Non so se sia corretto il sushi bar per questo ma, con le dovute premesse del tutto personali del caso (tipo di fotografia, comodità, etc.), voi come tenete impostati i programmi U1,U2 e i tasti FN e anteprima profondità di campo?
Sto studiando la D7200 e quindi sono maggiormante interessato alle possibilità offerte da questo tipo di macchine ma sono comunque curioso su quali siano le scelte che avete effettuato su qualunque fotocamera.
Grazie.

Cominciamo con una risposta "fuori dai canoni".
NON ho impostato un beatissimo legume .
Scatto solo in NEF, e uso Adobe CR/PS, che NON leggono le impostazioni "on camera". Quindi che me ne faccio?
Ho impostato tutto al minimo. E tengo "fissi" esposizione (spot), MAF (continua con tracking, a meno che non stia facendo qualcosa che richiede un altro metodo) e punto singolo di MAF, che sposto a seconda delle esigenze con il joystick. Rotelle: posteriore, diaframmi (scatto quasi sempre in A); anteriore, compensazione esposizione.
Il resto lo faccio in ACR.
Moooooolto più comodo e veloce, per me e per il genere di foto che faccio .

Condivido con Davide la poca/nulla utilità dei controlli immagine visto che scatto sempre in raw, sull'utilità delle impostazioni personalizzate invece do un buon voto e mi risulta comodo avere a disposizione certe impostazioni raggruppate per uso su due tre banchi: modo af, iso, modo esposizione, preferenze date allo scatto e al pulsante di scatto, tasto af-on, su questi parametri trovo utile avere dei preset combinati da richiamare al bisogno.

quoto in tutto cio che leggo e ,tra l altro, senza impostazioni se non le minime ( ghiere ) prendi padronanza del mezzo......

Se posso, hai qualche preset in particolare (come li hai impostati, giusto per avere un'idea di come vengono pensati) che tieni sempre sulla macchina o li cambi di volta in volta in base a cosa scatti?
Grazie.

Condivido anche io il pensiero di Davide.

Fabio

Ho impostato su U1 il commander del flash interno con -0,7 di valore e --, cioè solo lampo di comando dei flash esterni, su U2 (uso spesso più di un flash).

Alcuni impostano AF-ON su un qualche altro pulsante ma io lo trovo scomodissimo.
Ti consiglio di impostare gli "ISO agevolati" per modificarli sulla ghiera che non usi quando sei in automatismo "tempi" o "diaframmi"

U2 settato per "caccia fotografica", soprattutto di volatili. Quindi ISO automatici con scatto di almeno 1/500, area 1.3X (per aumentare il fattore di crop, per i soggetti a lunga distanza) e basta...
Scatto principalmente questi soggetti con il tammy 70-300, quello veloce, e uso sempre un diaframma 8....
Impostata su U2 perché è più rapido poi passare ad M.

Le posizioni U1 e U2 sono presenti solo sulla serie D7xxx.
Se invece parliamo di altre impostazioni, per quanto mi riguarda:
- disattivo sempre l'illuminatore AF e il "bip" di conferma messa a fuoco (e qualunque altro "bip" del cavolo faccia la macchina)
- disattivo l'anteprima immagine appena scattata
- disattivo la messa a fuoco dal pulsante di scatto, lasciandolo solo su AF-ON
- messa a fuoco fissa su AF-C a punto singolo scelto manualmente (a volte lo lascio su "inseguimento 3D")
- priorità allo scatto sia in AF-S che AF-C
- NEF compresso senza perdita a 14bit (ma ultimamente l'ho usato anche a 12bit)
- pulsante di anteprima PDC, impostato su selezione obiettivo senza CPU
- secondo pulsante "Fn", attiva livella digitale nel mirino

