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vz77
Argomento ritrito ma vorrei un po' di chiarezza:
Premetto che lavoro nel 100% dei casi su portatile.
Attualmente scarico le foto dalla Nikon all'hard-disk esterno collegando la nikon al pc con usb e l'hd esterno al pc con altra usb.
Creo cartella con i RAW su hd esterno tagliando dalla nikon e incollando su hd (metodo rischiosetto)
Apro lightroom o bridge e decido quali file postprodurre (questo mi sembra un momento delicato poiché ogni volta che scorro immagini, etc, vedo la spia dell'hd accendersi poiché l'hd esterno si mette a lavorare). Sottolineo che uso lightroom solo come visualizzatore e catalogatore. Mi fa cacare come sviluppatore, mi pare na truzzata.
Quelli scelti li copio dall'hd esterno all'hd del pc. Apro Photoshop e lavoro solo con l'hd del computer.
Da quel momento in poi non tocco più l'hd fino a quando, a foto completate copierò dall'hd del pc a quello esterno le foto finali in altra apposita cartella.
Quando 'ho paura' compro ulteriore hd esterno e duplico tutto il contenuto dell'hd esterno 1 in hd esterno 2.
Non mi interessa un backup di tutto il pc, quando voglio sicurezza acquisto hd esterno 3 e copio tutti i file dell'hd del pc su hd esterno.

Che metodo potrei usare (più economico) per stressare il meno possibile gli hd esterni che vorrei usare solo per archiviare e mai per lavorarci direttamente? Le uniche operazioni che tollero sugli hd esterni sono solo creazione di cartelle sottocartelle e lo spostamento di file da cartelle a sottocartelle. Ad esempio se ho un raw, non clicco mai su quel file per aprirlo in CR ma prima lo copio sull'hd del pc e apro il file del pc.
lexio
Quindi usi l'HD esterno come archiviazione e basta.. non esiste un modo per stressarlo di meno, un hard disk è fatto per copiarci e leggerci file e tu lo usi per quello.. Al massimo puoi prendere hard disk più veloci, ma oltre a quello non puoi fare nient'altro..
Fabio Chiappara
Ciao,
Perchè non valuti l'acquisto di un NAS invece che acquistare molteplici HD esterni?

Fabio
vz77
QUOTE(Fabio Chiappara @ Oct 27 2017, 12:16 PM) *
Ciao,
Perchè non valuti l'acquisto di un NAS invece che acquistare molteplici HD esterni?

Fabio


stavo cercando di capirci qualcosa sui NAS. praticamente all'interno degli slot
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
si montano hdd 2.5'' tipo questi
IPB Immagine
che meccanicamente funzionano a testine come gli hard disk singoli che si possono comprare tipo questo IPB Immagine
o si possono montare anche gli ssd? tu usi hdd?


QUOTE(lexio @ Oct 27 2017, 12:08 PM) *
Quindi usi l'HD esterno come archiviazione e basta.. non esiste un modo per stressarlo di meno, un hard disk è fatto per copiarci e leggerci file e tu lo usi per quello.. Al massimo puoi prendere hard disk più veloci, ma oltre a quello non puoi fare nient'altro..


il fatto è che sentire l'hd esterno ticchettare ogni volta che accedo ai file non mi mette molta tranquillità. tu usi hdd o ssd?
Memez
QUOTE(vz77 @ Oct 27 2017, 12:56 PM) *
il fatto è che sentire l'hd esterno ticchettare ogni volta che accedo ai file non mi mette molta tranquillità. tu usi hdd o ssd?


credo tu debba fartene una ragione... o senti la testina del meccanico o non senti niente dell'ssd che ha tendenzialmente una durata inferiore rispetto al meccanico. Così funzionano e non ci sono altri modi a meno che non ti faccia un pc con 600tb di ram, apri tutte le foto e non lo spegni mai... biggrin.gif

Se LR non ti piace e lo usi al 5%, perchè lo hai installato? Tanto vale catalogare tramite cartelle e scegliere un visualizzatore più leggero... o no?
togusa
QUOTE(Memez @ Oct 27 2017, 01:20 PM) *
o senti la testina del meccanico o non senti niente dell'ssd che ha tendenzialmente una durata inferiore rispetto al meccanico.



Credo tu abbia qualche concetto sbagliato in mente.

Ah... in merito al post di apertura: non capisco perché la (più che ovvia) soluzione di copiare le foto PRIMA sul PC, qui elaborarle e solo DOPO salvarle sull'hard disk esterno non è stata presa in considerazione. Se il timore che l'uso "eccessivo" possa influire sulla durata di vita dell'hard disk esterno, direi che la soluzione più ovvia sia l'usarlo il meno possibile. No?

E, per la cronaca, negli hard disk meccanici è molto più deleterio il ciclo di accensione e spegnimento, piuttosto che l'uso continuo. Un hard disk meccanico mantenuto fermo e a temperatura costante (quindi "sempre acceso") ha molte più probabilità di sopravvivere a lungo di uno che viene sballottato in giro e spento e acceso periodicamente, come un hard disk esterno portatile.
vz77
QUOTE(Memez @ Oct 27 2017, 01:20 PM) *
credo tu debba fartene una ragione... o senti la testina del meccanico o non senti niente dell'ssd che ha tendenzialmente una durata inferiore rispetto al meccanico. Così funzionano e non ci sono altri modi a meno che non ti faccia un pc con 600tb di ram, apri tutte le foto e non lo spegni mai... biggrin.gif

Se LR non ti piace e lo usi al 5%, perchè lo hai installato? Tanto vale catalogare tramite cartelle e scegliere un visualizzatore più leggero... o no?


ho l'abbonamento col pacchetto PS+LR se devo fare valutazioni di foto mi trovo comunque meglio con LR perché a volte per scegliere le foto 'buone' mi viene comodo zoomare confrontare e apportare veloci modifiche con sviluppo rapido (che poi non salvo) all'anteprima. il nuovo LR (ho optato per il Classic) mi sembra più veloce...credo anche sia migliorato il tethering devo ancora testarlo. poi ha alcuni preset interessanti che possono darmi dritte su quale strada poi usare per lavorarle su PS..
vz77
QUOTE(togusa @ Oct 27 2017, 01:46 PM) *
Credo tu abbia qualche concetto sbagliato in mente.

