con alcune gradazioni cromatiche. La massima potenza attualmente disponibile è di circa 12-13 watt 1000 Lumen mentre la classe di efficienza energetica si attesta su A+ o A++. Sia nella forma come per gli attacchi sono disponibili in vari modelli E14 e E27 la fanno da padrone ma anche GU10, Gu14, GX53 e R7S per cui il problema di cablaggio non esiste.
Il problema che pone una limitazione alla potenza disponibile/irradiata è la dissipazione della temperatura del led per cui senza un adeguato sistema di ventilazione/dissipazione la durata del led risulta a rischio.
Se poi inglobiamo anche il sistema di alimentazione è impossibile ottenere delle lampade di piccole dimensioni.
I prezzi attuali ma suscettibili di variazioni, possono raggiungere i 12-13 euro per quelle di massima potenza.

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Illuminazione di una cucina con 3 lampade a led GX 53 da 9W 600lumen che hanno sostituito 3 alogene da 50W Supporti autocostruiti in anticorodal

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Illuminazione di un soggiorno m 4,5 x 5 con 4 lampade a led GX53 da 13W 1000Lumen
buzz
QUOTE(riccardoal @ Mar 21 2016, 07:56 AM) *
nel mio condominio abbiamo in comune 6 lampadine esterne sul vialetto pedonale d accesso dalla parte dei giardini e comandate da accenzione crepuscolare.
bene...tutto cio ci costa circa 110 euro a bolletta bimestrale e da persone intelligenti decidiamo di cambiare le lampadine sostituendole con i led.
Prima di cio' mi prendo la bolletta del fornitore e vado a vedere quanto risparmierei sulla quota energia consumata , non l avevo mai fatto, e con mia sorpresa scopro che
su 107 euro ben 27 sono relativi al consumo e solo 80 sono il risultato delle varie componenti fisse, relative al contratto, e fiscali.La dinamica della ricerca e dello sviluppo tecnologico vanno senz altro a beneficio dei consumatori ma la parte commerciale/fiscale se ne frega di tutto cio..... Fulmine.gif


Se poi prendiamo la nuova bolletta, al confusione e l'incertezza aumentano.
Io preferisco leggere il dettaglio, dal quale capisci quanto paghi di quota fissa, ovvero quella che pagheresti a contatore completamente spento, e quanta di energia, quanta di tasse in base al consumo, e quanto di fissa e accise e tasse sulla tassa.
Sì, perchè oltre ad aggiungerti le tasse locali, poi ti aggiungono l'IVA anche sull'importo delle tasse.....
Misteri dell'alta finanza!

Comunque a fronte di un costo di energia di 0.1 euro a Kw/h nella mia bolletta la corrente costa quasi mezzo euro a Kw/h,
Facendo gli adeguati calcoli il risparmio effettivo delle lampade a bassa energia incide solo sul 40% del totale.

M a ormai, le filamento sono bandite, le alogene sono poco pratiche, le basso consumo sono quasi introvabili, non resta che piegarsi al volere delle multinazionali e comprare le LED, che non sono omnidirezionali.
riccardobucchino.com
QUOTE(buzz @ Mar 21 2016, 01:56 AM) *
odio le led, ma a quanto pare saranno le lampade del futuro. Le fluo a basso consumo sono a poco a poco abbandonate, purtroppo. Non abbiamo fatto in tempo ad abituarci che già sono soppiantate.
Una cosa non dovrebbero fare per nulla: flickerare, perchè lavorano in corrente continua, ma il tuo timore non è del tutto infondato: il sistema di raddrizzamento della tensione potrebbe essere "approssimativo" lasciando una grossa componente di "ripple" che a quel punto le farebbe lampeggiare leggermente a frequenza di rete.


Non DOVREBBERO flikerare, in realtà quasi il 100% di quelle che ho visto con elettronica integrata flikerano oltre ogni possibile immaginazione e riprendendole con un cellulare si vede bene il problema, a occhio nudo non si vede ma ti stanchi la vista dopo poco se leggi ed è sintomo del fatto che la luce non è stabile.

