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liviobargaglistoffi
Parlando di flash da studio.

Perch� quando si lavorava in pellicola o diapo sulla misurazione
dell'esposimetro ci si poteva contare, mentre con le digitali si pu�
controllare la potenza e le differenze ma l'esposizione non � mai
quella?


Ovvero: misuro sempre, faccio le dovute regolazioni ma fatto questo
poi devo regolare empiricamente la macchina verificando l'istogramma,
altrimenti sovraespone.

perch�?

Sarebbe graditissimo un parere illuminato Lampadina.gif dello staff nikon.

Saluti

Livio

PS il problema non � mio o del mio esposimetro. Verificato anche con un docente di Milano.
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+
buzz
Veramente a me si verifica l'esatto contrario!
Controllo le luci con esposimetro flash, e le foto vengono leggermente sottoesposte, e questo credo sia una scelta elle cae per evitare che escano i bianchi bruciati.
Qualche volta si potrebbe trattare di differenze tra gli iso impostati e queli reali, ma che io sappia, � la Canon che ha una sensibilit� pi� alta di quanto dichiarato.
decarolisalfredo
Anche per la D70 � cos�, in realt� non sono 200 iso, ma 160.

Se ne � parlato tempo fa.

A proposito di Canon. un mio amico professionista c'� diventato matto, ha anche telefonato alla Canon, ma non sapevano dargli una risposta neanche loro lo sapevano con esattezza.
liviobargaglistoffi
QUOTE(buzz @ Sep 27 2008, 10:45 PM) *
Veramente a me si verifica l'esatto contrario!
Controllo le luci con esposimetro flash, e le foto vengono leggermente sottoesposte, e questo credo sia una scelta elle cae per evitare che escano i bianchi bruciati.
Qualche volta si potrebbe trattare di differenze tra gli iso impostati e queli reali, ma che io sappia, � la Canon che ha una sensibilit� pi� alta di quanto dichiarato.


Io ho verificato la sovraesposizione almeno in 3 studi differenti, e ho la conferma da Mancuso di Milano (che succede regolarmente anche a lui).

E' possibile avere un commento dai tecnici nikon (senza sminuire il parere dei moderatori) che chiarisca come deve essere utilizzato l'adorato flashmeter?

Ovvero: mi pare allucinante che nikon canon o chi per loro decidano che il grigio medio misurato dall'esposimetro non debba essere pi� quello. Qual'� il nuovo termine di paragone?
buzz
Forse non mi sono spiegato bene.
Non sono un tecnico nikon, ma posso riportarti le mie esperioenze.
Premesso che un caso non fa una regola, io scatto con fotocamere digitali da ormai 7 anni, e faccio parecchie foto in studio, usando diversi flashmeter e diverse fotocamere.
Mi � capitato do vedere discordanze leggere sulle sensibilit�. ma non ho MAI avuto esperienza di sovraesposizione, ma al contrario di sottoesposiziione, mai dannosa, che ho quindi reputato ad uno spirito conservativo da parte dei progettisti.
ovvio che nemmeno la mia esperienza pu� essere indicativa ma � la prima volta in tanti anni che sento dire di una cosa del genere.

La sovraesposiziione che hai notato, l'hai misurata con lo stesso esposimetro? con la stessa fotocamera?
Il soggetto � sempre alla stessa distanza della misurazione?
Dicci qualcosa di pi�
Scusa se ti faccio queste domande che possono sembrare banali (e stupide) ma alle volte ci sfugge la cosa pi� semplice.

Se poi vuoi verificare la corretta esposizione della fotocamera, gfai una foto ad un muro di colore uniforme e guarda l'istogramma. Io ho verificato con i flash e l'istogramma mi cade esattemente al centro.
liviobargaglistoffi
QUOTE(buzz @ Sep 28 2008, 11:11 AM) *
Forse non mi sono spiegato bene.
Non sono un tecnico nikon, ma posso riportarti le mie esperioenze.
Premesso che un caso non fa una regola, io scatto con fotocamere digitali da ormai 7 anni, e faccio parecchie foto in studio, usando diversi flashmeter e diverse fotocamere.

