Ciao a tutti, che devo fare per fare la fotografia da pasticceria e da macro?
Grazie per l'attenzione...
Vi agguruo a tutti una buona domenica!


Marco

Mi trovi un po' impreparato, di solito in pasticceria mangio



Sei per caso Sardo?

scherzi a parte non ho ben capito cosa devi fare

Dando un'occhiata alla tua gallery, suppongo che sei alla ricerca di cosigli per fare fotografie "ravvicinate" al cibo (pasticceria).

Penso che il punto da cui partire, e' capire che effetto vuoi ottenere; mi spiego, devi fare un catalogo di dolci? oppure usare il cibo come elemento di una composizione pseudo-astratta?
vuoi dare al cibo un aspetto appetitoso e invitante, oppure metterlo alla gogna?

son tante domande, ma la tecnica e l'attrezzatura da usare cambia parecchio in base a che messaggio vuoi comunicare.
potresti dover approfondire le linee guida della food "classica", oppure dare al tutto una luce caravaggesca, oppure ritrarre un micro-mondo fatto di canditi e creme, o darti alla macro ambientata.

eh sì, vedendo le poche foto in galleria, non sono certo ottime, direi che sono sotto esposte e alcune mosse (queste di solito vanno immediametne cestinate), se hai poca luce è meglio che utilizzi un cavalletto, così se usi tempi lunghi non ti vengono mosse, poi con accordo col pasticcere e meglio evitare i cartellini, a menno che non siano proprio creativi.

Antonio

Anzitutto, quando vedi uno scatto così mosso o metti un cavalletto o alzi gli ISO. Prima cosa lo scatto deve essere nitido. Poi togliere il cartellino, magari mettere il dolce su un piattino bianco e inquadrarlo dall'alto, per esempio, cambia molto l'impatto visivo

Ciao a tutti, vorrei fare un mio catalogo di dolci.
Dove imparo le linee guida della food "classica"?
Che differenza c' è tra la macro in pasticceria e le foto della food "classsica"?
Confermo che non ho usato il cavalletto, non ho alzato i iso, ero a Venezia e non ho una ottica macro e ne tubi...
Grazie a tutti...


Marco

Sebbene la distinzione non sia netta, puoi pensare che alla macro in pastecceria appartengono scatti che inquadrano un dettaglio del piatto preparato, ma non necessariamente il suo insieme; l'impatto visivo puo' essere anche molto forte e intrigante, ma se lo scopo e' un fare catalogo rischi che troppa astrazione non faccia capire cosa ci sia veramente nel piatto, a meno che il soggetto non sia comunque riconoscibile o immaginabile.
Mi spiego, se inquadri la crema che sporge da un cannolo, puoi anche usare una pdc minima, tenendo nitida solo la crema e il resto "mangiato" dal bokeh dell'obiettivo; ma se fotografi una torta, o una sua fetta, focalizzarsi su un dettaglio rischia di non trasmettere la vista d'insieme.

Dovrai comunque poi decidere un tuo stile, guarda ad esempio I lavori di Renato Marcialis, con la luce caravaggesca, oppure le foto usate nel periodico dell'Esselunga per una rappresentazione in stile "contemporaneo" del cibo.

La fotografia food e' comunque un ambito piuttosto complesso, dove il controllo della luce e' fondamentale. Non e' che esiste un prontuario su come farla.

Molto dipende anche da quanto sei disposto ad "investirci". Se questo catalogo che vuoi realizzare ha fini commerciali, nel senso che puo' influenzare le vendite dei prodotti, il consiglio e' di seguire uno dei corsi e I workshop specifici di food photography che periodicamente vengono proposti dalla NikonSchool.
Se lo scopo e' invece amatoriale, allora dedica molto tempo a guardare e studiare le fotografie fatte da altri.

Ciao Michelesala75,
grazie per la risposta.
Il mio sitle si capisce guardando il mio amlbum chiamato Dolci?
Il stile di Renato Marcialias, mi piace solo la sua composizione e basta!
Vorrei fare un mio catalogo ai fini commenrciale... e sperò di utilizzre di più!
Mi spieghi per favore cosa intendi per investire?
A presto, in attesa di altre risposte e con altri Nikonisti.


Marco

se devo essere sincero: si e no. la foto dei cannoli ha un suo perche': c'e' abbondanza, stuzzica l'appetito, le altre con cartellini e la presenza dei vassoi non riescono a catturare l'attenzione.
Da quello che dici ti serve allora uno stile non troppo astratto: si deve capire bene di che dolce si tratta, nella sua interezza, e questo non richiede tecniche di macrofotografia ma di quella che si chiama "food".
A me personalmente, piacciono gli scatti in cui vedo il cibo bello e impiattato, quindi se di bigne' si tratta, il fatto di vederne decine nello scatto non mi ingoloscisce, anzi al piu' mi appesantisce: quindi prende un bel piatto, mettici il pasticcino, fai qualche decorazione che non distolga l'attenzione dall'oggetto principale e scatta con una luce in modo da avere meno ombre possibile.
Ma questo e' il mio gusto personale. chiedi a 10 persone e tutte ti diranno una cosa diversa, e soprattutto potrebbe non essere quello che piace a te.



Nel senso piu' commerciale del termine. Vuoi ricavare del profitto da qualcosa? Quanto tempo e denaro sei disposto a spenderci?
I corsi non sono gratuiti, e in ogni caso da un corso te ne esci con tanti spunti, idee, cose a cui non avevi pensato e che non sapevi che ti piacessero. Poi pero' devi scattare. e scattare ancora. prenderti la tua valangata di critiche quando posti qui sul forum, provare a mettere in pratica I consigli e scattare ancora.
Non e' un investimento da poco. Ma economicamente parlando, ha tutta ragione di essere,

ciao......crudo crudo come in Fotografia si deve.....se non riesci a vedere cosa è che non va nelle foto che ho visto nella tua gallery, cancella questo 3d, sfoglia qualche pagina di buona fotografia del settore e cerca di coglierne il concetto suggestivo/comunicativo.....auspico che al prossimo 3d le tue domande siano di altro tipo, non "Cosa devo fare??"......con stima, un abbraccio, ciao