Ah... in merito al post di apertura: non capisco perché la (più che ovvia) soluzione di copiare le foto PRIMA sul PC, qui elaborarle e solo DOPO salvarle sull'hard disk esterno non è stata presa in considerazione. Se il timore che l'uso "eccessivo" possa influire sulla durata di vita dell'hard disk esterno, direi che la soluzione più ovvia sia l'usarlo il meno possibile. No?

E, per la cronaca, negli hard disk meccanici è molto più deleterio il ciclo di accensione e spegnimento, piuttosto che l'uso continuo. Un hard disk meccanico mantenuto fermo e a temperatura costante (quindi "sempre acceso") ha molte più probabilità di sopravvivere a lungo di uno che viene sballottato in giro e spento e acceso periodicamente, come un hard disk esterno portatile.


ma infatti chiedo consigli per quello. non so se sia meglio appunto trasferire tutti quei giga sul pc per poi spostarli in hd esterno tenendo sul pc solo le foto finali. piuttosto che metterli subito su hd esterno e copiare solo quelle strettamente necessare sul pc. non sono mai stato un fan dei movimenti interni al pc, non faccio mai deframmentazioni etc per cui creare 'buchi' e riempimenti di giga di file sull'hd non so se sia una cosa buona. tu che metodo usi?
Fabio Chiappara
QUOTE(vz77 @ Oct 27 2017, 12:56 PM) *
stavo cercando di capirci qualcosa sui NAS. praticamente all'interno degli slot

si montano hdd 2.5'' tipo questi

che meccanicamente funzionano a testine come gli hard disk singoli che si possono comprare tipo questo
o si possono montare anche gli ssd? tu usi hdd?


Ti basta un classico NAS a 2 slot se il tuo unico scopo è quello di avere almeno 2 copie dei tuoi dati. Comunque all'interno puoi montare sia dischi da 2.5"(quelli dei laptop) sia dischi da 3.5" (quelli dei desktop) e si puoi montare anche gli SSD, ma sinceramente non ne vedo l'utilità. Gli SSD, rispetto ai classici HDD che puntavano sulla capacità, nascono per le prestazioni e non per lo storage (Si possono usare ma non ha senso, a mio avviso).
Ti starai chiedendo perchè ti ho consigliato di acquistare un NAS, beh, semplicemente perchè se il tuo scopo è quello di avere più di una copia, i NAS ti permettono di configurare i dischi in RAID. RAID1 è la configurazione che permette di fare il mirroring dei dischi, perciò una copia pari pari (quindi nel caso ti permetterà di avere la copia dei tuoi dati in 2 hard disk). Se si dovesse guastare uno dei due dischi, sarà semplicemente necessario sostituire il disco guasto con uno nuovo e automaticamente la copia verrà effettuata anche su quest'ultimo. Perciò, le probabilità di perdita di dati sono sempre meno. Alcuni NAS hanno anche il Cloud perciò puoi fare, eventualmente, un ulteriore copia in cloud. Altro vantaggio del NAS è la possibilità di configurarlo per renderlo visibile anche all'esterno.

Fabio
Alessandro Castagnini
QUOTE(vz77 @ Oct 27 2017, 11:52 AM) *
Argomento ritrito ma vorrei un po' di chiarezza:
Premetto che lavoro nel 100% dei casi su portatile.
Attualmente scarico le foto dalla Nikon all'hard-disk esterno collegando la nikon al pc con usb e l'hd esterno al pc con altra usb.
Creo cartella con i RAW su hd esterno tagliando dalla nikon e incollando su hd (metodo rischiosetto)
Apro lightroom o bridge e decido quali file postprodurre (questo mi sembra un momento delicato poiché ogni volta che scorro immagini, etc, vedo la spia dell'hd accendersi poiché l'hd esterno si mette a lavorare). Sottolineo che uso lightroom solo come visualizzatore e catalogatore. Mi fa cacare come sviluppatore, mi pare na truzzata.
Quelli scelti li copio dall'hd esterno all'hd del pc. Apro Photoshop e lavoro solo con l'hd del computer.
Da quel momento in poi non tocco più l'hd fino a quando, a foto completate copierò dall'hd del pc a quello esterno le foto finali in altra apposita cartella.
Quando 'ho paura' compro ulteriore hd esterno e duplico tutto il contenuto dell'hd esterno 1 in hd esterno 2.
Non mi interessa un backup di tutto il pc, quando voglio sicurezza acquisto hd esterno 3 e copio tutti i file dell'hd del pc su hd esterno.

Che metodo potrei usare (più economico) per stressare il meno possibile gli hd esterni che vorrei usare solo per archiviare e mai per lavorarci direttamente? Le uniche operazioni che tollero sugli hd esterni sono solo creazione di cartelle sottocartelle e lo spostamento di file da cartelle a sottocartelle. Ad esempio se ho un raw, non clicco mai su quel file per aprirlo in CR ma prima lo copio sull'hd del pc e apro il file del pc.

Come workflow mi sembra un po’ incasinato smile.gif ma ovviamente ogni uno ha le proprie idee di gestione e non c’e, diciamo, un giusto o sbagliato.
Piuttosto volevo capire perché oppure cosa non ti piace di LR visto che ha lo stesso motore di CC.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: personalmente ho optato per un synology DS216+ II con due WD red da 4TB
Memez
QUOTE(togusa @ Oct 27 2017, 01:46 PM) *
Credo tu abbia qualche concetto sbagliato in mente.

