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yenaNIKON
Buongiorno a tutti stò cercando di capire come conserare "per i posteri" le mie foto digitali.
Cosa utilizzate ?

CD - DVD - HD altro - le stampate tutte...

grazie.gif
mirko_nk
Ciao, io personalmente utilizzo:

1 HD 500gb esterno con i nef e i relativi jpg convertiti con capture one

2 DVD con i NEF

1 CD con i JPG


.... le foto migliori e più importanti tutte stampate dal laboratorio (metodo migliore per lasciare ai posteri...)
Gennaro Ciavarella
1 hd da 1 tb con i nef
gli stessi registrati su dvd
e due hd con i jpg in alta definizione da 500 gb l'uno
gianlucaf
nessuno usa dei dischi RAID? io pensavo di prenderno uno di rete.
non utilizzo i nef per ora.
geppoman
ma voi conservate tutti i NEF che scattate?..
o buttate via quelli inutili, e salvate/conservate quelli ottimi insieme alle versioni jpeg e ritoccate.. ?
fablip
Io uso un piccolo NAS della D-Link con due dischi configurati in RAID 1.
mirko_nk
QUOTE(geppoman @ Jul 9 2008, 10:54 AM) *
ma voi conservate tutti i NEF che scattate?..
o buttate via quelli inutili, e salvate/conservate quelli ottimi insieme alle versioni jpeg e ritoccate.. ?

Io li conservo tutti... tranne quelli proprio sballati.
geppoman
alle volte mi vien da pensare che il digitale sia ancora più costoso dell'analogico rolleyes.gif
gianlucaf
QUOTE(geppoman @ Jul 9 2008, 11:43 AM) *
alle volte mi vien da pensare che il digitale sia ancora più costoso dell'analogico rolleyes.gif


beh oddio, si fanno molte più foto, e un hd da 500GB costa meno di 100 euro.
500 gb... ci stanno 50-60 mila nef o no? :-D

cosa costavano 50 mila foto in negativi?
mirko_nk
QUOTE(gianluca.f @ Jul 9 2008, 11:58 AM) *
beh oddio, si fanno molte più foto, e un hd da 500GB costa meno di 100 euro.
500 gb... ci stanno 50-60 mila nef o no? :-D

cosa costavano 50 mila foto in negativi?

Si ma con la pellicola si scattava con più parsimonia e cognizione. Con il digitale si scatta molto di più.... tanto gli scatti non costano nulla... Se scattassimo con il digitale come con la pellicola avremmo molti scatti in meno e molta più percentuale di scatti buoni.
Paolo Inselvini
QUOTE(geppoman @ Jul 9 2008, 10:54 AM) *
ma voi conservate tutti i NEF che scattate?..
o buttate via quelli inutili, e salvate/conservate quelli ottimi insieme alle versioni jpeg e ritoccate.. ?


No, di solito tengo solo quelli che poi converto in tiff o jpeg. Comunque tutte le foto sono salvate su 2 hard disk da un tera dove metto nef e tiff. I file nef a loro volta salvati su un Dvd. Poi si incrociano le dita e si spera non salti nulla!!!
Umbi54
Trasferisco su hard disk del pc tutti i nef della scheda, cancello quelli che proprio non mi piacciono poi li copio su hard disk esterno dedicato e li masterizzo su cd.
Quando ne ho una quantità sufficente masterizzo anche il DVD.
Ciao
Umberto
Alberto Olivero
Vorrei fare una domanda da totale ignorante del settore digitale: per quanto riguarda i dvd è preferibile utilizzare +r o -r , o comunque non c'è differenza, so che sia meglio evitare i rw ma non saprei quale scegliere tra i due formati...

Ciao

Alberto
nippokid (was here)
QUOTE(Alberto Olivero @ Jul 11 2008, 09:38 PM) *
Vorrei fare una domanda da totale ignorante del settore digitale: per quanto riguarda i dvd è preferibile utilizzare +r o -r , o comunque non c'è differenza, so che sia meglio evitare i rw ma non saprei quale scegliere tra i due formati...

