Argomento ritrito ma vorrei un po' di chiarezza:
Premetto che lavoro nel 100% dei casi su portatile.
Attualmente scarico le foto dalla Nikon all'hard-disk esterno collegando la nikon al pc con usb e l'hd esterno al pc con altra usb.
Creo cartella con i RAW su hd esterno tagliando dalla nikon e incollando su hd (metodo rischiosetto)
Apro lightroom o bridge e decido quali file postprodurre (questo mi sembra un momento delicato poiché ogni volta che scorro immagini, etc, vedo la spia dell'hd accendersi poiché l'hd esterno si mette a lavorare). Sottolineo che uso lightroom solo come visualizzatore e catalogatore. Mi fa cacare come sviluppatore, mi pare na truzzata.
Quelli scelti li copio dall'hd esterno all'hd del pc. Apro Photoshop e lavoro solo con l'hd del computer.
Da quel momento in poi non tocco più l'hd fino a quando, a foto completate copierò dall'hd del pc a quello esterno le foto finali in altra apposita cartella.
Quando 'ho paura' compro ulteriore hd esterno e duplico tutto il contenuto dell'hd esterno 1 in hd esterno 2.
Non mi interessa un backup di tutto il pc, quando voglio sicurezza acquisto hd esterno 3 e copio tutti i file dell'hd del pc su hd esterno.
Che metodo potrei usare (più economico) per stressare il meno possibile gli hd esterni che vorrei usare solo per archiviare e mai per lavorarci direttamente? Le uniche operazioni che tollero sugli hd esterni sono solo creazione di cartelle sottocartelle e lo spostamento di file da cartelle a sottocartelle. Ad esempio se ho un raw, non clicco mai su quel file per aprirlo in CR ma prima lo copio sull'hd del pc e apro il file del pc.