ZILA
Jun 5 2008, 12:30 AM
Sono reduce da 2 gg di fuoco. 2 gg incredibili... stressanti a più non posso.
Sono stata la fotografa ufficiale ad un saggio di danza. Come lo scorso anno. Scuola importante. 1000 presenti in sala la prima sera.. oltre 700 la seconda.
E' un anno che mi preparo per questo evento. Perfetta sintonia con la maestra e direttrice della scuola.
Quando si avvicina il momento clou.. però arrivano i problemi. Genitori che ti stressano a più non posso .. e qualcuno davvero invadente.. che se ne sbatte altamente del servizio che stai offrendo.
Ecco .. questo ci tenevo a dirlo. Per me il saggio di danza non è un momento per intascare soldi.. ma un momento per fotografare .. per fare esperienza.. per dare il meglio di me. Amo la fotografia. Qualcosina in tasta entra.. ma giusto a coprire le spese.
I genitori questo non lo capiscono. Quando scatto non penso a vendere quella foto.. ma a comporla nel miglior modo possibile. Stò attenta alle pose.. ai visi.. alle braccia.. ai piedi.
Di certo non posso fare un book per ogni ballerina. Cerco di accontentare tutti. E mia figlia è tra le ballerine..
Le mamme mi fermano per strada: mi raccomando mia figlia.. non fotografarla di profilo.. ha il naso lungo. Non prendere poste strane.. poi si deprime. I piedi.. se non sono tirati bene.. poi passali con photoshop. Altre si portano il fotografo personale al seguito.. io non sono all'altezza di sua maestà la figlia! Genitori che in teatro faranno il bello e cattivo tempo ..
La sera del saggio in teatro si respira un aria strana. Tutti agitati.. ballerine.. genitori.. parenti amici.
Il presentatore prima dell'inizio informa che sono presenti 2 fotografi ufficiali e un operatore per il DVD. Chiede di stare seduti ai posti. Chiede di non disturbare e ripete più volte di non usare il flash se si vuole fotografare dal posto.
Si apre il sipario.. e si scatena il caos. Flash ovunque.. telecamere non parliamone.. rumore. Qualcuno bussa alla mia spalla. Mi chiede di spostarmi. Con me davanti non riesce a fotografare. Ma sono io che devo fotografareeeee! Assurdooooo...
Ha una D80 con SB600.. fa partire il flash.. e poi batte ancora. Mi giro.. spiego che non è il caso di usare il flash.. che se vuole farlo alza gli iso a 1600 e se ne stà buono buonino al suo posto.
Una mamma si porta la nipote di 14 anni e la vuole far sedere davanti a lei in prima fila. Le spetterebbe il posto 450 .. ma dietro non si vedono i piedi delle ballerine e così si fionda davanti. La faccio allontanare.. è rischioso.. per me che devo correre da una parte all'altra .. e per la gente che si vuole allontanare.. visto il buio in sala. La nipote non si muove.. vuole restare.. così si alza lo zio e va dietro per lasciare il posto. Tragedia familiare!! La bimba piccolina di 5 anni mentre balla cerca il papà in prima fila. Non c'è. A fine saggio mamma.. zia.. cugina.. mi sbranano a parole e mi mettono le mani addosso. La colpa è mia.. dovevo lasciare la nipote seduta a terra.. così lo zio vedeva la figlia ballare!! Urla isteriche davanti ai presenti increduli. Io allibita ascoltavo.. senza capire il senso di tutto questo. E non è finita qui..
Gente che pur sapendo che ero la fotografa ufficiale mi urlava di spostarmi. E i flash che non smettevano di accecare ballerine e disturbare il mio lavoro. Ho dovuto pagarmi il biglietto per poter avere un posticino tranquillo (per modo di dire) dove poter fotografare. Non è giusto.. ma è così. Il mio collega.. lo stesso dall'altro lato della sala.
Ho finito il saggio piangendo dietro le quinte. In un angolo. Chiedendo se è giusto tutto questo. Per chè lo faccio? Perchè mi stresso fino a questo punto?
Perchè la gente non capisce e rispetta il mio lavoro? Mia figlia manco l'ho vista ballare.. tanto ero concentrata a fotografare tutte le ballerine. Sono stata umiliata davanti ai miei genitori.. davanti a mio marito.
Il gg dopo stessa storia. Stesse raccomandazioni.. ma nulla. La gente ha fatto quello che ha voluto. Il mio amico in regia mentre riprendeva.. vedeva tutto.
Ho portato a casa 50 gb di foto in 4 ore di spettacoli serali e i pomeriggi di prove. La D300 e il 24-70 2.8 hanno dato il meglio di se. Io ci ho messo il cuore .. ma a cosa è servito?
Sabato sera c'è l'ultima serata all'interno di un castello sul lago. Serata che aspetto da tutto l'anno. L'entusiasmo iniziale è andato.. non sono molto carica.
Tra le persone che mi hanno aggredita verbalmente c'è un amica. Amicizia distrutta.. per colpa di un saggio di 1 minuto!!
E' giusto tutto questo?
Adesso ho circa 70 gb di foto da catalogare.. sistemare.. presentare. E quando chiederò una piccola ricompensa per il lavoro fatto mi sentirò dire: che cara questa foto!! Mi sa che ripasso l'anno prossimo.. quest'anno ho già comprato il tutù .. le scarpette.. ho pagato la parrucchiera per lo chignon .. troppe spese. Le foto però non le butti via.. prima o poi arrivo. (più poi che prima..)
Il mio collega era pronto a mollare. Io .. lacrima su lacrima.. sarò sempre li al mio posto.. pronta ad essere caxxiata per l'ennesima volta!
Zila
Negativodigitale
Jun 5 2008, 12:40 AM
Cha dire ... ti sono nel cuore ...
Di saggi di danza di mia figlia quest'anno siamo al quarto ... anche da noi
c'è una fotografa ufficiale e sinceramente, sarà un caso, stanno quasi tutti al loro posto.
Personalmente, ripongo ogni velleità fotografica, lascio a casa l'attrezzatura
e mi godo lo spettacolo!
In bocca al lupo!
Paolo
Skylight
Jun 5 2008, 12:57 AM
Ciao, ho letto con attenzione il tuo racconto e sono rimasto senza parole, davvero da non credere come certe persone possano comportarsi.
La "signora" ignoranza la fa sempre da padrona e la non considerazione per il lavoro altrui diventa lo standard accettato da tutti.
La cosa è triste soprattutto per chi mette tanta passione come quella che avverto nel tuo post.
Hai coraggio a continuare il lavoro di selezione e sviluppo degli scatti (tanti!) che hai fatto.
Senza una presa di posizione forte da parte dell'organizzazione credo che sia praticamente impossibile lavorare in queste condizioni ... per non parlare dell'amicizia incrinata per l'accaduto.
Se le foto le avessi fatte io ... --> "Shift+Canc" e passa tutto, ma mi rendo conto che non è così facile.
Hai tutta la mia solidarietà.
Maicolaro
Jun 5 2008, 07:27 AM
QUOTE(ZILA @ Jun 5 2008, 01:30 AM)