Ciao

Alberto

Certamente +R, scritti alla massima velocità del masterizzatore.
Possibilmente supporti Taiyo Yuden +R wink.gif

Se poi vuoi sapere anche il perchè, devo andarmi a ricercare il thread dove manovi l'ha spiegato tongue.gif.
Io non ne ho idea, ma mi fido ciecamente smile.gif

bye.


Alberto Olivero
QUOTE(nippokid @ Jul 11 2008, 10:28 PM) *
Certamente +R, scritti alla massima velocità del masterizzatore.
Possibilmente supporti Taiyo Yuden +R wink.gif

Se poi vuoi sapere anche il perchè, devo andarmi a ricercare il thread dove manovi l'ha spiegato tongue.gif.
Io non ne ho idea, ma mi fido ciecamente smile.gif

bye.


Grazie nippokid, lo immaginavo ma ad esempio il fatto di utilizzare la velocità massima non me lo sarei aspettato, come sempre grazie mille, non so quante ne avrei combinate senza i tuoi consigli grazie.gif , maledetti computer smilinodigitale.gif

Ciao

Alberto
gianlucaf
QUOTE(nippokid @ Jul 11 2008, 10:28 PM) *
Certamente +R, scritti alla massima velocità del masterizzatore.
Possibilmente supporti Taiyo Yuden +R wink.gif


alla massima velictà? huh.gif da quando in qua?
ogni tanto dai un colpetto al pc per cambiare traccia? laugh.gif
scherzo.

comunque il + e il - è stata l'ennesima e non ultima lotta di formato.

Il consiglio è comprare quelli che costano meno (ma di marca) e fare backup più spesso.

nippokid (was here)
QUOTE(gianluca.f @ Jul 13 2008, 05:25 PM) *
alla massima velictà? huh.gif da quando in qua?
ogni tanto dai un colpetto al pc per cambiare traccia? laugh.gif
scherzo.
....

...in effetti per semplificare ho scritto una castroneria... rolleyes.gif ...l'indicazione era alla massima velocità supportata dal DVD...

...riporto l'intervento di manovi sulla questione..

"La scrittura deve avvenire alla massima velocità. Il fatto di scrivere alla minima velocità è la solita "leggenda metropolitana". Se avete un DVD 8x (buono, perchè se il supporto fa pena potete scriverci anche con la penna d'oca in un monastero e viene comunque male) scrivete a 8x. Ovviamente ci saranno i piccoli "Peter Norton" che diranno che dal 1965 masterizzano a 1x e gli va benissimo perchè ecc. ecc.. Ok. Buon per loro. Lasciateli stare nella loro felicità."


Per quanto mi riguarda ho abbandonato totalmente i DVD... wink.gif

bye.

Umbi54
QUOTE(nippokid @ Jul 13 2008, 05:50 PM) *
...in effetti per semplificare ho scritto una castroneria... rolleyes.gif ...l'indicazione era alla massima velocità supportata dal DVD...

...riporto l'intervento di manovi sulla questione..

"La scrittura deve avvenire alla massima velocità. Il fatto di scrivere alla minima velocità è la solita "leggenda metropolitana". Se avete un DVD 8x (buono, perchè se il supporto fa pena potete scriverci anche con la penna d'oca in un monastero e viene comunque male) scrivete a 8x. Ovviamente ci saranno i piccoli "Peter Norton" che diranno che dal 1965 masterizzano a 1x e gli va benissimo perchè ecc. ecc.. Ok. Buon per loro. Lasciateli stare nella loro felicità."
Per quanto mi riguarda ho abbandonato totalmente i DVD... wink.gif

bye.

Ciao Nippokid,
dipende anche dal masterizzatore che possiede il nostro amico, ad esempio con quello del mio portatile a tutta velocità mi brucia una buona dose di CD audio, allora con i dvd mi tengo alla velocità "prossima" a quella massima. Con il masterizzatore che ho in ufficio, a parità di software di masterizzazione, non ho problemi.
Saluti
Umberto
davidebaroni
QUOTE(geppoman @ Jul 9 2008, 10:54 AM) *
ma voi conservate tutti i NEF che scattate?..
o buttate via quelli inutili, e salvate/conservate quelli ottimi insieme alle versioni jpeg e ritoccate.. ?