Saoevo che i cicli di scrittura /lettura erano limitati sugli ssd. Sui meccanici invece ti può dire bene o male.
buzz
Aver paura del ticchettio dell'hard disc è come tenere la macchina ferma in garage perché preoccupa il rumore che fa il motore quando gira.
Io mi farei meno paranoie e più uso.
un HD si può rompere subito come dopo anni di uso.
Lo stesso un SSD, con la differenza che questo ha un numero finito di interventi per singola cella di memoria.
slmmrc
Scusate se mi intrometto, ma non capisco perché ci si preoccupi del 'ticchettio' delle testine meccaniche dell'hd esterno e non di quello dell'hd interno (per intenderci quello del PC). Io punterei, per fare archiviazione di massa, verso soluzioni basate sul 'mirroring' dei dischi, che si possono ottenere con i NAS (network attached storage).
Se poi si vuole fare elaborazione di immagini, meglio farle 'in memoria' che scrivendo sui dischi 'meccanici' o ssd che siano.
Ps: lo so che i pc possono avere al loro interno dei dischi ssd, ma questi al momento non hanno una grande 'capacita', e visto il costo, non andrebbero usati per archiviazione.
vz77
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 27 2017, 03:15 PM) *
Come workflow mi sembra un po’ incasinato smile.gif ma ovviamente ogni uno ha le proprie idee di gestione e non c’e, diciamo, un giusto o sbagliato.
Piuttosto volevo capire perché oppure cosa non ti piace di LR visto che ha lo stesso motore di CC.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: personalmente ho optato per un synology DS216+ II con due WD red da 4TB


LR funziona fino a quando uno vuole rapidamente dare un boost all'immagine. va bene per creare librerie visualizzare le cose etc. ma se devo metter mano ad una foto non riesco proprio a concepire uno strumento di lavoro per fotografi che non abbia i layer, i blending mode, i canali, la possibilità di creare maschere perfette, modificare l'immagine, ritagliarla e deformarla con precisione, manipolare smartobject, applicare tecniche avanzate per gestire la resa dei dettagli, della nitidezza, dei filtri, azioni complesse, senza contare gli interventi più 'pesanti' che ovviamente LR non consente. LR è ottimo per un editing veloce e intuitivo e per un sistema di catalogazione (anche se molto meno intuitivo). ha un'interfaccia che vorrebbe essere userfriendly rivolta più agli amatori ma si rivela essere piuttosto macchinoso. credo sia buono anche per crearsi dei book etc ma ancora non l'ho mai usato per quello. LR per certi versi è una versione easy di CR e per altre una versione pro di Bridge. ma continuo a considerarlo una libreria piuttosto che uno strumento d'intervento sulle immagini smile.gif
ho sentito parlare bene dei synology.. hai anche HD separati o 'ti fidi' solo del NAS?

QUOTE(slmmrc @ Oct 27 2017, 03:41 PM) *
Scusate se mi intrometto, ma non capisco perché ci si preoccupi del 'ticchettio' delle testine meccaniche dell'hd esterno e non di quello dell'hd interno (per intenderci quello del PC). Io punterei, per fare archiviazione di massa, verso soluzioni basate sul 'mirroring' dei dischi, che si possono ottenere con i NAS (network attached storage).
Se poi si vuole fare elaborazione di immagini, meglio farle 'in memoria' che scrivendo sui dischi 'meccanici' o ssd che siano.
Ps: lo so che i pc possono avere al loro interno dei dischi ssd, ma questi al momento non hanno una grande 'capacita', e visto il costo, non andrebbero usati per archiviazione.


credo che l'HD interno di un portatile di fascia alta sia meglio di un HD esterno di quelli che generalmente si comprano a 80euro a tera circa.. ma parlo degli HD che non lavorano in NAS. ho ad esempio un banalissimo toshiba da un tera, ma quando lo collego e inizio a sentirlo gracchiare o 'sventolare' è credo 'normale' preoccuparsi un po'. so che è 'normale' etc ma un po' di domande uno se le fa..
vz77
QUOTE(buzz @ Oct 27 2017, 03:22 PM) *
Aver paura del ticchettio dell'hard disc è come tenere la macchina ferma in garage perché preoccupa il rumore che fa il motore quando gira.
Io mi farei meno paranoie e più uso.
un HD si può rompere subito come dopo anni di uso.
Lo stesso un SSD, con la differenza che questo ha un numero finito di interventi per singola cella di memoria.


sì è che mentre lavorando con l'HD interno ho la sensazione (sbagliata per l'amor di dio) di sentirmi su una rolls, quando collego HD esterni ho la sensazione di lavorare su delle skoda (sto esagerando ma è per spiegarmi), a meno che non spenda capitali per HD esterni che mi diano più 'garanzie' ma appunto si tratta di trovare un compromesso...80euro per un tera è già una spesa superiore alla media, ma non credo ci siano le stesse garanzie di HD che si fanno pagare più di 150caffé a tera...bu..
slmmrc
Ehm...i costruttori sono gli stessi: seagate, wd, toshiba, samsung. Quello che conta è l'mtbf (main time between failure), o vita media dell'hd. È' una cosa statistica. L'unica cosa che ti puo' proteggere dalla perdita di un hd e' la sua 'ridondanza', che ottieni tramite configurazioni di tipo raid (redundant array of INESPENSIVE disk, https://it.m.wikipedia.org/wiki/RAID).
slmmrc
QUOTE(Fabio Chiappara @ Oct 27 2017, 02:03 PM) *
Ti basta un classico NAS a 2 slot se il tuo unico scopo è quello di avere almeno 2 copie dei tuoi dati. Comunque all'interno puoi montare sia dischi da 2.5"(quelli dei laptop) sia dischi da 3.5" (quelli dei desktop) e si puoi montare anche gli SSD, ma sinceramente non ne vedo l'utilità. Gli SSD, rispetto ai classici HDD che puntavano sulla capacità, nascono per le prestazioni e non per lo storage (Si possono usare ma non ha senso, a mio avviso).
Ti starai chiedendo perchè ti ho consigliato di acquistare un NAS, beh, semplicemente perchè se il tuo scopo è quello di avere più di una copia, i NAS ti permettono di configurare i dischi in RAID. RAID1 è la configurazione che permette di fare il mirroring dei dischi, perciò una copia pari pari (quindi nel caso ti permetterà di avere la copia dei tuoi dati in 2 hard disk). Se si dovesse guastare uno dei due dischi, sarà semplicemente necessario sostituire il disco guasto con uno nuovo e automaticamente la copia verrà effettuata anche su quest'ultimo. Perciò, le probabilità di perdita di dati sono sempre meno. Alcuni NAS hanno anche il Cloud perciò puoi fare, eventualmente, un ulteriore copia in cloud. Altro vantaggio del NAS è la possibilità di configurarlo per renderlo visibile anche all'esterno.