Perchè la gente non capisce e rispetta il mio lavoro?
Esperienza tristissima, mi dispiace...
Una sola domanda: il lavoro di chi, oggi, nel nostro paese, è rispettato?
Quello che conta non è il saggio di danza, esperienza corale dove ognuno, ballerine genitori organizzatori fotografi cameramen, deve dare il meglio di sè al fine della buona riuscita.
Quello che conta è che io possa vedere bene MIA figlia, è che IO possa fare indisturbato quello che mi pare in sala, è che MIO zio/nipote/cugino abbia i posti migliori.
Purtroppo il problema è culturale e ci si può fare ben poco.
Un saluto
m.
ignazio
Jun 5 2008, 07:40 AM
Tutto cio' che ci hai raccontato descrive perfettamente il tuo grande amore e passione per la fotografia e contemporaneamente la mancanza di rispetto degli altri nei tuoi confronti e verso il tuo lavoro.
Non mollare cio' che ti piace veramente, ma non fare assolutamente "sconti" a chiunque ti chiedera' la foto della propria figlia...... Ricordati che ci hai messo la tua professionalita' .
Ciao.
efdlim
Jun 5 2008, 07:49 AM
Mi spiace Zila che sia andata cosi, e tuttavia si impara sempre qualcosa anche dalle esperienze negative.
La prossima volta saprai che le raccomandazioni sul comportamento non servono a nulla perchè tanto ognuno farà quello che vuole e quindi sono una variabile da considerare come l'invadenza e l'arroganza di qualcuno.
Del resto io sono contrario a qualsiasi forma di divieto imposto anche se a fin di bene.
Ho recentemente fotografato il saggio di musica di mio figlio e ormai mi sono rassegnato....scatto da una posizione che non sia di intralcio ad alcuno attrezzandomi alla bisogna e solo per ME.
Il tuo lavoro non sarà riconociuto e tantomeno apprezzato se non da pochi. Amen.
Quando c'è troppa gente, il livello di intelligenza si abbassa e occorre predisporre delle transenne per poter muoversi in libertà....un controsenso....ma non esiste alternativa all'arroganza e alla supponenza. Per i flash non c'è nulla da fare.....ora ci sono anche sui telefonini
Non avvilirti......però hai fatto tanti scatti davvero e hai inutilmente consumato l'otturatore della tua Nikon, purtroppo.
Scusa se il mio sembra un discorso un pò cinico, ma se fossi un professionista assumerei questi incarichi pagato a evento, a prescindere dal numero di foto vendute. In altre parole non ci andrei.
Fabio
stb-5000
Jun 5 2008, 07:59 AM
sabato sono andato a fotografare una sfilata di auto storiche, un signore, Nikon munito, è riuscito in 50 mt a passare davanti a 40 fotografi!!
alexb61
Jun 5 2008, 08:11 AM
Ciao Laura, non ho parole....
Tanto per parlare di genitori, in questo fine settimana ho assistito anch'io a scene a dir poco raccapriccianti. Come sai ho dato una mano all'organizzazione del trofeo di basket Città di Trento: 56 squadre, anche estere, con ragazzi dai 9 ai 16 anni circa. Dovevi sentire alcuni genitori sugli spalti (pochi per fortuna), come inveivano nei confronti degli arbitri (il vecchio "Arbitro corn..." era un complimento), degli avversari, il modo in cui incitavano questi bambini di 9 o 10 anni ad un agonismo spropositato rispetto alla loro età ed alla portata dell'evento (era un torneo fatto all'insegna dell'amicizia, del divertimento e del fair play, dove non c'erano né vincitori né vinti).
Ciao, buona giornata
alex
Zebra3
Jun 5 2008, 08:48 AM
QUOTE(Maicolaro @ Jun 5 2008, 08:27 AM)

Esperienza tristissima, mi dispiace...
Una sola domanda: il lavoro di chi, oggi, nel nostro paese, è rispettato?
Quello che conta non è il saggio di danza, esperienza corale dove ognuno, ballerine genitori organizzatori fotografi cameramen, deve dare il meglio di sè al fine della buona riuscita.
Quello che conta è che io possa vedere bene MIA figlia, è che IO possa fare indisturbato quello che mi pare in sala, è che MIO zio/nipote/cugino abbia i posti migliori.
Purtroppo il problema è culturale e ci si può fare ben poco.
Un saluto
m.
Condivido tutto.
Zila mi dispiace molto
ErMatador
Jun 5 2008, 08:49 AM
e si purtroppo è così, la mamma degli idioti è sempre incinta, e aggiungeva la mia prof di scuole superiori "ed è sempre parto gemellare"
In questi casi quando si fanno questi eventi è bene non conoscere nessuno. Ad una sfilata (dove c'erano anche bambini) dove ero il fotografo ufficiale sentivo parlare dietro delle persone che dicevano "ma questo che fa, ora non ci fa fotografare? io a mia figlia la devo fotografare" chi invece chiedeva gentilmente come poteva avere le foto.
Io lo vieterei solamente di portare macchine fotografiche e lascierei solo i fotografi ufficiali sottoponendo a multe coloro che trasgrediscono, e non parlo di parte. Alla cresima della mia cuginetta mi aveva chiesto di fargli delle foto, prima gli ho chiesto se era presente un fotografo ufficiale e lei mi ha risposto si. Allora gli ho detto che gliene avrei fatto qualcuna fuori la cosa per non portare disturbo ma dentro praticamente sembravamo allo stadio durante la premiazione di champions league!
Detto questo non fermarti con la tua passione e fregatene, e più estranea sei all'evento e meglio è!
Ciao e buona giornata
gianz
Jun 5 2008, 08:51 AM
Penso che i genitori siano la più brutta bestia da gestire, sia a livello fotografico, che a livello sportivo/scolastico/civile in generale.
Ho scattato foto ad una partita under 17 di rugby... beh, dei selvaggi! Sugli spalti era una guerra: insulti, parolaccie, urla... alla faccia del fair play! E con la pallavolo è la stessa cosa! Il resto lo immagino.
Non invidio la tua situazione... da parte mia tento di tenermene il più lontano possibile, oppure di gestire la cosa per conto mio, non legandomi a contratti di fornitura foto, ignorando le richieste e proponendo quello che viene. Ok, non metto nulla in tasca, però almeno risparmio il fegato!
davidebaroni
Jun 5 2008, 09:13 AM
Penso che il "rispetto" sia una "specie" ormai così vicina all'estinzione che persino il WWF ha rinunciato a proteggerla...
...e poi ci si stupisce se i ragazzi hanno certi comportamenti violenti ed irrispettosi ed arroganti e... Ma se li imparano in casa, dall'esempio!
Non ho parole. Ma non mi stupisce nemmeno più di tanto, visto il lavoro che faccio...