Conservo tutti i NEF che hanno un senso. smile.gif
Quelli sballati o comunque non riusciti e/o non recuperabili li scarto. Quelli che penso possano servirmi come "palestra" per trattamenti in post che ancora non padroneggio, li tengo (in una cartella a parte).
Poi tengo i PSD e i Jpeg, e le riduzioni per web.

HDD interno, backup su HDD esterno, DVD con NEF e PSD rinnovati ogni anno (due copie).

Ciao,
Davide
gianlucaf
QUOTE(nippokid @ Jul 13 2008, 05:50 PM) *
...in effetti per semplificare ho scritto una castroneria... rolleyes.gif ...l'indicazione era alla massima velocità supportata dal DVD...

...riporto l'intervento di manovi sulla questione..

"La scrittura deve avvenire alla massima velocità. Il fatto di scrivere alla minima velocità è la solita "leggenda metropolitana". Se avete un DVD 8x (buono, perchè se il supporto fa pena potete scriverci anche con la penna d'oca in un monastero e viene comunque male) scrivete a 8x. Ovviamente ci saranno i piccoli "Peter Norton" che diranno che dal 1965 masterizzano a 1x e gli va benissimo perchè ecc. ecc.. Ok. Buon per loro. Lasciateli stare nella loro felicità."
Per quanto mi riguarda ho abbandonato totalmente i DVD... wink.gif

bye.


mah, secondo me è proprio un discorso assurdo.
Cercare supporti di qualità che minimizzino gli errori e poi masterizzare alla massima velocità...
Ha poco senso per me, conviene risparmiare un po' sul supporto e masterizzare a velocità 1-2 step
inferiori alla massima. Si riducono gli errori in scrittura, vibrazioni etc.
Certo è vero che ci fu il periodo che alcuni puristi consigliavano di masterizzare i cd ad 1x
quando c'erano già i 12x ma senza offesa erano paranoie.
Non andiamo da un estremo all'altro!

Masterizzare per esempio a 8x un dvd significa scrivere a 11MB/s
un dvd si riempiein poco meno di 10 minuti.

Non abbiamo 10 minuti per le nostre foto?


QUOTE(umcapoc @ Jul 13 2008, 07:04 PM) *
Ciao Nippokid,
dipende anche dal masterizzatore che possiede il nostro amico, ad esempio con quello del mio portatile a tutta velocità mi brucia una buona dose di CD audio, allora con i dvd mi tengo alla velocità "prossima" a quella massima. Con il masterizzatore che ho in ufficio, a parità di software di masterizzazione, non ho problemi.
Saluti
Umberto


appunto, poi non è detto che l'hardware riesca a stare dietro al flusso dati.
Massimo.Novi
QUOTE(gianluca.f @ Jul 14 2008, 12:35 PM) *
...Ha poco senso per me, conviene risparmiare un po' sul supporto e masterizzare a velocità 1-2 step
inferiori alla massima. Si riducono gli errori in scrittura, vibrazioni etc.
....


Ciao

Ritengo che per molti il discorso "massima velocità" sia ostico da accettare.

Il punto è che i masterizzatori sono costruiti per masterizzare DI BASE a quella velocità.

Se il masterizzatore è ben costruito i fenomeni di "oscillazione" del supporto in rotazione massima sono minimi. Aumentano invece se la velocità viene ridotta (in pratica l'effetto "centrifuga" si riduce).

Non è il "tempo" per il quale il laser viaggia sul disco, ma il "come" viaggia che è importante.

Inoltre la maggior parte dei supporti viene sempre scritta a velocità variabile partendo dal centro e arrivando al bordo. Quindi un 12x viene effettivamente scritto a 12x solo per una parte di esso.

Il risparmio sul supporto non è indicativo della sia affidabilità rispetto alla velocità di scrittura. Ossia un supporto "di bassa qualità" non ha problemi tanto di velocità di scrittura (anche, a volte) ma di conservazione e ossidazione dei layer (strati).

