QUOTE(Urania @ Nov 28 2007, 09:51 PM)


Spesso mi risulta difficile commentare i tuoi scatti, Manuela. Forse è il primo del "tuo genere", lasciando da parte la Maratona. Non perchè non belli, non significativi, non introspettivi anche. Ecco forse per quest'ultima connotazione mi risulta dificile. E vengo subito al sodo. Ci vedo forse più "disperazione" che follia. Tecnicamente è, a mio avviso, un filino sotto ad altri che ho visto. Ma intendiamoci...non intendo luce difficile, nitidezza alle ortiche, questioni matematicamente misurabili. Da questo punto di vista io avrei accentuato i contrasti di chiaro-scuro (anche se non faccio testo avendo un monitor tarato sul morbido per le immagini che mando in laboratorio). Per esempio...per follia io avrei accentuato il mosso, magari a significare una mente "che non riesce a stare ferma", che suo malgrado è in ansia, in agitazione...o per opposto totalmente catatonica, con una fissità maniacale e allucinata. Ma come vedi, queste sono mie costruzioni mentali, mie interpretazioni sul tema...
Ripeto, immagine nel tuo stile, di forte impatto e comunicativa. Cose che ritengo principalmente importanti in una fotografia. Non riesco però a trovare completa corrispondenza tra scatto e titolo. Questo è però lo scotto da pagare, secondo me, per le bellissime immagini che tu crei a fronte di significati di non facile ed immediata condivisione con l'autrice. E' piuttosto normale credo questo. Spesso ci si intende su concetti generali (questo esempio che posti credo comunichi comunque a tutti disagio, difficoltà, oppressione, ecc.). E' nella sfumatura poi che le nostre formae mentis interpretano diversamente. Complimenti.
Roomby