davidegraphicart
Nov 22 2004, 04:35 PM
Sarei curioso di sapere quanti di voi lavorano sulle immagini dopo lo scatto.
Ve lo chiedo semplicemente perchè conosco delle persone, che dopo lo scatto non lavorano minimamente sull' immimagine scattata; non mi riferisco allo scatto in Raw, sul quale le "mani" bisogna mettercele per forza, ma semplicemente a chi scatta in jpg o tiff (qualche volta vi sarà capitato o no?).
Essendo grafico di professione e lavorando quotidianamente con le immagini digitali ritengo obbligatorio il lavoro di post produzione al fine di ottenere una foto migliore, visto che appena uscita dalla compact flash le immagini risultano un pò piattine (non dite di no perchè sareste bugiardi

).
Ora, a mio parere, con le moderne reflex digitali basta fare veramente pochi "trucchi"per ottenere una ottima fotografia.
- contrastare leggermente l'immagine
- aumentare il livello dei neri (potrà sembrare un ulteriore aumento di contrasto, ma vi assicuro che non è così)
- lavorare sulle curve di colore, se notate una dominante particolare nell'immagine
Se poi volete ottenere degli ingrandimenti oltre il formato che consente la fotocamera, dopo aver ricampionato l'immagine aggiungete un "filo" di disturbo in photoshop o programmi similari, vi aiuterà a vedere meno i pixel che si formano sull' immagine.
A questo punto dopo aver salvato la vostra foto in un formato non compresso potete anche portarla al laboratorio di fiducia per stamparla.
Ciao, Davide.
Daniele R.
Nov 22 2004, 04:41 PM
hai centrato il problema!
Non me ne scappa una, ogni scatto viene ritoccato e sistemato a piacimento, è ovvio che tutto è per puro gusto personale, ma devo dirti che quelle quattro nozioni che hai citato sono praticamente d'obbligo
Al_fa
Nov 22 2004, 04:48 PM
Gli scatti "che contano" vanno ritoccati tutti, è obbligatorio in quanto si ottengono risultati obbiettivamente migliori. Poi capita di ritoccare di meno o di ritoccare di più, ma dipende da mille fattori......
davidegraphicart
Nov 22 2004, 04:52 PM
QUOTE (rdfoto @ Nov 22 2004, 05:41 PM) |
hai centrato il problema! Non me ne scappa una, ogni scatto viene ritoccato e sistemato a piacimento, è ovvio che tutto è per puro gusto personale, ma devo dirti che quelle quattro nozioni che hai citato sono praticamente d'obbligo |
Le quattro nozioni che ho citato sono d'obbligo in generale, ma ci sono infiniti altri accorgimenti da fare a seconda delle singole immagini.
Ciao, davide.
wantchu
Nov 22 2004, 04:59 PM
cosa usate in postproduzione ? ovvero che software ?
grazie
Bruno L.
Nov 22 2004, 05:06 PM
Certamente le foto vanno sempre, o quasi, un po aggiustate, infatti ho letto da qualche parte: "il bello della fotografia digitale inizia dopo lo scatto".
Per rispondere a wantchu io, per esempio, uso principalmente Nikon Capture (scatto sempre in NEF) e poi, eventualmente, Photoshop o Photo-Paint.
saluti
wantchu
Nov 22 2004, 05:10 PM
Grazie Bruno, ho acquistato giusto sabato Nikon Capture 4, spero di trovarmi bene, io uso Mac, poi proverò anche con Photoshop 7 o CS
davidegraphicart
Nov 22 2004, 05:27 PM
QUOTE (Bruno L. @ Nov 22 2004, 06:06 PM) |
ho letto da qualche parte: "il bello della fotografia digitale inizia dopo lo scatto". |
Concordo pienamente con te!
...se non c'è ritocco che digitale è !?!
lanpro
Nov 22 2004, 05:40 PM
Nel mio workflow digitale, io scatto sempre in NEF, poi lavoro l'immagine in Nikon Capture, ed infine in Photoshop CS.
giannizadra
Nov 22 2004, 06:09 PM
Anch'io: scatto in Nef, ottimizzo con Capture, e se servono interventi "pesanti" passo i file in Photoshop.
