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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
cratty
Ciao vorrei chiedervi quali filtri ritenete indispensabili??

digradante gradual grey
uv
IR
diffusori 1 o flou
soft spot
fog filter
neutral density
pola
etc

Un po' per tutti gli utilizzi.

Volendo prendere i Cokin quale mi consigliate.
Li userei con D70, 80-200 2.8 e 24-120VR.
grazie
E.A. Juza
Il polarizzatore e...basta ;-)
Per gli altri effetti preferisco usare photoshop.
Daniele600
Indispensabile indispensabile e assolutamente non replicabile con photoshop direi solo il Polarizzatore.
Gli altri come il neutral grey e il digradante sono utili in determinate occasioni ma non indispensabili, non sempre sono replicabili con photoshop.
Stesso discorso per l'IR (non ne sono sicuro perchè non lo ho).
giannizadra
Quoto tutti: indispensabile il polarizzatore.
Il filro IR , per quel che ne so io, si usa con pellicole sensibili agli infrarossi. L'uso in digitale non mi è noto.
Mac
Io ho acquistato quasi prima i filtri della macchina...
Polarizzatore,grandioso,ad esempio, per le foto su specchi d'acqua ed impossibile da ottenere con PS.Ma sopratutto,per quanto mi riguarda, UV.Ti protegge le lenti da polvere ed eventuali danneggiamenti,io lo uso sempre montato anche per questo motivo.
Bye
Mac
PAS
L'unico veramente indispensabile è il polarizzatore.

E' importante però che sia a polarizzazione circolare altrimenti potresti avere problemi nell'accuratezza dell'autofocus.

Ciao
xtefen
Scusate l'ignoranza, ma per evitare l'effetto giallo delle foto fatte in interni senza flash esiste qualche filtro? blink.gif
oesse
la "fregautra" dei filtri sono i diametri dellle lenti. se guardi nel tuo parco obiettivi andarai da 50 a oltre 70 mm quasi sicuramente.
In quel caso ... comprarsi tutti i diametri e' da suicidio. Soprattutto se si parla di polarizzatore circolare.

.oesse.
oesse
QUOTE (xtefen @ Nov 24 2004, 04:09 PM)
Scusate l'ignoranza, ma per evitare l'effetto giallo delle foto fatte in interni senza flash esiste qualche filtro? blink.gif

Si usano le pellicole tungsten biggrin.gif tongue.gif

.oesse.
xtefen
QUOTE (oesse @ Nov 24 2004, 03:19 PM)
QUOTE (xtefen @ Nov 24 2004, 04:09 PM)
Scusate l'ignoranza, ma per evitare l'effetto giallo delle foto fatte in interni senza flash esiste qualche filtro? blink.gif

Si usano le pellicole tungsten biggrin.gif tongue.gif

.oesse.

dry.gif mellow.gif Fulmine.gif guru.gif
elwood67
QUOTE (zadragianluigi@virgilio.it @ Nov 23 2004, 09:23 PM)
Quoto tutti: indispensabile il polarizzatore.
Il filro IR , per quel che ne so io, si usa con pellicole sensibili agli infrarossi. L'uso in digitale non mi è noto.

Per Gianluigi, dai un'occhiata qui tongue.gif

Experience INFRAROSSO E D70

Per Stefano (cratty) concordo sul consiglio del polarizzatore per il resto puoi sbizzarrirti con i vari Nik Color Efex che ti simulano tutti i filtri da te citati

Al limite potrebbe essere interessante il cross screen per fotografare di notte

ciao

Stefano

PAS
QUOTE (oesse @ Nov 24 2004, 04:17 PM)
la "fregautra" dei filtri sono i diametri dellle lenti. se guardi nel tuo parco obiettivi andarai da 50 a oltre 70 mm quasi sicuramente.
In quel caso ... comprarsi tutti i diametri e' da suicidio. Soprattutto se si parla di polarizzatore circolare.

.oesse.

