
Ho deciso di parlare del mio viaggio in Birmania targato “Gennaio 2007”.
Fin dall’inizio voglio chiarire alcuni aspetti:
- la mia è una visione personale e diversa da tutte quelle che ho letto e sentito in giro, mi reputo “una voce fuori dal coro”;
- il viaggio mi è piaciuto molto e lo rifarei, nonostante quello che dirò;
- cercherò di tralasciare volutamente ogni riferimento alla disperazione che stanno vivendo in questo momento. Per chi, come me, ha dei ricordi così recenti, vedere certe immagini brucia come il sale, e non mi era mai capitato. Se poi confermano delle sensazioni forti come quelle che ho avuto io, beh, lo ammetto, io ho pianto. Per questo non ho nessuna intenzione di entrare nel merito, per quanto possibile.
Fatta questa indispensabile premessa, comincio.
Pur preparata a ciò che mi aspettava, ho sofferto molto la monotonia: Buddha e pagode, ovunque e comunque. Non ho una passione smodata per l’architettura, quindi va da sé. Perciò scusate, ma gran parte delle foto che ho fatto prevedono questo menù.

A partire da questo, il Buddha sdraiato Chaukhtatgyi, a Yangon. Circondato da monaci in preghiera e molti intenti nella lucidatura della statua. Davvero imponenete, non c’è che dire.


Ovunque cassette per le offerte ricolme. In un angolo una famiglia cuoce una zuppa, stento a crederci, ma vive lì, su quella stuoia, con il loro cane e un fornelletto…

Nella Shwedagon Paja c’è lo stupa più alto del paese (98 mt). Si tratta di una struttura enorme; abbiamo girato quasi due ore nel suo interno e non abbiamo visto tutto!


Tantissima gente in preghiera ovunque…


Tantissimi monaci, veri o presunti tali…

Tanta spiritualità…

Tanti turisti…

Sale di preghiera bellissime…

…luccicanti…

al tramonto si rimane senza fiato…

Però a me ha dato una sensazione di “plasticone”, una specie di Gardaland… Dicono risalga a 2500 anni fa e che la sua conformazione attuale sia del 1769, forse lo stupa centrale sì, ma solo quello, però…
Vi prego poi di notare le aureole psichedeliche. Un aggeggio al neon con i giochini di luce, che mi faceva tanto Jengle Bells… Con tutto il rispetto, eh!! Però mi ha intristito, ecco.

Diciamo che il primo approccio non è stato dei migliori, per me. Ma abbiamo migliorato molto in seguito!
Per il momento può bastare, direi. Come vado? Continuo?
Ciao Ciao

Greta