Tratto tutte le immagini che decido di tenere.
sub
Nov 22 2004, 06:16 PM
Salve gente io sono troppo "nuovo" al digitale per fare grandi cose in "post produzione" mi limito, quando penso sia il caso, ad armeggiare con il contrasto e magari con i toni.
Ritengo però che alla base di una grande foto ci sia "soltanto" la capacità di fermare il tempo.
le altre fotografie, le mie ad esempio sono appunto altre foto.
Potremo intevenire sui colori, sul disturbo o su quello che si vuole; potremo possedere la miglire reflex del mondo ma se la foto che si è scattato non è riuscita a fermare il tempo nessun artificio riuscirà a farlo al nostro posto.
Personalmente non ho mai avuto la "fortuna" di "catturare il tempo" con una foto. Sono in grado però quando ne vedo una di riconoscerla e di goderne, allo stesso modo in cui riesco a godere dell'esecuzione jazz di un grande artista anche se suono il piano come faccio le foto
In conclusione, almeno per quanto mi riguarda, spero maggiormente nella "fortuna" di un grande scatto che di una "grande" post produzione.
un salutone
sub
p.s. a mio modesto avviso le foto postate nel forum dovrebbero subire il minimo indispensabile di "manipolazioni o almeno avere il prima e dopo la cura.
Questo anche per aiutare i neofiti della fotografia a capire meglio le varie tecniche.
_Nico_
Nov 22 2004, 06:37 PM
Anch'io sono del gruppo a cui piace lavorare in camera chiara. Se sono passato al dgitale lo devo anzitutto a ciò: realizzare il ciclo completo, dallo scatto alla stampa.
Tuttavia non parlerei di «fotoritocco», ma di ottimizzazione. Il lavoro sulla gamma cromatica e tonale è di ottimizzazione, il ritocco comporta l'aggiungere o il levare qualcosa, cioè intervenire sulle forme dell'immagine.
Al_fa
Nov 22 2004, 06:40 PM
QUOTE (_Nico_ @ Nov 22 2004, 07:37 PM) |
Tuttavia non parlerei di «fotoritocco», ma di ottimizzazione. Il lavoro sulla gamma cromatica e tonale è di ottimizzazione, il ritocco comporta l'aggiungere o il levare qualcosa, cioè intervenire sulle forme dell'immagine. |
Absolutely agreed! Quoto!
Gefry
Nov 22 2004, 07:02 PM
C'è un problema di fondo che però bisogna tenere in considerazione....
Non parlo del discorso etico se sia giusto o meno....o fin dove è giusto ritoccare un immagine.....
Parlo del fatto che tale splendida possibilità può essere piu pericolosa che utile........non è da tutti riuscire a capire quando un immagin è contrastata o satura a sufficienza e quando invece è di cattivo gusto. Oppure che tale intervento può danneggiare permanentemente l'immagine stessa......
Ogni tanto, riguardando vecchie immagini che avevo aggiusto/ritoccato mi rendo conto che in alcuni casi nel tentativo di renderle piu accattivanti avevo esagerato.
Il fatto poi che molti usino montir non porpriamente adatti, tarti male o non tarati rende questo pericolo ancora piu verosimile.....stai li 3 ore per cercare di togliere una dominante che in realta sull'immagine non esiste ma è solo un problema del tuo monitor........
(all'inizio ci sono caduto dentro e a ripensarci mi viene pure da incazzarmi ripensardo al tempo perso

)
giannizadra
Nov 22 2004, 07:03 PM
QUOTE (_Nico_ @ Nov 22 2004, 06:37 PM) |
.
Tuttavia non parlerei di «fotoritocco», ma di ottimizzazione. Il lavoro sulla gamma cromatica e tonale è di ottimizzazione, il ritocco comporta l'aggiungere o il levare qualcosa, cioè intervenire sulle forme dell'immagine. |
D'accordissimo con Nico (e gli altri).
Sub, ti faccio un esempio. Io sviluppo e stampo tuttora il bw in camera oscura.