Davide
Simone.Paratore
Jun 5 2008, 09:15 AM
Bè... devo dire che anch'io ho letto con molta attenzione il tuo racconto e mi ha commosso un pò!
La gente è pazza... non sa quello che fa, quello che dice!
Ti ha fatto grande onore non rispondere a quelle persone ignoranti che ti sgridavano o giudicavano ingiustamente! Pensa però... la fotografia è una tua passione e, anche se è molto difficile dire quanto comprendere, la passione ad una persona non la può portare via NESSUNO!!!
Io come penso ognuno di noi, chi più chi meno, ha sempre ricevuto critiche e commenti che cercano di demoralizzare... ma io ho cercato sempre di non dare retta a questa gente perchè IO e solo IO sono il "critico" di me stesso!!!
Pensa, anche se è difficile dirlo... fotografa tua figlia che ti accompagnerà per tutta la vita e di lei e della tua famiglia ti rimarranno i ricordi più belli e fregatene degli altri! Cosa ancora più difficile, ma a questo punto giusta: prendi i soldi che ti aspettano, esegui un lavoro superficiale O fregatene degli altri, due tappi per ogni orecchio e scatta scatta scatta!!!
Tu hai la tua famiglia, i tuoi genitori, tuo marito, tua figlia... Gli altri sono niente!!!
In parte posso capire come ti sei sentita, ma fatti coraggio e pensa ad inseguire i TUOI sogni e ti ripeto, non permettere a NESSUNO di ostacolarti!!!
Un abbraccio!
Simone
ZILA
Jun 5 2008, 10:00 AM
Ringrazio tutti per la solidarietà. Solo voi potete capire quello che provo. Mio marito era accanto a me durante il saggio. Ha assistito a tutto.. ha sentito tutto. Prima volta che viene ad un saggio e l'ultima. Tornata a casa.. alle 1 di notte.. invece di andare a dormire..siamo stati più di 1 ora a riflettere a provare a capire come mai succedono queste cose. Alla fine.. prima di addormentarmi gli ho detto: Claudio.. se ti avessi raccontato una storia simile senza che tu abbia assistito al tutto.. mi avresti creduta? Risposta: NO.
Mio marito era ed è ancora incredulo..
Stanotte non ho dormito. La cosa che mi ferisce di più è vedere le amiche.. quelle che il gg prima si offrono di tenerti la bimba .. sbranarti perchè non chiudi un occhio con la nipote. Il saggio dovrebbe essere un momento di piacere di gioia.. non di esaltazione.
La mia D300 in un mese e mezzo ha superato i 12000 scatti. Tra prove e saggio.. foto ne ho fatte molte. Perchè?? Per lasciare un ricordo a tutte....
I vestiti del saggio erano bellissimi.. una foto rimane nel tempo.. non si cancella. Ho cercato di offrire a tutti la possibilità di avere questo ricordo.
La gente non lo capisce.. e non lo capirà mai..
Non sono solo una fotografa.. sono una mamma... al pari di tutte. Mi dispiace .. sono davvero triste.
L'altra scuola (più piccolina) della mia città ha ingaggiato Pierluigi Abbondanza. Fotografo della Scala di Milano.. chissà come si comportano i genitori ... chissà quanto costa una foto... chissà se lo insultano e gli mettono le mani addosso ...
Grazie a tutti
Zila
Vufiyellow
Jun 5 2008, 10:06 AM
Ciao cara Zila, tutta la mia comprensione. Ma oramai la tendenza generale è per la mancanza assoluta di rispetto in ogni situazione, fotografica e non; si pensa solo a se stessi e ai propri interessi. Passare "sopra" gli altri per ottenere quello che si vuole, non solo è diventata una moda, ma chi lo fa è preso di esempio e, addirittura, mitizzato nella nostra società perversa.
Visti i preamboli, non ti consiglierei di perdere tanto tempo con le foto: scegli a grandi linee le migliori, fanne dei jpeg classici e mettile tutte in un bel DVD, uguale per tutti. Poi ognuno si stampa le foto che vuole. (ci vole la liberatoria di tutti i ragazzi/genitori)
Se ti eri accordata a preparare le foto "personalmente" mi dispiace tantissimo, avrai ancora un sacco di lavoro da fare e soldi spesi da recuperare oltre al tempo perso...magari l'anno prossimo ti organizzi in modo differente...in bocca al lupo.
plxmas
Jun 5 2008, 10:14 AM
il mondo gira.
quella donna, tua "amica", verrà a chiederti le foto.
dagliele, ma poi invitala a non rivolgerti più la parola. con la stessa calma, pacatezza e signorilità con cui parli di questa sconfitta umana.
G.L.C.
Jun 5 2008, 10:33 AM
aggiungerei che la mancanza di rispetto non è solo in campo fotografico, ma è dappertutto.
mi dispiace molto per l'accaduto, al posto tuo non andrei più a meno di non avere maggiori e concrete garanzie di poter lavorare in santa pace.
w l'italia.
salvatore_p.
Jun 5 2008, 10:37 AM
A leggere quello che hai scritto vengono le lacrime agli occhi anche a me per quello che hai dovuto subire...a volte mi domando dove andremo a finire.Ti sono vicino,a te e alla tua famiglia.
Un abbraccio forte
Salvatore
alcarbo
Jun 5 2008, 10:49 AM
Black Bart
Jun 5 2008, 10:56 AM
Questa discussione mi ricorda qualcosa...
A parte le battute,qualche settimana fà ho aperto anche io una discussione,anzi 2,che poi anche per mia volontà sono state chiuse entrambe,il discorso era lo stesso,io genitore che volevo fotografare mia figlia al saggio,poi per rispetto verso il fotografo "ufficiale" avevo deciso di godermi lo spettacolo e col senno di poi sono certo di avere fatto la cosa giusta...
Comunque quella sera non c'è stato alcun problema per il fotografo,non ho visto nessun altro fare foto a parte il fotografo della compagnia e credo che in un contesto simile sia la cosa più giusta...altrimenti è veramente un caos!
Detto questo voglio solo rimarcare il fatto che poi le foto che sono andato a visionare erano piuttosto bruttine...attenzione,non solo quelle di mia figlia ma erano tutto piuttosto scadenti,una delusione insomma...ed a quel prezzo poi...
Omar
ZILA
Jun 5 2008, 12:40 PM
QUOTE(Black Bart @ Jun 5 2008, 11:56 AM)