Fabio


A me è' successo di rompere il nas (l'elettronica), non i dischi che gestiva. Paura, paura, paura di non riuscire a recuperare i dati. Per fortuna stavo usando una configurazione di tipo 'jobd'.
Fabio Chiappara
QUOTE(slmmrc @ Oct 27 2017, 04:51 PM) *
A me è' successo di rompere il nas (l'elettronica), non i dischi che gestiva. Paura, paura, paura di non riuscire a recuperare i dati. Per fortuna stavo usando una configurazione di tipo 'jobd'.


Infatti, ho specificato che le probabilità di perdere dati sono sempre meno, ma non nulle. Sicuramente meglio che si rompa il NAS, rispetto a che si guastino entrambi i dischi allo stesso tempo. Se si rompe il NAS, il modo di recuperare i dati ci sono, soprattutto con Linux. Direi che quasi tutti gli OS dei NAS sono su base Linux.

Fabio
togusa
QUOTE(Memez @ Oct 27 2017, 03:16 PM) *
Saoevo che i cicli di scrittura /lettura erano limitati sugli ssd. Sui meccanici invece ti può dire bene o male.


Sì, sono tecnicamente "limitati"... ma se non specifichi QUANTO è questo lmite, è un po' inutile.
Statisticamente (quindi escludendo i "fenomeni" a cui si brucia l'SSD quando è ancora nella sua scatola) un SSD da 1 TB può reggere la scrittura (che è l'operazione che "consuma" fisicamente l'SSD, la lettura no) di circa 2 Petabyte di dati complessivi.
1 Petabyte, sono 1000 Terabyte.
Significa che per scrivere 2 Petabyte di dati su un SSD da 1 Terabyte, dovresti scrivere, cancellare, riscrivere, ecc. 2 TB di dati ogni anno, per 1000 anni.
La circuiteria di un SSD poi è fatta in modo che una singola "cella di memoria" non venga scritta più e più volte se ci sono altre celle ancora "vergini", infatti la scrittura dei dati viene distribuita uniformemente in modo che tutte le celle si "consumino" in modo più o meno uniforme

In ogni caso, "l'usura" di un SSD si manifesta sotto forma di singole celle che cessano di funzionare.
La circuiteria interna però compensa queste perdite, escludendo automaticamente queste celle morte.
La capacità totale dell'SSD però non ne risente, perché ogni SSD ha a disposizione più celle di quelle dichiarate "ufficialmente", una cerca quantità le tiene come "scorta" da usare quando le altre iniziano a "morire" (questo spiega anche le varie "strane" dimensioni degli SSD, ad esempio 120Gb o 240Gb invece di 128Gb e 256Gb (8 e 16 rispettivamente sono appunto la "scorta").


QUOTE(vz77 @ Oct 27 2017, 04:00 PM) *
credo che l'HD interno di un portatile di fascia alta sia meglio di un HD esterno di quelli che generalmente si comprano a 80euro a tera circa.. ma parlo degli HD che non lavorano in NAS. ho ad esempio un banalissimo toshiba da un tera, ma quando lo collego e inizio a sentirlo gracchiare o 'sventolare' è credo 'normale' preoccuparsi un po'. so che è 'normale' etc ma un po' di domande uno se le fa..



Sì... il discorso costo-affidabilità è più o meno questo, ma l'affidabilità non crese in modo lineare seguendo il prezzo.
Con gli HDD meccanici occorre utilizzare modelli specifici in base all'uso che se ne fa.
Gli hard disk dei NAS ad esempio sono studiati per essere mantenuti in funzione SEMPRE, se li si mette ad esempio in un PC che viene acceso e spentopiù volte al giorno, probabilmente avrà una affidabilità inferiore di un HDD studiato per essere usato nei PC (e quindi acceso e spento spesso), anche se quest'ultimo, magari, avrebbe una vita complessiva inferiore.
Ma sono tutte IPOTESI.
Un HDD meccanico o un SSD può morire senza preavviso... e sarebbe solo un caso sporadico, statisticamente insignificante.


Io, però, ti faccio un altro discorso: parliamo dei dati che archivi su un HDD.
Il valore che hanno questi dati PER TE... sai qual'è?
Te lo dico io: è lo stesso valore che hai speso per il suporto di archiviazione che li ospita.
Se tu sul tuo hd esterno da 80 euro ci archivi tutte le foto della famiglia, da 10 anni a questa parte, e hai solo quella copia... allora le foto di 10 anni della tua famiglia per te valgono 80 euro.

Se ci tieni veramente alle tue foto... forse è meglio se cominci a spendere cifre diverse per metterle al sicuro.
slmmrc
QUOTE(Fabio Chiappara @ Oct 27 2017, 04:56 PM) *
Infatti, ho specificato che le probabilità di perdere dati sono sempre meno, ma non nulle. Sicuramente meglio che si rompa il NAS, rispetto a che si guastino entrambi i dischi allo stesso tempo. Se si rompe il NAS, il modo di recuperare i dati ci sono, soprattutto con Linux. Direi che quasi tutti gli OS dei NAS sono su base Linux.