Generalmente il pola trova il 90% delle sue applicazioni nelle focali da grandandolo a medio tele per cui l'acquisto di un solo filtro per lo zoom 18-70 potrebbe essere un buon compromesso.
matteoganora
Gli indispensabili?
IR
Neutral Density (4 e 8)
Digradante ND
Skylight (o UV)


sono gli unici il cui reale effetto non è emulabile in PS.
Chi sostiene che l'IR è ricostruibile non sa cosa sia l'IR! wink.gif
I filtri ND, digradanti o meno, modificano la quantità della luce che arriva, allungando i tempi o modificando radicalmente i risultati di esposizione, dunque anch'essi non sono emulabili, a differenza dei digradanti colorati che invece sono emulabili.
Skylight infine, molti direbbero: emulabilissimo... ma il reale effetto dello skylight, come degli UV cazzuti, è quello di rimuovere le contaminazioni ultraviolette, che rendono bluastri i fondi dei nostri paesaggi o accentuano il senso di foschia, provare per credere.

Infine... da non credere, provate i filtri software B+W ( blink.gif già, dopo quelli fisici stanno diventando leader anche nei filtri digitali) pacchetto "landscape", troverete un emulatore di polarizzatore che è a dir poco eccezionale ohmy.gif , non tanto come eliminazione dei riflessi, quanto per il reale utilizzo del pola, ovvero quello di saturare selettivamente l'immagine.

Infine, i filtri tecnici per il BN, sebbene emulabilissimi con le ultime versioni di Photoshop (CS e 7.0), quando usati per fare effettivamente BN, regalano risultati molto particolari se usati per scatti a colori, sopratutto se si stara volutamente il WB per ottenere cromie stravaganti.
giannizadra
QUOTE (elwood67 @ Nov 24 2004, 03:37 PM)

Per Gianluigi, dai un'occhiata qui tongue.gif

Experience INFRAROSSO E D70






Ti ringrazio per l'interessantissimo articolo, che colma una mia lacuna.
Gli ambiti che riservo alla pellicola rischiano di ridursi ancora...
giannizadra
QUOTE (xtefen @ Nov 24 2004, 03:32 PM)
QUOTE (oesse @ Nov 24 2004, 03:19 PM)
QUOTE (xtefen @ Nov 24 2004, 04:09 PM)
Scusate l'ignoranza, ma per evitare l'effetto giallo delle foto fatte in interni senza flash esiste qualche filtro? blink.gif

Si usano le pellicole tungsten biggrin.gif tongue.gif

.oesse.

dry.gif mellow.gif Fulmine.gif guru.gif

Esiste anche il filtro di conversione(blu) da applicare all'obiettivo, se parliamo di pellcole invertibili; in digitale, ovviamente, c'è il bilanciamento del bianco.
matteoganora
Per quanto riguarda Cokin, è un ottimo sistema, in quanto la versione P si adatta a pressochè tutte le ottiche "umane", è versatile, costa poco e la qualità è più che soddisfacente!
matteoganora
QUOTE (zadragianluigi@virgilio.it @ Nov 24 2004, 04:07 PM)
Ti ringrazio per l'interessantissimo articolo, che colma una mia lacuna.
Gli ambiti che riservo alla pellicola rischiano di ridursi ancora...

Pollice.gif

E leggi anche questo:

Ripresa all'infrarosso

La possibilità di sfruttare il colore, che in pellicola era fattibile ma dura, è in digitale un vero spasso!
giannizadra
QUOTE (matteoganora @ Nov 24 2004, 04:20 PM)

E leggi anche questo:

Ripresa all'infrarosso

La possibilità di sfruttare il colore, che in pellicola era fattibile ma dura, è in digitale un vero spasso!

Grazie anche a te, Matteo . Il bw, almeno, me lo lasci fare ancora con la pellicola ?
PAS
QUOTE (matteoganora @ Nov 24 2004, 05:06 PM)
Gli indispensabili?
IR
Neutral Density (4 e 8)
Digradante ND
Skylight (o UV)


sono gli unici il cui reale effetto non è emulabile in PS.
Chi sostiene che l'IR è ricostruibile non sa cosa sia l'IR! wink.gif
I filtri ND, digradanti o meno, modificano la quantità della luce che arriva, allungando i tempi o modificando radicalmente i risultati di esposizione, dunque anch'essi non sono emulabili, a differenza dei digradanti colorati che invece sono emulabili.
Skylight infine, molti direbbero: emulabilissimo... ma il reale effetto dello skylight, come degli UV cazzuti, è quello di rimuovere le contaminazioni ultraviolette, che rendono bluastri i fondi dei nostri paesaggi o accentuano il senso di foschia, provare per credere.

