QUOTE(mario75 @ Aug 12 2008, 10:10 PM)

Si è vero.
Ho fatto un errore madornale non descrivere la storia di queste persone.
Da anni mi sto cimentando in una ricerca, prima teorica e poi fotografica sul modo di vivere dei soggetti un po disagiati.
Mi affascina questo tipo di ricerca, ci ho fatto amicizia, a volte sono diventato parte di loro.
Non mi vergogno e non emargino nessuno, sono solo persone che hanno sofferto, privi di una cultura base, per la società sono emarginati o per i nasi più fini disadattati.
Li elenco:
1) Gennaro, un ex netturbino che dopo la morte della moglie, vive in un ospizio. E' solo, sta con i cani randagi da lui presi e allevati (vedi file n°15).
L'ultima volta che sono andato a trovarlo era triste, non mi riconosceva, ho scoperto che ha l'Halzeimer, gli ho dato delle sigarette, lui mi ha ringraziato, ma non mi riconosceva. Gli ho fatto una foto (vedi file n°11).
2) Riccardo (album pic.php - 4.jpg), un ex netturbino anche lui.
Anni fa ebbe un incidente e si frantumò il ginocchio.
Da allora divenne schiavo dell'alcol.
Non lavora, ha 4 figli, una moglie che l manda avanti.
Lui beve sempre, è alcolizzato, la gente lo deride e si prende gioco di lui, ma ha un anima.
Tempo fa mi raccontò l'Inferno che ha a casa sua, i figli lo ripudiano e hanno vergogna di lui.
Lui soffre per questo ma è contento di essere ancora vivo.
L'indomani per lui è un altra sbornia.
3) Carmelo (detto trombetta - 2.jpg)
Si vede poco in giro, vive in ospizio, mai avuto famiglia, una donna.
E' un uomo buono, ma anche analfabeta.
Ha sempre lavorato e da sempre è stato schernito dalla gente che lo circondava.
Ora i suoi risparmi li ha versati nell'ospizio in cui vive, dice che sono al sicuro la,pensa sempre al suo funerale (quei soldi servono a quello).
4) Vincenzo (8.jpg) guardiano dei bagni pubblici.
Vive con un figlio, si interessa di politica, illudendosi che un giorno diventi un grande manager.
In verità è solo un lavoratore precario, vittima della sua illusione.
5) Christian (5.jpg), un ragazzo nato un po ritardato.
Da sempre è stato preso in giro per il suo handicap, preso a botte per l'ipocrisia della gente.
Sta sempre fuori, non va mai a casa.
Ha una bicicletta.
La sua casa è la strada.
Non so se ha genitori, ma fa tanto riflettere il suo sguardo, uno sguardo pieno di emozioni che non riesce a farle uscire fuori.
Mi è capitato di vederlo la notte, gli ho pagato qualche volta da mangiare, lui mi saluta sempre quando mi vede.
6) Giuseppe (7.jpg), un ragazzo che non è cresciuto coi nostri tempi.
E' ancora un selvaggio, parla il dialetto che parlavano i nostri nonni, si lava raramente.
E' molto simpatico, molti lo vogliono bene, ma molti lo maltrattano.
Con questo non voglio dimostrare niente a nessuno, non sono il buon samaritano (me ne guarderei) ma questo mondo di queste persone mi affascina.
Devo ammettere che qualcuno deride anche me per quello che faccio ma a pensarci bene uno che deride è solamente uno che ha invidia (almeno in questo caso).
Sto raccogliendo anche altre persone come queste che vi ho mostrato,è una ricerca lunga e ci vuole tanta pazienza e adattamento ai soggetti, ma la tenacia è l'arma vincente.
Chissà, forse fra 2 o 3 anni max avrò materiale a sufficienza, ma questo è il frutto di 2 anni di ricerca.
P.S. le storie che ho trascritto in questo topic sono autentiche (non sono uno di quelli che inventa per farsi bello).
Saluto tutti.
Mario.
Ciao Mario, ti faccio i miei complimenti sia per le foto che per il lavoro che stai facendo, le foto sono tutte belle tecnicamente ed ognuno a suo modo racconta un vissuto o un'espressione o emozione dei personaggi, ti ringrazio anche per aver inserito il commento per ogni foto in modo da far capire meglio quello che volevi descrivere, si denota inoltre da parte tua una sensibilità che ritrovo in poche persone; per quanto riguarda il tuo lavoro su questi soggetti ti consiglio di continuare, oltre a essere bravo fai emergere situazioni che alcuni neanche sanno cosa sia, inoltre a mio modo di vedere è un modo per far esprimere questa gente anche se con i loro problemi, per lo meno c'è qualcuno che si interessa a loro.
Ciao da Rossano, con molta stima, le tue foto mi hanno emozionato.