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Robertozenga80
Buongiorno, volevo sapere che tipo di macro grandangolare è preferibilmente montare.Visto che il prezzo di un obbiettivo grandangolo supera di parecchio il mio budget grazie
brata
QUOTE(Robertozenga80 @ Apr 8 2016, 03:44 PM) *
Buongiorno, volevo sapere che tipo di macro grandangolare è preferibilmente montare.Visto che il prezzo di un obbiettivo grandangolo supera di parecchio il mio budget grazie


Ho capito poco di quanto chiedi. In ogni caso i grandangoli con alti rapporti di riproduzione interessano molto anche a me. Per quel che sono riuscito a sapere, credo che i grandangoli con rapporto di riproduzione maggiore siano lo Zeiss Distagon 25 F2.8 che raggiunge un RR di 1:2,3, con una distanza fra la lente frontale e il soggetto fra 7 e 8 centimetri (mi pare) e il Venus Laowa 15 mm f4 che arriva a un RR 1:1, ma con la lente frontale ad appena 4,7mm di distanza dal soggetto.
Poi ci sono i fisheye, che permettono di avvicinarsi parecchio al soggetto, ma non li conosco. Nessuno però raggiunge un RR 1:1, credo.

Banci90
QUOTE(Robertozenga80 @ Apr 8 2016, 03:44 PM) *
Buongiorno, volevo sapere che tipo di macro grandangolare è preferibilmente montare.Visto che il prezzo di un obbiettivo grandangolo supera di parecchio il mio budget grazie

Macro e Grandangoli non vanno molto d'accordo, visto e considerato che i migliori Macro sono dei Tele..
2+2 non fa 3..

Come già ti è stato detto l'unico Grandangolo con rapporto 1:1 è il "nuovo" Lowa 15mm ma lavorare a qualche cm dal soggetto lo trovo un po scomodo, e per quanto riguarda gli altri non si tratta mai di vera Macro.
Io piuttosto che un compromesso inizierei a risparmiare, oggi compro uno e più in là compro l'altro, la fretta non porta mai a nulla di buono.
RPolini
QUOTE(Andrea_Bianchi @ Apr 10 2016, 09:34 PM) *
Macro e Grandangoli non vanno molto d'accordo, visto e considerato che i migliori Macro sono dei Tele..
2+2 non fa 3..

Beh, un 28 rovesciato fa un rapporto di ingrandimento di 2:1 wink.gif
Su soffietto va pure oltre.
Resta il fatto che la domanda iniziale non è chiara.
RPolini
QUOTE(brata @ Apr 10 2016, 09:27 PM) *
Ho capito poco di quanto chiedi. In ogni caso i grandangoli con alti rapporti di riproduzione interessano molto anche a me. Per quel che sono riuscito a sapere, credo che i grandangoli con rapporto di riproduzione maggiore siano lo Zeiss Distagon 25 F2.8 che raggiunge un RR di 1:2,3, con una distanza fra la lente frontale e il soggetto fra 7 e 8 centimetri (mi pare) e il Venus Laowa 15 mm f4 che arriva a un RR 1:1, ma con la lente frontale ad appena 4,7mm di distanza dal soggetto.
Poi ci sono i fisheye, che permettono di avvicinarsi parecchio al soggetto, ma non li conosco. Nessuno però raggiunge un RR 1:1, credo.

Lo Zeiss 25 è bello ma costa.
Il Laowa è piuttosto scomodo da usare in quanto non ha nessun automatismo (quando lavori a diaframma chiuso è buio) e il diaframma è senza scatti, e quindi occorre guardare la ghiera quando si passa da aperto (per mettere a fuoco in stop down) a chiuso; di conseguenza si deve togliere l'occhio dall'inquadratura. Morale: va usato con treppiedi e live-view.
Meglio il Tokina 10-17 (fish-eye) che arriva a 1:2,5 ma funziona con gli automatismi.
ribaldo_51
QUOTE(Robertozenga80 @ Apr 8 2016, 03:44 PM) *
Buongiorno, volevo sapere che tipo di macro grandangolare è preferibilmente montare.Visto che il prezzo di un obbiettivo grandangolo supera di parecchio il mio budget grazie

è indispensabile che tu cerchi di spiegarti meglio, così proprio non si capisce la domanda.
Banci90
QUOTE(RPolini @ Apr 10 2016, 09:38 PM) *
Beh, un 28 rovesciato fa un rapporto di ingrandimento di 2:1 wink.gif
Su soffietto va pure oltre.
Resta il fatto che la domanda iniziale non è chiara.

