Buongiorno ragazzi, sono Max, da poco rientrato da un viaggio negli Stati Uniti, con traversata in macchina da Los Angleles sino a Chicago per un totale di circa 8.000 km in 23 gg percorsi tra la route 66 e i parchi più noti e belli del sud-ovest americano, seguirà il mio resoconto fotografico che dedico al gruppo di persone, i miei compagni di viaggio che hanno condiviso con me questa bellissima esperienza e a tutti voi, sperando di non annoiarvi.
La partenza è fissata l'1 Agosto con volo diretto Milano-New York città non prevista nel viaggio ma da vedere anche solo per una notte come è successo, l'impatto è notevole, persone multicolore, odori, profumi che si mescolano ad automobili, luci, e grattacieli mescolateli insieme metteteli in una piazza ecco questa è Times Square

La mattina seguente si riparte e nel giro di qualche ora di volo ci troviamo sulla parte opposta degli Stati Uniti lato pacifico, Los Angeles - Venice Beach ci accoglie con le sue palme

Ci fermiamo giusto il tempo per goderci il tramonto al celebre porticciolo di Santa Monica

e ripartire il giorno dopo alla volta di Bevely Hills con il suo Rodeo Drive

solo dopo aver parcheggiato le nostre non altrettanto lussuose automobili

nel pomeriggio visita di rito a

e ai suoi attori lungo la boulevard principale

la strada per Chicago è ancora lunga

e scorre veloce attorno a noi

prima di lasciare la California ci abbandoniamo nell'enorme distesa arida ed inospitale della death valley <valle della morte>

a noi è andata bene ma poteva andare peggio

questa zona è famosta negli stati uniti e non solo per essere uno dei posti più caldi della terra, guardare per credere

ed è anche nota perchè qui in una depressione si trova il punto più basso degli stati uniti sotto il livello del mare - 85,5 mt.

fortunatamente un momento di sollievo non solo da un punto di vista climatico ce lo offre zabrinskie point in un'altra zona della death valley dove michelangelo antonioni ci ha girato ed intitolato il suo celebre film

dalla valle della morte alla città delle luci e della "vita" per eccellenza Las Vegas - Nevada

il mattino seguente imbocchiamo per la prima volta nel viaggio la Route 66 destinazione Arizona. questa strada detta anche mother road, lunga circa 2500 miglia è stata in funzione dal 1927 agli anni 70 quando via via è stata abbandonata per dar spazio a strade più veloci ed efficienti, negli corso degli anni Motel, ristoranti, negozi, distributori di benzina, riparatori meccanici hanno fatto fortune, nei tratti dove è rimasta ben conservata, e dove il tempo pare essersi fermato, capita di sostare in posti come questi


di dissetarsi con sostanziose bibite della

e di incontrare sorrisi come questi

lasciamo temporaneamente la route 66 per incamminarci nella zona dei parchi tra Arizona e Utah ed ecco ciò che ci dona madre natura
Grand Canyon

Bryce Canyon 1e2


Arches National Park 1e2


Monument Valley 1,2e3



dopo un'autentica abbuffata di parchi, riossigenati e pronti per ripartire, Chicago è più vicina ma non troppo, saliamo a bordo dei ns mezzi

e riprendiamo la

attraversiamo nell'ordine New Mexico, Texas, Oklahoma, lungo la strada la musica ci tiene compagnia

fortunatamente quasi tutti i motel per dormire sono

sono passati circa 16 gg e siamo a metà percorso come indica il cartello

è rimasto poco tempo, le miglia sono ancora tante da percorrere, solo brevi soste per pipì

siamo sul confine tra il Missuori e l'Illinois, l'arco di St luis è il preludio alla meta

finalmente Chicago una città con quasi 3 milioni di abitanti che si affaccia sul lago Michigan che ha dimensioni da mare, città vivibilissima proprio a misura d'uomo nonostante la sua grandezza ed estensione ecco alcune immagini






è anche la città del blues per eccellenza


Chicago offre molto, spazi di svago lungo la michigan avenue la via principale, ci si diverte così




ma non sempre è così

è arrivato il momento di salutarvi

spero di non avervi annoiato, se lo vorrete potete depositare una piccola offerta qui come premio simbolico a questo collage

un giorno ritornerò in questo paese, vasto ed immenso ma ora un po più piccolo ai miei occhi e di questo viaggio ne conserverò sempre un bellissimo ricordo
