QUOTE(toad @ Dec 22 2006, 12:27 PM)

Per� le mode, e con esse a volte anche i gusti personali, cambiano.
Inquadrature apparentemente sbagliate, mossi o sfuocati magari involontari possono acquistare, successivamente, una valenza che al momento dello scatto non si era percepita perch�, a quel tempo, il nostro modo di vedere (conscio) era differente.
Certo, ma preferisco selezionare con la coscienza che vado via via maturando dai miei errori: altrimenti non cestinerei nulla perch� "non si sa mai" il che spersonalizza - a mio avviso - il proprio stile, relegandolo nel consenso e nel gradimento altrui, attuale od eventuale. Che se c'�, beninteso, non guasta, ma non � il criterio con il quale giudico ci� che apprezzo o meno.
E' chiaro che oggi considero mediocri scatti selezionati 10 o 20 anni fa come i migliori. Ma in questo non penso che la "moda" c'entri nulla.
Cos�, un mosso involontario pu� dare origine ad un buono scatto, ma mi d� molta meno soddisfazione di un mosso che ho saputo gestire e scegliere in base alla mia esperienza.
Voglio dire, uno scatto "fortunato" deve certo essere conservato e mostrato con orgoglio: ma se non serve anche a farmi capire un po' di pi� come diamine l'ho ottenuto, finir� per rimanere un caso isolato, fortuito appunto.
Infine, ed in ogni caso, non sarei entusiasta se la
moda un domani valorizzasse ci� che oggi valuto come uno scatto sbagliato; non tutti gli autori contemporanei mi entusiasmano, del resto.
Col passare del tempo mi accorgo di considerare mediocri alcune immagini che una volta mi sembravano splendide, mentre il contrario non accade mai: mi piace credere che sia il frutto di un'evoluzione, di un lavoro, di una disciplina.
Buona luce.