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michele pirola
Ciao a tutti,

vorrei sapere se è possibile (e consigliabile) fare macro con il 70-300 vr e tubi.

premetto che non so nulla dei tubi prolunga ed ovviamente ho l ottica in questione.... Pollice.gif

riuscite a spiegarmi e consigliarmi ?? rolleyes.gif



grazie in anticipo

MIC texano.gif
michele pirola
....ma proprio nessun esperto al riguardo ??? unsure.gif
michele pirola
ho forse fatto una domanda errata ??? blink.gif
decarolisalfredo
Mi sembra di aver dato già una risposta ad un quesito analogo.

Innanzi tutto: macro vera? ossia con rapporto di riproduzione 1:1?

In questo caso devi sapere che per raggiungere tale rapporto bisogna avere un tubo od una serie di tubi che siano lunghi quanto la focale.

A 70 dovresti usare un tubo di 7 cm. a 300 un tubo di 30 cm.

Con i tele (o zoom tele) conviene invece usare una lente addizzionale per potersi avvicinare di più ed avere una immagine ingrandita.
Non si raggiunge 1:1 , ma si riescono a riprendere fiori ed anche farfalle. Poi se è il caso puoi sempre usare il crop, ossia ritagliare l'immagine come preferisci per ingrandirla ancora di più.

Inoltre con la lente addizionale non avresti perdità di luminosità, mentre con i tubi di prolunga si.
Tramonto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jun 14 2008, 03:48 PM) *
Con i tele (o zoom tele) conviene invece usare una lente addizzionale ...

Concordo con Alfredo.
A questo punto però il problema è la scelta della lente addizionale.
Premessa: usa solo "doppietti acromatici", ossia lenti costituite da due elementi in vetro incollati (sono come le lenti singole, solo un po' più spesse). Costano di più ma vale la pena non lesinare.
Domanda: che fotocamera hai? Su DX puoi usare anche lenti di diametro inferiore a 67 mm (che è il diam del tuo 70-300). Puoi usare ad esempio le Nikon 5T (1,5 diottrie) e 6T (2,9 diottrie) che hanno diam 62 mm e con un anello di raccordo maschio 67 e femmina 62 (un po' difficili da trovare nei negozi, ma li trovi sul web). Su DX non hai vignettatura. Puoi invece averla su 24x36.
Se hai un corpo 35 mm allora devi rivolgerti a lenti di diam almeno 67mm. La Canon fa le ottime 500D (da 2 diottrie) di diam 72 mm. Con un anello da 72->67 risolvi e le monti. Dovresti arrivare a RR circa 1:2 (ed anche più alla focale massima di 300 mm dello zoom, dove però la qualità di immagine non è al massimo). Comunque, 1:2 su DX è un già discreto ingrandimento per fiori, farfalle, anfibi.

P.S.: Le lenti Nikon 5T e 6T sono fuori produzione. O le trovi usate o prendi la 500D Canon da 72 mm di diam. Costicchia, ma chi meno spende più spende ...
nonnoGG
QUOTE(michele pirola @ Jun 14 2008, 10:35 AM) *
Ciao a tutti,

vorrei sapere se è possibile (e consigliabile) fare macro con il 70-300 vr e tubi.

premetto che non so nulla dei tubi prolunga ed ovviamente ho l ottica in questione.... Pollice.gif

riuscite a spiegarmi e consigliarmi ?? rolleyes.gif
grazie in anticipo

MIC texano.gif

Il primo suggerimento che mi sento di darti è quello di approfondire la conoscenza del meraviglioso mondo della macrofotografia, leggendo, anzi "gustando", ogni pagina del libro (edizioni REFLEX) di John Shaw: Guida completa alla macrofotografia.

Oltre alle diverse attrezzature utilizzabili, troverai spiegate tutte le tecniche per ottenere magnifici risultati fin dal primo scatto.

Con i tubi di prolunga, purché completi di almeno 7 contatti (i cosiddetti DG AF), puoi iniziare l'esplorazione senza spendere troppo.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!
Tramonto
QUOTE(nonnoGG @ Jun 14 2008, 04:50 PM) *
Il primo suggerimento che mi sento di darti è quello di approfondire la conoscenza del meraviglioso mondo della macrofotografia, leggendo, anzi "gustando", ogni pagina del libro (edizioni REFLEX) di John Shaw: Guida completa alla macrofotografia.

Ottimo consiglio per un'ottima lettura, altamente consigliabile.