Sotto l'ingranditore agisco sull'esposizione (timer) , sul contrasto (gradazione della carta), su ombre e alte luci ( mascheratura e vignettatura = Digital Dee), sul rumore ( in sviluppo = rivelatore finegranulante per ridurre la grana), correggo la prospettiva (basculando il portaottica) e l'orizzonte (disassando la carta).
Il digitale mi consente di fare le stesse cose nel colore, con i nef, con Capture e Photoshop.
Se è elaborazione quella al computer, lo è anche quella in camera oscura. Ma non mi chiederesti mai di postare nel forum il negativo in bianco-nero...
Daniele600
Nov 22 2004, 07:50 PM
Anche io una smanazzata gliela do sempre, delle volte anche solo per rendermi conte che non ce n'è bisogno

.
zalacchia
Nov 23 2004, 12:03 AM
QUOTE (Gefry @ Nov 22 2004, 08:02 PM) |
.....Ogni tanto, riguardando vecchie immagini che avevo aggiusto/ritoccato mi rendo conto che in alcuni casi nel tentativo di renderle piu accattivanti avevo esagerato..... |
Già, capita spesso, è come se la vista e la percezione dei colori fosse diversa ogni giorno....booo!
Ciao
Stefano Z.
Nicola Verardo
Nov 23 2004, 12:20 AM
Il RITOCCO NON SI DOVREBBE CAPIRE io parto da questo presupposto, anche se non sempre ci riesco. Maschera di contrasto-sturazioni colori sono i miei preferiti oltre taglio e cucito.
un consiglio a possesori mac,
NON ISTALLATE IN TIGER OSX 10.4b . Captur 4 non funziona !!
Al_fa
Nov 23 2004, 12:29 AM
E' perchè il gusto va formandosi e si evolve costantemente. A me piace, e trovo particolamente nteressante, riprendere qualche mia foto e riadeguarda al mio gusto del momento. E' possibile solo con gli scatti ben riusciti, altrimenti abbandono la foto nei meandri del pc.
Livio
Nov 23 2004, 09:24 AM
QUOTE (zalacchia @ Nov 23 2004, 12:03 AM) |
Già, capita spesso, è come se la vista e la percezione dei colori fosse diversa ogni giorno....booo! |
Cosa esatta e veritiera: la nostra percezione dei colori può cambiare. L'efficienza e la qualità della vista umana (e animale) dipende anche dalle condizioni psico-fisiche in cui si trova l'individuo
Il fatto di non riconoscersi nei lavori eseguiti tempo addietro può dipendere anche dalle accresciute conoscenze o capacità rispetto a prima, o dal mutamento dei gusti personali. Per esempio io sono all'inizio dell'esperienza nella foto digitale e posso dire che un gusto personale vero e proprio non lo posseggo ancora, mi si formerà un poco per volta.
leoc
Nov 23 2004, 09:29 AM
[QUOTE]- aumentare il livello dei neri (potrà sembrare un ulteriore aumento di contrasto, ma vi assicuro che non è così)
sono alle prime armi per quanto riguarda il ritocco digitale ma questa discussione lo trovata veramente interessante perchè mi ha confermato quello che pensavo infatti da quando uso la d70 mi sono accorto che (e questo capita secondo me a tutti quelli che dopo svariati anni di analogico anche nel settore pro approdano al digitale)l'immagine cosi come vien fuori dalla reflex pur ottima non e ancora pronta per essere stampata e consegnata al cliente.
Se puo essere utile la mia esperienza quando faccio un servizio infatti sono propio i neri che non mi convincono.
Ma come ho detto all'inizio essendo ancora un principiante del ritocco vi chiedo come procedete in cs per modificare solo il livello dei neri.
Grazie e ciao
leoc
Brunosereni
Nov 23 2004, 09:37 AM
concordo con Bruno & c. (a proposito mi sembra che di bruni ce ne sia un buon numero sul forum) l'utilizzo del digitale non può prescindere, se si vuole un buon risultato finale, da un'aggiustata (forse fotoritocco è troppo) in camera chiara.