Giacché siamo al bar, dico la mia su un paio di cose.
Cosa potrebbero eliminare, da tutte le macchine, per quanto mi riguarda:
- il bracketing: l'ho usato 3 volte in vita mia... e tutte le volte il risultato non mi è servito a nulla
- modalità "Q" e "CL": mai usate
- il pulsante dedicato per proteggere una foto (quello con la iconcina della "chiave"): mai usata, spazio fisico sprecatissimo, oppure convertirlo in un altro tasto "Fn"
- la porta USB

Una domanda tanto per capire.
Non sarebbe più pratico fare quelle due impostazioni al momento di uscire per la "battuta" di caccia fotografica?
Capirei (non molto, ma capirei ) se dovessi cambiare impostazioni rapidamente molte volte nel corso della stessa sessione. Ma se esci a fare UN TIPO di fotografia, mi sembrerebbe MOLTO più comodo partire da casa con la macchina già settata nel modo che ti serve e non pensarci più... E "resettarla" alle tue condizioni standard quando torni a casa. Soprattutto se i "settaggi speciali" sono DUE...
Poi ognuno fa come vuole, eh! Vorrei solo capire dove stia il vantaggio.

Non credo sarebbe più pratico, al massimo sarebbe la stessa cosa magari con il rischio di dimenticarsene una (nel caso siano molte)

Probabilmente non è questione di vantaggi, solo che non tutti abbiamo la stessa testa, per fortuna!

sulla stessa rotella dove ci sono U1 e U2 ci sono 10 opzioni, cinque non le ho mai usate ma U1 e U2 si.

trovo molto comodo cambiare 6 o 7 cose con un gesto solo e poi rimettere tutto come prima.

quello che per te è superfluo magari per me o per un altro è molto utile

Questo è sicuro. E magari non uso delle cose perché non ho ancora trovato qualcuno che me ne spieghi l'utilità, che io, essendo probabilmente un po' tardo e certamente molto pigro, ancora non vedo...
Quindi, se, per favore, mi potessi spiegare quale sia tale utilità nel contesto specificato, te ne sarei grato.
Tutto qui.

Ah, per inciso. Io ho impostato alcuni gruppi di settaggi e li ho memorizzati negli appositi banchi di memoria. Li ho provati a usare due o tre volte. Finivo sempre per dimenticarmeli impostati...
E, cambiando impostazioni molto di rado (e praticamente mai nella stessa sessione), ho sempre finito per dimenticare dove diavolo avevo messo il tal gruppo di settaggi e (spesso) come accedervi... Da cui la mia abitudine di impostare tutto a casa e riportarlo ai miei settaggi standard quando torno...

l'utilità consiste solo nel fatto che se io facessi così ci sarebbe una forte probabilità di dimenticarmene qualcuno. Almeno con U1 ed U2 più quella standard tre combinazioni di impostazioni sono sotto controllo. Nient'altro.

Saluti.

Il vantaggio è che, quando esco per quel genere di foto, spesso mi trovo a passare presso altri luoghi che potrebbero "meritare" uno scatto. Per raggiungere la postazione, infatti, ci sono da fare una ventina di minuti di cammino, e spesso le sorprese sono dietro l'angolo. In questo modo ho sempre un set impostato "solo per quello" e il resto decido al momento, magari con più tempo per pensarci, cambiare lenti, ecc.ecc.

Poi boh... mi trovo comodo così

Grazie.
Il problema, nel mio caso, non si pone, in quanto appunto cambio al massimo due/tre impostazioni, per cui penso che possa essere considerato un "pareggio".


Ok, questo spiega diverse cose... Diversa modalità operativa.
Difficilmente faccio "caccia fotografica". Ma anche quando la faccio, tendo ad arrivare sul posto con tutto nello zaino, già settato per la situazione specifica, e (a meno di trovarmi davanti chissà cosa) non mi fermo lungo la strada... Quindi non sento la necessità di avere banchi di impostazioni pronti per lo scopo .
Grazie anche a te.

Mi avete dato due possibili motivazioni per, eventualmente, preparare banchi di settaggio con impostazioni diverse. Ci penserò su.