QUOTE
Con i tubi di prolunga, purché completi di almeno 7 contatti (i cosiddetti DG AF), puoi iniziare l'esplorazione senza spendere troppo.

Ad esempio i Kenko. Ma ... con un set di tubi hai il massimo di RR alla focale più corta.
Poco male. Ma che ne è della distanza di lavoro? Se monti un tubo da 36 mm e lavori a 70 mm di focale raggiungi sicuramente l'1:2 ma a una distanza di messa a fuoco di circa 31-32 cm. A questa che è la distanza tra soggetto e pellicola/sensore, sottraiamo il tiraggio del corpo (distanza tra baionetta e sensore, che è circa 4,5 cm), la lunghezza dello zoom a 70 mm (circa 14 cm) e del tubo (3,6 cm) ed arriviamo ad un distanza di lavoro di circa 9 cm.
Se invece usi la Canon 500D, hai lo stesso RR (= 1:2) a 250 mm impostati sullo zoom. Ma la distanza di lavoro è di ben 50 cm (questa è infatti la lunghezza focale della lente da 2 diottrie). Decisamente preferibile per scattare a soggetti diffidenti e per posizionare sorgenti di luce artificiale.
Tramonto
P.S.: con la lente addizionale non perdi neanche luminosità: la visione nel mirino è più chiara e - all'occorrenza - l'AF funziona tranquillamente e/o "soffre" meno.
Lambretta SR48
QUOTE(Tramonto @ Jun 14 2008, 05:13 PM) *
P.S.: con la lente addizionale non perdi neanche luminosità: la visione nel mirino è più chiara e - all'occorrenza - l'AF funziona tranquillamente e/o "soffre" meno.


Tutto giusto, però la qualità con i tubi secondo me è migliore aggiungi solo aria "dietro" e non vetri davanti che per quanto "corretti" non possono essere sicuramente meglio di "niente"... a volte la comodità si paga e con lenti addizionali semplici o doppietti acromatici che siano, si paga convengo che si paga poco ma si paga...

Dipende dagli scopi, per una macro estemporanea del tipo vediamo se è un genere che mi appassiona nulla questio, ma prendendoci gusto e volendo spillare dal "sistema" ogni benché minima goccia di qualità, allora le lenti addizionali si finirebbe per usarle molto ma molto poco... la messa AF servoassistita poi nella macro vera non esiste proprio... forse l'esposizione automatica ma anche qua alla fine l'esperienza insegna che a fidarsi dell'esposimetro non si sbaglia, ma a non farlo si fa meglio...

Trovo molto utili i consigli pratici di Tramonto è chiaro che sa quello che dice...

Un altro libro che consiglio è Macro Fotografia Pratica di Gaetano Manti edito dalla Cesco Ciapanna Editore... io ho la terza edizione ampliata! Ma è del 1982 credo che di versioni ne esistano altre e magari anche più aggiornate vedete voi...

Lambretta
Tramonto
QUOTE(Lambretta_ @ Jun 14 2008, 05:56 PM) *
Tutto giusto, però la qualità con i tubi secondo me è migliore aggiungi solo aria "dietro" e non vetri davanti che per quanto "corretti" non possono essere sicuramente meglio di "niente"...

Anche l'aria può far male smile.gif .
I tubi infatti costringono l'obiettivo a focheggiare più vicino, in ambiti in cui le correzioni delle aberrazioni previste in fase di progetto non valgono più. E dunque le aberrazioni escono fuori. Anche solo mettendo "niente".
Le lenti addiz difficilmente però dànno buoni risultati oltre 1:1 (almeno questo è quel che ho notato io). In quegli ambiti i tubi fanno sicuramente meno danni. Ma ne fanno comunque per il motivo su detto.
Per rapporti "fino a" 1:1 preferisco le lenti per la maggior distanza che consentono dal soggetto, cosa che fa bene anche alla prospettiva ed allo sfocato.

Ciao.


P.S.: ma perché cambi nick? blink.gif
michele pirola
Grazie a tutti....insomma da quanto letto direi che la soluzione migliore è quella di prendere un ottica dedicata....magari il 105 VR ?????? laugh.gif

unsure.gif
Lambretta SR48
QUOTE(Tramonto @ Jun 14 2008, 06:08 PM) *
P.S.: ma perché cambi nick? blink.gif


Perché mi è stato fatto "giustamente" notare che rispondere attraverso l'account di mia moglie non è elegante e così mi sono registrato con un account mio per evitare "incomprensioni" il regolamento lo prevede e io mi adeguo al regolamento.