QUOTE(riccardoal @ Mar 21 2016, 07:56 AM) *
nel mio condominio abbiamo in comune 6 lampadine esterne sul vialetto pedonale d accesso dalla parte dei giardini e comandate da accenzione crepuscolare.
bene...tutto cio ci costa circa 110 euro a bolletta bimestrale e da persone intelligenti decidiamo di cambiare le lampadine sostituendole con i led.
Prima di cio' mi prendo la bolletta del fornitore e vado a vedere quanto risparmierei sulla quota energia consumata , non l avevo mai fatto, e con mia sorpresa scopro che
su 107 euro ben 27 sono relativi al consumo e solo 80 sono il risultato delle varie componenti fisse, relative al contratto, e fiscali.La dinamica della ricerca e dello sviluppo tecnologico vanno senz altro a beneficio dei consumatori ma la parte commerciale/fiscale se ne frega di tutto cio..... Fulmine.gif


Onestamente questo discorso non mi interessa, non mi interessa neanche lontanamente il consumo infatti ho scritto che emettono 470 lumen e non ho neanche accennato a quanto assorbono. A me interessa la QUALITA' della luce e l'estetica visto che andranno a vista e il design di queste mi piace molto, è semplicissimo, anche alcune philips quasi futuriste mi piacciono molto ma mandano la luce solo verso il basso.
La cosa che mi preoccupa dei led è la durata, loro dichiarano vite medie lunghissime, in realtà la vita media di una lampadina a led è influenzata allo 0,0000000000001% dai led e per la restante quota dal sistema di alimentazione che se di scarsa qualità al primo sbalzo di tensione brucia i led o brucia se stesso rendendo la lampadina inutilizzabile dopo pochissimo, ho preso alcune lampade led a pannocchia per le scale di casa, ne ho prese 8 e nella scala ne uso 6 a distanza di 1 anno ne ho già 3 bruciate!

QUOTE(mperdomi @ Mar 21 2016, 11:18 AM) *
Non ho mai amato le lampade a fluorescenza per i tanti difetti (tempi lunghi per raggiungere la massima luminosità, criticità del circuito d'innesco, esaurimento a volte rapido del fosforo, ecc.). Queste lampade poi se usate a bassa temperatura e per tempi brevi non garantivano un impiego soddisfacente per cui usavo le normali lampade a filamento di tungsteno.
Da circa 3 anni le ho sostituito gradualmente con lampade a led e ne sono pienamente soddisfatto.
Il trovare una lampada che rispondesse ai requisiti che mi ero posto mi ha portato ad uno specifico tipo di lampada. Questa per non avere il classico flickering di alcuni tipi a basso costo doveva avere un alimentatore del tipo switching e non il più economico sistema con condensatore in serie.
Attualmente sul mercato molte marche blasonate dispongono di lampade di questo tipo a prezzi abbastanza contenuti, con potenze che possono soddisfare nell' impiego domestico e con alcune gradazioni cromatiche. La massima potenza attualmente disponibile è di circa 12-13 watt 1000 Lumen mentre la classe di efficienza energetica si attesta su A+ o A++. Sia nella forma come per gli attacchi sono disponibili in vari modelli E14 e E27 la fanno da padrone ma anche GU10, Gu14, GX53 e R7S per cui il problema di cablaggio non esiste.
Il problema che pone una limitazione alla potenza disponibile/irradiata è la dissipazione della temperatura del led per cui senza un adeguato sistema di ventilazione/dissipazione la durata del led risulta a rischio.
Se poi inglobiamo anche il sistema di alimentazione è impossibile ottenere delle lampade di piccole dimensioni.
I prezzi attuali ma suscettibili di variazioni, possono raggiungere i 12-13 euro per quelle di massima potenza.

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Illuminazione di una cucina con 3 lampade a led GX 53 da 9W 600lumen che hanno sostituito 3 alogene da 50W Supporti autocostruiti in anticorodal

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Illuminazione di un soggiorno m 4,5 x 5 con 4 lampade a led GX53 da 13W 1000Lumen


Io ho notato che pochissimi produttori fanno led a luce nutra (4000K è la luce considerate neutra per uso domestico), sono quasi tutte da 2200 a 3000 K, ma 2200 è tremenda è come stare con le candele, 2700 è più gialla delle alogene moderne (che si attestano sui 3000-3500), io trovo che tutto ciò sia quantomeno assurdo, con una tecnologia che permette qualsiasi colore della luce fare lampade quasi solo a luce molto calda è pura follia e non ditemi che è il mercato a volerle, il mercato non sa cosa vuole e vuole ciò che trova al supermercato.