Non vorrei fare una competizione di titoli, e forse ho meno esperienza. Ma se un esposimetro a luce riflessa legge il grigio medio, quello a luce incidente dovrebbe fornire la giusta esposizione, n� pi� n� meno.

Mi � capitato do vedere discordanze leggere sulle sensibilit�. ma non ho MAI avuto esperienza di sovraesposizione, ma al contrario di sottoesposiziione, mai dannosa, che ho quindi reputato ad uno spirito conservativo da parte dei progettisti.

La sovraesposizione � un'esperienza fatta da me e da altri (ne ho parlato ieri con un docente, e mi ha confermato d'essersi posto il problema, questo � il testo della sua risposta:

E� vero, rimane sempre un po� piu� esposto di quanto indichi l�espo.

Alla domanda, bella e pertinente, che anch�io mi sono fatto, non so dare

risposta certa. Io mi son detto che dipende da come viene considerata la sensibilita�

del sensore rispetto a quella della pellicola, senza scordare che la pellicola ed il sensore

hanno un tipo di risposta diversa alla luce: il sensore ce l�ha� perfettamente lineare.

Alla fine, nonostante queste belle parole, non ho una risposta certa o almeno verosimile.

Sorry.

Ciao.

Rob
)


Ho purtroppo riscontrato questo difetto non solo con apparecchiature mie, ma anche di terzi.


ovvio che nemmeno la mia esperienza pu� essere indicativa ma � la prima volta in tanti anni che sento dire di una cosa del genere.

La sovraesposiziione che hai notato, l'hai misurata con lo stesso esposimetro? con la stessa fotocamera?


esposimetri e fotocamere diverse.


Il soggetto � sempre alla stessa distanza della misurazione?

Soggetti diversi, misurazioni e set differenti a me forniscono SEMPRE files sovraesposti di 2 diaframmi. Con la diapositiva in banco tutto funzionava regolarmente

Dicci qualcosa di pi�
Scusa se ti faccio queste domande che possono sembrare banali (e stupide) ma alle volte ci sfugge la cosa pi� semplice.

Il sospetto � che la differenza sostanziale del materiale richieda una taratura diversa per l'esposimetro; spiego meglio: non � che per far le cose fatte bene alla sensibilit� nominale della d700 dovremmo associarne una arbitraria all'esposimetro (200 la d700 e 800 il minolta)? Ci arrivo da solo, ma vorrei una motivazione. Non amo inventarmi delle conclusioni, in quanto una valutazione come quella fatta due righe sopra potrebbe avere conseguenze che non riesco a ponderare.

Se poi vuoi verificare la corretta esposizione della fotocamera, gfai una foto ad un muro di colore uniforme e guarda l'istogramma. Io ho verificato con i flash e l'istogramma mi cade esattemente al centro.


Domando scusa ma non capisco il perch� di questa prova, se puoi spiegami.



Spero d'essere stato chiaro e di non essermi confuso su valori e parametri, Grazie.
buzz
Due diaframmi di errore sono davvero tanti.
Girer� la domanda ad un tecnico, e vediamo se riesco ad avere risposta, ma credimi, mi riesce strano soltanto ipotizzarle qualcosa di diverso da un errore di lettura.
Non ho messo in dubbio la tua esperienza dall'inizio, ma adesso che mi hai spiegato che hai usato apparecchi diversi, continuo a crederti ma resto sempre pi� allibito.