Lambretta
Lambretta SR48
QUOTE(michele pirola @ Jun 14 2008, 06:15 PM) *
Grazie a tutti....insomma da quanto letto direi che la soluzione migliore è quella di prendere un ottica dedicata....magari il 105 VR ?????? laugh.gif

unsure.gif


Eccola là... superficialmente si può rispondere di si per una macro, comoda, senza problemi di esposizione e fino al RR 1 a 1 gli obiettivi macro sono il top, ma se uno vuole fare macro vera... spinta... a rapporti superiori... magari anche 4 a 1 spendendo meno di un micro può comprare un ottimo 200 ais e montarci sopra un 50ino qualsiasi e arrivare così a un rapporto di riproduzione che spalanca nuovi "orizzonti" purtroppo il probema, non è il 200 micro + il 50ino rovesciato sopra, ma avere una digicamera che permetta di usare obiettivi AI quindi non AF e soprattutto senza i contatti elettrici necessari per il dialogo tra cpu dell'obiettivo ed elettronica della digicamera, se uno possiede una digicamera che lo permette, i risultati potrebbero essere "entusiasmanti"... viceversa per chi si "accontenta" dell'1 a 1 i micro sono insostituibili...

Comunque per aumentare il RR bisogna avvicinarsi di più al soggetto fino quasi a toccarlo con la lente anteriore e qui cominciano i "dolori", ma è solo un aspetto di quell'affascinante mondo della fotografia a distanza ravvicinata, che fa dei macrofotografi una razza a "parte" nel variegato mondo della fotografia...

Lambretta
michele pirola
Come macchina ho una fantastica d300.....
Lambretta SR48
QUOTE(michele pirola @ Jun 14 2008, 06:34 PM) *
Come macchina ho una fantastica d300.....


Allora gli unici limiti sono quelli legati alla sua voglia di sperimentare... ho suggerito il 200 mm ma può andar bene anche un 135 con il 28 montato rovesciato... si ottiene un RR pari a 135/28 a 1 ovvero addirittura 4,8 a 1 oppure con il 50ino si ottiene un RR pari a 135/50 a 1 ovvero 2,7 a 1... cioè combinando a piacere la focale montata direttamente sulla digicamera e l'ottica montata sopra, si varia il RR ottenibile, il trucco consiste appunto nel montare un obiettivo rovesciato su un altro (di lunghezza focale maggiore di quello rovesciato) per usarlo come una lente addizionale di ottima qualità, sfruttando il principio che gli obiettivi "generici", sono ottimizzati per funzionare al meglio dalla minima distanza di messa a fuoco fino all'infinito, quindi rovesciati l'ottimizzazione si "inverte" e ci troviamo con la resa migliore tra 0 e minima distanza di messa di messa a fuoco... per intenderci se un 50 mette a fuoco da 45 cm all'infinito invertito la messa a fuoco cambia da 0 cm a 45 cm...

Esistono già pronti degli anelli di inversione, se non si trovano si possono usare i supporti dei filtri cokin incollati fra loro con del cianocrilato... attenzione in questo caso a far evaporare per bene la supercolla prima di usare il dispositivo ottenuto, se no i vapori cristallizzandosi sulle lenti le renderebbero opache e quindi rovinereste gli obiettivi... oppure per provare si possono tenere entrambi gli obiettivi con la mano che non si usa per scattare, con un po' di pratica non è neanche così difficile, se la questione intriga poi si può realizzare con più cura l'accoppiamento "meccanico"...

E' una macro spinta che però permette addirittura l'esposizione automatica, perché è come montare una lente addizionale su un qualsiasi obiettivo, paradossalmente se si usa sulla fotocamera un obiettivo af, si può sfruttare anche il telemetro elettronico, nella misura in cui, questo possa essere sufficentemente "affidabile", comunque ad alto livello di RR la PDC è minima e la stabilità del sistema favorisce la riuscita degli scatti... ma ripeto, per provare l'ebrezza di RR oltre l'1 a 1 è la via più economica e alla portata di tutti... sulle bancarelle si possono trovare tante ottime ottiche a prezzi di "realizzo" che potrebbero ritornare "utili" in queste occasioni.

Lambretta
michele pirola
......ho provato un set di lenti addizionali ma la messa a fuoo è un vero "casino"...!!!

heeelllpppppp !!!! unsure.gif
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