QUOTE(buzz @ Mar 21 2016, 11:49 AM) *
M a ormai, le filamento sono bandite, le alogene sono poco pratiche, le basso consumo sono quasi introvabili, non resta che piegarsi al volere delle multinazionali e comprare le LED, che non sono omnidirezionali.


Esatto, io volevo mettere alogene da 18 W (tanto punti luce come ho detto ne ho un infinità) ma sono tutte a bulbo trasparente e quindi fanno ombre durissime, poi ho trovato delle fluorescenti 11 W 4000K della beghelli (philips fa solo 2700 e 6500 K come se qualcuno sano di mente vorrebbe delle 6500 che sono praticamente azzurre o le 2700 che sono gialle) ma poi ho pensato "quante ne devo comprare? me ne servono 19, considerando che non faccio accendi e spegni di continuo e quindi mi dureranno molto devo prenderne comunque almeno una decina di ricambio e quando finiranno quelle in più che ho preso cosa metto? come le sostituisco visto che già oggi sono difficili da reperire?" allora ho pensato "ok prendo i led", philips e osram garantiscono i propri led per zero UV e Zero IR, questa è una cosa MOLTO positiva, uno dei problemi delle LED economiche è l'elevatissima emissione di UV però sia osram che philips fanno lampade led a scarsa diffusione della luce mentre io ho bisogno che siano praticamente omni-direzionali (non voglio illuminare a giorno il pavimento e avere la volta buia perchè poi ti da la sensazione di stare in una grotta bassa e buia) e poi sono SOLO a 2700K tutte, senza se e senza ma. Beghelli fa le 3000 e le 4000 K però non parla ne di UV ne di IR, ne emettono? booh, chi lo sa. E poi non posso provarle, non c'è un negozio nel raggio di 20 km in cui le ho trovate per cui come faccio a decidere senza provarle.

Davvero nessuno di voi sa dirmi se flikerano le beghelli che ho visto o no?
mperdomi
Le lampade da me utilizzate sono tutte a 3200° circa misurate con termocolorimetro Gossen. Non penso che la tappezzeria abbia influenzato la misura in modo decisivo perché i medesimi valori li riscontro anche in cucina con pareti bianche.
Nella scala ho 5 lampadine da 9W ma essendo la tinta delle pareti leggermente calde non mi sbilancio sulla resa cromatica.
Dai risultati sono pienamente soddisfatto, di sicuro non uso lampade a 5000°.
riccardobucchino.com
QUOTE(mperdomi @ Mar 21 2016, 02:58 PM) *
Le lampade da me utilizzate sono tutte a 3200° circa misurate con termocolorimetro Gossen. Non penso che la tappezzeria abbia influenzato la misura in modo decisivo perché i medesimi valori li riscontro anche in cucina con pareti bianche.
Nella scala ho 5 lampadine da 9W ma essendo la tinta delle pareti leggermente calde non mi sbilancio sulla resa cromatica.
Dai risultati sono pienamente soddisfatto, di sicuro non uso lampade a 5000°.


5000 è orribile in casa, ma 4000 a me piace, all'inizio è strana come luce, poi non torneresti mai più indietro, MAI!
Cmq non riesco ad avere risposte riguardo le beghelli di cui dicevo, il beghelli point più vicino a me (50 dannati km) non risponde al telefono ne alle mail.
MacMickey
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 21 2016, 12:35 AM) *
scegliere le lampadine è sempre un problema


Intanto mi fa piacere vedere che non sono l'unico a farsi di questi problemi!

Non ho mai provato LED della Beghelli, ho provato 3 coppie di lampadine nella zona pranzo e tutte, dopo una sera di prova, sono finite l'indomani ad illuminare il giardino!
Va detto che ho volutamente scelto lampadine sotto i 10 euro l'una, perchè se devo spendere 20 euro per una lampadina LED che mi fa risparmiare 2w/h rispetto ad una fluorescente... il gioco non vale la candela.
Per me non è tanto un problema di temperature, mi basta che siano tutte uguali nelle zone adiacenti (calde ma non gialle), ma piuttosto la scarsissima gamma cromatica offerta da questa luce dalla resa spesso tristissima.
Mi viene da pensare però che sia un problema legato non tanto alla tecnologa LED in sè, ma quanto alle lampade piccole ed econimiche che si sono affacciate fino ad oggi nelle nostre case, perchè in ambito di prodotti High End per l'illuminazione tecnica ed architetturale ci sono soluzioni fantastiche, come i sistemi a bianco dinamico DW che offrono un CRI notevole ed hanno un'affidabilità altissima, tanto da essere installate in posti difficlmente raggiungibili destinate a restare in funzione per svariati anni.