Ah bhe, qui il discorso però cambia radicalmente e pure la tecnica wink.gif
michelesala75
Se l'esigenza e' per fare macro ambientata una possibilita' e' quella di usare una prolunga su grandangolo (luminoso).
Se n'e' discusso qui
robermaga
Pure io ho capito poco della richiesta. In ogni caso l'argomento è interessante pur non nuovo come dimostra il link sopra. Vorrei segnalare fra le ottiche da prendere senza svenarsi il Nikkor 28 2,8 AIS che ha un rapporto di 1:3,9 ed è ottimizzato proprio per distanze ravvicinate. Intorno ai 150 si dovrebbe trovare usato ed è uno dei pochi AIS prodotti fino a poco fa e forse (forse negli USA dal solito) ancora in vendita nuovo.

Roberto
giulysabry
QUOTE(michelesala75 @ Apr 13 2016, 03:53 PM) *
Se l'esigenza e' per fare macro ambientata una possibilita' e' quella di usare una prolunga su grandangolo (luminoso).
Se n'e' discusso qui
Una bella idea,visionavo della foto senza exif e mi domandavo come poterle realizzare ......ottimo.Metto su' un tubo di prolunga,14-24, e via a scattare.Non si finisce mai di imparare.

Giuliano
brata
QUOTE(RPolini @ Apr 10 2016, 09:38 PM) *
Beh, un 28 rovesciato fa un rapporto di ingrandimento di 2:1 wink.gif
Su soffietto va pure oltre.



QUOTE(robermaga @ Apr 13 2016, 11:58 PM) *
Vorrei segnalare fra le ottiche da prendere senza svenarsi il Nikkor 28 2,8 AIS che ha un rapporto di 1:3,9 ed è ottimizzato proprio per distanze ravvicinate.


Mi sono appena imbattuto casualmente in foto (stacks) fatte con il 28 2.8 AI-S rovesciato (le ha postate su più di un forum) http://www.fredmiranda.com/forum/topic/1424963 .

Ti porti dietro questo obiettivo, un anello di inversione e un tubicino di prolunga e fai sia macro grandangolare sia macro 1:2. Quasi quasi...
robermaga
QUOTE(brata @ Apr 18 2016, 03:24 PM) *
Mi sono appena imbattuto casualmente in foto (stacks) fatte con il 28 2.8 AI-S rovesciato (le ha postate su più di un forum) http://www.fredmiranda.com/forum/topic/1424963 .

Ti porti dietro questo obiettivo, un anello di inversione e un tubicino di prolunga e fai sia macro grandangolare sia macro 1:2. Quasi quasi...

Io lo consiglio perché è da tanto che ho questo obiettivo e lo ho provato come dici tu sia con anello di inversione, sia con anello e tubo. Solo che sei talmente vicino al soggetto che fai solo cose statiche e di difficile illuminazione. Suppongo che quelle postate siano scattate su soggetti stecchiti e magari col più scatti uniti in stacking ... o forse sono di una bravura fuori dal comune! Per una macro ambientata invece lo trovo ottimo per noi comuni mortali.

Roberto
nikosimone
QUOTE(robermaga @ Apr 18 2016, 11:50 PM) *
Io lo consiglio perché è da tanto che ho questo obiettivo e lo ho provato come dici tu sia con anello di inversione, sia con anello e tubo. Solo che sei talmente vicino al soggetto che fai solo cose statiche e di difficile illuminazione. Suppongo che quelle postate siano scattate su soggetti stecchiti e magari col più scatti uniti in stacking ... o forse sono di una bravura fuori dal comune! Per una macro ambientata invece lo trovo ottimo per noi comuni mortali.