Trovo eticamente corretto procedere in camera chiara come si procedeva in camera oscura. Poi, nel mio caso, procedo come si dice in linea, ovvero settaggi neutri sulla macchina per poi intervenire con livelli, contrasto e curve con photoshop. Devo dire che normalmente ho dei buoni risultati in fase di stampa, sia casalinga che da laboratorio. Non sono ancora soddisfatto al 100% per ciò che riguarda il bianco nero. E' vero che i laboratori migliori non danno più un bn con dominanti e che la scala dei grigi viene resa tutta, ma è anche vero che i neri non hanno quella profondità che una stampa in darkroom rendeva. Sono contentissimo invece dei risultati che si ottengono con il colore. Il ciba non è assolutamente da rimpiangere, i risultati sono nettamente migliori.
a presto
Antonio C.
Nov 23 2004, 09:49 AM
L'etica non c'entra (a meno che non stiamo facendo scatti ad uso notarile...).
Ritocco tantissimo le mie foto, a volte in modo volutamente evidente, a volte in modo "invisibile". A volte invece le lascio così.
Interventi tipici (per me): introduzione di dominanti, correzione prospettiva, pulizia imperfezioni della pelle, recentemente "fluidifica" per limare rotondità o muscolature troppo evidenti, colorazione artificiale, cancellazione elementi di disturbo, raramente riduzione rumore, maschera di contrasto selettiva, curve differenziate per cielo/terra ecc...
sw utilizzati: Capture per la parte squisitamente cromatica/curve/risoluzione, PS per tutto il resto.
ciao
sub
Nov 23 2004, 10:03 AM
Fabio Pianigiani
Nov 23 2004, 10:43 AM
In qualunque modo si voglia operare in post produzione, l'importante è agire avendo in mente come vogliamo che risulti la nostra immagine finale; e per far questo ci vuole necessariamente una certa conoscenza del modo di operare sia cronologicamente che nell'uso dello strumento più appropriato.
Purtroppo invece troppo spesso si "brancola nel buio" e si combinano disastri.
Per esempio l'amico che si accorge di correggere dominanti causate dal suo monitor, non sa (probabilmente) usare il densitometro e non sa leggere i preziosi dati che questi gli fornisce.
Altrimenti non commetterebbe di questi errori.
Chi ruota, ingrandisce, ritaglia più volte l'immagine, spesso non conosce la perdita di qualità che alcune di queste funzioni comportano, se non usate con cognizione.
Il semplice passaggio dal profllo di acquisizione a quello di visualizzazione, se non allineato, mette fuori strada irrimediabilmente il neofita .... e non solo.
Quindi il consiglio è quello di procedere per gradi, acquisendo man mano la competenza specifica in ciascun passaggio.
Per far questo si deve leggere ..... domandare ..... e sperimentare ..... su copie del file originale, che deve rimanere intoccato.
Va da se che una buona foto nasce nel momento del Click ...... dopo la si può migliorare ...... spesso la si peggiora.
Brunosereni
Nov 23 2004, 11:00 AM
vangelo kurtz!
E qui entrano in gioco anche gli strumenti che si utilizzano per la postproduzione.
Avere la sicurezza del rispetto dei profili colore dei vari attrezzi è fondamentale per non lavorare alla cieca... a buon intenditor
gabrieledanesi
Nov 23 2004, 11:41 AM
QUOTE (Gefry @ Nov 22 2004, 07:02 PM) |
C'è un problema di fondo che però bisogna tenere in considerazione....
Non parlo del discorso etico se sia giusto o meno....o fin dove è giusto ritoccare un immagine.....
Parlo del fatto che tale splendida possibilità può essere piu pericolosa che utile........non è da tutti riuscire a capire quando un immagin è contrastata o satura a sufficienza e quando invece è di cattivo gusto. Oppure che tale intervento può danneggiare permanentemente l'immagine stessa......
Ogni tanto, riguardando vecchie immagini che avevo aggiusto/ritoccato mi rendo conto che in alcuni casi nel tentativo di renderle piu accattivanti avevo esagerato.
Il fatto poi che molti usino montir non porpriamente adatti, tarti male o non tarati rende questo pericolo ancora piu verosimile.....stai li 3 ore per cercare di togliere una dominante che in realta sull'immagine non esiste ma è solo un problema del tuo monitor........ (all'inizio ci sono caduto dentro e a ripensarci mi viene pure da incazzarmi ripensardo al tempo perso ) |
Io penso che quanto tu affermi sia, filosoficamente parlando
, non corretto... in realtà anche una persona che proverebbe a fare un quadro ad olio, ma non ha mai tenuto un pennello tra le mani, otterrebbe dei disegni bruttissimi... e con l'esperienza ci sta che migliori la sua tecnica, se è portato per apprendere l'arte del disegno, come è anche possibile che non arrivi a miglioramenti qualitativi evidenti !
