E a parte il problema del supporto, cambiano anche i sistemi. Se trovate in soffitta delle cassette o dei dischi da 5,1/4 di uno spectrum o un vecchio calcolatore ora potreste non essere più in grado di trovare una macchina ove recuperare fisicamente i vostri bite.
E poi chissà se potrete (o vorrete) ancora comprare un soft in grado di rendere utilizzabile ciò che è nei dischi?
Quanti imperi che sembravano intramontabili sono spariti come neve al sole: i faraoni, l’impero di Roma, il re sole, la democrazia cristiana, ecc. Se domani la Microsoft non ci fosse più, o volesse cifre spaventose per il suo futuro office, come farete a recuperare i vostri dati, magari criptati? Per questo Bill ha fatto un soft gratuito per convertire i dati di Office in formato OPEN.
Tutti gli esperti consigliano sempre di usare programmi di cifratura dei dati OPEN, sono più sicuri. E si parla di un formato OPEN RAW che ci permetta di fare con i nostri negativi digitali quello che vogliamo pure fra qualche decennio.
Io faccio almeno una copia su un dvd e una su hd (che ormai costano, per Mb, meno dei cd) delle mie foto. Voi come fate per garantirvi di poter recuperare le vostre foto nel tempo?