Quindi dire "risparmio sul supporto ma masterizzo a bassa velocità" corrisponde circa a dire "compro per la mia auto gomme di bassa qualità ma poi vado piano". Il che non è il massimo della sicurezza.

La garanzia migliore è sempre la copia multipla su ottimo supporto DVD+R.

Poi ovviamente ciascuno crea la propria "casistica".

Saluti




litero
QUOTE(manovi @ Jul 14 2008, 03:07 PM) *
Quindi dire "risparmio sul supporto ma masterizzo a bassa velocità" corrisponde circa a dire "compro per la mia auto gomme di bassa qualità ma poi vado piano". Il che non è il massimo della sicurezza.



Quindi dire di masterizzare alla massima velocità corrisponderebbe circa al dire che se compro gomme ZR testate per i 240km/h devo andarci sempre a 240? giusto? messicano.gif

e chi glielo spiega agli autovelox? Police.gif messicano.gif
Massimo.Novi
QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 03:50 PM) *
Quindi dire di masterizzare alla massima velocità corrisponderebbe circa al dire che se compro gomme ZR testate per i 240km/h devo andarci sempre a 240? giusto? ....


Ciao

Direi che fare il contrario corrisponde ad andare con una Ferrari Testarossa nel traffico cittadino sempre in prima/seconda...

Giusto per fare un paragone...eh?

Rimanendo in ambito PC pensate che abbassare il clock della CPU la faccia funzionare meglio e/o più a lungo?

O ridurre la velocità dei dischi fissi ne aumenti la vita?

Certi apparecchi (o sistemi) vanno usati nella configurazione prevista.

Poi (come detto) ciascuno crea i propri "miti"...

Saluti
Umbi54
Forse mi ripeto,
ma per esperienza anche lavorativa molto dipende dall'insieme hardware e sofware.
Dove per hardware é l'insieme PC + masterizzatore e il software deve gestire il flusso dati rallentando se necessario dinamicamente la velocità di masterizzazione.
Se poi l'insieme é testato per girare a 52X e il cd anche, mi terrei entro i 48X visto che non tutti i supporti nascono perfetti.
Per finire i masterizzatori dei portatili sono più soggetti a femomeni deleteri di vibrazioni.
Il mio non vuol essere un discorso di valore assoluto ma nasce dalla mia esperienza lavorativa e casalinga di parecchi anni.
Un saluto a tutti gli amici del forum
Umberto
litero
QUOTE(manovi @ Jul 14 2008, 04:13 PM) *
Rimanendo in ambito PC pensate che abbassare il clock della CPU la faccia funzionare meglio e/o più a lungo?

O ridurre la velocità dei dischi fissi ne aumenti la vita?

Certi apparecchi (o sistemi) vanno usati nella configurazione prevista.

Poi (come detto) ciascuno crea i propri "miti"...

Saluti


Ciao Manovi,
ora divento serio per un secondo... e chiedo venia per il madornale OT ...
Riguardo alle tue domande:
Abbassare il clock della cpu porta indubbi benefici sul consumo specialmente in ambienti laptop dove la pratica è ben avviata, inoltre, teoricamente, abbassando il clock e quindi frequenza/temperatura/voltaggio il fenomeno della migrazione elettromagnetica viene ridotto (ma non fa testo... in questo caso una cpu che di solito dura... quanti? 200 anni? ne durerebbe 220? inutile...)
Ridurre la velocità dei piatti potrebbe, sempre il linea teorica, portare ad un allungamento della vita, ma anche questo non rilevante in termini di "vita umana".
E' per questo che sono d'accordo con te sul fatto che gli apparecchi vadano usati nella configurazione prevista.
Tuttavia... Se mi vedo davanti un cd con su scritto MAX 52X io intendo che quella sarà la massima velocità ottenibile, non sempre magari... ma come picco massimo.
Ma per quanto tempo? qualche millesimo di secondo?
Anche i più moderni masterizzatori, con mega e mega di buffer, con sistemi anti-burn,sotto benchmark hanno dimostrato che è impossibile masterizzare sempre a 52x, molto spesso il disco va in idle e alla fine il tempo per masterizzare sarebbe stato uguale se fatto a 48x o a 36x.