Per assurdo abbiamo fatto enormi passi dal vecchio tungsteno, ma la brillantezza di colori che una banalissima alogena ci offre sembra lontana "anni luce".
Forse c'è solo da pazientare un po'. La prossima volta vorrei provare una paio di lampadine a filamenti di LED... chissà.
riccardobucchino.com
QUOTE(MacMickey @ Mar 21 2016, 07:14 PM) *
Per assurdo abbiamo fatto enormi passi dal vecchio tungsteno, ma la brillantezza di colori che una banalissima alogena ci offre sembra lontana "anni luce".
Forse c'è solo da pazientare un po'. La prossima volta vorrei provare una paio di lampadine a filamenti di LED... chissà.


Le beghelli di cui parlo sulla carta sono ottime, sono tipo quelle che van di moda adesso a filamento led ma col bulbo opaco e quindi con una buona diffusione della luce, io già quando c'erano solo le tradizionali compravo le softone della philips che erano bianche e non trasparenti perché ho molti lampadari con lampadina a vista e quelle a bulbo trasparente creano ombre nettissime e tremebonde, le led sono quasi tutte molto concentrate come fascio e quasi mai omni-direzionali. Io sono un fan dell'illuminazione semi-diretta e semi-indiretta, gli altri tipi li lascio ai pazzi e ai gestori dei pub.
riccardobucchino.com
Oggi ho trovato a buon prezzo (2 lampadine per 9,9€) delle philips e le ho prese per prova, sono 2700 K e effettivamente sono giallerrime, per il resto vanno abbastanza bene, non flikerano e la diffusione della luce è discreta, estremamente lontana dalla diffusione delle fluorescenti o delle incandescenza softone ma comunque meglio di qualsiasi altra lampadina a led che abbia mai visto, sono semi-opache quindi a stima le beghelli che ci sono anche opache diffondono ancora meglio e rispettano i miei altissimi standard di qualità (i più alti in assoluto se si tratta di lampadine), ho ordinato entrambe le beghelli perché ormai il tempo di girare non ce l'ho più solo che quando arriveranno quelle di prova sarà ormai quasi troppo tardi per poter ordinare e ricevere in tempo la fornitura definitiva... che xxx, io odio questo mercato che ha portato alla morte i negozi specializzati e quindi rende impossibile la ricerca e obbliga a comprare quello che si trova e non quello che si desidera. Ho scritto a beghelli e mi han dato una risposta decisamente scarna allegandomi i dati tecnici... come se non li avessi già trovati io, e il che mi fa molto arrabbiare, io fossi in loro sarei felice di ricevere domande intelligenti da persone palesemente competenti in materia di quello che io produco e invece loro se ne fregano perché a quanto pare puntano a vendere agli ingoranti e non ai competenti.
buzz
Ma qualcuno conosce dei tubi a led da 120 cm da poter sostituire ai neon originali?
riccardobucchino.com
QUOTE(buzz @ Mar 22 2016, 07:29 PM) *
Ma qualcuno conosce dei tubi a led da 120 cm da poter sostituire ai neon originali?


se hai l'accenditore elettronico compra dei neon tipo T5 e morta li
buzz
ma i t5 sono neon! io vorrei risparmiare sul consumo
riccardobucchino.com
QUOTE(buzz @ Mar 22 2016, 11:21 PM) *
ma i t5 sono neon! io vorrei risparmiare sul consumo


I T5 consumano poco in relazione alla luce che emettono, sono molto efficienti rispetto altri tipi di neon, l'omogeneità della luce di un neon è molto superiore a quella dei led, io se posso scegliere preferisco i neon, sono molto più economici, puoi scegliere il colore della luce, la potenza, e sono molto affidabili, un neon non si brucia prima del tempo solo perché un cinese ha sbagliato l'assemblaggio o le saldature sono fatte male perché i neon sono in gran parte prodotti in olanda e sono molto semplici per cui è semplicemente improbabile beccarne alcuni che dopo pochi mesi non funzionano più.
buzz
Mi fido,
adesso devo trovare il valore dei condensatori di rifasamento da mettere in parallelo ai neon, dal momento che mi sono accorto che una coppia da 35 w in realtà ne consuma 100, sperando non costino più del consumo stesso!
il costo maggiore in bolletta (dopo quello fisso che raggiunge gli 80 euro) è dato proprio dalla illuminazione e portarla dai 600w attuali ai 420 nominali non sarebbe male.
sarebbero 10 euro a bolletta in meno, e di questi tempi, dove si può recuperare si recupera!
riccardobucchino.com
QUOTE(buzz @ Mar 23 2016, 11:26 AM) *
Mi fido,
adesso devo trovare il valore dei condensatori di rifasamento da mettere in parallelo ai neon, dal momento che mi sono accorto che una coppia da 35 w in realtà ne consuma 100, sperando non costino più del consumo stesso!
il costo maggiore in bolletta (dopo quello fisso che raggiunge gli 80 euro) è dato proprio dalla illuminazione e portarla dai 600w attuali ai 420 nominali non sarebbe male.
sarebbero 10 euro a bolletta in meno, e di questi tempi, dove si può recuperare si recupera!