Fabio


Vero, ma se il tutto smette di funzionare durante l'aggiornamento del firmware, e' un vero incubo. Ho salvato i dischi, ma il nas (qnap ts212) non è' più' ripartito.
Fabio Chiappara
QUOTE(slmmrc @ Oct 27 2017, 05:21 PM) *
Vero, ma se il tutto smette di funzionare durante l'aggiornamento del firmware, e' un vero incubo. Ho salvato i dischi, ma il nas (qnap ts212) non è' più' ripartito.


QNAP a mio avviso sono i migliori NAS in assoluto, anche come supporto. Li uso per lavoro e non ho mai avuto problemi. Prova a contattare la QNAP.
Alessandro Castagnini
QUOTE(vz77 @ Oct 27 2017, 04:00 PM) *
LR funziona fino a quando uno vuole rapidamente dare un boost all'immagine. va bene per creare librerie visualizzare le cose etc. ma se devo metter mano ad una foto non riesco proprio a concepire uno strumento di lavoro per fotografi che non abbia i layer, i blending mode, i canali, la possibilità di creare maschere perfette, modificare l'immagine, ritagliarla e deformarla con precisione, manipolare smartobject, applicare tecniche avanzate per gestire la resa dei dettagli, della nitidezza, dei filtri, azioni complesse, senza contare gli interventi più 'pesanti' che ovviamente LR non consente. LR è ottimo per un editing veloce e intuitivo e per un sistema di catalogazione (anche se molto meno intuitivo). ha un'interfaccia che vorrebbe essere userfriendly rivolta più agli amatori ma si rivela essere piuttosto macchinoso. credo sia buono anche per crearsi dei book etc ma ancora non l'ho mai usato per quello. LR per certi versi è una versione easy di CR e per altre una versione pro di Bridge. ma continuo a considerarlo una libreria piuttosto che uno strumento d'intervento sulle immagini smile.gif
ho sentito parlare bene dei synology.. hai anche HD separati o 'ti fidi' solo del NAS?
credo che l'HD interno di un portatile di fascia alta sia meglio di un HD esterno di quelli che generalmente si comprano a 80euro a tera circa.. ma parlo degli HD che non lavorano in NAS. ho ad esempio un banalissimo toshiba da un tera, ma quando lo collego e inizio a sentirlo gracchiare o 'sventolare' è credo 'normale' preoccuparsi un po'. so che è 'normale' etc ma un po' di domande uno se le fa..

Quello che dici è vero, ma solo in parte, nel senso che i livelli, ad esempio, si possono gestire con plugins, le selezioni/maschere con l’ultima versione sono mooolto migliorate.
LR non é un software amatoriale, é ottimo per i pro e, comunque, per chi ha molte foto da gestire.
Per le cose particolari, c’è la funzione per aprire l’immagine in CC, ma questo non può mica servire per tutte le foto che scatti altrimenti un lavoro non lo consegni più...
Secondo me devi solo imparare ad usarlo meglio smile.gif personalmente non potrei farne a meno anche e soprattutto per il cloud: io in giro, mia moglie con iPad col cliente scelgono le foto ed in tempo reale ho bandierine e/ stellette sulle raggelate nel portatile smile.gif

Per gli he, si, oltre al nas che per ora uso solo per salvare i matrimoni, ho altri due hd di backup.

Ciao,
Alessandro.
vz77
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 27 2017, 06:35 PM) *
Quello che dici è vero, ma solo in parte, nel senso che i livelli, ad esempio, si possono gestire con plugins, le selezioni/maschere con l’ultima versione sono mooolto migliorate.
LR non é un software amatoriale, é ottimo per i pro e, comunque, per chi ha molte foto da gestire.
Per le cose particolari, c’è la funzione per aprire l’immagine in CC, ma questo non può mica servire per tutte le foto che scatti altrimenti un lavoro non lo consegni più...
Secondo me devi solo imparare ad usarlo meglio smile.gif personalmente non potrei farne a meno anche e soprattutto per il cloud: io in giro, mia moglie con iPad col cliente scelgono le foto ed in tempo reale ho bandierine e/ stellette sulle raggelate nel portatile smile.gif

Per gli he, si, oltre al nas che per ora uso solo per salvare i matrimoni, ho altri due hd di backup.

Ciao,
Alessandro.


sì ma ad esempio se io voglio agire su luminosità/contrasto e che ne so 'curve', se non posso mettere il layer 'curve' su luminosità e dargli 25% di opacità e luminosità/contrasto al 75% e bilanciare in modo differenziale sui vari canali ciascuno con la sua trasparenza etc, è molto più macchinoso farlo con LR oltre che impossibile per molte cose...
certamente LR è insostituibile per le cose che dici tu...ma resta un programma ambiguo e mi preoccupa l'aggiornamento appena arrivato che ha diviso LRclassicCC e LRCC...han fatto confusione...per cui entrambi gli utenti (chi usa LRclassicCC e LRCC 'cloud') sperano che le cose si capiscano meglio fra qualche mese. per certi versi da quel che mi dici tu saresti utente perfetto di LRCC io utente della versione 'classic'. bu!!
poi ovvio tu fai matrimoni...me ne starei lontano anni luce da PS se dovessi processare 300 foto...per i matrimonialisti direi LR tutta la vita. PS in caso di foto da poi mettere nel proprio portfolio o da stampare in grande formato etc. insomma per lavori più 'qualitativi' (non vorrei essere frainteso...diciamo lavori più di 'fino').
per certi altri generi di foto dove il flusso di lavoro prevede un numero limitato di immagini se non singole...credo che il flusso di lavoro ideale sia da fare in PS. almeno per me che non uso capture one e che comunque resta più paragonabile a LR su certe cose (tethering) anche se molto meno intuitivo di LR, ma con strumenti di gestione colore molto più sofisticati. non so come se la cavi in termini di catalogazione però.
Alessandro Castagnini
L’avevo scritto anche nella discussione in software: in pratica non é differente da come era prima per chi usava il cloud, come il sottoscritto. L’unica cosa diversa é che hanno fatto anche la versione desktop di quello che prima era il così detto LR mobile.
Io utilizzo entrambe le versioni fin dall’inizio, principalmente la versione desktop avendo il portatile sempre con me, ma la comodità di avere le collezioni ovunque ti trovi su ogni apparecchio ed il tutto sempre sincronizzato non ha prezzo... per tutto il resto c’è MasterCard biggrin.gif