Da parte mia preferisco trovare la velocità che mi permette il minimo di latenza tra le varie operazioni in modo da minimizzare gli accessi al disco, gli svuotamenti istantanei del buffer e il tempo d'attessa per la scrittura.

Queste sono le mie "giustificazioni" per l'ottusaggine.

Salutissimi Pollice.gif
Massimo.Novi
QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 05:29 PM) *
...Abbassare il clock della cpu porta indubbi benefici sul consumo specialmente in ambienti laptop dove la pratica è ben avviata, inoltre, teoricamente, abbassando il clock e quindi frequenza/temperatura/voltaggio il fenomeno della migrazione elettromagnetica viene ridotto (ma non fa testo... in questo caso una cpu che di solito dura... quanti? 200 anni? ne durerebbe 220? inutile...)


Il consumo? Qui parliamo di uso "effettivo"!

La "velocità" delle CPU non viene predeterminata ma è basata sullo "scarto" della massima velocità possibile. Ossia tutte le CPU nascono alla massima velocità. Quelle che non superano i test acquiscono altre "velocità" inferiori (percentualmente vendibili)

Per cui una CPU che lavora ad una velocità inferiore non aumenta il suo MTBF (tempo medio di funzionamento privo di guasti) effettivo (che è già predeterminato dal fabbricante in base ai test di scarto) ma semplicemente "spreca" cicli interni.

QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 05:29 PM) *
...è impossibile masterizzare sempre a 52x, molto spesso il disco va in idle e alla fine il tempo per masterizzare sarebbe stato uguale se fatto a 48x o a 36x.


Non è un problema di tempi infatti. Ma di "zone" di masterizzazione. La velocità angolare è costante o meno a seconda delle modalità di scrittura.

QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 05:29 PM) *
Da parte mia preferisco trovare la velocità che mi permette il minimo di latenza tra le varie operazioni in modo da minimizzare gli accessi al disco, gli svuotamenti istantanei del buffer e il tempo d'attessa per la scrittura.
....


Il buffering di scrittura non dipende da flussi di dati controllabili dall'utente. Sono predefiniti. Se il flusso dati da disco a masterizzatore scende oltre il valore minimo compensabile mediante buffer si hanno problemi ovviamente. Ma è un caso in cui il sistema funziona male di per se.

Il rapporto "controllabile" è tra masterizzatore e marca e tipologia di supporto. Alcuni supporti vengono gestiti "meglio" da alcuni masterizzatori a certe velocità. Si può verificare con i software che analizzano le fasi e le velocità di burning.

Saluti
marco86
Salve a tutti,
vedo spesso su questo forum richieste per la corretta conservazione delle immagini e la risposta è sempre nel numero, qualità e varietà dei supporti utilizzati (tra l'altro ottime cose da fare!), ma....

non vedo nessuno (forse non ho guardato abbastanza) consigliare di controllare periodicamente i propri dati! Controllare i dati non significa aprire il file e vedere se l'immagine viene visualizzata (anche perchè, almeno per i formati raw, molti programmi visualizzano il jpeg salvato all'interno), ma avere generato, con metodo, delle tabelle di hash dei propri file e verificarle con regolarità.

L'hash di un file è, in parole poverissime, un'impronta digitale univoca del file che varia se questo si modifica anche solo di un bit. Generare queste impronte digitali appena il file entra in archivio e verificarle regolarmente (una volta al mese su tutto l'archivio potrebbe essere una buona media) permette di avere la certezza che nessun file si sia corrotto e, nel caso sia corrotto, permette di recuperare prontamente quell'unica immagine rovinata da un backup prima che sia troppo tardi.

Lo si può fare sia con file presenti su hd che con supporti rimovibili, in ambiente unix è praticamente la prassi anche se si deve effettuare un semplice trasferimento di dati.
Io uso linux e mac ed esiste un utilissimo programma, sha1sum, che crea e controlla gli hash dei file usando un particolare algoritmo crittografico (sha1 appunto), ma sono sicuro che anche per windows ce ne siano a centinaia che fanno più o meno la stessa cosa.