Ma davvero consideri l'illuminazione un costo che incide in bolletta?
A casa mia ciò che incide maggiormente sono, lavatrice, lavastoviglie e soprattutto il computer, il mio pc si mangia come ridere 3 kwh al giorno, le lampadine che tengo accese in casa di solito sono una 11 W nel mio ufficio attuale (fa ambiente) e una 30 W in cucina (la stanza più usata), in sala ho una vecchia piantana alogena convertita da me a led che consuma 2,5W e sta accesa da quando fa buio a quando aniamo a dormire, poi le altre luci si accendono e si spengono, in bagno c'è una 75W tradizionale, per il tempo che sta accesa va benissimo e mi costa meno che cambiare ogni 4-6 mesi una lampada fluorescente (muoiono come le mosche con accendi e spegni) o una led che mi dura si e no 6-8 mesi (muoiono come le mosche in apperecchi chiusi perché si surriscaldano). Appena mi sposterò nel nuovo ufficio credo che i consumi di casa diminuiranno sensibilmente.
mperdomi
Una curiosità, se lo permetti, quanto paghi al bimestre? Le mie bollette si aggirano SEMPRE sui 210-250 euro al bimestre. Ho verificato leggendo le farie fasce (A1-A3) e il mio consumo si aggira mediamente sui 12 - 13 KW giornalieri. Verificato il contatore con sistema di registrazione i risultati sono poco discordi, la differenza è di circa il 2-2,5% .
Il risparmio tra una lampada a Led e una alogena o fluorescente è facilmente calcolabile per cui è facile trarne le dovute conclusioni.

Buzz come fai a sapere il valore del cos.fi se non misuri perfettamente Tensione, Corrente e Potenza?
Nel calcolo hai inserito il fattore di potenza (corrente alternata)? P= V*I*cos.(fi)
Nella mia abitazione il fattore di potenza si aggira sempre su 0,96 - 1 (misurato) considerando anche che durante la giornata (dalle 6 alle 22) è inserita anche la pompa di circolazione per il riscaldamento che non è rifasata.

Chiedo scusa ma non riesco a inserire la lettera greca FI
riccardobucchino.com
QUOTE(mperdomi @ Mar 23 2016, 04:23 PM) *
Una curiosità, se lo permetti, quanto paghi al bimestre? Le mie bollette si aggirano SEMPRE sui 210-250 euro al bimestre. Ho verificato leggendo le farie fasce (A1-A3) e il mio consumo si aggira mediamente sui 12 - 13 KW giornalieri. Verificato il contatore con sistema di registrazione i risultati sono poco discordi, la differenza è di circa il 2-2,5% .
Il risparmio tra una lampada a Led e una alogena o fluorescente è facilmente calcolabile per cui è facile trarne le dovute conclusioni.