Roberto


Condivido tutto.
L'autore scrive "8-21 images stacked on each", assolutamente impossibile da fare con un soggetto vivo e vegeto.

brata

In verità è uno molto rigoroso e anche abbastanza fanatico e tignoso (ho seguito su Luminous Landscape una sua polemica molto rognosa con il povero Michael Erlewine, al quale rimproverava di fare quasi solo macro in casa e parchi chiusi e cercava di smontargli tutte le foto di insetti ridicolizzandole anche e soprattutto per quanto concerne la difficoltà delle condizioni scatto - alla fine è dovuto intervenire il moderatore.) Sostiene una macro quasi masochistica in the field e su soggetti assolutamente vivi. In questo caso sono stacks di 8-21 foto, dice che nelle prime due foto la ragazza (the gal) era molto collaborativa, quella nella terza e quarta invece lo ha fatto penare. (Credo si tratti di femmine di Misumena vatia o giù di lì, almeno assomigliano a una ragna di questa specie che ho fotografato l'anno scorso).

Io in ogni caso il 28 invertito lo userei per particolari di fiori, di formazioni di ghiaccio, non per insetti o ragni.




mikifano
QUOTE(michelesala75 @ Apr 13 2016, 03:53 PM) *
Se l'esigenza e' per fare macro ambientata una possibilita' e' quella di usare una prolunga su grandangolo (luminoso).
Se n'e' discusso qui

grazie della segnalazione!
ho fatto cose simili, ma sfruttando tutt'altro metodo... e fotocamera....
nikosimone
QUOTE(brata @ Apr 19 2016, 01:37 PM) *
In verità è uno molto rigoroso e anche abbastanza fanatico e tignoso (ho seguito su Luminous Landscape una sua polemica molto rognosa con il povero Michael Erlewine, al quale rimproverava di fare quasi solo macro in casa e parchi chiusi e cercava di smontargli tutte le foto di insetti ridicolizzandole anche e soprattutto per quanto concerne la difficoltà delle condizioni scatto - alla fine è dovuto intervenire il moderatore.) Sostiene una macro quasi masochistica in the field e su soggetti assolutamente vivi. In questo caso sono stacks di 8-21 foto, dice che nelle prime due foto la ragazza (the gal) era molto collaborativa, quella nella terza e quarta invece lo ha fatto penare. (Credo si tratti di femmine di Misumena vatia o giù di lì, almeno assomigliano a una ragna di questa specie che ho fotografato l'anno scorso).

Io in ogni caso il 28 invertito lo userei per particolari di fiori, di formazioni di ghiaccio, non per insetti o ragni.



Se esiste il detto "predicare bene e razzolare male" un motivo ci sarà!?
È pieno il mondo di persone che a chiacchiere dicono alcune cose e nei fatti ne fanno altre, inutile pure stare a fare esempi.
Quindi cosa sostenga lui nelle discussioni non è garanzia di nulla.

Alle distanze imposte da un 28 rovesciato fare uno stack (8 o 21 foto poco cambia) con un soggetto vivo e "vigile", piazzandogli in faccia pure il cavalletto e con sola luce naturale...
...non ci credo manco se vi scrivo di averlo fatto io stesso.

brata
Metto ancora un altro link per le foto dei ragni, qui parla più estesamente di come le ha fatte, (ha fatto in tutto 299 scatti...) e dà quattro foto di esempio della versatilità dell'obiettivo (si noterà la pignoleria e pedanteria..., manca solo una foto con un tubo di prolunga, c'è anche la foto di un foglietto con i RR raggiungibili con i vari obiettivi invertiti, da scaricare.). Dice comunque che i ragni granchio sono più facili da fotografare, perché stanno fermi in attesa della preda anche per 5-10 minuti o più. La mia ragna continuava a trafficare con la tela e poi se ne è andata mentre cercavo di montare l'Elpro per arrivare a 1:1 con l'Elmarit 100 apo macro.

http://forum.luminous-landscape.com/index.php?topic=109933.0
RPolini
QUOTE(brata @ Apr 19 2016, 02:39 PM) *
Dice comunque che i ragni granchio sono più facili da fotografare, perché stanno fermi in attesa della preda anche per 5-10 minuti o più.