Con questo non voglio dire che per fare una buona post-produzione bisogna necessariamente esserne portati (anche se la questione meriterebbe un attimo di attenzione)... ma almeno affermare che non sia possibile smanettare con le funzioni di un programma di fotoritocco sperando di ottenere buoni risultati !
Purtroppo ci sono molte persone che pensano che la fotografia digitale sia più facile di quella tradizionale, o addirittura non professionale, perchè basta avere un PC in casa per trasformare brutte fotografie in fotografie belle, o almeno accettabili... e oltretutto la tecnologia digitale è alla portata di tutti.
Fortunatamente invece io penso che anche se è vero che la tecnologia digitale è a disposizione di chiunque è difficile saperla usare a buon livello... l'ambiente è così vasto e complesso che chiunque ne subentra a far parte dovrebbe un attimo riflettere su quello che sta facendo... non basta cioè aprire un programma come photoshop e vedere che se si sposta una curva di livello in su o in giù l'immagine viene schiarita o scurita e dopo aver appreso questa brillante funzione
pensare di poter passare a spippolare qualche altro comando in cerca di nuovi algoritmi da applicare all'immagine !
La "camera chiara" non è così banale; richiede approfondite conoscenze tecniche informatiche, grafiche, sui colori addittivi e sottrattivi, sulla gestione dei formati grafici digitali e colorimetrici, sui profili icc, sulla calibrazione, le risoluzioni e le gamme dei dispositivi digitali, sul rumore generato da dispositivi elettronici e sulle sue caratteristiche, sul significato degli istogrammi e su come questi possano essere alterati (o per lo meno su come una determinata operazione vada realmente ad influenzare l'informazione contenuta in un istogramma), sui metodi di colori (RGB,CMYK,Lab...), sulle differenze che comporta usare tali metodi e sulle funzioni che è possibile applicare specificatamente a ciascuno di questi metodi, su come sfruttare la risposta ai colori catturati di una certa macchina digitale e correggerne le varianze agendo sul loro bilanciamento... e non prolungherei ulteriormente la lista solo per motivi di spazio !
...la camera chiara dunque va affrontata con le pinzette e non con una pala da escavatore !
Informarsi approfonditamente sulla questione è dunque indispensabile per ottenere buoni risultati... e per fare ciò è necessario passare mesi su libri e/o frequentare anche alcuni corsi prima di applicare le conoscenze acquisite alle proprie immagini.
Con queste mie parole non voglio assolutamente promuovere o denigrare nessuno... le mie sono solamente parole che spero portino un pochino a riflettere su un argomento che viene troppo spesso trascurato e non affrontato con l' adeguata cautela.
Ciao a tutti.
lanpro
Nov 23 2004, 11:56 AM
QUOTE (_Nico_ @ Nov 22 2004, 06:37 PM) |
Anch'io sono del gruppo a cui piace lavorare in camera chiara. Se sono passato al dgitale lo devo anzitutto a ciò: realizzare il ciclo completo, dallo scatto alla stampa.
Tuttavia non parlerei di «fotoritocco», ma di ottimizzazione. Il lavoro sulla gamma cromatica e tonale è di ottimizzazione, il ritocco comporta l'aggiungere o il levare qualcosa, cioè intervenire sulle forme dell'immagine. |
La penso anch'io così. E' corretto parlare di ottimizzazione dell'immagine.
Fabio Pianigiani
Nov 23 2004, 01:27 PM
Attenzione .... l'ottimizzazione è un passo ancora successivo e più "raffinato".
Quel che abbiamo detto finora è la rotta da seguire per "aggiustare" quei "peccati originali" che i file hanno.
L'ottimizzazione è la ulteriore manipolazione del file "master" per adeguarlo a particolari condizioni di visualizzazione.