I cosumi sono molto variabili, basta che mio padre si metta a tagliare un po' di legna con la circolare e i consumi aumentano, quella mangia 2,2 kw, poi chiaramente il lavoro che fa vale molto di più della corrente che consuma ma comunque ne mangia, il mese scorso ho truciato anche io in falegnameria e abbiamo saldato alcune parti della nuova serra quindi abbiam pagato 280€, ma di solito siamo sui 150-180 €.
buzz
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 23 2016, 03:33 PM) *
Ma davvero consideri l'illuminazione un costo che incide in bolletta?
A casa mia ciò che incide maggiormente sono, lavatrice, lavastoviglie e soprattutto il computer, il mio pc si mangia come ridere 3 kwh al giorno, le lampadine che tengo accese in casa di solito sono una 11 W nel mio ufficio attuale (fa ambiente) e una 30 W in cucina (la stanza più usata), in sala ho una vecchia piantana alogena convertita da me a led che consuma 2,5W e sta accesa da quando fa buio a quando aniamo a dormire, poi le altre luci si accendono e si spengono, in bagno c'è una 75W tradizionale, per il tempo che sta accesa va benissimo e mi costa meno che cambiare ogni 4-6 mesi una lampada fluorescente (muoiono come le mosche con accendi e spegni) o una led che mi dura si e no 6-8 mesi (muoiono come le mosche in apperecchi chiusi perché si surriscaldano). Appena mi sposterò nel nuovo ufficio credo che i consumi di casa diminuiranno sensibilmente.


Beh, sì. Tenendo conto che allo studio non ho lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno e tostapane, direi di sì.
il computer assorbe 200 w, il frigo 150, ma solo quando è acceso (d'inverno sta spento) mentre le luci, 6 plafoniere da 75w nominali ma da 100 w al tester stando accese tutto il tempo consumano la maggior parte della corrente.
buzz
QUOTE(mperdomi @ Mar 23 2016, 04:23 PM) *
Una curiosità, se lo permetti, quanto paghi al bimestre? Le mie bollette si aggirano SEMPRE sui 210-250 euro al bimestre. Ho verificato leggendo le farie fasce (A1-A3) e il mio consumo si aggira mediamente sui 12 - 13 KW giornalieri. Verificato il contatore con sistema di registrazione i risultati sono poco discordi, la differenza è di circa il 2-2,5% .
Il risparmio tra una lampada a Led e una alogena o fluorescente è facilmente calcolabile per cui è facile trarne le dovute conclusioni.

Buzz come fai a sapere il valore del cos.fi se non misuri perfettamente Tensione, Corrente e Potenza?
Nel calcolo hai inserito il fattore di potenza (corrente alternata)? P= V*I*cos.(fi)
Nella mia abitazione il fattore di potenza si aggira sempre su 0,96 - 1 (misurato) considerando anche che durante la giornata (dalle 6 alle 22) è inserita anche la pompa di circolazione per il riscaldamento che non è rifasata.

Chiedo scusa ma non riesco a inserire la lettera greca FI


giusto per aumentare le informazioni, la mia bolletta si aggira intorno ai 170 euro bimestre, di cui 85 sono solo i costi fissi. e il consumo si aggira intorno ai 350 kw a bimestre, quindi poco meno di 6 kw al giorno. Forse da noi i costi sono superiori, non so per quale motivo.

il valore di cos.fi lo misuro con il fasometro, per cui posso allinearlo alla perfezione. Infatti non faccio un calcolo matematico, ma un calcolo sperimentale: quando la lancetta del fasometro starà in centro avrò trovato il valore esatto. (il mio fasometro è analogico e non da misure quantitative)
così a spanne devo avere uno sfasamento considerevole, dal momento che le lampade in coppia da 35w ciascuna consumano 440mA .
non avevo pensato di misurare la fase direttamente dal contatore... così vedo se per caso ci sono altri carichi induttivi non rifasati, ma non credo. La ventola di aspirazione dovrebbe essere a posto, ma verificherò.
non essendo i neon sempre tutti accesi dovrò mettere un condensatore ad ogni plafoniera (coppia), ma verificando lo sfasamento vedrò se ne vale la pena o meno.
riccardobucchino.com
QUOTE(buzz @ Mar 24 2016, 10:24 AM) *
Beh, sì. Tenendo conto che allo studio non ho lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno e tostapane, direi di sì.
il computer assorbe 200 w, il frigo 150, ma solo quando è acceso (d'inverno sta spento) mentre le luci, 6 plafoniere da 75w nominali ma da 100 w al tester stando accese tutto il tempo consumano la maggior parte della corrente.


Per le luci la soluzione è semplicissima, spegnile! Io in ufficio accendo una lampadinetta la sera giusto per fare ambiente, ma di solito è tutto spento!