Ad esempio, ora sto scrivendo su iPad ed ho lasciato il Mac in ufficio. Basta che apro l’app LR, faccio le modifiche che desidero e domani, quando accendo il computer, mi trovo quello che ho modificato questa sera smile.gif
konan_ 65
Io davvero non capisco chi si ostina ancora ad utilizzare gli hard disk per l'archiviazione delle foto quando siamo nell'era del cloud...
Amazon, da anni, offre tra i servizi del prime (19€/anno, un hard disk costa almeno 5 volte tanto) un servizio di archiviazione ILLIMITATA di foto, raw compresi, volendo a 70€/anno offre archiviazione illimitata di tutto. Nessuno su questo forum, per quanto si sforzi, potrà mai trovare un metodo di archiviazione più sicuro ad un prezzo così basso!
Il flusso di lavoro diventa semplicissimo: si importano le foto sul pc, si prendono i raw, così come sono e si caricano sul cloud in maniera non rischiare di perdere nulla (la scorsa settimana ho caricato circa 150gb in meno di una notte), si postproduce quello che si vuole e si ricarica il tutto sul cloud.
Con questo metodo il rischio più grande si ha con l'sd mentre si scatta!
Alessandro Castagnini
Con il cloud devi avere una connessione veloce, altrimenti col cavolo che riesci a gestirlo, soprattutto in upload wink.gif
Se vuoi venire a fare una prova dove lavoro sei il benvenuto...cambieresti idea in un nano secondo smile.gif

Ciao,
Alessandro.
maxter
Io uso solo hd esterni, principalmente per ignoranza, non capendoci niente di nas. Ho un hd esterno da 1 Tera per le foto di un anno. Ogni uscita fotografica scarico su questo hd in una cartella. Poi ho un altro hd esterno di 3 tera dove duplico le foto. Uso lightroom e ps. L'archiviazione la faccio su lightrom. Poi mi scrivo un foglio excel dove ricordo cosa c'è in quella cartella. Faccio un catalogo lightrom per ogni anno.

Quando passo da desktop a portatile ho il mio hd portatile, lo attacco sul portatile e mi ritrovo il catalogo.

Il problema di tutto questo è che per evitare rischi duplico il prima possibile le foto da un hd all'altro, comunque prima di cancellare le cf, sd, o xqd che sia. Quindi quando poi vado cancellare le foto o a catalogarle o a svilupparle, sull'hard disk di backup ho sempre i raw originali senza queste modifiche e cancellazioni.

Ma meglio non so fare. Sono pure cliente prime di amazon, ma non ho mai visto la possibilità di archiviare foto in cloud. Ora magari me lo vado a vedere e provare.
togusa
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 28 2017, 06:51 AM) *
Con il cloud devi avere una connessione veloce, altrimenti col cavolo che riesci a gestirlo, soprattutto in upload wink.gif
Se vuoi venire a fare una prova dove lavoro sei il benvenuto...cambieresti idea in un nano secondo smile.gif



La connessione serve quando devi sincronizzare.
L'archivio in cloud è una copia di quello locale, quindi devi avere gli stessi dati anche in locale. Per cui puoi archiviare e sistemare tutto in locale, poi con i suoi tempi, fai sincronizzare con il cloud. Se è lento... pace.

Tanto per dire, i NAS più recenti hanno già integrati i vari servizi di hosting (tipo Amazon) e si occupano loro di sincronizzare con il cloud.
L'unica cosa da fare è caricare i dati sul NAS.
vz77
QUOTE(togusa @ Oct 28 2017, 08:49 AM) *
La connessione serve quando devi sincronizzare.
L'archivio in cloud è una copia di quello locale, quindi devi avere gli stessi dati anche in locale. Per cui puoi archiviare e sistemare tutto in locale, poi con i suoi tempi, fai sincronizzare con il cloud. Se è lento... pace.

Tanto per dire, i NAS più recenti hanno già integrati i vari servizi di hosting (tipo Amazon) e si occupano loro di sincronizzare con il cloud.
L'unica cosa da fare è caricare i dati sul NAS.


molto interessante..
spero solo che gli utenti windows non abbiano problemi di cloud, io sono utente ibrido, perché di apple ho e continuerò ad avere solo il cellulare quindi non sfrutto il 99% dell'avere apple.
per il resto cosa mi dà apple? parliamo del mio iphone6plus. tasto home rotto dopo 2 anni mai caduto. un giorno mi si pianta con schermo nero. problema di batteria poi sostituita fuori garanzia. ora lo schermo che ultimamente se metto blocca schermo si pianta e non riconosce più tocchi o si muove con ritardo (mi sono informato ed è problema di fabbrica del 6/6plus). cavetto caricabatteria che originale ti dura quando va benissimo un anno poi si spezza (tutti gli utenti apple spendono almeno 30euro anno solo in cavetto nuovo). lo compri non originale e il cell lo riconosce come non originale e non ti carica. parliamo di dispositivi attorno ai 1000caffé. non oso immaginare cosa combinino con il resto dei loro prodotti, non voglio saperlo. di certo è che per chi usa apple perché son macchine stabili affidabili etc...ne può parlare bene perché non ha mai avuto un iphone.
ora il tasto home l'hanno tolto. e si carica senza cavi. staremo a vedere cosa succederà.
gli iphone sono i migliori cellulari del mondo (se li cambi ogni 12 mesi con il modello più recente ahahah)
konan_ 65
QUOTE(vz77 @ Oct 28 2017, 01:27 PM) *
molto interessante..
spero solo che gli utenti windows non abbiano problemi di cloud