Per i supporti rimovibili, poi, esistono sistemi ancor più raffinati che analizzano nel tempo lo stato di conservazione del supporto a patto che si sia fatta un'analisi preventiva al momento della scrittura (dvdisaster per linux).

Ad esempio posso dire, per esperienza personale, che Lightroom non si era accorto che 2 immagini dell'archivio erano corrotte, mentre sha1sum sì!

L'unico difetto di sha1sum è il fatto che bisogna ricreare la tabella degli hash tutte le volte che si muove/rinomina un file (visto che la tabella è molto semplicemente hash-percorso-nomefile). Per ovviare al problema ho scritto un piccolo programmino in perl che fa la medesima cosa senza bisogno di una tabella, ma al momento è disponibile solo per linux (se supera un paio di test, anche per OsX).

Una versione per win potrebbe arrivare più avanti se a qualcuno interessa.

In ogni caso se ci sono "pinguini" interessati, la condivido volentieri!

ciao,
Marco
gianlucaf
QUOTE(manovi @ Jul 14 2008, 03:07 PM) *
Ciao

Ritengo che per molti il discorso "massima velocità" sia ostico da accettare.

Il punto è che i masterizzatori sono costruiti per masterizzare DI BASE a quella velocità.


alla velocità massima si hanno mediamente più errori.
Questo dipende dal masterizzatore e dal supporto, quindi dalle loro qualità.
successivamente i suddetti errori vengano corretti in fase di lettura dall'unità.

Certo che un dvd di qualità dura di più quindi il consiglio di usarli non può che essere d'oro.

QUOTE
Se il masterizzatore è ben costruito i fenomeni di "oscillazione" del supporto in rotazione massima sono minimi. Aumentano invece se la velocità viene ridotta (in pratica l'effetto "centrifuga" si riduce).


Non è se il masterizzatore è ben costruito ma se il disco è ben bilanciato.
Poi esistono anche i masterizzatori con cuscinetti a sfera mobili che riducono le vibrazioni...
ma non è detto che tutti li possiedano.

QUOTE
Il risparmio sul supporto non è indicativo della sia affidabilità rispetto alla velocità di scrittura. Ossia un supporto "di bassa qualità" non ha problemi tanto di velocità di scrittura (anche, a volte) ma di conservazione e ossidazione dei layer (strati).


assolutamente d'accordo, per questo dico che è meglio fare un backup in più piuttosto che uno in meno
e se il prezzo del dvd può aiutarmi a non pensare che sto "sprecando" un supporto, tanto meglio.

QUOTE
Quindi dire "risparmio sul supporto ma masterizzo a bassa velocità" corrisponde circa a dire "compro per la mia auto gomme di bassa qualità ma poi vado piano". Il che non è il massimo della sicurezza.


Difficile fare un paragone azzeccato in campo automobilistico...
Permettimi però che dire:
"compro per la mia auto gomme di bassa* qualità ma poi vado piano"
mi ispira più sicurezza che dire
"compro per la mia auto gomme di alta qualità e vado sempre alla velocità massima per cui esse sono collaudate"


* non ho detto bassa qualità, ho detto buona. Che nessuno compri i dvd in offerta al lidle o i tanto discussi verbatim pearl





Massimo.Novi
QUOTE(marco86 @ Jul 14 2008, 06:25 PM) *
....non vedo nessuno (forse non ho guardato abbastanza) ....


Ciao

In passato abbiamo parlato (brevemente è vero) di software come ImageVerifier (ImageVerifier) che sono dedicati alla verifica della struttura interna dei file mantenedo un database dei codici di controllo. Esiste per Mac e Windows.

Grazie comunque del promemoria e dell'indicazione per chi utilizza UNIX/LINUX! E' corretto verificare i dati dei file per evitare danneggiamenti "invisibili" ai normali software.