Per i neon comprati un accenditore elettronico serio per i T5 e cambia i neon che hai che probabilmente sono vecchi con i T5 di potenza minore, se ora hai 35W x 2 con i vecchi metti quelli nuovi con pari lumen e vedrai che sono da meno W, adesso non so dirti le potenze perché non so le lunghezze ma ci sono T5 da 9 a 80 W, gli 80W (1463 mm) con i loro oltre 6000 lumen sono mostruosi. Il bello dei neon di ultima generazione è la resa cromatica ottima e i costi ridicoli, un accenditore elettronico di qualità per 2 neon da 35W (ovviamente puoi mettere neon da meno e si adatta automaticamete) costa 30€ i tubi circa 4-6€ l'uno, considerando che la loro vita media è davvero vicina a quella dichiarata dal produttore, che si accendono all'istante (ad 80% della luminosità), che puoi scegliere il colore della luce (e puoi farlo davvero non sei costretto dai produttori a scegliere un colore), e che la resa lumen/watt è alta (75-90 lumen/watt) sono una soluzione davvero molto versatile, i led consumano ancora meno, ma costano davvero meno? e poi vale la pena rinunciare alla possibilità di scegliere il colore in nome di un risparmio minimo, vale la pena di rinunciare a delle certezze di durata per dei valori di vita media campati in aria che poi nella pratica sono ben diversi?
riccardobucchino.com
Il venditore ha fatto miracoli e le lampadine beghelli sia a 4000 che a 3000K sono già arrivate.

Piccola recensione.

Prodotti confrontati:
Beghelli 4W 3000 K 410 lumen dichiarati
Beghelli 4W 4000 K 410 lumen dichiarati
Philips 6W 2700 K 470 lumen dichiarati

Estetica: Le beghelli sono più belle della Philips e con un rivestimento più opaco che le rende più eleganti, anche le scritte delle beghelli sono più sobrie in bianco su bianco che per un uso a vista significa molto.

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Qualità costruttiva: Le beghelli sembrano fatte meglio, il filetto E27 è di un metallo meglio rifinito e meglio trattato.

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Consumi: Le beghelli sono dichiarate per 4W e consumano 4W, le Philips sono dichiarate per 6 W e consuman o 5,5 W.

Colore della luce, qui di seguito foto fatte col cellulare impostando iso fisso a 100, WB fisso in modalità "sole" quindi 5500K circa.

Philips
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Beghelli 3000
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Beghelli 4000
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Tra le 2700 e le 3000 la differenza è poca ed entrambe sono molto gialle quindi entrambi i produttori hanno dichiarato colori plausibili (non sempre è così a volte scrivono 2700 e poi sono 3500), la 4000K ha una luce molto più bianca e a occhio non ha dominanti particolari. Sta sera farò altri test come sempre poco scientifici e molto empirici per capire quale scegliere.

Mi spiace solo che emettano solo 410 lumen che su 14 punti luce sono 5740 lumen mentre io ne volevo avere 7000 o poco più però credo che mi accontenterò anche perché il risultato estetico mi piace tantissimo.

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Spero che i miei test e ricerche servano a qualcuno.




mariocirelli
QUOTE(buzz @ Mar 24 2016, 10:35 AM) *
giusto per aumentare le informazioni, la mia bolletta si aggira intorno ai 170 euro bimestre, di cui 85 sono solo i costi fissi. e il consumo si aggira intorno ai 350 kw a bimestre, quindi poco meno di 6 kw al giorno. Forse da noi i costi sono superiori, non so per quale motivo.

il valore di cos.fi lo misuro con il fasometro, per cui posso allinearlo alla perfezione. Infatti non faccio un calcolo matematico, ma un calcolo sperimentale: quando la lancetta del fasometro starà in centro avrò trovato il valore esatto. (il mio fasometro è analogico e non da misure quantitative)
così a spanne devo avere uno sfasamento considerevole, dal momento che le lampade in coppia da 35w ciascuna consumano 440mA .
non avevo pensato di misurare la fase direttamente dal contatore... così vedo se per caso ci sono altri carichi induttivi non rifasati, ma non credo. La ventola di aspirazione dovrebbe essere a posto, ma verificherò.
non essendo i neon sempre tutti accesi dovrò mettere un condensatore ad ogni plafoniera (coppia), ma verificando lo sfasamento vedrò se ne vale la pena o meno.

Buzz forse ti posso essere utile io,
immagimo che tu abbia delle plafoniere da 2x36W in questo caso ti serve un condensatore da 8/10 mF per ogni plafoniera e riesci a rifasare correttamente (è strano che non siano già rifasate) stiamo parlando di 4-5 euro per plafoniera, in ogni caso come verifica visto che hai uno strumento che misura il fattore di potenza, accendi solo le luci lo strumento dovrebbe darti un cos(FI) di circa 0,5-0,6 se cosi non fosse fammi sapere esattamente cosa leggi se puoi allegami una foto dello strumento,
Saluti
Mario
mperdomi
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 24 2016, 02:14 PM) *
Il venditore ha fatto miracoli e le lampadine beghelli sia a 4000 che a 3000K sono già arrivate.

