Ciò che più mi ha colpito è stato l'intensità della luce e la purezza dei colori, presenti dall'alba al tramonto con cieli notturni unici e un grande silenzio, interrotto a tratti da suoni e rumori provenienti dal mondo animale. Gli animali appunto. Padroni assoluti di gran parte dell'Okawango, un fiume che si perde nella savana del Botswana. Un ecosistema naturale e credo irripetibile sulla terra. E' stato per me soprattutto un viaggio che mi ha permesso di "vedere" l'uomo e la terra in cui vive con occhi diversi. Credo anche per l'amico toad sia stato lo stesso.
Gran parte di queste foto sono riprese nei parchi nazionali e lungo i trasferimenti in uno spazio compreso tra il sud della Namibia, il Botswana, lo Zambia, lo Zimbabwe e il confine con l'Angola.
Presento per prima il parco di Etosha, verso il nord del paese













