QUOTE(ciavarella @ Jan 3 2007, 09:55 PM)

Mirko, non avrai già finito vero?
raccontaci del viaggio, non essere avaro delle tue note e dei tuoi ricordi

Grazie!
Grazie anche a te Urania!
Dunque..
Il Cile è un paese sotto il profilo geografico stupefacente! E una lunga striscia di terra, di quasi 4300km, adagiata sotto un cielo puro è pieno di stelle. Offre paesaggi di incredibile diversità e di grandissima bellezza; il deserto di Atacama nel nord del paese, uno dei più aridi al mondo, fino a sud verso "la fine del mondo" che sono la Patagonia e la terra del fuoco.
Scenari di una natura forte e prepotente dove l' uomo è ancora "per fortuna" costretto a sottostare!
Un luogo in cui, il suo popolo comincia a emergere da una feroce dittatura
durata anni e costata centinaia di civili.
Un popolo cordiale e ospitale che trova profonde radici in varie etnie Indios.
Il mio viaggio è cominciato a Santiago del Cile , insieme alla mia compagna, i nostri zaini e la fedele guida Routard in tasca.. ( e naturalmente la fotocamera

!)
In bus, attraverso la Panamericana, abbiamo poi preso la direzione per il "norte", attraversando la regione di La Serena proseguendo per il deserto di Atacama fino al Perù.
Il Perù è un paese avvolto da un fascino quasi mistico. Le grandi civiltà Inca che avevano costruito un impero che copriva Perù, Bolivia, Ecuador e buona parte della Colombia, hanno lasciato un segno indelebile nei luoghi, e tra le persone.
E poi anche qui paesaggi grandiosi!
Il lago Titikaka, i canion del Colca, la cordigliera Andina.
Cuzco, che in lingua Quechua significa "ombelico" e il fantastico Machu Pichu.
Infine Lima. Dodici milioni di abitanti tutti per strada!
Purtroppo anche in questi paesi la soglia di povertà è molto alta. Come al solito il potere è in mano a pochi; e se il popolo Cileno, ha cominciato la sua lenta rivalsa su un passato di oppressione, per il popolo peruviano il cammino è ancora lungo. La pseudo democrazia che riempe le bocche di chi "comanda" corrisponde nella realtà a una soglia di disoccupazione pari all 85%, ed a enormi favelas dove la gente campa di espdienti!
Ma nonostante ciò, l' accoglienza con un sorriso, anche a chi cinquecento anni prima aveva tenteto di sterminarli, non manca mai!
Concludo, sperando di avere un pò stimolato in voi la voglia di conoscere
questi fantastici luoghi, e queste fantastiche persone

.
Al prossimo viaggio!
P.S Il tre febbraio si parte alla volta del Guatemala, Belize e Messico ( sperando di portare a casa qualche scatto

..)
Ciao
Mirko