Questa discussione mi ricorda qualcosa...
A parte le battute,qualche settimana fà ho aperto anche io una discussione,anzi 2,che poi anche per mia volontà sono state chiuse entrambe,il discorso era lo stesso,io genitore che volevo fotografare mia figlia al saggio,poi per rispetto verso il fotografo "ufficiale" avevo deciso di godermi lo spettacolo e col senno di poi sono certo di avere fatto la cosa giusta...
Comunque quella sera non c'è stato alcun problema per il fotografo,non ho visto nessun altro fare foto a parte il fotografo della compagnia e credo che in un contesto simile sia la cosa più giusta...altrimenti è veramente un caos!
Detto questo voglio solo rimarcare il fatto che poi le foto che sono andato a visionare erano piuttosto bruttine...attenzione,non solo quelle di mia figlia ma erano tutto piuttosto scadenti,una delusione insomma...ed a quel prezzo poi...
Omar
Omar.. sono felice da una parte che tu abbia deciso di lasciare a casa la macchina fotografica.. e mi dispiace dall'altra per le foto scadenti.
Posso portare a te.. e a tutti i genitori che desiderassero in futuro fotografare il saggio di danza.. la mia esperienza.
Questo è il 2° anno che seguo come fotografo ufficiale la scuola di danza di mia figlia. Sono arrivata alla scuola per caso. Portando mia figlia in palestra.. mi ha incuriosito il provare a fotografare qualcosa di diverso.. qualcosa che non avevo mai fatto. Ho cominciato a scattare foto di nascosto dietro le tende. La maestra mi ha severamente ripresa. Le foto di minori non possono uscire dalla scuola. E questo lo dico anche a tutti voi.. amici nikonisti.
Conoscendo la mia passione e le mie capacità fotografiche.. un gg mi invita ad un incontro con il fotografo ufficiale.
3 anni fa purtroppo il saggio dal punto di vista fotografico è andato male. Il fotografo ha scattato tutto il con il flash e in jpg con D70 e SB600 in teatro. Gravissimo errore. Metà delle ballerine non avevano una foto.. le altre o erano bruciate.. o tutte nere. Irrecuperabili. Le ha vendute.. alla fine l'occhio del genitore non è così severe come il ns. Manco si accorgono se la foto è a fuoco!
Certo che la parte di genitori rimasta senza foto si è lamentata duramente con il fotografo e con chi aveva il compito di vendere le foto. Un caos totale. La figuraccia alla fine l'ha fatta si il fotografo.. ma soprattutto la direttrice della scuola.. che l'ha ingaggiato.
Io danza non l'ho mai fatta. Ho esperienza nei ritratti.. nello sport soprattutto. Sport tipo basket che molto si avvicinano come situazioni alla danza. Luci scarse.. movimenti veloci..
Il fotografo vede i miei scatti e chiede di collaborare. La maestra è felice. Per il primo anno siam in 2. Al fotografo spiego alcune cosucce. Meglio lasciare in flash a casa.. in teatro è severamente sconsigliato usarlo. Bisogna alzare gli iso al massimo.. e lavorare in raw per essere sicuri di poter recuperare eventuali errori.
Altro grave errore fatto.. scattava in matrix con fondale nero.. fate voi.. le foto erano tutto sovraesposte. Il fondale grigio.. le ballerine bruciate.
Spiego che a seconda dei casi meglio spot o semispot. Il nero rimane nero.. la ballerina mantiene colori umani.
Poi il discorso cade sul modo di fotografare. Io preferisco in manuale.. lui ha voluto giocare con A e S.
Ok.. ci organizziamo e facciamo il saggio 2007. Lui D70 e 28-70 2.8 io D200 e 28-70 2.8. Posizionati uno sulla destra e uno sulla sinistra.. per coprire tutto il palco e se necessario centrali.
Alla fine io scatto circa 40 gb di foto in 2 serate.. lui arriva a 8-9 in 2 serate. Non stò a dirvi la differenza tra i ns scatti. L'occhio e il tempismo non gli mancano.. ma per il resto.. ho dovuto lavorare mesi sulle sue foto per renderle presentabili. Purtroppo alcuni scatti erano dalla sua parte.. e io non sono riuscita a riprenderli. Un lavoro assurdo.. ho passato l'estate a sistemare foto. Il mio socio non conosceva capture e con photoshop non aveva dimestichezza. Anche quel lavoro è ricaduto su di me. Alla fine tutti i genitori erano contenti.. anzi contentissimi. Ho ricevuto un sacco di complimenti.. a partire dalla maestra.. che con le mie foto ha fatto le locandine della scuola... dai genitori e dagli amici che hanno visto le foto.
Da quel momento divento il fotografo ufficiale.. e il mio socio.. rimane di appoggio. I ns obiettivi sono completamente diversi: lui lo fa per portare a casa qualche soldino.. io per scattare foto.. per fare esperienza.. per migliorare le mie capacità e poter offrire qualcosa di mio alle ballerine. Una foto brutta non esce dal mio hard disk. Per dignità mia e rispetto dei genitori che mi versano qualcosa per il lavoro fatto (posso assicurarvi che una donna delle pulizie guadagna di più .. non si fanno i soldi ai saggi di danza). Al saggio di danza puoi farti un nome.. se lavoro bene. Se lavori male.. hai già finito prima di cominciare. Quello che è successo nel 2008 ve l'ho raccontato sopra. Le foto del mio socio non sono il massimo della gioia. La prima sera ha voluto di testa sua fotografare in priorità di diaframmi 2.8 .. quando la luce era tanto e chiara.. e sempre fissa. Le foto sono tutte sovraesposte. Ha usato la D200. Avevo raccomandato di scattare in manuale.. vabbè. Passerò ancora belle giornate o settimane a sistemare le sue foto..
Il gg dopo mi ha ascoltata ed il risultato è ottimo.
Il lavoro me lo sono conquistato con la passione... e lo stesso potete farlo tutti. Se il fotografo ufficiale non è all'altezza.. e pensate di essere più bravi.. parlate con la maestra. Perdete qualche ora a vedere le prove di saggio della figlia.. chiedete di scattare durante le lezioni. Davanti ad un risultato migliore.. non potrà dire di no..
Vi avviso.. che un saggio di danza non dura 2 ore. Un saggio di danza prevedere tante e tante ore da dedicare alle ballerine e alla scuola di danza. Se cominciate a dire sono impegnato .. non posso venire.. il lavoro è già perso.
Ho sacrificato tante ore.. ho dato la mia completa disponibilità..
Stendiamo un velo pietoso sul comportamento dei genitori.. ma da parte mia pur non essendo una fotografa pro.. c'è stato un comportamento più che all'altezza fin nei piccoli particolari.
Ho richiesto ad ogni genitore l'autorizzazione a scattare la foto alla figlia e pubblicare dietro password sul sito che ho preparato. Mi sono sbattuta non poco. Ho comprato il dominio.. ho fatto il sito.. stò preparando le gallery di ogni balletto.. e ogni pagina sarà protetta da password. I genitori potranno vedere le foto da casa.. senza passare ore in coda nei negozi o in palestra.
Tanti mi dicono.. e se ti rubano la foto?
La disonestà c'è ovunque. Se vogliono copiare una foto grande come un francobollo.. facciano pure.. se la metteranno sul telefonino. Non mi portano via nulla ...
Più di così non so' che fare..
E mi prendo pesci in faccia..
Zila
questa è la locandina che ho fatto del saggio
ZILA
Jun 5 2008, 12:49 PM
Scusate per la grammatica non proprio corretta dei miei interventi. Stò scrivendo di getto.. senza manco rileggere..
Se rileggo .. mi viene una tale rabbia..
Zila
2s_nikon
Jun 5 2008, 12:55 PM
Purtroppo la cultura e l'educazione delle persone viene sempre meno, se non rispettano più neanche le istituzioni e chi le rappresenta (polizia, vigili, ecc) pretendi che rispettino un "fotografo".
Mi dispiace per quello che ti è accaduto, ma di più per l'insegnamento che stanno trasmettendo ai loro figli, presenti tra il pubblico ed impegnati nel saggio. Se ognuno imparasse a restare al proprio posto e ad avere più rispetto per gli altri sarebbe tutto estremamente più facile ed avresti sicuramente foto più belle.......ma siamo in Italia e qui le cose andranno da così in peggio.
Mi scuso per la mia visione negativa ma parto dal presupposto che se un giorno.....verrò smentito sarò contento il doppio, altrimenti anche se non dovrebbe essere così avrò solo indovinato e dovrò comportarmi di conseguenza.
In bocca al lupo per i prossimi lavori, cerca di avere il supporto almeno da parte chi organizza l'evento, altrimenti ti consiglio di sederti tra il pubblico e goderti lo spettacolo, lasciando che tutti si facciano le loro foto, almeno non avranno nulla da ridire in seguito. E' molto più facile criticare uno scatto ben fatto che farselo ed accontentarsi perchè magari gli hanno tagliato una mano, un pezzo di piede o è venuta mossa.
PS: se vuoi posta le foto, almeno avrai dei commenti da chi se ne intende e non è di parte perchè il naso della figlia di profilo è troppo lungo, che gli "facciesserò na bella plastica!!!!"
Ciao.
.Eli.
Jun 5 2008, 01:17 PM
Scrivi in modo poetico, Zila, e leggere le tue avventure/disavventure fa venire un po' di malinconia... Sarà perchè ho partecipato a 15 anni di saggi di danza classica e ricordo bene come, da bambina, ero così concentrata sui passi da eseguire e sulla musica, che non mi accorgevo di nulla. Inoltre (ai miei tempi) i riflettori erano ben piantati su di noi e risultava quindi quasi impossibile vedere la platea, che era avvolta nel buio più totale.
Il ricordo più forte, però, è l'odore del palcoscenico...sudore, emozioni, legno, pece, polvere...
Sai, Zila, capisco il tuo disappunto e la tua rabbia per la mancanza di rispetto delle persone, comprendo la tua passione nell'accompagnare la tua bambina in questa avventura (quella della danza, intendo), in qualche modo ammiro la tua tenacia nel perseguire l'obiettivo che ti eri posta...ma una persona che io stimo mi ha convinta di una cosa: le persone danno più valore a ciò che devono pagare, piuttosto che a ciò che ricevono "aggratis" (o quasi).
Il lavoro che stai facendo ha un grande valore emozionale per te, ma chi ti circonda in quelle occasioni non potrà mai coglierlo. Se farai una bella foto a loro figlia e gliela farai pagare, ti porteranno rispetto e apprezzeranno la tua opera. Se quella stessa foto gliela regalerai, forse ti diranno "grazie", ma sembrerà comunque loro che tu non abbia "faticato", che tu non abbia dovuto lottare, che tu non ci abbia messo così tanto impegno, tempo, ecc...
A mio parere i casi sono due: continui per la tua strada, fotografi per imparare, per passione, perchè di piace...e dai a poco/niente il tuo lavoro ai genitori (i quali, ovviamente, troveranno che la figlia in quello scatto ha il ginocchio piegato, gli occhi chiusi, i capelli fuori posto)...e la prossima volta, se le regole del teatro non cambieranno, vietando di portare l'attrezzatura, ti ritroverai a dover subire le ennesime angherie da quella porzione di umanità senza ritegno alcuno
oppure:
continui per la tua strada, fotografi per imparare, per passione, perchè di piace...e VENDI il tuo lavoro ai genitori, i quali ti saranno grati che tu abbia dedicato la tua professionalissima attenzione alla loro creatura!
Scusa la franchezza.
Il mondo in cui viviamo è diverso da quello in cui vorremmo vivere...e se ci sono madri che pagano migliaia di Euro per far fare un book alla figlia adolescente, che mai nella vita potrà fare la modella (per costituzione fisica), vuol dire che pagano un sogno.
Tu daresti loro la realtà, con i suoi limiti e, proprio per questo, meravigliosamente vera, parte della vita. Non vuoi darle un valore?
ciao,
Eli
alcarbo
Jun 5 2008, 01:26 PM
QUOTE(Black Bart @ Jun 5 2008, 11:56 AM)