Infine... da non credere, provate i filtri software B+W ( blink.gif già, dopo quelli fisici stanno diventando leader anche nei filtri digitali) pacchetto "landscape", troverete un emulatore di polarizzatore che è a dir poco eccezionale ohmy.gif , non tanto come eliminazione dei riflessi, quanto per il reale utilizzo del pola, ovvero quello di saturare selettivamente l'immagine.

Infine, i filtri tecnici per il BN, sebbene emulabilissimi con le ultime versioni di Photoshop (CS e 7.0), quando usati per fare effettivamente BN, regalano risultati molto particolari se usati per scatti a colori, sopratutto se si stara volutamente il WB per ottenere cromie stravaganti.

Vorrei chiedere a Matteo due chiarimenti sul suo interessante punto di vista:

1- chi proviene dalla pellicola conosce bene l'effetto delle contaminazioni ultraviolette p.es in alta montagna.
Il sensore della D70 ha la stessa risposta della pellicola agli UV?
Ovvero è davvero necessario lo skylight?
Il dubbio mi viene dopo aver letto da qualche parte che la banda di risposta dei sensori CCD utilizzati nelle fotocamere viene corretta ad arte, in modo da spostarla verso le basse frequenze (maggiore sensibilità agli IR piuttosto che agli UV).

2 - Penso che l'emulatore del polarizzatore produca solo effetti parziali (saturazione progressiva). Quasi sicuramente non possa interviene in alcun modo sull'eliminazione dei riflessi.
P.es. non puoi in postproduzione riportare in evidenza un bassofondale marino fotografato senza polarizzatore a pelo d'acqua col riflesso del sole. Giusto?
Ergo penso che il pola sia comunque tra i filtri indispensabili
matteoganora
QUOTE (zadragianluigi@virgilio.it @ Nov 24 2004, 04:27 PM)
Il bw, almeno, me lo lasci fare ancora con la pellicola ?

Per ora si! laugh.gif wink.gif
matteoganora
QUOTE (pas4191 @ Nov 24 2004, 04:56 PM)
Vorrei chiedere a Matteo due chiarimenti sul suo interessante punto di vista...

Allora, per quello che è la mia esperienza, so che gli UV sono tagliati più dal trattamento antiriflesso delle ottiche che dal filtro al niobato, che invece taglia gli IR ad altissima frequenza (sopra i 1200nm).

Infatti, per applicazioni tecnico-professionali IR con il digitale, si è soliti rimuovere il filtro al niobato di litio, in modo da ampliare la sensibilità IR. (voi non fatelo!)

Per l'UV, al contrario, se si vuole aumentare la sensibilità in digitale come in pellicola si era soliti rimuovere lo strato antiriflesso (non fate manco questo!)sulle lenti alnteriore e posteriore di un vetro economico, usatissimi per la ripresa in Ultravioletto erano infatti i vecchi Nikkor serie E.

Purtroppo i disturbi da foschia e gli UV "alpini", viaggiano su frequenze più alte di quelle tagliate dai trattamenti antiriflesso (si attestano tra 350/400nm), quindi passano e danno fastidio. Un filtro UV o skylight taglia questo range di frequenze, dunque diminuisce la contaminazione.
In pratica, almeno in UV, le cose stanno molto vicine ai problemi che si avevano in pellicola.
In IR invece, il sensore è molto più sensibile della pellicola, ma viene filtrato per diventare meno sensibile delle pellicole, non solo quelle dedicate all'IR.

Qui un riepilogo delle frequenze:
user posted image

Sul discorso polarizzatore digitale, hai perfettamente ragione! Pollice.gif
Il software cambia le saturazioni, ottimo dunque sui classici paesaggi montani, dove i risultati sono spesso indistinguibili tra un "pola vetro" e un "pola plug-in", per controllare i riflessi invece ci vuole il classico polarizzatore, il software non fa miracoli.
PAS
Grazie Matteo

molto esauriente Pollice.gif
matteoganora
Un consiglio ai fotografi di montagna:
un filtro che io reputo notevole, infatti dopo essermi svenato lo uso quasi sempre sul 70-200VR e sul 300 f4, è il B+W KR1.5, skylight leggerissimo, quasi invisibile, eccezionale, in abbinata con quelle due ottiche migliora la cromia generale, oltre ad evitare contaminazioni.
E' l'unico filtro "di lusso" che mi sono concesso.
cratty
Grazie a tutti per le risposta. Credo che seguiro il consiglio di Matteo che ha confermato i miei intenti. Grazie Matteo
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