la prova che ti proponevo serve ad verificare se la fotocamera che usi come campione abbia l'esposimetro ben tarato.
Quando fotografi una qualsiasi immagine uniforme, l'esposimetro imposta i parametri per ottenere un grigio medio, ovvero una curva da istogramma che cada esattamente al centro.
Io ho fatto queste prove con tutte le mie maccine, sin da quando ho cominciato con la D100 e ho sempre riscomntrato una equit� di esposizione. Questo mi confrema che quando una foto ha problmei di esposizione non � da imputare alla media dell'esposimetro ma a qualcosa di eccezionale, come un riflesso non voluto o una cattova valutazione del sistema matrix o media ponderata o qualsivoglia si usi.
Tramonto
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 27 2008, 09:27 PM) *
Parlando di flash da studio.
Perch� quando si lavorava in pellicola o diapo sulla misurazione
dell'esposimetro ci si poteva contare, mentre con le digitali si pu�
controllare la potenza e le differenze ma l'esposizione non � mai
quella?

....

Livio, lavori in matrix o a prevalenza centrale?
buzz
Veramente da quello che ha scritto lavora con esposimetro esterno a luce incidente.
Secondo te, a cosa potrebbe essere dovuta quindi questa sovraesposizione?
A me non � mai capitato usando un flashmeeter...
Tramonto
QUOTE(buzz @ Sep 28 2008, 02:53 PM) *
Veramente da quello che ha scritto lavora con esposimetro esterno a luce incidente.
Secondo te, a cosa potrebbe essere dovuta quindi questa sovraesposizione?

Non ne ho idea.
liviobargaglistoffi
QUOTE(buzz @ Sep 28 2008, 02:53 PM) *
Veramente da quello che ha scritto lavora con esposimetro esterno a luce incidente.
Secondo te, a cosa potrebbe essere dovuta quindi questa sovraesposizione?
A me non � mai capitato usando un flashmeeter...



Confermo esposimetro esterno a luce incidente. Il problema non � legato alla macchina fotografica utilizzata, ma generico.
Cercher� di coinvolgere altri testimoni.
Gianluca_GE
E' un problema noto che � nato con il digitale.
Sekonic, infatti, commercializza un esposimetro specifico per digitali dove � possibile tarare l'esposimetro stesso in relazione al sensore specifico della fotocamera utilizzata.
per maggiori info vi rinvio al sito del produttore

Ciao

Gianluca
nippokid (was here)
blink.gif blink.gif

Credo che si tratti di un caso di complotto, sabotaggio o di nuvoletta di Fantozzi biggrin.gif

Diversi esposimetri, diverse fotocamere, diversi flash, diversi soggetti, diverse misurazioni e l'esposizione non � mai quella?? Sovraesposizione costante di 2 (2!!) stop?? Addirittura fenomeno confermato dal signor Mancuso (??) e da un docente (??)...

Cosa potrebbe dire un tecnico Nikon di fronte ad una tale epidemia di sovraesposizioni multimarca, multiflash, multistudio e multisoggetto?? hmmm.gif

Forse un convegno internazionale di produttori di esposimetri... IPB Immagine

Tralascio tutte le ipotesi che mi sono venute in mente per spiegare il "fenomeno", ch� potrebbero essere prese per sarcastiche...e non vorrebbero esserlo...per�...

QUOTE
..mi pare allucinante che nikon canon o chi per loro decidano che il grigio medio misurato dall'esposimetro non debba essere pi� quello. Qual'� il nuovo termine di paragone?


Infatti sarebbe allucinante, ma non � assolutamente cos�... IPB Immagine ...infatti si utilizza ancora ( e pi� di prima..) il cartoncino grigio medio al 18% di riflettanza, mica il cartoncino nero...

Comunque...

Ogni fotocamera ha una gamma di sensibilit� ISO dichiarate. Nella maggior parte dei casi il valore dichiarato coincide con il valore reale, c'� qualche esempio di sopravvalutazione della sensibilit� dichiarata soprattutto su fotocamere di "altro brand" o di esemplari non recenti...

In ogni caso queste dichiarazioni ottimistiche, se non compensate in ripresa, porterebbero ad una sottoesposizione, non certo ad una sovraesposizione...