Questa discussione mi ricorda qualcosa...
A parte le battute,qualche settimana fà ho aperto anche io una discussione,anzi 2,che poi anche per mia volontà sono state chiuse entrambe,il discorso era lo stesso, cut
Omar
Divieto Di Foto In Teatro...
Scusate lo sfogo Riallacciandomi Alla Mia Discussione Chiusa...
...riguardo le foto in teatroCredo che questa non verrà chiusa
QUOTE(alcarbo @ Jun 5 2008, 11:49 AM)

ZILA
Jun 5 2008, 01:32 PM
Eli .. hai ragione in tutto.. come posso dire il contrario.
Anche riguardo ai fari puntati..
Ho passato la vigilia e i gg precedenti al saggio con le ballerine .. grandi e piccole. Sono stata in teatro per giornate intere. Conosco ogni ballerina.. conosco ogni suo difetto.. conosco i loro tempi.
Ho chiacchierato a lungo con loro. Mi hanno coinvolta emotivamente nel saggio.
Di fari puntati ne avevano tanti.. robe da bruciarsi gli occhi e morire sciolta nel sudore. Ma la gente ancora non capisce..
E poi una mamma si dispera perchè la figlia non ha visto il papà in prima fila??
Ancora adesso mi domando come abbia potuto vedere solo la mamma.. visto che con i fari vedevano una macchia bianca..
Troppo nervosismo .. troppe aspettative..
Ogni genitore pensa di avere una Carla Fracci in casa.. e per tale si comporta..
Zila
geppoman
Jun 5 2008, 01:49 PM
Ciao Zila,
ho preferito leggere tutti i tuoi interventi, e tutti quelli degli altri nikonisti prima di rispondere..
E' tutto così triste, così difficile da mandar giù... ma purtroppo mi sento di dirti che la fotografia non professionale è sempre così quasi ovunque.. Anche quando resti "l'unico", "l'ufficiale", "l'unico unico unico", avrai sempre mille rogne e disagi, perchè chi guarda lo spettacolo non pensa mai minimamente a chi fotografa, e poco importa di cosa sia realmente una "fotografia" e come la si faccia. La maggior parte della gente, questo non lo capisci, o per lo meno non ci pensa.
Nella situazione in cui ti sei calata, nonostante tu abbia fatto anche più di quello che era giusto fare,
c'è da considerare l'enorme stress e irrequietezza dei partecipanti, ovvio che ti avrebbero assalito.
Io credo che queste cose bisogna accettarle, perchè diversamente non si potrebbe fare.
L'unica alternativa alla maleducazione, ed alla cafoneria, sarebbe quella di utilizzare regole e divieti più espliciti,
come controlli durante gli spettacoli, organizzatori che parlano prima dell'inizio dello spettacolo indicando cosa fare e cosa non fare agli spettatori, pena l'esclusione dallo spettacolo o il sequestro provvisorio dell'apparecchio.
Il mancato rispetto del solo utilizzo del flash da parte degli spettatori è già un grosso fattore di maleducazione,
che in diversi grossi teatri, ho visto personalmente esser punito da organizzatori e dipendenti del teatro con l'avvicinamento agli spettatori e l'invito ad uscire o di lasciare l'apparecchio fotografico.
Purtroppo questi disagi recano molte pene e amarezze, che per noi semplici appassionati, sono più taglienti di una lama.. alle volte bisognerebbe imparare a fregarsene oppure esser più arroganti nei confronti di chi ci tratta male, non curante di quel che stiamo facendo, ma sarebbe difficile anche questo atteggiamento, e neppure tanto giustificabile.
Ti auguro di superare presto questo momento, nonostante lo scontento,
ma non smettere di fotografare, e non smettere di sperare... la fotografia serve anche a questo, e perchè no, potrebbe anche "insegnare" qualcosa, se utilizzata nella giusta maniera.
Un grosso abbraccio.
Geppo
buzz
Jun 5 2008, 02:00 PM
Zila non ti abbattere.
Faccio saggi di danza da tanti anni e ne ho viste davvero tante, ma quello che racconti è davvero da romanzo, ma ahimè, però si tratta di realtà.
Hai detto di aver passato un'oretta ad analizzare il perchè di tutto ciò, e sono sicuro che le ipotesi siano state davvero tante. Chi fa un torto fa un peccato ma chi lo subisce ne fa molti (nei pensieri) ma spesso "ci prende".
Io la vedo così: I genitori provano una certa invidia nei tuoi confronti perchè sei brava, perchè sei autorizzata, ma soprattutto perchè sei mamma di una bambina che danza, e non possono afre a meno di considerare "raccomandata" tua figlia. I processi mentali che portano a questo astio sono complessi e non hanno una spiegazione logica, ma esistono.
Questa l'ipotesi più probabile secondo me.
Aggiungi l'ineducazione radicata di certe persone e il sempre presente confronto polemico (se lo fa lei perchè non posso farlo io?) che non tiene conto del fatto che tu stai lavorando per tutti mentre loro sono concentrati solo su un elemento, e il resto cammina da solo. Forse una maggior imposizione da parte degli organizzatori non avrebbe fatto male. Con tatto delicatezza ma fermezza, impedire l'uso dei flash e il lasciare il proprio posto.
Tutti possono fotografare, non è vietato, ma solo una persona è autorizzata ad avvicinarsi o a salire sul palco, se no chissà quale confusione! Basta dirlo.
Io posso dirti le regole che mi sono imposto per evitare polemiche o proteste:
Scatto da solo, o mi faccio aiutare, ma mi scelgo una postazione vicina che non dia fastidio a nessuno. Nessuno deve dirmi "si sposti che non vedo" anche se qualche volta sono arrivati a contestarmi il "fastidioso rumore" dello specchietto reflex. Io sorrido, chiedo scusa, ma continuo per la mia strada, senza alterarmi mai e senza dare ultreriori spiegazioni. Semmai mi chiudo in un laconico "sto lavorando per voi" o ancora meglio "sto lavorando" e basta. Se capita durante l'intervallo mi sposto.
Uso il 70-200 quasi sempre al massimo e il secondo corpi per le foto di insieme, che però non "vanno" erchè una mamma vuole solo sua figlia e non una composizione artiastica di balletto.
Ho rinunciato alla "bella fotografia" perchè ormai so cosa la gente vuole, e glie lo do.
Lo faccio per soldi, anche se la foto e la danza restano delle passioni, ma non è certoin un saggiodove devi montare il mitra e sparare a raffica contro il nemico prima che ti ammazzi lui, che otterrò una foto degna di un concorso.
Sono scelte, ma inevitabili. Il compromesso non funzionerebbe, ma le mamme sono rimaste quasi sempre contente.
Non ti arricchisci, ma quajdo su una scuola di 100 bimbi solo il 25% ti ordina el foto ti garantisco che almeno un flash nuovo ci esce, e bene.
Scatto direttamente in JPG, perchp non esiste convertire 3000 scatti per ogni saggio intervenendo su ogni singolo, tanto più che le foto devono essere prnte in meno di una settimana altrimenti poi la scuola chiude e le foto viste l'anno successivo non hanno più lo astesso valore.
