QUOTE(paolodes @ Dec 12 2007, 09:58 AM)

diciamo "al volo" in senso lato.
Chiamiamole istantanee rubate in qualche maniera.
Il ritratto vero è altra cosa. Trovo giusta - per esempio - la distinzione tra "portrait" e "snapshot" che vige su PhotoSIG (dove il metro di giudizio varia radicalmente a seconda della categoria selezionata dall'utente al momento di postare).
Cheers
Molto bella tutta la serie dedicata al personaggio, Paolo.
Quando opero ( in A, quasi sempre) in un ambiente circoscritto, cerco di guardarmi attorno, di immaginarmi le situazioni fotografiche probabili, di cercare gli sfondi, di decidere in anticipo il diaframma e gli ISO, nonché di premisurare in vari punti per verificare i tempi di posa.
Poi scatto "al volo", concentrandomi su ciò che accade.
Penso che anche tu abbia lavorato così.
Sono istantanee, non necessariamente "rubate", nel senso che il soggetto sa che potrebbe essere fotografato, ma non conosce il momento in cui si verificherà lo scatto.
L'ho imparato leggendo le memorie di molti grandi del réportage.
Più si "prevede", più si pensa velocemente, minori sono gli scarti.