La stessa cosa era (ed �..) una "caratteristica" di alcune pellicole, anche "blasonate", che dichiaravano una sensibilit� differente da quella reale. In genere queste differenze non andavano al di l� di 1/3 di stop esattamente come per certi sensori e spesso erano solo degli "arrotondamenti" o dei piccoli "inganni" per indurre il fotografo ad assecondare meglio (anche inconsapevolmente..) le caratteristiche dell'emulsione..

Quindi questo "problema" non � nato con il digitale, forse � pi� evidente anche solo perch� "prima" non si utilizzavano 20 pellicole di sensibilit� diversa in 20 scatti consecutivi, n� -poi- � cos� "noto"...certo non si tratta dello stesso "problema" oggetto di questo 3d...

La normale soluzione � quella di conoscere la propria attrezzatura ed apportare quelle minime compensazioni che si rendono necessarie a certe sensibilit� ISO quando si utilizza un esposimetro esterno alla fotocamera..

Tutti gli esposimetri a luce incidente possono essere "tarati" per meglio "accoppiarsi" ad una certa fotocamera o per compensare delle starature dell'esposimetro nel tempo, o semplicemente per preferenza personale..

Questo � quello che accade nel "mondo" che conosco...sovraesposizioni generalizzate di 2 stop a seguito di una lettura della luce incidente, appartengono -in base alle mie conoscenze- alla fantafotografia...

Comprendere la bont� dell'equivalenza tra lettura della luce riflessa della fotocamera e lettura della luce incidente di un esposimetro esterno � abbastanza agevole...baster� utilizzare un cartoncino grigio 18% e verificare come ad una data sensibilit� le due letture possano o meno essere sovrapposte, fornendo una coppia tempo/diaframma uguale...meglio quindi portare il livello di esposizione sul "target" grigio medio ad un valore intero di EV escludendo altre variabili dovute alla diversa precisione dei due dispositivi, uno a terzi di stop, l'altro a decimi di stop...

Aggiungo che se si trattasse "solo" di una costante e generalizzata sovraesposizione di due stop con tutte le fotocamere, tutti gli esposimetri di tutto il globo, sarebbe "sufficiente" compensare manualmente la lettura di tutti gli esposimetri del mondo di due stop e costruire i nuovi esposimetri secondo tale rinnovata esigenza...

.........................................IPB Immagine
.........................................IPB Immagine

Mah!!!!!

bye.

_Led_
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 27 2008, 09:27 PM) *
Parlando di flash da studio.

Perch� quando si lavorava in pellicola o diapo sulla misurazione
dell'esposimetro ci si poteva contare,


Lo sviluppo lo facevi direttamente tu, con densitometri, etc.?

QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 27 2008, 09:27 PM) *
mentre con le digitali si pu�
controllare la potenza e le differenze ma l'esposizione non � mai
quella?


Ovvero: misuro sempre, faccio le dovute regolazioni ma fatto questo
poi devo regolare empiricamente la macchina verificando l'istogramma,
altrimenti sovraespone.

perch�?


L'UNICO caso in cui l'esposimetro a luce incidente DOVREBBE coincidere con l'esposimetro della reflex (rigorosamente in spot) � la misura di un cartoncino grigio 18%.

E anche su questo caso ci sarebbe molto da dire.

QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 27 2008, 09:27 PM) *
Sarebbe graditissimo un parere illuminato Lampadina.gif dello staff nikon.


Ma visto che non faccio parte dello staff .... tongue.gif
liviobargaglistoffi
QUOTE(_Led_ @ Sep 29 2008, 11:01 AM) *
Lo sviluppo lo facevi direttamente tu, con densitometri, etc.?

Mi permetto.. se si porta una lastra dia in laboratorio professionale, pu� essere maltrattata, ma si apprezza anche la differenza di 1/3 di diaframma, tanto che si faceva la forcella all'exp corretta, 1\3 sopra ed uno sotto.