Preparo una cernita degli scatti, eliminando gli scarti evidenti, e poi do una sola ritoccata ai livelli. Niente WB, perchè le luci colorate inficiano ogni tentativo di bilanciamento.
Con questo paio di mihgliaia di scatt preparo dei provini stampati su A3 a laser (una cinquantina di fogli) e li lascio in segreteria della scuola. Da lì, la segretaria o chi per lei prende i numeri, stampo e incasso alla consegna.
Va bene la passione, ma l'ottimizzazione del workflow in caso di grandi quantità, è essenziale per non rischiare l'esaurimento nervoso.
catulusfelix
Jun 5 2008, 02:00 PM
Carissima ZILA,
ti ringrazio per il messaggio in MP a cui hai risposto.
Ho letto anche i post che hai aggiunto qui nel thread.
A parte i complimenti che ti faccio per la locandina (dici di non essere una PRO ma ho sempre creduto di sì e comunque, se anche non lo sei, hai PROFESSIONALITÀ' da vendere e stra-vendere a chiunque), aggiungo che questa tua perizia e capacità meritano di essere valorizzate.
Ti suggerirei quindi, per le prossime volte, di chiedere agli organizzatori una diversa forma di collaborazione. Dato che hai una grande passione (e, a quanto pare, anche un gran cuore...), se il tuo fine non è quello di ricavare alti guadagni dalle foto ma in massima parte la gratificazione personale e degli altri, potresti stipulare un contratto di Prestazione d'Opera Occasionale (la cosa è assolutamente preferibile, credo, anche per la scuola ed inoltre regolare dato che, come sembra, fai questo una volta l'anno o poco più).
Una possibile formula, ad esempio, potrebbe essere la seguente:
- Contratto di Prestazione d'opera occasionale a forfait, che comprenda:
1) la remunerazione per le ore di lavoro in ripresa
2) l'ottimizzazione dei file
3) una stampa 13x18 X ogni bambina
4) una copia degli originali su DVD per eventuali altre stampe a cura della scuola di danza
5) una clausola sul copyright che consenta di utilizzare le immagini a te in quanto autrice, e alla scuola in quanto acquirente del servizio
Unitamente, chiederai che vengano messe nero su bianco determinate condizioni alle quali sarai disposta ad eseguire il lavoro e delle quali dovranno essere informati i genitori (esclusività del servizio fotografico, divieti e condizioni).
In questo modo, anche la percezione che gli spettatori avranno di te non sarà più quella di una mamma che fotografa la propria figlia e che, nell'occasione, scatta le foto anche agli altri bambini perché dotata di passione ed attrezzatura professionale, ma una professionista o semi-professionista presente per lavorare, e pagata per eseguire quel servizio.
Sembra una sciocchezza, ma purtroppo il modo in cui gli altri ci percepiscono (a prescindere dall'esattezza o meno della percezione) influisce molto sul comportamento. Anche per questo, dopo anni di lavoro "non ufficiale", ho deciso di affrontare dei rischi e diventare fotografo free lance a tutti gli effetti.
UN SALUTO CORDIALISSIMO!
Ale
pinobeato
Jun 5 2008, 02:38 PM
carissima zila
ho letto la tua storia, all'inizio mi è venuto da ridere, ma poi sono tornato indietro di qualche anno ho ho rivissuto le stesse cose... certo senza minacce e mani addosso, ci mancherebbe, me li mangiavo se solo si permettevano... ma ti posso dire una sola cosa
sono ignoranti, ignorano la fatica che ci vuole per seguire un saggio, soprattutto di danza
io seguo due scuole di danza da anni ormai, e la prima volta sono rimasto allibito: chi la voleva in un modo, chi la voleva in un altro
dopo l'esperienza del primo anno, parlai chiaro con le insegnati chiedendo il massimo rispetto per me, ma non solo, per loro, per i bimbi, e per tutti gli addetti ai lavori
oggi ti posso dire che i genitori sono stati educati a dovere, sarà perchè abbiamo trovato una spece di strategia di marketing, ma adesso perlomeno ognuno sta al suo posto, nessuno porta con se reflex o cineprese
vuoi un consiglio, non mollare MAI!!!
fa ciò che a te sta più a cuore, fallo bene e FOTTITENE degli altri, soprattutto gli amici che sono i puà pericolosi, che poi comportandosi tali tanto amici non sono
un bacio affettuoso
Pino
CarloNadalin
Jun 5 2008, 04:08 PM
Ciao ZILA,
bhè ormai dopo che alcarbo ha postato i link alle discussioni chiuse credo che la mia opinione su questi eventi sia più o meno chiara a tutti...
Però quanto scritto da te un pò mi incupisce.....praticamente ti sei trovata a combattere con quel genere di persone che io, nelle discussioni precedenti, avrei invitato ad allontanare la sala per il comportamento non rispettoso che hanno avuto....mi dispiace!
Però nel tuo primo intevento hai scritto che prima che il sipario si alzasse si era detto di non usare il flash ma che si poteva comunque fotografare stando seduti....e questo è UN BENE!
questo è quello che io ho sempre sostenuto nelle discussioni precedenti....
secondo me manca sempre una cosa...un controllo con della "sicurezza" che allontanerà i genitori invadenti, maleducati o quant'altro!
Mi dispiace per quello che ti è successo ma quando anche in altre discussioni sento dire "..bhè allora mettiamo il divieto di fotografare..."...questo non va bene!
Io continuo a sostenere che chi sbaglia, paga!
Chi non sbaglia...non deve pagare anche per gli altri lasciando a casa la fotocamera!
Ciao
Carlo
ZILA
Jun 5 2008, 04:48 PM
Riguardo al discorso fotografare o no ai saggi.. non reputo giusto vietare di fotografare.. anche se si potrebbe farlo.
Basterebbe rispettare la regola della civiltà. Stare seduti.. fotografare senza disturbare. Le macchine digitali.. soprattutto le reflex permettono cose incredibili. A 1600 iso si fotografa tranquillamente senza cavalletto. Certo.. non si può pretendere di avere una ballerina in primo piano.. se si siede in fondo alla sala.
Bisogna accontentarsi di quello che si può fare dal posto senza disturbare.. e per le altre foto ci si rivolge al fotografo ufficiale.
Domenica e lunedì sera la sala dei mille.. non era un teatro.. ma un ammasso di cose tecnologiche. Le corsie piene di cavalletti.. genitori che saltavano di qua e di la per catturare la posa migliore.
Il discorso è sempre quello.. manca il rispetto!
A malincuore devo dire che il digitale ha fato diventare fotografi anche chi di fotografia non ci capisce nulla.
Con la pellicola queste cose non sarebbero successe.
Zila
ferdinanda
Jun 5 2008, 04:51 PM
Praticamente ho risposto nell'altro topic che tratta lo stesso argomento (anche se visto dall'altra parte della barricata).
Avendo cercato di vedere la cosa dai due punti di vista senza partigianeria, non stò a ripetermi e ti invito a leggermi ed eventualmente anche contestare il mio pensiero.
Tosca
alcarbo
Jun 5 2008, 04:58 PM
QUOTE(ferdinanda @ Jun 5 2008, 05:51 PM)

