QUOTE(lucnikon @ Jun 6 2008, 09:54 AM)

Un quadro foschissimo...
Può valere la pena cercare a Roma qualche stampatore da negativo con processi non industriali o no?
Bella domanda... Forse potrà risponderti qualcuno di Roma (e comunque preparati a pagare!): io qui a Torino ci ho rinunciato da molto tempo... Il fatto è che anche il miglior stampatore, che non usi macchinari automatici, NON può sapere cosa TU vuoi ottenere dalla stampa. Un negativo può essere stampato in mille modi diversi... non ce n'è UNO giusto e basta. Per ottenere il risultato desiderato, teoricamente chi stampa il negativo deve essere chi ha scattato la foto... Tutto il resto, è un compromesso (anche se, con laboratori artigianali che ci sanno fare, è comunque un buon compromesso).
Scatto dal 1989: dopo 3 anni circa con le pellicole negative (Kodak Gold, e le ottime Ektar 25 e 125), insoddisfatto della fedeltà dei colori che ottenevo, passai alle diapositive. Anni felici, in cui ottenevo i colori che volevo e in cui proiettare non mi pesava (vivevo con i miei genitori...).
Poi mi sono sposato, e la moglie ha cominciato a lamentarsi del fatto che non aveva mai stampe, che era una rottura di scatole chiedermi di tirare fuori telo e proiettore ogni volta che voleva vedere le foto. Ho provato a far stampare le diapo con l'Ilfochrome: sistema teoricamente ottimo... a patto di stamparsele in proprio. Facendole stampare a un laboratorio, i risultati erano terribili: dominanti cromatiche, contrasti esagerati... Ho provato quindi a girare con due corpi: uno con pellicola negativa, uno con le diapositive. E per le foto più belle, facevo uno scatto con entrambi. E' durata poco, perchè era un massacro.
Al che ho preso un Coolscan, con il quale ho scannerizzato tutte le mie vecchie diapo (ci ho messo diversi mesi) con ottimi risultati visto che ottimizzavo i parametri di scansione per ogni diapo. I file erano belli da vedere al PC, e belli da stampare. Ho quindi fatto ciao ciao con la manina ai negativi, e ho continuato a scattare solo in diapo.
Poi, di ritorno da un viaggio in Scozia con 25 rullini, ha cominciato a pesarmi anche la scansione. Oltretutto, sempre più spesso i lab mi graffiavano le diapositive.
Al che ho preso la D200, e da allora ho scattato veramente poco a pellicola... Certo che quando proietto le vecchie diapositive, è ancora uno spettacolo ineguagliabile. Però, ahimè, la mia bella F6, praticamente intonsa, è in vendita nel mercatino usato... Ogni tanto tocca anche fare i conti con la praticità...