Piccola recensione.

Prodotti confrontati:
Beghelli 4W 3000 K 410 lumen dichiarati
Beghelli 4W 4000 K 410 lumen dichiarati
Philips 6W 2700 K 470 lumen dichiarati


Spero che i miei test e ricerche servano a qualcuno.


Riccardo, a lume di naso, penso che i valori dichiarati da Beghelli siano pompati.
In tutti i dati tecnici in mio possesso non c'è una sola marca con una resa così alta. Con un consumo di 3W si ottengono circa 200-220 lumen mentre con 6W dai 400-450.
9W danno circa 600-660 lumen e 12-13W da 1000 a 1100 circa. Sarebbe interessante eseguire una misura in merito.
riccardobucchino.com
QUOTE(mperdomi @ Mar 24 2016, 02:38 PM) *
Riccardo, a lume di naso, penso che i valori dichiarati da Beghelli siano pompati.
In tutti i dati tecnici in mio possesso non c'è una sola marca con una resa così alta. Con un consumo di 3W si ottengono circa 200-220 lumen mentre con 6W dai 400-450.
9W danno circa 600-660 lumen e 12-13W da 1000 a 1100 circa. Sarebbe interessante eseguire una misura in merito.


Non sono valori così campati in aria, 410 lumen con 4 W sono 102,5 lumen/watt, valore raggiungibile con led molto efficienti e l'efficienza nei led di solito è tanto più alta quanto più basse sono le potenze (per singolo led) in gioco (entro certi limiti), Beghelli dice di usare una tecnologia a led che non ricordo come si chiama e dice che tale tecnologia ha elevata efficienza quindi potrebbero non essere molto pompati, la cosa certa è che un po' lo sono sempre.

Ho testato i colori con la fotocamera e il bianco della 3000 è meno di 3000, sarà 2700, quello della philips è meno di 2700 e la 4000 è effettivamente quasi 4000 sarà 3800 effettivi.
mperdomi
Per una lampada a led mi sembrano valori molto alti. Non specifica l'angolo di diffusione la Beghelli?

Per buzz..... Conosci questi tubi? SubstiTUBE sono della Osram. Dai una occhiata al datasheet, forse trovi qualche cosa di interessante.

riccardobucchino.com
QUOTE(mperdomi @ Mar 24 2016, 05:46 PM) *
Per una lampada a led mi sembrano valori molto alti. Non specifica l'angolo di diffusione la Beghelli?


L'angolo di diffusione è incalcolabile perché è opalina, le philips di cui ho parlato diffondono direi un buon 85% della luce laterlamente e il restante verso il basso e veso l'alto (solo per riflessioni) sono omni direzionali ma con distribuzione non omogenea, le beghelli verso il basso e l'alto emettono molto di più rispetto le philips, hanno una distribuzione molto più omogena sia per via del rivestimento opalino sia per la dimensione dei "filamenti" led che nelle beghelli sono più lunghi.

Cmq così a occhio posso dire che fanno meno luce di una philips genie da 14 W che è dichiarata per 810 lumen ma la differenza non è abissale, secondo me se la gene 14W fa davvero 810 lumen è probabile che la beghelli 4W ne faccia quanto dichiato dal produttore. Cmq non mi preoccupa l'effettiva luminosità tanto io ne metto 14, è una mia fissa quella di avere tanta luce, in realtà per la stanza che è basterebbero 3000 lumen e forse molti si accontenterebbero di 2000, io ne metto più di 5000.

Quel che mi logora è la scelta tra i 3000K e i 4000K, sulla carta facile scegliere e scelgo 4000K, vedendole non è facile, il 4000 è bello perché è bianco "più bianco" ideale per i giorni nuvolosi quando vuoi più luce il 3000 però mi piace perché la sera è una luce calda e rilassante, chiaramente anche 4000 è caldo rispetto il neutro che è 5500 ma è davvero difficile scegliere specie quando si sta parlando di 25 lampadine (14 in una stanza, 5 in altre, 6 di ricambio) il cui costo complessivo non è del tutto trascurabile.
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