Praticamente ho risposto nell'altro topic che tratta lo stesso argomento (anche se visto dall'altra parte della barricata).
Avendo cercato di vedere la cosa dai due punti di vista senza partigianeria, non stò a ripetermi e ti invito a leggermi ed eventualmente anche contestare il mio pensiero.
Tosca
Per chi non lo trovasse faccio da ponte
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=1235443
sangria
Jun 5 2008, 06:52 PM
Ciao Laura
che dire, so benissimo quanto impegno c'hai messo in questa rassegna, ma guarda caso ti sei imbattuta nella nuova evoluzione della spece l'homus genitorium deficentis, una razza che sta ormai prevalendo su i normali papà e mamme che insegnavano l'educazione ai figli e che trasmettevano il rispetto per le persone.
Un grande della musica jazz diceva What a wonderful world ma purtroppo lui suonava negli anni 50-60, se suonasse adesso direbbe that the world of shit.
Con tutto il mio sincero appoggio
Andrea
CarloNadalin
Jun 5 2008, 07:30 PM
QUOTE(ZILA @ Jun 5 2008, 05:48 PM)

Riguardo al discorso fotografare o no ai saggi.. non reputo giusto vietare di fotografare.. anche se si potrebbe farlo.
Basterebbe rispettare la regola della civiltà. Stare seduti.. fotografare senza disturbare. Le macchine digitali.. soprattutto le reflex permettono cose incredibili. A 1600 iso si fotografa tranquillamente senza cavalletto. Certo.. non si può pretendere di avere una ballerina in primo piano.. se si siede in fondo alla sala.
Bisogna accontentarsi di quello che si può fare dal posto senza disturbare.. e per le altre foto ci si rivolge al fotografo ufficiale.
Ciao ZILA,
praticamente con questa frase siamo sulla stessa lunghezza d'onda....era ciò che io portavo avanti nelle discussioni precedenti (e poi chiuse...)
a presto...
Carlo
Peste
Jun 5 2008, 07:56 PM
Come ti capisco...
Luc@imola
Jun 5 2008, 08:17 PM
Capisco il disappunto di chi ama fotografare e ci mette passione e anche competenza se vogliamo (il manifesto e' molto bello) pero' capisco anche i genitori che si vedono un fotografo imposto e si debbono pure pagare le foto di proprio figlio quando le potrebbero fare loro (certo senza flash e disturbare ovviamente).
Il problema e' che non essendoci una normativa specifica, ogni parte fa valere le proprie ragioni e le ragioni (cosi' come le colpe) stanno da ambo le parti.
Anche i fotografi sono persone soggette a tutte le debolezze degli essere umani, compresi magari essere anche genitori, maleducati, e quant'altro.
Dove le regole sono chiare (vedi accrediti per manifestazioni) non ci sono discussioni.
Davide-S
Jun 6 2008, 10:23 AM
Anche a me, seppur in circostanze diverse, m'è capitato una cosa del genere...
I genitori sono una brutta "rogna"....
M'è capitato, di recente, una madre che mi chiedeva esplicitamente di fotografare il suo bambino per una recita scolastica che era posizionato in quarta fila, su di un palco rialzato, durante un balletto con tanto di pon-pon e ventagli nelle mani dei bambini.
Purtroppo i genitori sono troppo egoisti e non capiscono la fatica e l'impegno che sta dietro una singola fotografia e che certi limiti (contesto, luci, spazi, ecc.) non sono sempre superabili...
Purtroppo ai genitori questo non interessa... e noi ci prendiamo i rimproveri
Luc@imola
Jun 6 2008, 11:32 AM
Io cerco solo di mettermi nei panni anche dei genitori, non sono mai andato oltre feste scolastiche di fine anno, e nessun problema.
Mettiamo che un fotografo mi si propone in questa ottica.. "Sono io l'esclusivista dell'immagine di tuo figlio, anche se non te l'ho chiesto e lui e' minorenne, se vuoi le sue immagini paghi un prezzo da me stabilito e non ti do la possibilita' di fotografarlo in ogni caso".
Parlando di arroganza mi sembra che anche qui non e' che stiamo alla valle dell'Eden.. che poi il fotografo sia appassionato, si sacrifichi, vada il giorno prima... e' tutto secondario, anche i genitori fanno i loro sacrifici tutti i giorni.. e vorrebbero far valere i loro diritti.
Vufiyellow
Jun 6 2008, 11:41 AM
QUOTE(ZILA @ Jun 5 2008, 05:48 PM)

... il digitale ha fatto diventare fotografi anche chi di fotografia non ci capisce nulla.
Con la pellicola queste cose non sarebbero successe.
Zila
Questo è il reale sunto di queste due pagine di interventi. Il progresso agevola ma si porta appresso anche qualche svantaggio che prima non c'era...
cosmith
Jun 6 2008, 01:27 PM
QUOTE(ZILA @ Jun 5 2008, 05:48 PM)

Il discorso è sempre quello.. manca il rispetto!
A malincuore devo dire che il digitale ha fato diventare fotografi anche chi di fotografia non ci capisce nulla.
Con la pellicola queste cose non sarebbero successe.
Zila
Assolutamente vero.
Faccio prevalentemente reportage, lascio immaginare le vessazioni a cui sono sottoposto ogni volta: provocazioni, intimidazioni, motteggi, azioni di disturbo di ogni genere, insulti.
Fortunatamente non tutti sono così, c'è anche chi mostra rispetto e, tra mille scuse, si toglie velocemente dalla portata del tuo tele o grandangolo, oppure educatamente aspetta che tu abbia fatto il tuo scatto prima di passarti davanti. Fortunatamente, anche questi casi non sono una rarità.
Poi c'è la feccia dell'umanità (i vessatori e le vessatrici di cui sopra), sui quali spesso riesco a far prevalere le mie ragioni.
Le uniche ragioni che contano sono quelle di chi lavora, specie se lavora con passione; di chi si tira via diverse migliaia di euro per farsi un minimo di attrezzatura fotografica; di chi rischia (come rischio io, perché in strada si rischia sempre!), di chi si sacrifica.
Le ragioni di quei genitori energumeni non contano un fico secco. Punto e basta.
Piena solidarietà alla collega Zila.
ZILA
Jun 6 2008, 06:18 PM
Grazie a tutti! Parlare con voi mi ha risollevato il morale.
Zila .. Laura
ANTERIORECHIUSO
Jun 6 2008, 07:22 PM
Leggere il tuo racconto ha fatto inca//are pure me!
Io faccio il galoppino in una ferramenta, di ingnoranti/maleducati, ne "soffro" 10 ore al giorno; ti capisco.
Quando arrivo a casa riattacco il cervello...
dema
Jun 6 2008, 08:54 PM
CIAO ZILA dopo aver preso caldamente parte alla discussione di OMAR che è poi stata chiusa, non posso che darti tutto il mio appoggio morale.
Posso poi consigliarti di trovare una postazione unica tipo sopra il palco, io così facendo ho eliminato ogni problema. Il primo hanno ho fatto le foto da sotto il palco e ho dovuto lottare anch'io con i genitori (cosa che io non sono quindi non ho nessuno da fotografare in particolare). I sucessivi anni sono salito sul palco in modo da avere un'angolazione unica, in più per tenere lontani i genitori dal palco ogni anno creo una specie di barriera con sedie ricoperte da ceste e fiori a circa un metro abbondante dal palco stesso.
E cosa più importante quando vengono prese le ordinazioni delle foto devono anche venir incassati i soldi, altrimenti ti toccherà correre dietro ad un genitore che gira su un SUV per incassare 2€.
DAI FORZA E CORAGGIO!!!
buzz
Jun 6 2008, 10:55 PM
QUOTE(Luc@imola @ Jun 6 2008, 12:32 PM)

Io cerco solo di mettermi nei panni anche dei genitori, non sono mai andato oltre feste scolastiche di fine anno, e nessun problema.
Mettiamo che un fotografo mi si propone in questa ottica.. "Sono io l'esclusivista dell'immagine di tuo figlio, anche se non te l'ho chiesto e lui e' minorenne, se vuoi le sue immagini paghi un prezzo da me stabilito e non ti do la possibilita' di fotografarlo in ogni caso".
Parlando di arroganza mi sembra che anche qui non e' che stiamo alla valle dell'Eden.. che poi il fotografo sia appassionato, si sacrifichi, vada il giorno prima... e' tutto secondario, anche i genitori fanno i loro sacrifici tutti i giorni.. e vorrebbero far valere i loro diritti.
Il tuo ragionamento non fa una piega, se fosse sempre e solo così.
Proprio stasera alla fine delle prove di un saggio mi ferma un genitore che conoscevo e mi chiede "chi farà il filmino"?
E io: - Perchè ti interessa?
- Perchè dicono che non è possibile alzarsi per fare foto e fare il filmino, ma se io mi metto in fondo alla sala senza dare fastidio a nessuno?
- Non ci son problemi se lo fai. L'importante è che non ti metti davanti ad altri genitori perchè la loro visuale sarebbe coperta dalla tua telecamera.
Per il filmino non ci son problemi, perchè tanto è già pagato in anticipo! Quindi il problema, anche per le foto, sarebbe quello di non permettere una procesisone di genitori ad ogni balletto.
20 bambini sul palco equivalgono a 40 genitori e varie ed eventuali zie munite di fotocamera, flash e videocamera.
Vi immaginate il caos?
a allora: cari genitori, se volete fare le foto ai vostri bambini, vi comprate una bella Nikon D3, un tele da 400 F 2.8 e una serie di card e vi fate le foto personalizzare dal fondo della sala.
Vi sta bene spendere 10mila euro per risparmiarne meno di cinquanta?
E allora lasciate fare il lavoro ai professionisti che quei soldini li hanno già spesi, e vorrebbero quantomeno recuperarli.
Simone.Paratore
Jun 6 2008, 11:18 PM
QUOTE(buzz @ Jun 6 2008, 11:55 PM)