L'UNICO caso in cui l'esposimetro a luce incidente DOVREBBE coincidere con l'esposimetro della reflex (rigorosamente in spot) � la misura di un cartoncino grigio 18%.

Non diciamo bischerate. L'esposimetro di una reflex nn misura la luce del flash da studio.


E anche su questo caso ci sarebbe molto da dire.
Ma visto che non faccio parte dello staff .... tongue.gif


Mi pare d'essere diventato scemo. Possibile?



QUOTE(nippokid @ Sep 29 2008, 04:28 AM) *
blink.gif blink.gif

Credo che si tratti di un caso di complotto, sabotaggio o di nuvoletta di Fantozzi biggrin.gif

Diversi esposimetri, diverse fotocamere, diversi flash, diversi soggetti, diverse misurazioni e l'esposizione non � mai quella?? Sovraesposizione costante di 2 (2!!) stop?? Addirittura fenomeno confermato dal signor Mancuso (??) e da un docente (??)...

Cosa potrebbe dire un tecnico Nikon di fronte ad una tale epidemia di sovraesposizioni multimarca, multiflash, multistudio e multisoggetto?? hmmm.gif

Forse un convegno internazionale di produttori di esposimetri... IPB Immagine

Tralascio tutte le ipotesi che mi sono venute in mente per spiegare il "fenomeno", ch� potrebbero essere prese per sarcastiche...e non vorrebbero esserlo...per�...
Infatti sarebbe allucinante, ma non � assolutamente cos�... IPB Immagine ...infatti si utilizza ancora ( e pi� di prima..) il cartoncino grigio medio al 18% di riflettanza, mica il cartoncino nero...

Comunque...

Ogni fotocamera ha una gamma di sensibilit� ISO dichiarate. Nella maggior parte dei casi il valore dichiarato coincide con il valore reale, c'� qualche esempio di sopravvalutazione della sensibilit� dichiarata soprattutto su fotocamere di "altro brand" o di esemplari non recenti...

In ogni caso queste dichiarazioni ottimistiche, se non compensate in ripresa, porterebbero ad una sottoesposizione, non certo ad una sovraesposizione...

La stessa cosa era (ed �..) una "caratteristica" di alcune pellicole, anche "blasonate", che dichiaravano una sensibilit� differente da quella reale. In genere queste differenze non andavano al di l� di 1/3 di stop esattamente come per certi sensori e spesso erano solo degli "arrotondamenti" o dei piccoli "inganni" per indurre il fotografo ad assecondare meglio (anche inconsapevolmente..) le caratteristiche dell'emulsione..

Quindi questo "problema" non � nato con il digitale, forse � pi� evidente anche solo perch� "prima" non si utilizzavano 20 pellicole di sensibilit� diversa in 20 scatti consecutivi, n� -poi- � cos� "noto"...certo non si tratta dello stesso "problema" oggetto di questo 3d...

La normale soluzione � quella di conoscere la propria attrezzatura ed apportare quelle minime compensazioni che si rendono necessarie a certe sensibilit� ISO quando si utilizza un esposimetro esterno alla fotocamera..

Tutti gli esposimetri a luce incidente possono essere "tarati" per meglio "accoppiarsi" ad una certa fotocamera o per compensare delle starature dell'esposimetro nel tempo, o semplicemente per preferenza personale..

Questo � quello che accade nel "mondo" che conosco...sovraesposizioni generalizzate di 2 stop a seguito di una lettura della luce incidente, appartengono -in base alle mie conoscenze- alla fantafotografia...

Comprendere la bont� dell'equivalenza tra lettura della luce riflessa della fotocamera e lettura della luce incidente di un esposimetro esterno � abbastanza agevole...baster� utilizzare un cartoncino grigio 18% e verificare come ad una data sensibilit� le due letture possano o meno essere sovrapposte, fornendo una coppia tempo/diaframma uguale...meglio quindi portare il livello di esposizione sul "target" grigio medio ad un valore intero di EV escludendo altre variabili dovute alla diversa precisione dei due dispositivi, uno a terzi di stop, l'altro a decimi di stop...