Saluti
gianlucaf
il metodo è interessante ma di che tempi necessita per la scansione ed il controllo?


tornando al discorso cd-dvd c'è un interesante articolo in PC PROFESSIONALE nel numero di Ottobre 2007
dal titolo "Valutare la qualità di registrazione di un disco ottico"
in cui sono trattati i problemi di cui abbiamo parlato.
L'articolo è disponibile anche in pdf 199-posta-rispostissime.pdf
litero
QUOTE(gianluca.f @ Jul 15 2008, 05:28 PM) *
il metodo è interessante ma di che tempi necessita per la scansione ed il controllo?
tornando al discorso cd-dvd c'è un interesante articolo in PC PROFESSIONALE nel numero di Ottobre 2007
dal titolo "Valutare la qualità di registrazione di un disco ottico"
in cui sono trattati i problemi di cui abbiamo parlato.
L'articolo è disponibile anche in pdf 199-posta-rispostissime.pdf


Molto interessante, grazie!
Ai tempi dell'uni il medoto di testing attraverso gli errori/velocità/grafico lo facevo anche io, non conoscevo questi apparecchi "professionali" invece.

Sempre utile invece il consiglio di verificare i dati, sarebbe anche il caso di spuntare il "verifica dati" alla fine di ogni masterizzazione.

marco86
QUOTE(gianluca.f @ Jul 15 2008, 05:28 PM) *
il metodo è interessante ma di che tempi necessita per la scansione ed il controllo?


Dipende dal processore e dalla velocità di accesso ai dischi. Per avere un'idea, con un portatile di due anni fa controllo un archivio da circa 15 mila immagini in meno di un'ora.

Non ho mai cronometrato, perchè di solito gli faccio fare il lavoro di notte o quando sono comunque impegnato in altro.

Per la singola immagine la verifica è istantanea.

ciao,
Marco
marco86
Ho provato quanto tempo ci impiega: con processore core duo 2GHz e disco da 7200 giri, verifica 850 foto al minuto.

ciao,
Marco
gianlucaf
si ma scusa la verifica da fare è sui cd o dvd non tanto sul disco...
li ci metterà molto di più immagino.
gianlucaf
ho trovato questo: http://www.quicksfv.org/overview.html

Per windows, gratuito e veloce, si integra in windows quindi tasto destro sun un file
o cartella e crea un file svf oppure md5 in cui scrive il contenuto della cartella e i relativi
MD5 Checksum o hash. cliccando sul file prodotto li ricontrolla.
Quindi teoricamente posso fare il file sull'hd masterizzo tutto (anche il file .md5)
su cd o dvd ed eseguo il controllo cliccando due volte sul medesimo file.

Dopo provo... mi sembra fantastico. grazie.gif
yenaNIKON
vi ringrazio tutti per le informazioni.

Ho acquistato un Raid NAS lacie.
E poi farò dei CD.


Grazie ancora
fabriziobargellini
QUOTE(yenaNIKON @ Jul 8 2008, 07:36 PM) *
Buongiorno a tutti stò cercando di capire come conserare "per i posteri" le mie foto digitali.
Cosa utilizzate ?

CD - DVD - HD altro - le stampate tutte...

grazie.gif


Guarda hai toccato un tasto che per me é come un nervo scoperto nei denti. Io ho solo un problema eliminare gli scatti di non interesse o tenerli ? Fino adesso ho usato di tenerli, ma cosi facendo ho riempito DVD CD Dischi eccetera al punto che adesso non riesco a trovare guasi più le foto, poi nei trasferiementi su dischi più capienti ho perso anche le foto ( Portogallo 2000 scatti, rimaste 7 foto che avevo messe nel sito, Praga 2000 scatti rimaste 21 che avevo preparato per stampare) Adesso ho preso l'Imac con TIME MACINE, sono un poco più tranquillo, ma dovrei comprare almeno di hardisk di un tetra. Ma per concludere stò pensando che le foto di questo anno, tre mesi a San Pietroburgo, devo fare pulizia. Pertanto fare la scelta e fare subito DWD, pur tenendo l'originale almeno fimo all'anno prossimo, poi pulizia perchè ho gia 8 dischi che a crescere in capienza cedo che non bastano mai. Poi c'é il fatto che spesso capita di fare copie e dimenticarsene di averle fatte.
Salutoni e buone vacanze.
Dr.Pat
QUOTE(gianluca.f @ Jul 17 2008, 12:02 PM) *


Una cosa è controllare l'integrità logica, una cosa è controllare l'integrità del supporto fisico. Se il supporto si sta rovinando con un approccio simile non ti accorgi di nulla, perché magari il lettore con un po' di difficoltà riesce a leggere lo stesso i dati giusti.

sergioderosas
Normalmente salvo tutto in + DVD di marca diversa, addirittura 3 volte se i dati sono molto importanti.
Prediligo solo grandi marche.