Per esempio se da quella visione a monitor ( 72 dpi retroilluminata ) verrà pubblicato sul Web ad una risoluzione, dimensione, compressione diversa e che comporta parametri di luminanza, cromia e dettaglio differenti.
Oppure se da quel file vogliamo ottenere una stampa su carta, dove a sua volta dovramo reinterpretare il file adattandolo ad un tipo di visualizzazione totalmente differente ( dalla retroilluminazione alla riflessione ) ......
Ed a sua volta modificarlo in base al tipo di stampante, al supporto ecc.
Per questo io consiglio di archiviare i file intoccati , fare una copia che sarà il nostro master snettato dei suddetti "peccati originali"( ribilanciare il grigio, crop adeguato ma senza tagliare troppo, chiaro/scuri sostanzialmente a posto), dal quale ripartire in caso di successive necessità.
P.S.
Il termine retroilluminato è una forzatura ....tanto per spiegarsi.
giannizadra
Nov 23 2004, 01:43 PM
Scusami, Kurtz, condivido in buona parte le tue argomentazioni, ma non capisco la necessità di archiviare i file intoccati: io archivio sempre i nef trattati con Capture, e posso in qualunque momento, disattivando le modifiche, riavere i file originari.
Diverso è il caso dei file che poi passo in photoshop, ma anche di quelli conservo il nef originale trattato con Capture..
Fabio Pianigiani
Nov 23 2004, 02:14 PM
Giusta obiezione......
Il fatto è che io ( e Nikon non me ne voglia) non uso nessun'altro programma che non sia Photoshop ..... da un'epoca Paleocristiana .....
Scatto (attualmente) pochissimo in Nef ......
La 5400 mi da degli ottimi file alla minima compressione Jpeg
E l'allettante funzione di PictureProject di masterizzare DVD, anche nell'ultima versione ... non funziona sul Mac.
Una volta trascinata sulla scrivania la cartella della CF, apro ed effettuo una leggera scrematura delle immagini.
Le richiudo senza modificarle e ne faccio un CD.
Con quelle che rimangono sulla scrivania ....... apro le danze.
Fabio Pianigiani
Nov 23 2004, 02:21 PM
Aggiungo che ovviamente sono io che uso Photoshop ad oltranza.
Usandolo per lavoro, e da anni, mi viene naturale muovermi e spremerlo al meglio.
Questo non vuol dire che non ci siano altri ottimi programmi, e che questi specialmente in determinati interventi, non siano addirittura superiori.
Vedi i programmi Nikon nel trattamento dei Nef ... per esempio.
among
Nov 23 2004, 02:44 PM
Secondo me la tecnologia permette sempre di piu una INTERPRETAZIONE e non una RAPPRESENTAZIONE della realta'. Nel campo fotografico, ad esempio, forse il "foro stenopeico" e' stato lo strumento che ha permesso una RAPPRESENTAZIONE piu' vicino alla realta'. Con l'evoluzione degli strumenti si e' potuto accedere sempre di piu' alla "correzione", poi alla "manipolazione" e poi addirittura allo "stravolgimento" di cio' che veniva rappresentato. Ovviamente, cio' vale in tutti i campi dello scibile umano. Si tratta solo di adattarsi con un nuovo approccio nei confronti del nuovo modo di operare. I confronti con il passato sono, sempre a mio parere, inutili e "dietrologici". Chi non accetta il progresso, puo' sempre continuare ad usare, finche' puo', strumenti "vecchi".
Saluti a tutti
patrizioanedda
Nov 23 2004, 03:05 PM
Domanda da ignorante, come si aumenta il livello dei neri?
Con Capture o Photoshop?
e poi come si fà
Ciao
Patrizio
giannizadra
Nov 23 2004, 03:17 PM
QUOTE (among @ Nov 23 2004, 02:44 PM) |
Secondo me la tecnologia permette sempre di piu una INTERPRETAZIONE e non una RAPPRESENTAZIONE della realta'. |
Non sono d'accordo. Non credo sia il caso di riaprire una questione vecchia quanto l'uomo -"E' possibile una rappresentazione della realtà che non sia interpretazione ?"( anche col foro stenopeico sei tu che decidi cosa inquadrare, ed è lui che inserisce aberrazioni che in realtà non esistono)- e nemmeno di rispolverare le polemiche su strumenti vecchi o nuovi (ognuno usa quelli che vuole, ciò che conta è il risultato).