Il cloud non dipende dal sistema operativo, basta un browser per utilizzare l'interfaccia.
Il resto della risposta mi sembra un po' OT...
vz77
QUOTE(konan_ 65 @ Oct 28 2017, 03:42 PM) *
Il cloud non dipende dal sistema operativo, basta un browser per utilizzare l'interfaccia.
Il resto della risposta mi sembra un po' OT...


sì è uno sfogo perché sto tirando parolacce da un paio di giorni per colpa di sto telefono che mi toccherà rimpiazzare perché son stufo di avere problemi ogni 3 mesi
slmmrc
QUOTE(konan_ 65 @ Oct 28 2017, 02:10 AM) *
Io davvero non capisco chi si ostina ancora ad utilizzare gli hard disk per l'archiviazione delle foto quando siamo nell'era del cloud...
Amazon, da anni, offre tra i servizi del prime (19€/anno, un hard disk costa almeno 5 volte tanto) un servizio di archiviazione ILLIMITATA di foto, raw compresi, volendo a 70€/anno offre archiviazione illimitata di tutto. Nessuno su questo forum, per quanto si sforzi, potrà mai trovare un metodo di archiviazione più sicuro ad un prezzo così basso!
Il flusso di lavoro diventa semplicissimo: si importano le foto sul pc, si prendono i raw, così come sono e si caricano sul cloud in maniera non rischiare di perdere nulla (la scorsa settimana ho caricato circa 150gb in meno di una notte), si postproduce quello che si vuole e si ricarica il tutto sul cloud.
Con questo metodo il rischio più grande si ha con l'sd mentre si scatta!

A Te va di condividere le Tue foto con Amazon? Che garanzie hai che le Tue foto non vengano usate "dal Cloud" per fini che non siano il mero servizio di archiviazione, ad esempio investigare sulle Tue abitudini più' disperate in modo da farti delle proposte di prodotti ad-hoc?
togusa
QUOTE(slmmrc @ Oct 28 2017, 07:39 PM) *
ad esempio investigare sulle Tue abitudini più' disperate in modo da farti delle proposte di prodotti ad-hoc?



Credo che gli basti, e sia di gran lunga più precisa, la cronologia delle ricerche su googe o tra i prodotti amazon.
konan_ 65
QUOTE(slmmrc @ Oct 28 2017, 07:39 PM) *
A Te va di condividere le Tue foto con Amazon? Che garanzie hai che le Tue foto non vengano usate "dal Cloud" per fini che non siano il mero servizio di archiviazione, ad esempio investigare sulle Tue abitudini più' disperate in modo da farti delle proposte di prodotti ad-hoc?


Basta leggere i termini e le condizioni d'uso del servizio, in ogni caso possiedo uno smartphone, utilizzo vari social o in ogni caso mi connetto ad internet, già questo basta alle varie compagnie che fanno analisi di big data per tracciare un mio profilo e propormi suggerimenti, l'analisi di un cloud privato è un metodo lento e che fornisce poche informazioni (oltre che illegale)
vz77
QUOTE(konan_ 65 @ Oct 29 2017, 12:42 PM) *
Basta leggere i termini e le condizioni d'uso del servizio, in ogni caso possiedo uno smartphone, utilizzo vari social o in ogni caso mi connetto ad internet, già questo basta alle varie compagnie che fanno analisi di big data per tracciare un mio profilo e propormi suggerimenti, l'analisi di un cloud privato è un metodo lento e che fornisce poche informazioni (oltre che illegale)


il cloud è il futuro, e credo anche il presente. tuttavia per certi tipi di lavori (parlo di lavori professionali non solo fotografia di altissimo livello ma vale anche per studi di architettura ingegneria dove si condividono fra studi sparsi nel mondo interi progetti di navi, piattaforme petrolifere, etc) è logico che avvalersi di sistemi di archiviazione o semplicemente condivisione di quel tipo è praticamente impensabile e improponibile. tempo fa, forse anche ora, giravano spam pubblicitari che forniscono servizi legati alle fatturazioni etc. ecco forse quando si parla di fatture i campanelli d'allarme suonano anche a chi non per forza ha avuto a che fare con i rischi di certe pratiche.
nell'ordine delle cose di cui si discute qui non vedo controindicazioni nell'usare i servizi di cui parlate...almeno credo biggrin.gif
konan_ 65
QUOTE(vz77 @ Oct 29 2017, 03:58 PM) *
tuttavia per certi tipi di lavori (parlo di lavori professionali non solo fotografia di altissimo livello ma vale anche per studi di architettura ingegneria dove si condividono fra studi sparsi nel mondo interi progetti di navi, piattaforme petrolifere, etc) è logico che avvalersi di sistemi di archiviazione o semplicemente condivisione di quel tipo è praticamente impensabile e improponibile


Invece è proprio in quei casi che si vede tutta la potenza di sistemi di questo tipo, il poter condividere e modificare lo stesso file, in tempo reale, anche a migliaia di kilometri di distanza, senza perdere tempo nell'invio di mail, mille versioni diverse, ecc ecc. Io e te lavoriamo insieme? Io faccio una modifica e tu la vedi immediatamente e puoi subito dire la tua
vz77
QUOTE(konan_ 65 @ Oct 29 2017, 04:06 PM) *
Invece è proprio in quei casi che si vede tutta la potenza di sistemi di questo tipo, il poter condividere e modificare lo stesso file, in tempo reale, anche a migliaia di kilometri di distanza, senza perdere tempo nell'invio di mail, mille versioni diverse, ecc ecc. Io e te lavoriamo insieme? Io faccio una modifica e tu la vedi immediatamente e puoi subito dire la tua


certo ma lo fai su sistemi protetti non con l'intermediazione di amazon etc
konan_ 65
QUOTE(vz77 @ Oct 29 2017, 04:12 PM) *
certo ma lo fai su sistemi protetti non con l'intermediazione di amazon etc


Le più grandi compagnie di praticamente tutto (a partire dalle banche) si affidano ai data center di Amazon, i loro datacenter sono i più sicuri, dopo viene Google, voler lavorare su sistemi protetti senza l'intermediazione di Amazon o Google significa non voler lavorare su sistemi protetti.
maxter

QUOTE(konan_ 65 @ Oct 29 2017, 04:22 PM) *
Le più grandi compagnie di praticamente tutto (a partire dalle banche) si affidano ai data center di Amazon, i loro datacenter sono i più sicuri, dopo viene Google, voler lavorare su sistemi protetti senza l'intermediazione di Amazon o Google significa non voler lavorare su sistemi protetti.