Gli hdd solo per uso temporaneo.
sergioderosas
QUOTE(marco86 @ Jul 16 2008, 05:49 PM) *
Ho provato quanto tempo ci impiega: con processore core duo 2GHz e disco da 7200 giri, verifica 850 foto al minuto.

ciao,
Marco

La velocità non dipende solo dal processore, ma è un insieme tra Memoria RAM, processore e Disco.... Ad esempio un disco sata è mediamente più veloce di un disco ide... meglio se sata2...
Idem se la ram è DDR2 magari 800mhz...


silver82
QUOTE(marco86 @ Jul 14 2008, 06:25 PM) *
Salve a tutti,
vedo spesso su questo forum richieste per la corretta conservazione delle immagini e la risposta è sempre nel numero, qualità e varietà dei supporti utilizzati (tra l'altro ottime cose da fare!), ma....

non vedo nessuno (forse non ho guardato abbastanza) consigliare di controllare periodicamente i propri dati! Controllare i dati non significa aprire il file e vedere se l'immagine viene visualizzata (anche perchè, almeno per i formati raw, molti programmi visualizzano il jpeg salvato all'interno), ma avere generato, con metodo, delle tabelle di hash dei propri file e verificarle con regolarità.


Ciao Marco,
ho trovato molto interessante le informazioni fornite riguardo la necessità di controllare lo stato dei file mediante il controllo delle tabelle hash!

Premetto che non ne so nulla a riguardo!

Potresti gentilmente spiegarmi la procedura che si deve seguire, sia che si salvino le foto su un HD esterno, che nel caso in cui si scelga di fare delle copie su DVD o CD?

Grazie mille anticipatamente!

Uso windows ancora per un pò.....

Ma ho la possibilità di eseguire la procedura di archiviuazione con MacBook(di mia sorella)!


Ciao
silver82
Come richiestomi da marco86 riporto la risposta ad una mia richiesta via MP:

QUOTE
Ciao,
scusa se ti rispondo solo ora, ma ero in vacanza smile.gif

Dunque, esiste la possibilità di verificare le tabelle di hash anche da windows, ma io non uso questo sistema operativo, quindi non garantisco che la procedura sia esattamente quella che scriverò...

Come al solito esiste una miriade di programmini che eseguono più o meno il medesimo compito, cercando con google questo è uno dei primi usciti, sembra essere una buona scelta:

Sha1sum

Il programma è il primo della pagina, Hashcalc 2.01.

Installalo e prova a fare dei controlli suoi tuoi file usando l'algoritmo sha1, estremamente performante.

Per avere qualche spiegazione "teorica" in più sul sistema di controllo, puoi leggere questo post che avevo scritto un po' di tempo fa sul mio blog: hash.

Puoi leggere anche la parte "pratica", ma si riferisce interamente all'uso su sistemi *nix, quindi non molto utile dal tuo punto di vista.

Esiste inoltre un programmino che permette di salvare l'"impronta digitale" direttamente nel file, ne parlavo nel post. Questo programma, l'ho scritto un paio di mesi fa per rendere sicuro il mio archivio senza esasperarmi quando rinomino i files o li sposto... purtroppo però per ora è disponibile solo per linux e la mole di esami che dovrò sostenere nel prossimo futuro renderà molto difficile un porting per windows a breve... forse per natale...
Il programma comunque si chiama ShaOne e, se vuoi farti un'idea di cosa faccia, trovi informazioni sul mio blog.

Spero di esserti stato d'aiuto, se hai domande non esitare a chiedere!

ciao,
Marco

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