Aggiungo che se si trattasse "solo" di una costante e generalizzata sovraesposizione di due stop con tutte le fotocamere, tutti gli esposimetri di tutto il globo, sarebbe "sufficiente" compensare manualmente la lettura di tutti gli esposimetri del mondo di due stop e costruire i nuovi esposimetri secondo tale rinnovata esigenza...

.........................................IPB Immagine
.........................................IPB Immagine

Mah!!!!!

bye.


mi prendo tempo per rileggermi quanto scrivi, ma mi consola almeno un po' la risposta appena sopra la tua, che riporto:

Nikonista

E' un problema noto che � nato con il digitale.
Sekonic, infatti, commercializza un esposimetro specifico per digitali dove � possibile tarare l'esposimetro stesso in relazione al sensore specifico della fotocamera utilizzata.
per maggiori info vi rinvio al sito del produttore

Ciao

Gianluca


Non mi sento uno scemo o sprovveduto in fotografia.
Forse non bravissimo, non infallibile, ma comunque professionista, che ha studiato per fare quello che fa.
La fantafotografia la lascio a voi, in ogni caso vi invito a provare. Io sono interessato a partecipare, mettendo a disposizione il materiale necessario.

Livio
Curad
Ambasciator non porta pena, quindi non prendetevela con me, vi riporto una tabella pubblicata su "Tutti Fotografi" del mese di settembre 2008 Nr 9:

Sensibilit� ISO
La sensibilit� � misurata secondo la norma CIPA DC-004.
Essa viene valutata tenendo conto dell'esposizione necessaria a produrre un grigio medio corrispondente al 46,1% del segnale massimo di registrazione (livello di saturazione).

Valore nominale---Valore misurato
Low-1----------------------------117,6
200-------------------------------231,8
400-------------------------------474,3
800-------------------------------941
1600----------------------------1868,5
3200----------------------------3667,4
6400----------------------------7410,1
Hi-1----------------------------14051,1
Hi-2----------------------------28543,1

Tutto ci� � dichiarato come test effettuato sulla D3 a pag. nr. 34
C.
nippokid (was here)
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 29 2008, 11:13 AM) *

Mi pare d'essere diventato scemo. Possibile?

mi prendo tempo per rileggermi quanto scrivi, ma mi consola almeno un po' la risposta appena sopra la tua, che riporto:

Nikonista

E' un problema noto che � nato con il digitale.
Sekonic, infatti, commercializza un esposimetro specifico per digitali dove � possibile tarare l'esposimetro stesso in relazione al sensore specifico della fotocamera utilizzata.
per maggiori info vi rinvio al sito del produttore

Ciao

Gianluca


Non mi sento uno scemo o sprovveduto in fotografia.
Forse non bravissimo, non infallibile, ma comunque professionista, che ha studiato per fare quello che fa.
La fantafotografia la lascio a voi, in ogni caso vi invito a provare. Io sono interessato a partecipare, mettendo a disposizione il materiale necessario.

Livio

Ciao,
se mi sono permesso di rispondere (ribadisco che non vi era alcun intento sarcastico nella mia risposta ed alcuna allusione ad imperizia...l'uso del termine fantafotografia non intendeva essere allusivo, appunto, ..mi � uscito cos�..) � solo perch� le "prove" che ci inviti a condurre le "conduco" varie volte la settimana nell'uso normale della sala di posa. Non solo la mia..

Uso diverse fotocamere digitali, ma anche pellicola di medio e grande formato...Flash da studio Bowens ed Elinchrome, ma anche Broncolor e Prophoto...uso il mio Minolta Flashmeter IV, ma anche, a volte, altri esposimetri...e conosco decine di persone che fanno altrettanto quotidianamente in diverse parti del mondo con grande variet� di attrezzatura..