Non ritengo però vero che la tecnologia fornisca strumenti "per manipolare". Dipende dall'uso che se ne fa.
Il trattamento di un'immagine a mezzo software, ad esempio, io lo vedo come un mezzo che mi aiuta a rendere i colori, le atmosfere, le sensazioni dello scatto originale, proprio come erano, più vere e fedeli di quanto ha registrato il file non trattato.
Fabio Pianigiani
Nov 23 2004, 04:12 PM
Attenzione ..... il file non contiene "atmosfere" o "sensazioni"che noi possiamo restituire con un soft, qualunque esso sia.
Quelle le creiamo noi, ed ognuno in modo diverso.
Pertanto possiamo solo cercare di ricreare quella situazione percepita individualmente al momento dello scatto, e sperare che sia coinvolgente anche per gli altri osservatori; ma che non risponderà assolutamente alla "realtà ..........reale".
Quella la "registra" più fedelmente freddamente il sensore.
La nostra è una realtà costruita, perché quella vera non ci piace.
Correggiamo il colore della sabbia perché per convenzione ha un tono dorato; ma in realtà spesso la sabbia è più grigiastra di quanto vorremmo.
I prati non sono sempre così verdi come li ricordiamo; e la neve in ombra, in una giornata di sole è decisamente "celestina" anche ad occhio nudo.
Ma noi la ricordiamo .... desideriamo ..... bianca.
Spesso per esempio correggiamo delle dominanti che effettivamente esistono in quella situazione, ma che a noi non piacciono.
Quindi dal momento che la realtà è soggettiva, e anche iindividualmente è variabile nella sua percezione nel tempo, non possiamo riprodurre la realtà in assoluto, ma solo avvicinarsi all'idea che abbiamo di essa.
Naturalmente secondo me......
Hannibal
Nov 23 2004, 04:26 PM
CHIEDO VENIA, MA ALLORA SE SCATTO IN RAW, CON TUTTE LE IMPOSTAZIONI DELLA FOTOCAMERA, POI CONVERTO IN TIFF, PERCHE' DOVREI SICURAMENTE ANDARE IN POST-PRODUZIONE?
ANNIBALE
Fabio Pianigiani
Nov 23 2004, 04:51 PM
Al momento della conversione applichi, tuo malgrado dei parametri.
E quindi sei già in post-produzione ........
La si puo comunque suddividere in due livelli:
La post-prod "naturale", comprendente appunto la inevitabile conversione in un formato universalmente leggibile, l'applicazione di quel dettaglio che non viene fornito dal sensore, e poco altro.
La post-prod "creativa" o "fraudolenta" a secondo dell'importanza dell'intervento che effettuiamo.
Dal semplice ritocco dell'immancabile lattina sulla spiaggia, fino allo spostamento di parcheggi interi per sostituirli con fitti boschi.
Dal togliere un "brufoletto" apparso quel giorno sulla punta del naso della fidanzata/modella; alla trasformazione della nostra "normale" compagna di vita in uno strabiliante oggetto del desiderio, che noi stesso stentiamo a riconoscere.
Alcune mogli di amici mi hanno chiesto più volte di togliere un po di "ciccia" li e di metterla un po "la" ...... un po più alta di statura...... capelli meno "ribelli" ..... quella rughettina se si potesse ...... ecc.
Per scherzo .... dicono loro.
Però la foto l'ho poi vista in bella mostra nell'album delle vacanze al mare ...... e non si mensionava Photoshop..........
davidegraphicart
Nov 23 2004, 05:20 PM
Ho letto i vostri messaggi, ma non "sconfiniamo" nel fotoritocco; con questo mio 3D intendevo dire che, secondo me, l'immagine digitale, nonostante la pur ottima qualità, necessita OBBLIGATORIAMENTE di piccoli accorgimenti in post-produzione (tenete conto che quando si stampa un negativo dal fotografo "serio", alcuni ritocchi vengono svolti anche li).
Bruno L.