Esattamente. I tomisidi cacciano all'agguato. La difficoltà sta nel non farli spostare dalla loro posizione quando ci avviciniamo (se disturbati, tendono a nascondersi sotto i petali dei fiori su cui aspettano la preda). E' pur vero che la distanza di lavoro di un obiettivo rovesciato è sui 5 cm (circa il tiraggio della fotocamera). Ma la distanza di lavoro a 1:1 di un AF-S 60/2.8 non è molto diversa (4,8 cm ...).
Sull'ultimo numero (maggio 2016) della rivista francese Chasseur d'Images (che tira 100-150 mila copie) c'è un articolo sulla tecnica del focus stacking a insetti e artropodi vari. Con qualche stratagemma si riesce a fare decine di foto al soggetto per una più precisa elaborazione successiva al PC. Questo non vuol dire che non ci sia chi usi "trucchi" per fare focus stacking su soggetti animali. Ma l'esistenza di qualche imbroglione non presuppone che tutti siano imbroglioni, anche se da noi gli italioti pseudo-furbi abbondino.
Personalmente non amo molto questa tecnica: la trovo eccessivamente descrittiva, quasi una microscopia.
rolubich
QUOTE(brata @ Apr 19 2016, 02:39 PM) *
Metto ancora un altro link per le foto dei ragni, qui parla più estesamente di come le ha fatte, (ha fatto in tutto 299 scatti...) e dà quattro foto di esempio della versatilità dell'obiettivo (si noterà la pignoleria e pedanteria..., manca solo una foto con un tubo di prolunga, c'è anche la foto di un foglietto con i RR raggiungibili con i vari obiettivi invertiti, da scaricare.). Dice comunque che i ragni granchio sono più facili da fotografare, perché stanno fermi in attesa della preda anche per 5-10 minuti o più. La mia ragna continuava a trafficare con la tela e poi se ne è andata mentre cercavo di montare l'Elpro per arrivare a 1:1 con l'Elmarit 100 apo macro.

http://forum.luminous-landscape.com/index.php?topic=109933.0


Anche secondo me foto del genere sono possibili anche su soggetti vivi se è vero che stanno immobili per alcuni minuti.

Ci sono dispositivi che muovono il blocco fotocamera obiettivo a step programmabili e scattano anche automaticamente. Si può risolvere il tutto molto più velocemente di quanto si possa pensare. E poi le foto sono chiaramente imperfette, ci sono porzioni di zampe molto sfocate rispetto alle zone circostanti, segno secondo me che il ragno le ha mosse durante gli scatti. Se i ragni fossero morti le foto sarebbero senza dubbio migliori.




brata
QUOTE(rolubich @ Apr 19 2016, 06:11 PM) *
Ci sono dispositivi che muovono il blocco fotocamera obiettivo a step programmabili e scattano anche automaticamente.


Stackshot https://www.cognisys-inc.com/products/stack...t/stackshot.php

Però pesa 2 kg., non è molto pratico se c'è da andare in posti abbastanza scomodi, se poi anche solo pioviggina... (credo che per la foto dell'esempio abbiano usato uno spruzzino, o la rugiada)
robermaga
QUOTE(brata @ Apr 19 2016, 07:25 PM) *
Stackshot https://www.cognisys-inc.com/products/stack...t/stackshot.php

Però pesa 2 kg., non è molto pratico se c'è da andare in posti abbastanza scomodi, se poi anche solo pioviggina... (credo che per la foto dell'esempio abbiano usato uno spruzzino, o la rugiada)

E capace che ci voglia un mutuo per prenderlo ...
R.
brata
Non uno sproposito. Tutto compreso, con la slitta standard, 545 dollari, 482 euro.
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