Nessuno ha mai lamentato una sovraesposizione di 2 stop...magari una non perfetta corrispondenza dei valori dichiarati, ma niente di pi�...

Tutto qui...trovo quanto scrivi una novit� assoluta che non ha riscontro in alcuna delle mie e, altre a me vicine, esperienze. smile.gif

La richiesta di un consulto con un tecnico Nikon mi aveva un p� "turbato"...

QUOTE(Curad @ Sep 29 2008, 12:14 PM) *
Ambasciator non porta pena, quindi non prendetevela con me, vi riporto una tabella pubblicata su "Tutti Fotografi" del mese di settembre 2008 Nr 9:

Sensibilit� ISO
La sensibilit� � misurata secondo la norma CIPA DC-004.
Essa viene valutata tenendo conto dell'esposizione necessaria a produrre un grigio medio corrispondente al 46,1% del segnale massimo di registrazione (livello di saturazione).

Valore nominale---Valore misurato
Low-1----------------------------117,6
200-------------------------------231,8
400-------------------------------474,3
800-------------------------------941
1600----------------------------1868,5
3200----------------------------3667,4
6400----------------------------7410,1
Hi-1----------------------------14051,1
Hi-2----------------------------28543,1

Tutto ci� � dichiarato come test effettuato sulla D3 a pag. nr. 34
C.

Interessante!!

La tabellina un p� mi stupisce, non frequento certe letture biggrin.gif...la D3 sembrerebbe arrotondare per difetto la sensibilit� rispetto a quella effettiva. Stupisce anche in questo...
Non me ne sono mai accorto...pu� essere che ci sia una certa variabilit� tra diversi esemplari?? hmmm.gif

Comunque tutti gli scostamenti sono compresi tra 0,15 e 0,17 stop...non dico che siano valori trascurabili in assoluto, ma non sono certo critici...e soprattutto, cosa importante, sono valori con scostamenti costanti al variare delle sensibilit�...ad essere "pignoli" basta una minima compensazione della taratura dell'esposimetro per ottenere una perfetta corrispondenza a tutte le sensibilit�...

Non � che sono disponibili le stesse tabelline anche per altre fotocamere?? messicano.gif D300, D200, D2x...

...e magari per Provia, Velva, Astia, EPP, Tri-x, Neopan... tongue.gif

bye.
Curad
QUOTE(nippokid @ Sep 29 2008, 01:14 PM) *
Non � che sono disponibili le stesse tabelline anche per altre fotocamere?? messicano.gif D300, D200, D2x...

...e magari per Provia, Velva, Astia, EPP, Tri-x, Neopan... tongue.gif

bye.


Ciao, non ho la raccolta completa della rivista citata unsure.gif anch'io la compro saltuariamente e la prendo con le molle. Ho lo stesso tuo esposimetro, e devo dire che alle volte mi sorprendo, pochi gg addietro mi dava come valore f1,4, ma se non chiudevo a 5,6 mi si bruciava tutto. Ho rifatto la prova pi� di una volta controllando tutto, iso e tempo sincro, macchina su M, luci pilota spente, ma niente, differenza abnorme.
Bho, che dire, misteri inspiegabili hmmm.gif
C.
luklor
Buongiorno... Io avevo un esposimetro Sekonik, dico avevo perch� l'ho dato via a causa della scarsa attendibilit� della lettura luce flash con gli apparecchi digitali.. Arrivavo pi� vicino io facendo a occhhio biggrin.gif e l'ho venduto alla prima occasione... mi pare per� che sotto esponesse parecchio... ma nn ne ho la certezza...

L.
nano70
Test ISO Nikon D300 pubblicati su TF del febbraio 2008:

Valore nominale--------Valore misurato
Low-1----------------------------116
200-------------------------------228,3
400-------------------------------465,8
800-------------------------------863,2
1600----------------------------1736,3
3200----------------------------3418
Hi-1-----------------------------6845,7

Appena ritrivo il n. di TF metto anche quelli della D200. smile.gif
buzz
risultati molto simili ai precedenti.
La differenza � di pochi punti percentuale, e non giustifica una diofferenza di 2 stop, che in termini di ISO significa che se la macchina � impostata a 400 in effetti sono 1600 iso.

