Ciao Roberto,
mi fa piacere tu sia tornato a postare.
Qualche commento...
In
quelle in esterni apprezzo molto la ricerca delle inquadrature, ma occhio all'esposizione: vedo bianchi sparati(qui ad esempio
http://www.rdphoto.it/images/models/simona...DSC_023322.jpg) ed ombre chiuse.
Per quanto riguarda
l'illuminazione nello studio casalingo, ti consiglio di semplificare il tutto.
Vedo ancora ombre dure ed
illuminazione disomogenea.
Usa un unico ombrellino(o un piccolo softbox) a 45 gradi davanti alla modella ed un flash per lo sfondo(specialmente se nero, come i capelli della ragazza).
Oppure un ombrellino((o un piccolo softbox)) a 45 gradi davanti alla modella ed un flash per i capelli(a mo' di snoot; occhio ai tagli di luce sul viso).
Il secondo flash in sostanza fa da
luce di separazione con lo sfondo e deve essere sovraesposto rispetto la luce principale(ombrellino o softbox che sia) di uno o 2 stop a seconda che lo sfondo o i capelli siano chiari o scuri(il nero assorbe di più).
Per misurare l'esposizione in interni(in mancanza di un esposimetro) ed evitare bianchi sparati(tipo qua:
http://www.rdphoto.it/images/models/simona...DSC_023431.jpg) usa la tecnica del
trial&error(ovvero una sorta di [i]key shifting o bracketing), ovvero imposta il flash alla max potenza e chiudi il diaframma ad f/11, alzando o abbassando tale valore in base ai risultati che vedi su LCD(istogramma).
Quando ti arriverà il terzo flash potrai poi illuminare sia capelli che sfondo allo stesso tempo.
Un'ultima cosa: usi i flash in SU4, vero?Il TTL non dà mai gli effetti desiderati...
Spero possa tornarti utile.