Nov 23 2004, 06:19 PM
QUOTE (davidegraphicart @ Nov 23 2004, 06:20 PM) |
Ho letto i vostri messaggi, ma non "sconfiniamo" nel fotoritocco; con questo mio 3D intendevo dire che, secondo me, l'immagine digitale, nonostante la pur ottima qualità, necessita OBBLIGATORIAMENTE di piccoli accorgimenti in post-produzione (tenete conto che quando si stampa un negativo dal fotografo "serio", alcuni ritocchi vengono svolti anche li). |
Infatti.
Secondo me sono necessari interventi di ottimizzazione nella stessa misura di quelli che attua un buon "stampatore" tradizionale. Quando uso il PC per "regolare" al meglio una foto, non mi sembra molto diverso di quando stampavo in B/N e intervenivo con le mascherature per coprire le parti altrimenti sovraesposte e ... altri trucchetti.
saluti
_Nico_
Nov 23 2004, 06:24 PM
Ogni tanto ho il sospetto che alcuni considerino 'vere' e 'reali' le foto che han fatto a caso con una pellicola a caso, e portate a sviluppare e stampare nel negozietto sotto casa che le gira al laboratorio che sforna in automatico 500 immagini all'ora...
Comunque non mi sembra esista rappresentazione che non sia anche e immediatamente interpretazione...
giannizadra
Nov 23 2004, 07:02 PM
QUOTE (_Nico_ @ Nov 23 2004, 06:24 PM) |
Ogni tanto ho il sospetto che alcuni considerino 'vere' e 'reali' le foto che han fatto a caso con una pellicola a caso, e portate a sviluppare e stampare nel negozietto sotto casa che le gira al laboratorio che sforna in automatico 500 immagini all'ora...
Comunque non mi sembra esista rappresentazione che non sia anche e immediatamente interpretazione... |
Siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda, Nico.
Un' idea per il 5 dicembre: Kurtz e Al fa , visonaria rappresentazione, e un ettolitro di Sangiovese.
Temo di avere un impegno...
giannizadra
Nov 23 2004, 07:07 PM
QUOTE (zadragianluigi@virgilio.it @ Nov 23 2004, 07:02 PM) |
QUOTE (_Nico_ @ Nov 23 2004, 06:24 PM) | Ogni tanto ho il sospetto che alcuni considerino 'vere' e 'reali' le foto che han fatto a caso con una pellicola a caso, e portate a sviluppare e stampare nel negozietto sotto casa che le gira al laboratorio che sforna in automatico 500 immagini all'ora...
Comunque non mi sembra esista rappresentazione che non sia anche e immediatamente interpretazione... |
Siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda, Nico. Un' idea per il 5 dicembre: Kurtz e Al fa , visonaria rappresentazione, e un ettolitro di Sangiovese. Temo di avere un impegno... |
Errata corrige:... Amonq e Al fa.... Kurtz non c'entra nulla.
_Nico_
Nov 23 2004, 07:11 PM

E invece ci hai preso, Gianni... Un pensierino Kurtz lo stava dedicando al 5 dicembre. Io spero proprio che il pensierino diventi azione, e venga...
giannizadra
Nov 23 2004, 07:18 PM
Scherzi a parte, io spero che vengano anche gli altri, e anche il Sangiovese...
E spero di poterci venire anch'io (ti saprò dire). Il réportage metafisico è giusto il mio genere...
Fabio Pianigiani
Nov 24 2004, 09:09 AM
QUOTE (_Nico_ @ Nov 23 2004, 06:24 PM) |
......Comunque non mi sembra esista rappresentazione che non sia anche e immediatamente interpretazione... |
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QUOTE |
Il réportage metafisico è giusto il mio genere... |
Ma che vi state già allenando con il Sangiovese ....?......
Poi lamentatevi se dovete intervenire in post-prod, per migliorare le vostre immagini .......
giannizadra
Nov 24 2004, 09:24 AM
Ciao Kurtz. Forse non hai letto i precedenti citati da Nico e me.
Ti allego un minuscolo esempio di réportage metafisico...
Fabio Pianigiani
Nov 24 2004, 09:30 AM
Roba seria dunque .....
Ed io chissà che pensavo .....

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