Rimane il mistero.
Gianluca_GE
............
Like film, imaging sensors vary in light sensitivity levels from one batch to the next. Despite manufacturers best efforts, fluctuations of native ISO sensitivities of up to plus/minus half-a-stop can be detected across the uncut wafers as they come off the manufacturing line. Depending on which 'slice of the pie' is inside your camera, the specs listed in the camera manual may not hold true to the characteristics of the sensor in your particular camera.

.........

http://www.sekonic.com/products/Sekonic%20...ER_features.asp

ciao

Gianluca
buzz
Gianluca, grazie per la segnalazione.
Purtroppo non da risposta al problema originale.
Parla di mezzo stop, che in soldoni significa che se non ci fai molto caso nemmeno te ne accorgi.
2 stop invece sono tanti davvero.
_Led_
Questo � quello che ho scritto:
QUOTE(_Led_ @ Sep 29 2008, 11:01 AM) *
L'UNICO caso in cui l'esposimetro a luce incidente DOVREBBE coincidere con l'esposimetro della reflex (rigorosamente in spot) � la misura di un cartoncino grigio 18%.



Questo � quello che hai risposto:
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 29 2008, 11:13 AM) *
Non diciamo bischerate. L'esposimetro di una reflex nn misura la luce del flash da studio.


Puoi dirmi dove ho scritto che l'esposimetro di una reflex misura la luce dei flash da studio?

Ammetto di non aver compreso dal principio tutto quello che hai scritto (peraltro in maniera se permetti abbastanza criptica), ma per le bischerate ti invito a cambiare indirizzo wink.gif .

Hai mai chiesto al tuo professore se il tuo esposimetro legge l'intensit� luminosa delle tue lampade nello stesso spettro registrato del tuo sensore?

Non ho ancora capito se all'aperto con luce naturale diffusa l'esposimetro funziona correttamente rispetto rispetto alla macchina.

Puoi dirci marca e modello degli esposimetri, dei flash e delle macchine?

Puoi postare un file NEF che dimostri la sovraesposizione?



QUOTE(Gianluca_GE @ Sep 30 2008, 06:13 PM) *
............
Like film, imaging sensors vary in light sensitivity levels from one batch to the next. Despite manufacturers best efforts, fluctuations of native ISO sensitivities of up to plus/minus half-a-stop can be detected across the uncut wafers as they come off the manufacturing line. Depending on which 'slice of the pie' is inside your camera, the specs listed in the camera manual may not hold true to the characteristics of the sensor in your particular camera.

.........

http://www.sekonic.com/products/Sekonic%20...ER_features.asp

ciao

Gianluca



Mezzo stop di sensibilit� in termini di fotoni mi sembrano tanti eh...eppoi di questo mezzo stop del sensore si terrebbe eventualmente conto nei circuiti di amplificazione.

Le macchine Nikon sono garantite per rispondere a precisi criteri di misura della luce.
Tali rispondenze sono state verificate da centinaia di misurazioni sperimentali indipendenti.
Gianluca_GE
QUOTE(buzz @ Sep 30 2008, 06:48 PM) *
Gianluca, grazie per la segnalazione.
Purtroppo non da risposta al problema originale.
Parla di mezzo stop, che in soldoni significa che se non ci fai molto caso nemmeno te ne accorgi.
2 stop invece sono tanti davvero.


prego dry.gif
Si hai ragione 2 stop sono davvero tanti hmmm.gif
Magari converrebbe confrontare le letture con un altra reflex ed un altro esposimetro e vedere cosa succede....in fondo il sensore degli esposimetri, soprattutto quelli un p� datati, non sono eterni.

Ciao

Gianluca
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