Salve a tutti,
la recente disavventura in cui sono recentemente incappato, di cui ho fatto partecipe il Forum e che ho risolto con l'aiuto del moderatore NonnoGG e un pizzico di fortuna, mi induce a fare alcune considerazioni.
Dopo aver scattato circa 250 foto con la mia COOLPIX 4100, una SD Maxell 66x da 1 GB, e un paio di batterie al NiMH Duracell da 2500 mAh nel mentre rivedevo e cancellavo le foto malriuscite, la macchina si � spenta per le batterie scariche.
Dopo aver ricaricato le batterie, la macchina segnalava "memoria insufficiente" e "scheda illeggibile".
Dei normali programmi per visualizzare e scaricare le foto sul PC, nessuno di essi ci � riuscito. Dopo consultazione con NonnoGG e "prova e riprova" i vari programmi di recupero citati nel Forum (che nessuno � riuscito a recuperarle perch� recuperavano quelle cancellate e non quelle che ci sono ma non si leggono) ho trovato 2 programmi che consiglio vivamente nei casi come il mio.
Uno � a pagamento (prima le recupera, te le fa vedere e poi se le vuoi salvare devi comprare il software) e si chiama "CardRecovery" [http://www.cardrecovery.com], l'altro, che poi � quello che ho usato, � gratis, � in italiano e si chiama "Drive Rescue" (cercatelo con Google).
Per quanto sopra descritto e visto che la tendenza (anch'io mi sono fatto coinvolgere) � usare schede sempre pi� capienti voglio invece fare un passo indietro e consigliare di usare schede piccole tipo 256 o 512 Mb (che probabilmente usano meno energia). Inoltre per quanto riguarda le batterie, poich� quelle ricaricabili hanno nello scaricarsi un crollo verticale cambiatele appena la macchina ne segnala l'insufficienza. E', poi, possibile che quelle da 2000 mAh si scaricano pi� "morbidamente" di quelle da 2500 ? Tenete presente che la perdita di dati non � limitata a uno o due foto, come si potrebbe pensare, ma, come nel mio caso, sono state interessate 90 fotografie su 250 e anche scattate in giorni diversi e appartenenti a settori diversi (100 Nikon e 101 Nikon).
Un cordiale saluto a tutti i lettori e a quelli che vorranno intervenire
Carlo carrom