Il ricco patrimonio artistico, il clima mite, il fascino delle spiagge, i prati di lavanda e rosmarino, ed i tantissimi sentieri dai quali si possono ammirare splendidi panorami, fanno di Hvar un’isola dal fascino irresistibile,

e la pongono tra le mete estive più visitate della Dalmazia. Il suo centro principale, Hvar Grad è situato sulla costa sud occidentale dell’omonima isola, all’interno di un golfo bellissimo, riparato dalle frontali Isole del Diavolo, le Pakleni Otoci, Jerolim, Ždrilica, Palmižana e Pokonji Dol, ben collegate con esso tramite le numerose linee giornaliere, e dove è possibile bagnarsi in un mare dagli inconfondibili fondali.





Arrivando in traghetto, non si può fare a meno di notare in cima al colle, la fortezza spagnola


un tempo dimora del podestà veneziano, da cui partono le fortificazioni che circondano l’intero abitato, costruite nel 1278, proprio dalla Repubblica della Serenissima che decise di fare di Hvar, un porto sicuro dove ormeggiare le proprie navi dirette o provenienti dall’Oriente. All’interno delle mura sono conservati una serie interminabile di tesori.
Su tutti la Cattedrale rinascimentale di Santo Stefano,


con il suo campanile seicentesco, la cui costruzione iniziò nel 1571,e che al suo interno conserva ancora oggi, numerose opere d’arte, tra le più importanti il Giovane e la Pietà di Giovanni Boschetto. A poca distanza, sempre nella piazza principale, troviamo la Torre dell’Orologio,

con la sottostante loggia quattrocentesca di “sapore” veneziano.


Da non perdere l’Arsenale, dalle dimensioni tali da permettere l’ingresso di una galera, dove nel 1612, il governatore veneto Pietro Semitecolo fece allestire una delle prime sale teatrali comunali in Europa, oggi adibita a galleria d’arte.
Sul promontorio che divide le due baie si colloca il complesso francescano con la chiesa della Misericordia, costruito dal 1465 al 1471. La chiesa custodisce le spoglie mortali di Hanibal Lucić.
Hvar è, e resta comunque una destinazione mondana, nelle piccole ed animate vie del centro storico possiamo trovare oltre ad un caratteristico mercatino,




una miriade di pub e ristorantini tipici, sistemati uno attaccato all'altro, che preparano ogni genere di piatto e che

hanno la caratteristica di avere all’ingresso dei veri e propri P.R. che cercano in tutti i modi di avvicinare i clienti. Non mancano discoteche e disco bar aperti fino all’alba, per la gioia dei più giovani. D’estate si organizzano varie manifestazioni culturali ed eventi di intrattenimento, concerti dei cantanti più in voga, feste di pescatori e serate folcloristiche. In conclusione si tratta di una città piena di brio, vivacità e calore, che rappresenta il punto di incontro

preferito, per tante persone che hanno deciso di trascorrere a Hvar le loro vacanze.
Un’ultima foto, per ringraziare Dragan, vecchio pescatore croato, che dedicandomi qualche ora del suo tempo, mi ha guidato nella conoscenza dei luoghi più belli ed interessanti di questa straordinaria isola.
