Ecco qualche nozione di viaggio per chi fosse interessato

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Ho scelto questa meta, per il fascino che l' oriente ha sempre esercitato su di me. Prima di questo itinerario avevo viaggiato in Asia soltanto attraverso la Turchia, per altro molto bella, ma in Indocina ho realmente trovato alcuni degli splendori dell' antico oriente.
Io e la mia compagna, con un biglietto a/r per Bangkok, guida Routard preventivamente studiata a tavolino, e zaino in spalla, abbiamo viaggiato dall' estremo nord, tra villaggi Mong e terrazzamenti di riso,verso sud. Discendendo per Hanoi città in cui il tempo sembra essersi fermato, per poi ammirare Halong Bay dove la leggenda narra che il drago che ci si tuffò dentro creò tutti i faraglioni che la caratterizzano.
Abbiamo poi proseguito verso sud sempre in autobus, attraverso molti paesi, passando per Huè famosa per essere la linea di confine a cavallo del 17° parallelo e dove si può ammirare l' ultima cittadella imperiale rimasta intatta alla guerra , Hoi An la più bella e caratterista cittadina Vietnamita patria dell'artigianato, Nha Trhang, e Ho Chi Mhin City dove otto milioni di persone e tre di motorini fanno subito rimpiangere la quiete e la calma delle montagne del nord dove i ritmi sono ancora dettati dalla natura.
Da Ho Chi Min abbiamo poi proseguito verso il Mekong.
Il Mekong, va visitato per capire il perchè è considerato linfa vitale del paese. Tutto gira attorno a questo grande fiume che nasce in Tibet, e dopo 4500km sfocia nel Vietnam del sud, in un delta ricco di villaggi di pescatori, agricoltori e commercianti che al fiume devono la loro sussistenza.
E propio attraverso il Mekong siamo poi risaliti in barca verso la Cambogia, fino ad arrivare a Phon Phen la capitale. Una città moderna ma con il suo grande fascino orientale, fatto di pagode, palazzi reali e mercati.
Da qui siamo poi partiti alla volta di Siam Reap, dove il sito di Angkor Wat
ci ha accolti in tutto il suo splendore.
Ma in questi paesi, purtroppo a tutto ciò che è bello, si contrappone anche tutto ciò che è brutto...
I volti e gli occhi delle generazioni passate sono ancora pieni di tutto ciò che hanno visto e subito (e non sono frasi fatte!).
Se capitate da quelle parti, andate a fare un giro al museo dei crimini di guerra di Ho Chi Min, e a quello di Phon Phen, fermatevi in una bettola a fare due chiacchere con un anziano o sedetevi soltanto a guardare cosa vi passa davanti di persone mutilate, malformate e poveracci annientati dal regime!
Paesi in cui le attività redditizzie sono ancora in maggior parte del partito, e dove i rappresentanti delle ONG girano con macchinoni da i vetri oscurati e abitano in lussuose ville, mentre come al solito il debole arranca.
E purtroppo qui come in tante altre parti del mondo..
Concludo con un elogio alle persone di questi paesi.
Persone stupende, accoglienti e con una grande voglia di vivere e ricominciare e che mi hanno lasciato nel cuore il mal d' asia!
Mirko