QUOTE(musacchm @ Dec 14 2007, 08:07 PM)

Le immagini non si dovranno vendere per nulla, faranno parte sicuramente del book dello stilista che userà per fare le sue presentazioni, ecc.
Non parlo di clienti perchè tutto questo lo faccio gratis, quindi me la gestisco come voglio!!
Perchè siano interessanti per lo stilista o ti butti sulla creatività o (meglio) sul classico, ovvero pedana frontale alla passerella e backstage pre-sfilata. In entrambi i casi focalìzzati sui vestiti e non sulle modelle. Agli stilisti le modelle non interessano, per molti motivi...
Quindi gestiscitela come vuoi, ma se ti interessa fare bella figura.....
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Sulla attrezzatura sono pienamente cosciente delle sue limitazioni, vedendo che i professionisti utilizzano delle full frame per questi eventi e zoom a f/2,8 non è che posso chiedere tanto, pero penso che ugualmente le cose si possono fare, sarò limitato per penso che in qualche modo qualcosa di carina uscirà fuori.
In pedana full-frame o dx non cambia nulla (distribuzione sul fotogramma delle aree di MAF a parte, ma questo è un altro discorso....

). Il problema è la qualità e la luminosità delle ottiche. Si usano i 70-200 2.8, i 300 2.8 e i 400 2.8 (per i particolari e gli accessori) con una passerella "normale" come forma, lunghezza e distanza dalla pedana.
Si scatta quasi sempre a TA o a f/4 per mantenere un tempo tale da bloccare il movimento della modella (il corpo va piano, ma mani e piedi vanno velocissimi) e gli iso sono già altini.
N.B. Mi riferisco sempre a sfilate di rilevanza internazionale allestite con poco/nessun limite di budget, quindi le condizioni che troverai saranno pari o peggiori, salvo sorprese.
Nella maggior parte dei casi si trova tungsteno.
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- Molto probabile che userò il flash, perchè con i lenti che ho non mi posso aspettare tanto
Pochi usano il flash, nessuno un flash normale. Si scatta con brevi raffiche (jpeg) e pochi flash sono ottimizzati (o modificati) per questo.
Con scatto singolo le probabilità di occhi chiusi, smorfie, capelli volanti, postura innaturale, mosso, fuori fuoco etc etc. sono elevatissime.
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- Mi dicono che per l'attrezzatura che ho va il 55-200 meglio dal 18-70, me dispiace se fossi cosi perché il 18-70 è altro mondo in paragone al 55-200... è un pocchino più veloce.
Il 55-200 va meglio solo per il range delle focali, più idonee alle condizioni standard di sfilata.
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- Profondità di campo, vedo che molti scattano tra 2,8 e 5,6 max, con i zoom che vanno in full frame da 85mm a 155mm qua si potrebbe dire che in formato DX sarebbe 55-105 più o meno.
Però a 2,8 con un 105 c'è una profondità quasi nulla di campo e mi viene il dubbio se va in foco il viso della modella però no il vestito, questo mi sta facendo pensare, perchè considerando degli scatti a 155mm full frame che ho visto con apertura f/5.6, la distanza non c'era ma possiamo mettere 5 metri, se fai calcoli il DOF ti da una profondità di 0,34 m (FAR-NEAR), quindi meno della metà di 1 metro, troppo rischioso...
Posizionati bene e non preoccuparti della profondità di campo avrai ben altro da curare.
Cmq come ti ho detto in genere si scatta più lunghi e più aperti di quanto potrai fare tu, quindi...
Se non avrai da sgomitare con decine di fotografi e operatori video, credo che non ti sarà difficile trovare una posizione tale da avere un piano di fuoco ideale.
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- Punto importante, se fosse il caso di portarmi il 55-200, per forza mi dovrò portare il treppiede!!
Se non hai un monopiede, segui il consiglio di
balain o quantomeno lavora con la testa non serrata per avere libertà di inquadratura, poi dipende dallo spazio che avrai a disposizione.
Per quanto riguarda il backstage i momenti più significativi (per uno stilista) sono durante la sfilata, quando le modelle sono vestite e pronte per l'uscita successiva, ma visto che sarai fuori...
Se avrai possibilità di movimento, qualcosa potrai fare poco prima dell'inizio con le modelle truccate e vestite col primo outfit. Li si che ti tornerà utile il Metz.
Detto questo, dacci dentro e poi facci vedere le foto..
bye