Non ne sarei così sicuro, sicuramente sono colossi che possono fare quel che vogliono e che lo fanno anche bene, ma ci sono aspetti da tenere in considerazione molto importanti per le grandi aziende e soprattutto banche, le politiche di privacy e di sicurezza sono abbastanza diverse e meno stringenti di altre situazioni. Sicuramente sono una soluzione che prenderà piede, anche perche' si stanno dotando di idc anche in Italia (se la distanza e' esagerata ci sono problemi di disaster recovery e business continuity), ma se dovessi scommettere dove le grandi aziende italiane, soprattutto le banche, mettono i loro dati, direi al 90% nei data center di ibm, engineering, telecom italia, in Italia non all'estero, rispettivamente a Pero, Pont Saint Martin e Rozzano, Pomezia, ecc. Non ne ho sentita una, di banche, che ha i propri dati su Amazon. E non sono ormai più tante le banche in Italia. Per l'estero non lo so. Però sicuramente sono soluzioni che prenderanno piede e soprattutto gia ora per i consumer, ovvero noi, e le piccole o medie imprese possono essere prese in considerazione. Io però farei molta attenzione alle norme che dicevo sopra, sulla privacy in particolare.
vz77
QUOTE(konan_ 65 @ Oct 29 2017, 04:22 PM) *
Le più grandi compagnie di praticamente tutto (a partire dalle banche) si affidano ai data center di Amazon, i loro datacenter sono i più sicuri, dopo viene Google, voler lavorare su sistemi protetti senza l'intermediazione di Amazon o Google significa non voler lavorare su sistemi protetti.


bu so solo che in colossi tipo fincantieri se vuoi consultare un file sui server devi seguire un iter di identificazione e procedurale parecchio lungo, e ovviamente nessun dipendente può accedere ai server tanto meno sapere come e dove vengono gestiti gli archivi, bisognerebbe chiedere a chi all'interno di quelle strutture si occupa solo di quello avendone i permessi. di certo i progetti vengono condivisi ma su piattaforme gestite da bentley etc perchi oper in BIM etc ma questo per il workflow, in merito alle stanze con i bottoni di archiviazione (server e gestione backup) non ne posso sapere nulla. magari posso chiedere, e magari con un'espressione finta ingenua XD in studi medio piccoli sui 25/50 dipendenti hanno server room, mirroring vari, gestione energetica separata etc. dubito abbiano anche delle stanze su aws o azure, ma qualcuno le userà pure se dicono di avere così tanto seguito XD
_FeliX_
QUOTE(slmmrc @ Oct 28 2017, 07:39 PM) *
A Te va di condividere le Tue foto con Amazon? Che garanzie hai che le Tue foto non vengano usate "dal Cloud" per fini che non siano il mero servizio di archiviazione, ad esempio investigare sulle Tue abitudini più' disperate in modo da farti delle proposte di prodotti ad-hoc?



eeeehhh vabbuò... premettiamo che è illegale fare quello che dici, e non me lo vedo proprio Amazon che spia nel cloud degli utenti, il rischio è incalcolabile. Detto questo come ti è stato già fatto notare per spiare le tue abitudini è già tutto organizzato, qualsiasi cosa fai e scrivi sul pc è registrato, archiviato e utilizzato a scopi commerciali, come le tue telefonate, i tuoi messaggi sms o uazzapp che siano, sono conservati e messi a disposizione delle autorità in caso di indagini.
Io dopo aver assistito alla morte immotivata di due HD della WD che improvvisamente facevano solo "click clack", ho ricopiato TUTTO il mio archivio fotografico sul cloud Amazon che uso come backup e mi sento tranquillissimo.
MacMickey
QUOTE(vz77 @ Oct 27 2017, 10:52 AM) *
Che metodo potrei usare (più economico) per stressare il meno possibile gli hd esterni


Iscrivi il disco ad un corso di Yoga, così scarica lo stress!
Ma dico... dopo che l'ho pagato e gli passo pure la corrente dovrei preoccuparmi perchè il disco si stressa? Mah...

A livello puramente personale, nella mia semplice esperienza, ho spesso visto morire i dischi poco utilizzati, le seconde copie prima dei dischi sempre connessi e prima ancora degli HD inseriti nei computer, con la sola eccezione di un Dell, che faceva da server ad un sistema di stampa fotografica Fuji Frontier: bruciava i dischi come fossero toast dimenticati nel tostapane, quasi ogni anno. Anche nell'ufficio dove lavoro ora, il backup aggiuntivo allo storage principale (di tipo NAS), è morto prima di tutto il resto.
Non ho i numeri per trarre statistiche, ma la mia esperienza è questa.
Mi verrebe da dirti: stressa il disco e risparmiati il fegato! E se il rumore è fastidioso mettilo sotto la scrivania non sopra!
vz77
dato che se ne è parlato di sfuggita in questo topic...
a tutti i possessori di iphone 6plus (tutti gli sfigati possessori di 6plus come me) giro questo documento che spiega il problema che affligge non solo il mio ma 5 iphone6plus su 10...

https://motherboard.vice.com/it/article/bm7...s-touch-disease
Alessandro Castagnini
Ragà... cerchiamo di rimanere in tema smile.gif
Eventualmente si può aprire una nuova discussione su iPhone vari smile.gif

Thanks
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