QUOTE(ff8472 @ Dec 21 2007, 02:58 PM)

Dev'esser stato un genere di viaggio abbastanza avventuroso... quello in alto a destra sbaglio o è un CH-47 Chinook? Il Beluchistan, purtroppo, è una regione che di tormentato non ha solo la geografia ed è una delle aree più pericolose del Pakistan (che è quanto dire...).
lo è stato infatti... come tutti i voli che si effettuano in quei luoghi.. si potrebbe scrivere un libro..
però ti assicuro il rischio passa in secondo piano ogni volta che "vedi"...
dal mio diario...
"ho visto come potrebbe essere l'inferno...
potrebbe essere come le montagne che da quetta portano alla piana dell'indo, come delle onde di pietra che si sollevano dagli inferi e salgono verso l'alto come una marea pietrificata che non troverà mai la sua spiaggia..
potrebbe essere pieno di guglie di arenaria e di argilla che si sciolgono con il tempo e con il vento. potrebbe essere come i fiumi secchi che somigliano a vene avvizzite dalla morte e dal calore.
potrebbe essere come le rotaie che trasportano lo zolfo giallo su carrozze di ferro rosso tra le valli aride del beluchistan.
potrebbe essere come la fame e la sete che urla dalla polvere di queste montagne.
potrebbe essere come le dune di sabbia rossa che circondano la zona a sud di kandahar, retaggio di montagne sbriciolate dai secoli, separate da un fiume che compare all'improvviso e che contagia il paesaggio con un pizzico di colore..
potrebbe essere come la piana di sukkur, dove la temperatura torrida e l'umidità del grande fiume portano la resistenza umana oltre il concepibile.
potrebbe essere come una strada di karachi dove i quindici milioni di abitanti sono rappresentati da 50 metri quadrati di scena, un teatro che non si ferma mai, dove la strada è il punto focale della vita, dove le persone mangiano, parlano, bevono caffè seduti nella polvere e nel guamo, dove si urina scavando buche in prossimità di persone che cenano su piatti di ferro poggiati sulla strada, dove si dorme a pelle sull'asfalto, dove si muore senza enfasi... dove ognuno possiede 10 cm di spazio vitale ed il resto è tutto in comune con la puzza degli escrementi e della frutta che marcisce, mista all'odore degli scarichi e dell'olio bruciato e delle bestie che vanno a morire.
ho visto come potrebbe essere... potrebbe avere il colore del muro di un bagno dell'aeroporto, dove 5 facchini dormivano nel nero della stanza su un tavolo di 2 metri quadrati, vestiti di blu con tute sporche di grasso e catrame, mentre i topi passavano sotto il tavolo e un ventilatore ruotava lentamente a cercare la poca aria pulita che arrivava dalla porta...
potrebbe essere come gli occhi di chi non dorme da giorni e riposa su marciapiedi dove passano i fiumi dell'occidente travestiti da macchine di lusso del centro e improbabili abiti firmati.
incredibile... dopo aver visto questo, riconsiderare i valori di riferimento della propria vita con parametri non più assoluti..."