Il tuo ragionamento non fa una piega, se fosse sempre e solo così.
Proprio stasera alla fine delle prove di un saggio mi ferma un genitore che conoscevo e mi chiede "chi farà il filmino"?
E io: - Perchè ti interessa?
- Perchè dicono che non è possibile alzarsi per fare foto e fare il filmino, ma se io mi metto in fondo alla sala senza dare fastidio a nessuno?
- Non ci son problemi se lo fai. L'importante è che non ti metti davanti ad altri genitori perchè la loro visuale sarebbe coperta dalla tua telecamera.
Per il filmino non ci son problemi, perchè tanto è già pagato in anticipo! Quindi il problema, anche per le foto, sarebbe quello di non permettere una procesisone di genitori ad ogni balletto.
20 bambini sul palco equivalgono a 40 genitori e varie ed eventuali zie munite di fotocamera, flash e videocamera.
Vi immaginate il caos?
a allora: cari genitori, se volete fare le foto ai vostri bambini, vi comprate una bella Nikon D3, un tele da 400 F 2.8 e una serie di card e vi fate le foto personalizzare dal fondo della sala.
Vi sta bene spendere 10mila euro per risparmiarne meno di cinquanta?
E allora lasciate fare il lavoro ai professionisti che quei soldini li hanno già spesi, e vorrebbero quantomeno recuperarli.
Bè, a me andrebbe più che bene!
...scemate (mie

) apparte...
Effettivamente quoto buzz al 200% ...
Dovunque ci sono delle leggi e nessuno una bella mattina si alza, se la pensa e dice "oggi me ne frego e faccio quello che mi pare!" (esagerando...)
Si deve capire che se ci sono dei fotografi PROFESSIONISTI che fanno di tutto per lasciare dei ricordi a voi dei vostri figli/e, perchè insistere e continuare a importunare i VERI fotografi addetti ai lavori? Tanto le zie zii genitori cugini e compagnia bella, eccetto l'esempio di buzz (ovvero D3 + 400mm f2.8!), è inutile che tentano in tutti i modi di fare foto con la compattina di turno, la maggior parte non capendone NIENTE di fotografia, di rispetto morale e di come si ci comporta in una realtà civilizzata!
Tanto le foto fatte con la compatta faranno schifo in queste situazioni ed inoltre, usando quei fastidiosissimi flash, potrebbero ridurre anche la probabilità di foto belle da parte del fotografo!
Non so se mi sono spiegato, ma in sintesi...
Ci stanno di solito 2 fotografi che coprono l'intero palco... uno destra ed uno sinistra... in tutto lo spettacolo almeno una volta la figlia verrà bene e si riuscirà ad accontentare tutti!
Meno fastidio ai fotografi, ci si gode di più lo spettacolo e dopo alcuni giorni (senza fare tante storia per 20€ di foto o meno, perchè nella vita di tutti i giorni ne spendiamo anche molti di più in cose inutili!) si ritirano le foto o il filmino!!!
Non è difficile... ci vuole solo delle severe regole e basta!
Se ho offeso qualcuno mi scuso in anticipo, ricordando che mia zia fino all'anno scorso è stata così e fino all'anno scorso ha fatto una simile sceneggiata alla fotografa al saggio di mia sorella!
Stavolta io, non potendo più tollerare questa mancanza di rispetto per chi lavora e si fa il mazzo così (scusando il termine!), davanti alla fotografa sono stato io a fare una scenata a mia zia facendo cambiare idee anche ad un altro pò di personcine!
Finchè qualcuno non prendere in mano la situazione in queste "piccole" cose, saremo sempre punto e accapo!
Una buona notte a tutti
Simone
Alessandro Castagnini
Jun 6 2008, 11:52 PM
Mah! Ho letto tutto e Mi domando: Ma sono solo io il fortunato?
Alle recite di mia figlia c'è sempre stato il fotografo (che faceva anche il filmino a 20 euro l'uno). La qualità lasciava mooolto a desiderare.
Morale della favola, ora sono io a fare il filmino eccetera, ma gli altri genitori, se ne stanno, comunque, al loro posto a fare foto ed altro: Non essendo un professionista, mi faccio semplicemente dare i soldi del DVD stampabile, delle custodie e delle copertine (non faccio pagare, quindi, il tempo, visto che lo avrei fatto comunque per mia figlia).
Insomma, da me, sono tutti molto educati e, a leggere qui, mi reputo fortunato.
Ciao,
Alessandro.
ros62
Jun 7 2008, 07:08 AM
A giugno di quest'anno dovrei fare il mio 3° saggio di danza da fotografo non ufficiale, il primo anno andai nel più grande teatro della mia città per fare una cortesia ad una maestra di danza amica mia. Senza disturbare i fotografi ufficiali armati di stativi e flash, sono stato nella parte alta del teatro in compagnia della mia D200, 70-200 e monopiede, morale della favola.... lo scorso appena messo piede in teatro parecchie mamme che avevano visto gli scatti dell'anno prima si sono avvicinate creandomi non poco imbarazzo

.
Devo dire, però, che non sono state per niente invadenti, mi hanno solo segnalato sottovoce chi fossero le loro bambine che durante il saggio ho ripreso in silenzio.
La scorsa edizione ho notato con piacere che anche i fotografi ufficiali avevano abbandonato l'uso del flash che oltre a disturbare ammazza tutta l'ambienza creata dalle luci sceniche.
Tra una ventina di giorni mi cimenterò per la terzo anno consegutivo, sempre da fotografo non ufficiale e sempre in punta di piedi cerchero di dare il meglio isolando i miei soggetti grazie all'aiuto prezioso dei miei fidi D3-70-200 e monopiede.
Dimenticavo....da queste parti niente foto durante la serata del saggio, silenzio tombale, si scatta solo la mattina durante le prove.
Annalisa_Russo
Jun 7 2008, 07:43 AM
Guarda ... ti parlo per esperienza concertistica ... non è la stessa cosa ma è sempre il mondo dello spettacolo. Lasciamo stare che se non hai uno studio e ti chiami FOTOSTUDIO PINCOPALLO la gente ti vede come l'hobbista di fotografia e quindi con fare di non chalance a fine concerto ti dice : ve ... me le passi poi le foto vero ? A me è capitato di litigare con un chitarrista perchè alla richiesta di 30 euro per una foto massima risoluzione mi ha detto che ero troppo cara ..... e che rinunciava alla fotografia ... Va beh lasciamo stare il discorso economico.
Discorso PASS (che nei concerti serve per passare davanti alle transenne) che puo' essere paragonato al fatto che tu dovevi stare davanti perchè eri stata ingaggiata per fare le fotografie. Capita purtroppo spesso ... anche quando hai un pass 'ufficiale' che qualche defi(..) di turno non lo capisca e vedendoti anche 'donna' (e facciamo pure discriminazioni sessuali verso i 'bestioni' delle security) ti fanno dei problemi. In questo caso ... ti sei dovuta confrontare con i genitori di bambine .... che possono essere paragonati a 20 bestioni di security messi assieme .... A loro del lavoro che fai poco importa, dell'emozione che vuoi cogliere, della passione per la fotografia. A loro l'unica cosa che importa è la foto super bella della loro super bella figlia e soprattutto che la foto che fai sia la + bella rispetto alle altre .... E' vero non tutti sono cosi ... c'è chi è + tranquillo ... ma quando si fa questo genere di foto il rischio è sempre molto molto forte .... e soprattutto la fotografia in se stessa viene molto relativizzata. E' un surplus ... è un capriccio ... niente di + ... Non è una creazione artistica ... ma solo quel ricordo in + relativamente necessario ...
Fosse per me ... genitori cosi ... mah meglio non dirlo che ne farei

.... !!!!
Coraggio cmq .. la fotografia dello spettacolo è una gabbia di leoni

!!!!
Un abbraccio e non deprimerti per cio' ...